Frasi su dopo
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“Dopo un decennio di terrorismo armato stupisce non solo l'assenza di un progetto sociale che si opponga allo sterminio, ma ancor più l'assenza quasi totale d'una analisi realistica delle radici della violenza.”

Andrea Barbato (1934–1996) giornalista, scrittore e politico italiano

Origine: Citato in Una casbah di valori perduti http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,1059_01_1980_0038_0002_15070801/, La Stampa, 16 febbraio 1980.

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“Non c'è male che non abbia due volti: uno di dolore a prima vista, un altro di consolazione dopo aver riflettuto.”

Antonio Pérez (statista) (1534–1611) politico spagnolo

Citato in Dictionary of quotation (Spanish) by Thomas Benfield Harbottle and Martin Hume

“L'India indipendente ha santificato Gandhi, l'ha dichiarato padre della patria, e poi l'ha subito rimosso. La sua personalità e il suo pensiero sono stati più volte smontati e rimontati, come orologi, da storici e sociologi. Dopo le prime esaltazioni, c'è stato chi ha sostenuto che, in realtà, nonostante il radicalismo contadino, la sua dottrina favoriva le classi privilegiate cittadine. Insomma, secondo questa tesi, Gandhi sarebbe stato un falso rivoluzionario, un abile politico, la cui azione ha condotto all'indipendenza dell'India, salvando i grandi proprietari. Per alcuni studiosi della "scuola di Cambridge" sarebbe stato addirittura un fantoccio nelle mani di gruppi e clientele. E c'è stato, al contrario, chi ha parlato di un comunismo primitivo gandhiano. Paradossalmente, è invece in senso opposto che talvolta si richiamano a lui gli autori della svolta economica liberista in corso a Nuova Delhi dall'inizio degli anni Novanta. Altri ancora si limitano a sottolineare, con saggezza, la preminenza in Gandhi di un'esigenza di elevazione morale e spirituale delle masse e dell'individuo, anche nell'azione politica. È in fondo quest'ultimo aspetto del Mahatma che ci sta a cuore.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da L'ultimo funerale del Mahatma mezzo secolo dopo http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/01/31/ultimo-funerale-del-mahatma-mezzo-secolo.html?ref=search, la Repubblica, 31 gennaio 1997.

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“Difficile rispondere. Di quella recente? De Gasperi e, subito dopo, Togliatti.”

Mariano Rumor (1915–1990) Decimo Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana
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“Dimitrov è con i tedeschi staliniani quando la destra buchariniana attacca Thaelman perché ha coperto la malversazione di una segretaria; è solo neutrale allorché Stalin, dopo aver federato Zinovev e Bucharin, per spacciare Trotskij, gioca la realtà uscita dalla rivoluzione contro quest'ultimo in seno all'Internazionale.”

Carlo Quintavalle (1932–1989) giornalista e scrittore italiano

Origine: Quella parte dei comunisti sovietici che si richiamavano alle tesi di Nikolaj Ivanovič Bucharin.
Origine: Georgi Dimitrov: dall'incendio del Reichstag nasce il «fronte popolare», p. 16

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“Il regime venezuelano sottomette i detenuti politici a vari tipi di torture e li considera come mercanzia. Io sono stato sequestrato in Colombia dal governo di Juan Manuel Santos e consegnato al regime venezuelano come mercanzia in cambio della sua mediazione con le Farc. Dopo quattro anni sono stato liberato e consegnato al governo spagnolo come mercanzia per distrarre l’attenzione dall'omicidio di Fernando Albán.”

Lorent Saleh (1988) attivista venezuelano

Origine: Citato in Maurizio Stefanini, Così il regime venezuelano tortura i dissidenti. Parla il Premio Sakharov https://www.ilfoglio.it/esteri/2018/12/12/news/cosi-il-regime-venezuelano-tortura-i-dissidenti-parla-il-premio-sakharov-228905/, Il Foglio, 12 dicembre 2018.

