Frasi su giorno
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“Lasciate dormire la Cina, perché al suo risveglio il mondo tremerà.”

Napoleone Bonaparte (1769–1821) politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese

citato nel film 55 giorni a Pechino

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“Io non credo nella predestinazione. I risultati si ottengono solo con molto lavoro. Nella mia carriera sportiva mi sono allenato 5-6 ore al giorno, tutti i giorni, per 365 giorni l'anno, tra gare e allenamenti, per quasi venti anni.”

Pietro Mennea (1952–2013) atleta e politico italiano

Origine: Citato in Pietro Mennea, spinter, oro e umiltà: le frasi http://video.repubblica.it/dossier/pietro-mennea-morte/pietro-mennea-spinter-oro-e-umilta-le-frasi/123077/121565?ref=&ref=HREA-1, Repubblica.it, 21 marzo 2013.

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“Maledette le ambizioni quando non si concretizzano.”

Fabrizio Moro (1975) cantautore e chitarrista italiano

da Parole, rumori e giorni, n. 1
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“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.”

Charlie Chaplin (1889–1977) attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico

Origine: Citato in Anna Lupo Bari, Inseguire una stella, Greco&Greco editori, Milano, 2004, p. 78 http://books.google.it/books?id=4PDd8iSyLQAC&pg=PA78. ISBN 88-7980-333-6

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“[Su Kevin Durant] È davvero bravo, giovane, sa fare tutto. Un giorno toccherà a lui tirare il movimento.”

LeBron James (1984) cestista statunitense

Origine: Citato in Massimo Lopes Pegna, LeBron numero uno «Il k.o. con Dallas mi ha dato umiltà e più fame di vittorie» http://archiviostorico.gazzetta.it/2012/febbraio/25/LeBron_numero_uno_con_Dallas_ga_10_120225081.shtml, Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 2012.

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“Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.”

Cesare Pavese (1908–1950) scrittore, poeta, saggista e traduttore italiano

dal diario intimo

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“È bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.”

Paolo Borsellino (1940–1992) magistrato italiano

Origine: William Shakespeare, Giulio Cesare: «I paurosi muoiono mille volte prima della loro morte, ma l'uomo di coraggio non assapora la morte che una volta».
Origine: Citato in Giuseppe Ayala, Chi ha paura muore ogni giorno: I miei anni con Falcone e Borsellino, Oscar Mondadori, Milano, 2009, prima di copertina http://books.google.it/books?id=4b6d70hI8TUC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false. ISBN 978-88-04-59093-4

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“Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.”

Martin Luther King (1929–1968) pastore protestante, politico e attivista statunitense, leader dei diritti civili
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“Probabilmente me ne sarei rimasto là tutto il giorno, con lo sguardo perso nella lava a sforzarmi di ricordare il mio nome.”

Rick Riordan (1964) scrittore statunitense

libro Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo - 4. La battaglia del labirinto

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“Mi piacerebbe poter dormire ma non posso distendermi perché sulla schiena c'è un coltello per ogni giorno che ti ho conosciuta.”

Marilyn Manson (1969) cantautore, attore e pittore statunitense

da The Speed of Pain
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“I 18 principi della felicità

1. Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grande risultati comportano un grande rischio.
2. Quando perdi, non perdere la lezione.
3. Segui sempre le tre "R": Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
4. Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
5. Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
6. Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7. Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8. Trascorri un po' di tempo da solo ogni giorno.
9. Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10. Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11. Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
12. Un'atmosfera amorevole nella tua casa deve essere il fondamento della tua vita.
13. Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
14. Condividi la tua conoscenza. E' un modo di raggiungere l'immortalità.
15. Sii gentile con la Terra.
16. Almeno una volta l'anno vai in un posto dove non sei mai stato prima.
17. Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l'uno dell'altro.
18. Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.”

Dalai Lama (1935) 14º Dalai Lama e Premio Nobel per la Pace 1989

rivista Rivista "Roba di Donne"

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“Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano

Origine: Citato nel film del 2006 Pasolini prossimo nostro.

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“Credi nell'amicizia vera non ne dubitare | specie nel giorno in cui qualcuno la tradirà.”

