Frasi su filosofo
pagina 5

Pierre Bayle photo
Denis Diderot photo

“[Su Ipazia] Tutte le conoscenze accessibili allo spirito umano, riunite in questa donna dall'eloquenza incantatrice, ne fecero un fenomeno sorprendente, e non dico tanto per il popolo, che si meraviglia di tutto, quanto per i filosofi stessi, che è difficile stupire.”

Denis Diderot (1713–1784) filosofo, enciclopedista, scrittore e critico d'arte francese

Origine: DallEncyclopédie; citato in Silvia Ronchey, Ipazia: La vera storia, Rizzoli, Milano, 2010, p. 19. ISBN 978-88-17-04565-0

Anatole France photo

“Facendone un peccato il Cristianesimo ha fatto molto per il sesso.”

Anatole France (1844–1924) scrittore francese

Origine: Citato in Guido Almansi, Il filosofo portatile, TEA, Milano, 1991.

Samuel Beckett photo
Saul Bellow photo
Ambrose Bierce photo

“Realtà: Il sogno di un filosofo impazzito.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1993

Ernst Jünger photo
Ernst Jünger photo
Georg Christoph Lichtenberg photo
Georg Christoph Lichtenberg photo

“Dio creò l'uomo a sua immagine, dice la Bibbia. I filosofi fanno esattamente il contrario: creano Dio a loro immagine.”

Georg Christoph Lichtenberg (1742–1799) fisico, scrittore e aforista tedesco

Lo scandaglio dell'anima

Georg Christoph Lichtenberg photo

“Se una volta un angelo ci parlasse della sua filosofia, credo che alcune tesi ci suonerebbero come 2 per 2 fa 13”

Georg Christoph Lichtenberg (1742–1799) fisico, scrittore e aforista tedesco

Lo scandaglio dell'anima

Auguste Comte photo

“Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.”

Auguste Comte (1798–1857) filosofo e sociologo francese

Origine: Da Corso di filosofia positiva.

Vilfredo Pareto photo
David Hume photo

“Quasi tutti i ragionamenti in questo libro vengono ricondotti all'esperienza; e la credenza, che accompagna l'esperienza, viene spiegata soltanto come un sentimento peculiare, o una concezione vivace prodotta dall'abitudine. Né questo è tutto; quando noi crediamo che qualche cosa abbia un'esistenza esterna, o quando supponiamo che un oggetto esista un istante dopo che esso cessa di essere percepito, questa credenza non è che un sentimento della stessa specie. Il nostro autore insiste su parecchie altre tesi scettiche ed infine conclude che noi prestiamo fede alle nostre facoltà ed adoperiamo la ragione soltanto perché non possiamo farne a meno. La filosofia ci renderebbe interamente pirroniani, se la natura non fosse troppo forte su questo punto. Concluderò la logica di quest'autore dando ragione di due opinioni, che sembrano a lui peculiari, come sono, del resto, la maggior parte delle sue opinioni. Egli afferma che l'anima in quanto la possiamo concepire, non è che un sistema, una serie di percezioni differenti, di caldo e di freddo, di amore e di collera, di pensieri e di sensazioni, tutte unite insieme, ma senza alcuna perfetta semplicità o identità. Cartesio sosteneva che l'essenza della mente è il pensiero, non questo o quel pensiero, ma il pensiero in generale. Ma ciò pare del tutto inintelligibile, poiché ogni cosa che esiste è particolare, e perciò devono essere le nostre distinte percezioni particolari che compongono la mente. Dico, compongono la mente, non appartengono ad essa. La mente non è una sostanza, alla quale le percezioni ineriscano. Questa nozione è altrettanto inintelligibile di quella cartesiana secondo la quale il pensiero o la percezione in generale è l'essenza della mente. Noi non abbiamo alcuna idea di una sostanza di qualsiasi genere, perché non abbiamo alcuna idea che non sia derivata da qualche impressione e non abbiamo impressione alcuna di una qualsiasi sostanza, materiale o spirituale che sia. Noi conosciamo soltanto qualità e percezioni particolari. Come la nostra idea di un corpo, per esempio di una pesca, non è che l'idea di un particolare sapore, colore, figura, grandezza, solidità ecc., così la nostra idea di una mente non è che quella di particolari percezioni, senza la nozione di tutto quello che chiamiamo sostanza, semplice o composta che sia.
Il solo mezzo per cui possiamo sperare di ottenere un successo nelle nostre ricerche filosofiche è quello di abbandonare il tedioso ed estenuante metodo seguito fino ad oggi; invece d'impadronirci, di tanto in tanto, d'un castello o d'un villaggio alla frontiera, marciamo direttamente sulla capitale, ossia al centro di queste scienze, alla natura umana: padroni di esso, potremo sperare di ottenere ovunque una facile vittoria. Movendo di qui, potremo estendere la nostra conquista a tutte le scienze piú intimamente legate con la vita umana e procedere poi con agio a quelle che sono oggetto di pura curiosità. Non c'è questione di qualche importanza, la cui soluzione non sia compresa nella scienza dell'uomo, e non c'è nessuna che possa venire risolta con certezza se prima non la padroneggiamo. Accingendoci quindi a spiegare i princípi della natura umana, noi miriamo in realtà a un sistema completo delle scienze costruito su di un fondamento quasi del tutto nuovo e tale che solo su esso possano poggiare con sicurezza.”