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“Ho iniziato a raccontare storie con la cinepresa, una vecchissima Super 8, quando avevo dieci anni. Il fumetto è arrivato molto dopo. Ma il fumetto è più semplice da fare e da gestire. Non richiede altre persone, mezzi tecnici, soldi. E visto che tutte queste cose non erano alla mia portata, negli anni è diventato il mio strumento preferito per il racconto”

Origine: Da intervista di Silvia Longo, Intervista al fumettista Gipi, coautore e regista de Il Ragazzo Più Felice del Mondo https://www.anonimacinefili.it/2018/09/28/gipi-il-ragazzo-piu-felice-del-mondo/, anonimacinefili.it, 28 settembre 2018.

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“Ivi, in quel vasto salone così armonicamente grandioso, vediamo rispecchiarsi l'universalità e la varietà dello scibile riunito e classificato giusta gli antichi ideali, oggi smarriti per la necessità delle cose. Oggi perché possa conservarsi a una biblioteca il suo carattere generale occorrono mezzi di cui solo due o tre biblioteche al mondo possono disporre. Né è più possibile, per la mancanza di spazio, dare ai libri una classificazione materiale, e le stesse classificazioni ideali sono state surrogate da metodi più pratici e più comodi. La nostra Biblioteca Nazionale, la scarsezza della sua dote, ha serbato come ha potuto l'indole sua generale.
Essa da quando fu aperta al pubblico, è già quasi un secolo, e per molti anni dopo, fu annoverata tra le principali di Europa: non contava allora la Nazionale di Parigi i suoi due milioni e mezzo di volumi, né quella del Museo Britannico un milione e mezzo, né le altre di Pietroburgo, di Monaco, di Berlino, di Firenze avevano raggiunto o sorpassato il milione. Ora la Nazionale nostra, che possiede un 500,000 e più tra volumi ed opuscoli, mentre ha ancora innanzi a sé, sotto il rispetto del numero, parecchie biblioteche, oltre le già nominate, non ha poi nemmeno perduta quella rinomanza mondiale che le fu un giorno riconosciuta. Ciò si deve al grandissimo pregio dei suoi antichi fondi, alla rarità dei suoi bibliografici e paleografici, alla varietà e ricchezza delle sue collezioni speciali. Questa sua parte antica va diventando ogni dì più preziosa e ricercata, e basta per sé sola a mantenere a un grado elevato una biblioteca che ne è fornita, malgrado l'esser rimasta indietro, come questa nostra, negli acquisti delle cose moderne.”

Alfonso Miola (1844–1934)

da Le biblioteche, p. 267
In Napoli ieri
Origine: Tutti i dati riferiti da A. Miola sono relativi agli inizi del XX° secolo. Il saggio Le biblioteche, fu pubblicato nel volume collettaneo Napoli d'oggi, Luigi Pierro Editore, Napoli, 1900.

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“E venne il terremoto | Che segnò inesorabile e crudele | Un prima e dopo..”