Max Pezzali (1967) cantautore italiano

da Fai come ti pare, n. 1
Il mondo insieme a te

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“E invece tu sei qui non per prendere o lasciare | ma per rendermi ogni giorno un po' migliore | insegnandomi la semplicità di amare.”

Max Pezzali (1967) cantautore italiano

da Il mondo insieme a te, n. 6
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“Siamo fatti per sbagliare | E poi tornare indietro | E desiderare sempre quello che sta dietro al vetro.”

Fabrizio Moro (1975) cantautore e chitarrista italiano

da Parole, rumori e giorni, n. 1
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“[Sulla festa dei morti in Sicilia] Noi siamo stati un popolo che ha subito ben tredici dominazioni. Forse la dominazione che avrebbe potuto riscattarci, in un certo senso, dal carattere, sarebbe stata quella francese. Ma le altre, la greca, la romana, l'araba e la spagnola, sono state dominazioni che avevano un acutissimo senso della morte ed un altissimo senso della ritualità connessa ad essa. Quando ero bambino, ricevevo il regalo il 2 novembre, vale a dire il giorno dei morti, perché la tradizione voleva che in quel giorno i morti, durante la notte precedente, fossero tornati nelle loro case e portassero i regali ai loro discendenti. Come si svolgeva questo rito? Prima di andare a dormire, mettevamo sotto il letto un canestrino, e aspettavamo che il morto o la morta di casa, a cui avevamo scritto una letterina, come si fa oggi con Babbo Natale, ci portasse i regali. I dolci erano il regalo che avevamo scelto. Nessuna paura di un morto, anzi la voglia di averlo in qualche modo presente. Quindi di mattina, appena svegliati, andavamo alla ricerca di questo cestino. La ricerca dei regali era una cosa fantastica. Finalmente trovavi il cestino e quindi si andava tutti assieme al cimitero per ringraziare il morto che ci aveva portato i regali. Quel cimitero il 2 novembre si animava come a festa, perché noi bambini, nei vialetti, ci scambiavamo i doni, e il giorno dei morti era una festa meravigliosa. Poi nel 1943 arrivarono gli americani, lentamente i morti persero la strada di casa e vennero sostituiti dell'albero di Natale. Credo che però le tradizioni non si perdano del tutto. Non si trovano più i regali, i bambini non mettono più il cestino sotto il letto. Ciò non toglie che tutte le pasticcerie siciliane, per il 2 novembre, preparino quei dolci speciali che servivano una volta per il cestino dei bambini. Mi riferisco ai pupi di zucchero, ai frutti di martorana, oppure a quei dolci di miele, tra l'altro squisiti, detti ossa di morto. Questo è un modo di conservare comunque la memoria delle tradizioni. Credo non possa esserci un popolo senza memoria delle proprie tradizioni. Le tradizioni si modificano ma è fondamentale continuare a conservarle, in qualche modo, perché in un'epoca come la nostra, che è un'epoca di mutamenti, l'unico modo per non avere paura di tutto ciò che sta avvenendo, è sapere chi sei, senza bisogno di dirlo, di proclamarlo. Ma se sai chi sei, con le tue tradizioni, non perderai mai la tua identità.”

Andrea Camilleri (1925–2019) scrittore, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Da http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-db122e96-535f-46a3-8bed-71314f6a9bb5.html, dal film-documentario di John Turturro Prove per una tragedia siciliana (2009).

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“Potresti dire che sono un sognatore | ma non sono il solo | spero che un giorno ti unirai a noi | e che il mondo sarà una cosa sola.”

John Lennon (1940–1980) musicista, cantautore, poeta, attivista e attore britannico

Imagine

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“I sogni cedono il posto alle impressioni di un nuovo giorno come lo splendore delle stelle cede alla luce del sole.”

Sigmund Freud (1856–1939) neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi

Aforismi e pensieri

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“Il giorno che abbiamo perso la nostra anima forse non eravamo così umani.”

Marilyn Manson (1969) cantautore, attore e pittore statunitense

da Mechanical Animals
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“E come tutte le più belle cose | vivesti solo un giorno come le rose.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da La canzone di Marinella, n. 4
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“Anche se aspetto il giorno, quello che dico io dove ogni tuo passo si confonde col mio.”

Marco Mengoni (1988) cantante italiano

da In un giorno qualunque, n. 4
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