Trattato sulla natura umana

David Hume photo
Giambattista Vico photo
Giambattista Vico photo
Giambattista Vico photo
Giambattista Vico photo

“Quindi è che la fortuna si dice esser amica de' giovani, perché eleggono la lor sorta della vita sopra quelle arti o professioni che fioriscono nella loro gioventù; ma, il mondo di sua natura d'anni in anni cangiando gusti, si ritruovan poi, vecchi, valorosi di quel sapere che non più piace e 'n conseguenza non frutta più. Imperciocché ad un tratto si fa un gran rivolgimento di cose letterarie in Napoli, che, quando si credevano dovervisi per lunga età ristabilire tutte le lettere migliori del Cinquecento, con la dipartenza del duca viceré vi surse un altro ordine di cose da mandarle tutte in brievissimo tempo in rovina contro ogni aspettazione; che que' valenti letterati, i quali due o tre anni avanti dicevano che le metafisiche dovevano star chiuse ne' chiostri, presero essi a tutta voga a coltivarle, non già sopra i Platoni e i Plotini coi Marsili, onde nel Cinquecento fruttarono tanti gran letterati, ma sopra le Meditazioni di Renato Delle Carte, delle quali è séguito il suo libro Del metodo, in cui egli disappruova gli studi delle lingue, degli oratori, degli storici e de' poeti, e ponendo sù solamente la sua metafisica, fisica e mattematica, riduce la letteratura al sapere degli arabi, i quali in tutte e tre queste parti n'ebbero dottissimi, come gli Averroi in metafisica e tanti famosi astronomi e medici che ne hanno nell'una e nell'altra scienza lasciate anche le voci necessarie a spiegarvisi. Quindi ai quantunque dotti e grandi ingegni, perché si eran prima tutti e lungo tempo occupati in fisiche corpuscolari, in esperienze ed in macchine, dovettero le Meditazioni di Renato sembrar astrusissime, perché potessero ritrar da' sensi le menti per meditarvi; onde l'elogio di gran filosofo era: «Costui intende le Meditazioni di Renato.»”

Giambattista Vico (1668–1744) filosofo, storico e giurista italiano

p. 13

Giambattista Vico photo
Albert Schweitzer photo

“Lo spirito dell'uomo non è morto. Continua a vivere in segreto… È giunto a credere che la compassione, sulla quale si devono basare tutte le filosofie morali, può raggiungere la massima estensione e profondità solo se riguarda tutti gli esseri viventi, e non solo gli esseri umani.”