Tiziano Ferro (1979) cantautore italiano

da Ora Perdona, n. 10
Il mestiere della vita

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“A ovest della Norvegia si trova un’isola chiamata Islanda, circondata dal vasto Oceano. È questo un luogo difficile da abitare, ma che merita di essere menzionato per il verificarsi di fatti prodigiosi e inauditi, che sembrano sfuggire a ogni verosimiglianza. Esiste laggiù una fonte che, per maleficio della sua acqua fumante, distrugge l’essenza di qualsiasi cosa. Ogni oggetto che venga investito dalle sue esalazioni vaporose viene sicuramente trasformato in solida pietra. Non saprei dire se questo fenomeno sia più pericoloso o stupefacente: queste proprietà solidificanti sono talmente attive nella sua acqua che qualsiasi cosa si avvicini e venga immersa nel suo vapore fumante viene subito trasformata in pietra, assumendone tutte le caratteristiche e mantenendo soltanto l’aspetto esteriore che aveva prima Nella stessa località, sono state segnalate molte altre sorgenti che in certi momenti, si gonfiano enormemente d’acqua, e quando le loro cavità sotterranee sono strapiene emettono getti frequenti verso l’alto; in altri momenti, quando queste emissioni sono inattive, vengono assorbite in profonde e remote cavità nascoste della terra, in modo da restare appena visibili al livello del suolo. Perciò avviene che, quando l’acqua viene espulsa, bagnano di biancore spumeggiante ogni cosa che si trovi nelle vicinanze, mentre, una volta scomparso il getto, non sono identificabili nemmeno dalla vista più acuta In quest’isola esiste anche una montagna che, rivaleggiando con il bagliore delle meteore, brucia di fuochi eterni: erutta fiamme dalla cima ininterrottamente, cosi da alimentare un incendio senza fine. La meraviglia che desta questo fenomeno è pari a quella dei portenti di cui ho parlato prima; in particolare, stupisce il fatto che una terra esposta a temperature cosi fredde abbondi della materia necessaria per nutrire un cosi grande calore, tanto da alimentare fiamme eterne con combustibili nascosti e inesauribili In periodi rigorosamente prestabiliti, inoltre, una enorme massa di ghiaccio si spinge galleggiando verso quest’isola: non appena questa si avvicina e comincia a infrangersi contro la costa rocciosa e frastagliata, si odono risuonare sulla scogliera come delle voci fragorose provenienti dalle profondità marine, e il frastuono di moltissime strane grida. Per questo motivo si pensa che si tratti di anime condannate dopo una vita scellerata a scontare i loro crimini li, nel freddo più intenso.”

Origine: Gesta Danorum, pp. 14-15

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“Nello stato corrente del dibattito sulla Brexit, appartengo alla più piccola, triste, pessimista fazione: sono un negazionista. Quasi un anno dopo scuoto ancora la testa incredulo: non accetto questa decisione emotiva e semi-mistica di lasciare la Ue. Non posso crederci e la rifiuto.”

Ian McEwan (1948) scrittore inglese

Origine: Citato in Luigi Ippolito, Ian McEwan anti-Brexit «Rivotiamo tra due anni», La Lettura, suppl. del Corriere della Sera, 28 maggio 2017, pp. 8-9.

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“Un uomo può anche preferire il gusto del membro virile, ma dopo qualche boccale di birra cambierà idea abbastanza in fretta.”

George R. R. Martin (1948) autore di fantascienza statunitense

Cersei Lannister
2016, p. 68
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“Gli spinaci e Saint-Simon sono i soli miei gusti durevoli, sempre tuttavia dopo quello di vivere a Parigi con cento luigi di rendita, scrivendo libri.”

Stendhal (1783–1842) scrittore francese

Origine: Da Vie de Henry Brulard. Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X

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“Come stabilire una democrazia dopo che migliaia e migliaia di oppositori sono stati massacrati, cioè dopo che il paese è stato privato di così tante giovani vite, così tante menti nuove? E se ti piace davvero la democrazia, perché continui a dire che i sondaggi sono ben custoditi?”

Oriana Fallaci (1929–2006) scrittrice italiana

¿Cómo establecer una democracia después de que miles y miles de opositores han sido masacrados, es decir, después de que el país ha sido privado de tantas vidas jóvenes, de tantas mentes frescas? Y si de verdad le gusta la democracia, ¿por qué sigue diciendo que las urnas electorales están bien guardadas?

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“Qualche anno dopo aver finito gli studi, mi capitò inopinatamente fra le mani una copia de La colonna infame.”

Andrea Camilleri (1925–2019) scrittore, sceneggiatore e regista italiano

La lessi, ne rimasi incuriosito, colpito, addirittura turbato. Avvenne in me un risveglio di attenzione. Ma era possibile che quel baciapile di Manzoni avesse scritto quell'opera così profonda, che scandagliava l'animo umano nei suoi meandri più nascosti, che rappresentava la drammaticità e le contraddizioni dell'esistenza, con acutezza e sguardo critico?
Citazioni tratte da interviste, l'Unità

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“Da quando mi sono separato da Veronica, ma non avrei mai voluto dirlo per non esporla mediaticamente, ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona. Questa stessa persona che ovviamente era assai spesso con me, anche in quelle serate e che certo non avrebbe consentito che accadessero a cena, o nei dopo cena, quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2011
Origine: Citato in Berlusconi: «Mai pagato le donne. Dopo Veronica ho una relazione stabile» http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_16/ruby-premier-no-interrogatorio_8c4778b4-2174-11e0-b1a9-00144f02aabc.shtml, Corriere.it, 16 gennaio 2011.

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“Se le nostre democrazie hanno deciso che eliminare Assad è una condizione irrinunciabile, dovrebbero prepararsi a ciò che potrebbe succedere dopo.”

Sergio Romano (1929) storico, scrittore e giornalista italiano

Origine: Da Ma non bisogna dimenticare che in Siria le guerre sono due http://www.corriere.it/opinioni/17_aprile_13/i-nemici-dell-occidente-doppia-guerra-siriana-d3f71eee-1fa1-11e7-a630-951647108247.shtml, Corriere.it, 12 aprile 2017.

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“È così bello mettere | la salute dopo tutto.”

Marcello Marchesi (1912–1978) comico, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Il dottor Divago, Il sadico del villaggio, p. 39

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“Si può credere in Dio se ci si mantiene a un livello molto alto e molto astratto. Ma appena ci si riporta agli accidenti quotidiani che dopo tutto compongono la vita, non vi si trova niente che conduca a Dio, e neppure a un dio.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

La fede è una immaginazione che rifiuta il concreto, che non si preoccupa di ciò che la respinge. Non si può credere senza immaginazione.
Quaderni 1957-1972

“Nella vita non vince chi impara a correre più veloce, ma chi capisce che nella corsa verso il traguardo dalle cadute ci si può rialzare più forti e che pian piano, caduta dopo caduta, ci si trasforma in vincitori. Per questo la fortuna non è un fattore casuale ma piuttosto ciò che siamo capaci di costruire per noi stessi.”

Luca Abete (1973) personaggio televisivo, conduttore radiofonico e fotografo italiano

Origine: Abete, una sferza all'anima per ritrovare le motivazioni, citato in http://www.noncifermanessuno.org/rassegna.php, Il Quotidiano del Sud, 10 maggio 2018.

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“Due mesi dopo Palombella rossa crollò il muro di Berlino e venne giù tutto. Il portaborse anticipò Tangentopoli. Habemus papam?”

Nanni Moretti (1953) regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico italiano

Il giorno che si dimise Ratzinger il cellulare impazzì. Al primo messaggio pensai a uno scherzo: non volevo crederci neanche io.

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“Kaká: mai visto nella storia del Milan un giocatore così perfetto, entrato così pienamente dentro i meccanismi di squadra. Dopo un solo allenamento ho capito che questo era un ragazzo speciale, che con lui avremmo fatto un salto di qualità: ha cambiato la marcia del Milan.”

Andrij Ševčenko (1976) calciatore ucraino

Origine: Da un'intervista a DAZN; citato in Antonio Vitiello, Sheva a Dazn: “Kakà, mai visto nella storia del Milan un giocatore così perfetto. Maldini, un grande capitano” https://www.milannews.it/news/sheva-a-dazn-kaka-mai-visto-nella-storia-del-milan-un-giocatore-cosi-perfetto-maldini-un-grande-capitano-326869, Milannews.it, 13 marzo 2019.

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“Davanti alla scacchiera, Alechin era così, spontaneo che, come intravedeva qualche combinazione, era incapace di nascondere le sue emozioni. Quando vi era una posizione complicata, dopo aver effettuato la sua mossa si alzava ed iniziava a girare attorno al tavolo come un nibbio.”

Michail Moiseevič Botvinnik (1911–1995) scacchista sovietico

Origine: Da Cento partite scelte; citato in Al Horowitz, I campioni del mondo di scacchi (The World Chess Championship), traduzione di Rita e Paolo Bagnoli, Mursia, Milano, 1988, cap. V, p. 95.

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