Albert Schweitzer (1875–1965) medico, teologo, musicista e missionario luterano tedesco, di origine francese alsaziana

Origine: Dal discorso tenuto alla consegna del Premio Nobel per la pace nel 1953, intitolato The Problem of Peace in the World Today.

Paul Tillich photo

“Contro Pascal, io dico: il Dio di Abramo, d'Isacco e di Giacobbe e il Dio dei filosofi è lo stesso Dio.”

Paul Tillich (1886–1965) teologo tedesco

Origine: Citato in Gibellini, p. 91.

Bertrand Russell photo
Bertrand Russell photo
Bertrand Russell photo
Arturo Graf photo
John Maynard Keynes photo
John Stuart Mill photo
John Stuart Mill photo
John Stuart Mill photo
Ferdinando Galiani photo

“La buona filosofia comincia col dubitare e non finisce mai con l'ostinarsi.”

Ferdinando Galiani (1728–1787) economista

da Dialoghi sul commercio dei grani

Milton Friedman photo
Karl Marx photo

“I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi; ma il punto ora è di cambiarlo.”

Karl Marx (1818–1883) filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tedesco

Origine: Dalla Tesi su Feuerbach, n.° 11.

Karl Marx photo

“I filosofi non spuntano dal terreno come i funghi. Essi sono il prodotto del loro tempo.”

Karl Marx (1818–1883) filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tedesco

Origine: Dalla Gazzetta Renana, 1842.

Karl Marx photo

“Le ipotesi si fanno soltanto in vista di qualche fine.”

Karl Marx (1818–1883) filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tedesco

Origine: Da La miseria della filosofia.

Edmund Husserl photo

“Nessun filosofo del passato infatti ha contribuito in modo così decisivo al senso della fenomenologia come il maggior pensatore francese, Renato Cartesio. È lui che la fenomenologia deve onorare come suo patriarca.”

Edmund Husserl (1859–1938) filosofo e matematico austriaco

da Cartesianische Meditationen und Pariser Vorträge; citato in Alexandre Koyré, Lezioni su Cartesio

Edmund Husserl photo

“Il termine Europa allude evidentemente all'unità di una vita, di un'azione, di un lavoro spirituale.”

Edmund Husserl (1859–1938) filosofo e matematico austriaco

dalla conferenza La crisi dell'umanità europea e la filosofia, p. 53
Crisi e rinascita della cultura europea

Karl Raimund Popper photo
Karl Raimund Popper photo

“I filosofi superficiali sono la rovina dell'arte.”

Karl Raimund Popper (1902–1994) filosofo austriaco

Origine: Simposio, p. 130

Karl Raimund Popper photo
Karl Raimund Popper photo
Thomas Hobbes photo

“Prima bisogna pensare a vivere, poi a fare della filosofia.”

Thomas Hobbes (1588–1679) filosofo britannico

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 477
Attribuite

Claude Adrien Helvétius photo
Jacques Maritain photo

“La filosofia larvata di Freud non è che un travestimento di un odio profondo della forma della ragione.”

Jacques Maritain (1882–1973) religioso, filosofo

p. 29
Origine: Citato in Piero Viotto, Grandi amicizie: i Maritain e i loro contemporanei, Città Nuova, Roma 2008.

Jacques Maritain photo
Jacques Maritain photo
Emmanuel Mounier photo
Jean Paul Sartre photo

“Lungi dall'essere esaurito, il marxismo è ancora giovanissimo, quasi nell'infanzia: ha appena cominciato a svilupparsi. Esso rimane dunque la filosofia del nostro tempo: è insuperabile perché le circostanze che l'hanno generato non sono ancora superate.”

Jean Paul Sartre (1905–1980) filosofo, scrittore, drammaturgo e critico letterario francese

Origine: Da Questions de méthode (Questioni di metodo), in Critique de la raisson dialectique, Gallimard, Paris, 1960, traduzione italiana di F. Ferniani, Il Saggiatore, Milano, 1976, pp. 92-96.

Jean Paul Sartre photo
Voltaire photo

“Ma chi fa funzionare il soffietto degli animali: chi li fa respirare? Ve l'ho già detto: colui che fa muovere anche gli astri. Il filosofo che dichiarò: Deus est anima brutorum, aveva ragione; ma doveva andare più in là.”

Voltaire (1694–1778) filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe, romanziere e s…

Bestie; 1968, p. 110
Dizionario filosofico
Origine: Cfr. Attilio Pisanò, Diritti deumanizzati, Giuffrè Editore, 2012, p. 29 http://books.google.it/books?id=jTQqD6-iqt4C&pg=PA29: «La paternità dell'espressione Deus est anima brutorum [Dio è l'anima degli animali] è dubbia. La si può ritrovare, comunque, nel poema The Logicians Refuted di Jonathan Swift».

Voltaire photo
Voltaire photo
Vincenzo Gioberti photo
Giacomo Leopardi photo

“Nessun maggior segno d'essere poco filosofo e poco savio, che volere savia e filosofica tutta la vita.”

Giacomo Leopardi (1798–1837) poeta, filosofo e scrittore italiano

XXVII

Giacomo Leopardi photo
Giacomo Leopardi photo

“È una mole di 4526 facce lunghe e larghe mezzanamente, tutte vergate di man dell'autore, d'una scrittura spesso fitta, sempre compatta, eguale, accurata, corretta. Contengono un numero grandissimo di pensieri, appunti, ricordi, osservazioni, note, conversazioni e discussioni, per così dire, del giovine illustra con se stesso su l'animo suo, la sua vita, le circostanze; a proposito delle sue letture e cognizioni; di filosofia, di letteratura, di politica; su l'uomo, su le nazioni, su l'universo; materia di considerazioni più ampia e variata che non sia la solenne tristezza delle operette morali; considerazioni poi liberissime e senza preoccupazioni, come di tale che scriveva giorno per giorno per sé stesso e non per gli altri, intento, se non a perfezionarsi, ad ammaestrarsi, a compiangersi, a istoriarsi. Per sé stesso notava e ricordava il Leopardi, non per il pubblico: ciò non per tanto gran conto ei doveva fare di questo suo ponderoso manoscritto, se vi lavorò attorno un indice amplissimo e minutissimo, anzi più indici, a somiglianza di quelli che i commentatori olandesi e tedeschi solevano apporre alle edizioni dei classici. Quasi ogni articolo di quella organica enciclopedia è segnato dell'anno del mese e del giorno in cui fu scritto, e tutta insieme va dal luglio del 1817 al 4 dicembre del 1832; ma il più è tra il '17 e il '27, cioè dei dieci anni della gioventù più feconda e operosa, se anche trista e dolente.”

Giacomo Leopardi (1798–1837) poeta, filosofo e scrittore italiano

Giosuè Carducci

Baruch Spinoza photo
Baruch Spinoza photo

“Non presumo di aver trovato la filosofia migliore, ma so di intendere quella che è vera.”

Baruch Spinoza (1632–1677) filosofo olandese

LXXVI, 1974
Epistolario

Baruch Spinoza photo

“Chi parla così, parla sotto l'influsso di un pregiudizio determinato dalle passioni, oppure teme a tal punto di essere confutato dai filosofi e di essere quindi esposto alla pubblica derisione, da cercar rifugio nell'ambito del sacro.”

Baruch Spinoza (1632–1677) filosofo olandese

Origine: Citato in Breviario di Spinoza http://www.fogliospinoziano.it/breviario.htm, fogliospinoziano.it, a cura di Giovanni Croce

Baruch Spinoza photo
Johann Gottlieb Fichte photo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel photo
Martin Heidegger photo

“La filosofia è alla fine.”

Martin Heidegger (1889–1976) filosofo tedesco

da Ormai solo un dio ci può salvare, traduzione di A. Marini, Guanda, Parma

Martin Heidegger photo

“Mantenendosi all'interno del nulla, l'esistenza riesce a emergere al di sopra dell'esistente nella sua totalità.”

Martin Heidegger (1889–1976) filosofo tedesco

citato in Ann van Sevenant, Il filosofo dei poeti: l'estetica di Benjamin Fondane, Mimesis, 1994

Martin Heidegger photo
Immanuel Kant photo
Arthur Schopenhauer photo
Arthur Schopenhauer photo
Arthur Schopenhauer photo
Arthur Schopenhauer photo
Arthur Schopenhauer photo

“Si possono conoscere i filosofi solo attraverso le loro opere, e in nessun modo con esposizioni di seconda mano.”

Arthur Schopenhauer (1788–1860) filosofo e aforista tedesco

L'arte di insultare

Arthur Schopenhauer photo
Arthur Schopenhauer photo

“Tutta la mia filosofia si lascia riassumere in una frase: il mondo è la volontà che conosce se stessa.”

Arthur Schopenhauer (1788–1860) filosofo e aforista tedesco

Origine: Da Der Handschriftliche Nachlass, vol. I, Manoscritti 1804-1818, p. 462, DTV, München-Zürich 1985.

Arthur Schopenhauer photo

“Che cosa rende filosofi? Il coraggio di non serbare nel proprio cuore alcuna domanda.”

Arthur Schopenhauer (1788–1860) filosofo e aforista tedesco

Parerga e Frammenti postumi
Origine: Da Sulla filosofia e il suo metodo, in Parerga e Paralipomena.

Arthur Schopenhauer photo
Arthur Schopenhauer photo
Arthur Schopenhauer photo
Arthur Schopenhauer photo
Richard Feynman photo
Walter Lippmann photo
Claude Bernard photo
Arnold J. Toynbee photo
Donatien Alphonse François de Sade photo

“Le passioni dell'uomo sono soltanto i mezzi di cui la natura si serve per conseguire i suoi scopi.”

Donatien Alphonse François de Sade (1740–1814) scrittore, filosofo e poeta francese

da La filosofia nel boudoir

Johann Gottfried Herder photo

“Da un po' d'aria mossa dipende tutto quello che mai gli uomini hanno pensato, voluto, fatto e quanto faranno di umano sulla terra.”

Johann Gottfried Herder (1744–1803) filosofo e teologo tedesco

da Idee per la filosofia della storia dell'umanità

Georges Bernanos photo
Jules Amédée Barbey d'Aurevilly photo

“L'esperienza, questo frutto tardivo, il solo frutto che maturi senza diventare dolce.”

Jules Amédée Barbey d'Aurevilly (1808–1889) scrittore francese

da I filosofi e gli scrittori religiosi

Ivan Sergeevič Turgenev photo
Dylan Thomas photo
Ludwig Wittgenstein photo
Ludwig Wittgenstein photo

“Non c'è un metodo della filosofia, ma ci sono metodi; per così dire, differenti terapie.”

Ludwig Wittgenstein (1889–1951) filosofo e logico austriaco

da Ricerche filosofiche

Ludwig Wittgenstein photo

“Tutto ciò che la filosofia può fare è distruggere idoli. E questo significa non crearne di nuovi.”

Ludwig Wittgenstein (1889–1951) filosofo e logico austriaco

da Filosofia, a cura di Diego Marconi, traduzione di Marilena Andronico, Donzelli

Ludwig Wittgenstein photo

“Vi sconsiglio vivamente di diventare filosofi accademici. Tra loro la tentazione del pensiero fasullo è diffusissima.”

Ludwig Wittgenstein (1889–1951) filosofo e logico austriaco

citato in John Heaton, Judy Groves, Wittgenstein, traduzione di B. Amato, Feltrinelli, 2009³

Ludwig Wittgenstein photo

“Tutta la filosofia è «critica del linguaggio.»”

Origine: Tractatus logico-philosophicus, p. 4.0031

Ludwig Wittgenstein photo