Frasi su mente
pagina 12

Roger Federer photo
Roger Federer photo
Ivan Lendl photo

“Roger Federer è l'unico tennista che guardo per i suoi colpi. È proprio bello da vedere. Lui può fare qualsiasi colpo che vi viene in mente. John McEnroe e Ilie Nastase erano sicuramente dei talenti, ma voi tutti sapete che c'erano dei colpi che non potevano fare. Questo non si può dire per Federer. Vorrei vedere un suo allenamento: dovrebbe essere molto interessante vedere come si prepara.”

Ivan Lendl (1960) tennista cecoslovacco

Origine: Citato in Roberto Perrone, Federer, è partita la caccia a Sampras https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/luglio/05/Federer_partita_caccia_Sampras_co_7_050705002.shtml, Corriere della sera, 5 luglio 2005

Vandana Shiva photo
Vandana Shiva photo
Vandana Shiva photo
Harpo Marx photo
Francesco Saverio Nitti photo
Lucio Battisti photo
Lucio Battisti photo
Lucio Battisti photo

“L'odio feroce, l'odio ruggente, | fa male dentro e brucia la mente, | io ti capisco ne so qualcosa, | esser civile come pesa.”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da Gelosa cara, lato A, n. 3
Una giornata uggiosa

Cecilia Dart-Thornton photo
Niccolò Copernico photo

“La prima e suprema di tutte le sfere è quella delle stelle fisse, contenente se stessa e tutte le cose, e perciò immobile. Essa è infatti il luogo dell'universo al quale si riferiscono il moto e la posizione di tutte le altre stelle. Dappoiché alcuni stimano che in qualche modo pur essa muti: noi segneremo nella deduzione del moto della terra un'altra causa a tale sua apparenza. Prima fra le stelle mobili viene Saturno, che compie la propria orbita in trent'anni. Dopo questo Giove, che si muove con un periodo di dodici anni. Indi Marte, che gira in un biennio. Il quarto posto nell'ordine tiene la rivoluzione annua, nella quale abbiam detto la terra essere contenuta, con l'orbe lunare come epiciclo. Nel quinto posto si muove in nove mesi Venere. Mercurio infine occupa il sesto, che in ottanta dì conchiude il suo giro nello spazio. Ma in mezzo a tutti sta il sole. Chi infatti, in tale bellissimo tempio, metterebbe codesta lampada in un luogo diverso o migliore di quello, donde possa tutto insieme illuminare? Perciò non a torto alcuni lo chiamano lampada del mondo, altri mente, altri reggitore. Trismegisto lo chiama Dio visibile, Elettra, nella tragedia di Sofocle, colui che tutto vede. Così, per certo, come assiso su un trono regale, il sole governa la famiglia degli astri che gli ruotano intorno.”

Niccolò Copernico (1473–1543) astronomo polacco

De revoutionibus orbium coelestium, 1. I, cap. X

Angelo di Costanzo photo
Antonio Fogazzaro photo
Zarathuštra photo

“A me che voglio adorarti, o Saggio Signore della Buona Mente,
secondo giustizia dà successo in entrambi i mondi,
quello del corpo e quello della mente,
per sostenermi e condurmi alla felicità.”

Zarathuštra profeta e mistico iranico

Origine: Citato in E. G. Parrinder, Le religioni del mondo, traduzione di Cherubino Mario Guzzetti, Elle Di Ci, Leumann (Torino), 1981, p. 43. ISBN 88-01-15459-3

Antonio Ambrosetti photo
Mario Brunello photo
Papa Gregorio II photo
Alfonso Varano photo

“Mente, che spazia | In corpo fral, non cape i sensi eletti | Di chi nel centro del saper si sazia.”

Alfonso Varano (1705–1788) poeta e drammaturgo italiano

da Per la morte di Bonaventura Barberini
Visioni sacre e profane

Philip K. Dick photo
Stefano Accorsi photo
Gustav Hasford photo

“Prima l'educazione del cuore, poi l'educazione della mente.”

Bruno Misefari (1892–1936) anarchico, filosofo e poeta italiano

Utopia? No!

Vasco Rossi photo
Georges Marie Martin Cottier photo
Anna Banti photo

“Nello smantellamento dei suoi libri Agnese impiegò parecchio tempo fra volere e disvolere. Lavorava soffrendo. Le tre mogli infelici, vittime di mariti crudeli e mai contente di narrarne scrupolosamente i misfatti, furono agevolmente convertite in isteriche maniache, calunniatrici di uomini un po' strambi, come, del resto, gran parte degli uomini. Fra loro una matura nubile pronunciava ogni tanto parole ragionavoli, umane. I fatti narrati erano se non proprio autentici, probabili, ma ripensandoli, Agnese si sentiva coinvolta in un partito preso, in un'ira soffocata che aveva conosciuto in gioventù nel comportamento delle sue coetanee: lei che dal presente aveva sempre voluto astrarsi. Dunque avevano ragione quelli che l'avevano accusata di femminismo, la parola che lei detestava. E qui, immergendosi in una intensa riflessione, si scavava a fondo, volta a volta deplorandosi o giustificandosi. No, lei non aveva reclamato altro che la parità della mente e la libertà del lavoro, ciò che tuttora, da anziana contestatrice, la tormentava. Aveva amato pochi uomini, anzi un uomo solo, ma pochissime donne, e quelle poche, riunite in una favola, sempre la stessa: il mito dell'eccezione contro la norma del conformismo. E poiché l'eccezione s'era resa inafferrabile, l'aveva inventata lei, per donarla malinconicamente a una ragazza antica senza volto, che voleva suonare la propria musica e glielo proibivano. Ecco, questa ragazza lei non aveva il coraggio di distruggerla: l'aveva mandata lontano, al di là del mare o in fondo al mare.”

Origine: Un grido lacerante, pp. 112-113

Andrea Baldini photo
Jerry Lewis photo

“[Su Mr. Nobody] Quattro [vite] in uno, per dare a Jared Leto il ruolo della vita e alla mente iperattiva di Jaco Van Dormael modo di sfogare al meglio la sua arte cinematografica e cinefila, dimostrandosi autore dal talento inesauribile.”

Boris Sollazzo (1978) Critico cinematografico italiano

Origine: Da Il signor Nessuno di Van Dormael, l'amore secondo Tom Ford, l'horror 3D "dantesco" http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2009/festival-cinema-venezia/cronaca/venezia-nessuno-van-dormael-.shtml, Il Sole 24 ORE, 11 settembre 2009.

Claudio Baglioni photo

“Tien An Men, tieni a mente.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

da Tieniamente
Oltre

Tommaso d'Aquino photo

“I doni della grazia si aggiungono alla natura in modo da non toglierla di mezzo, ma da perfezionarla: perciò anche il lume della fede che ci fu infuso per grazia non distrugge il lume della conoscenza naturale che in noi è naturalmente presente. Sebbene il lume naturale della mente umana sia insufficiente alla manifestazione di quelle cose che attraverso la fede si manifestano, è tuttavia impossibile che le cose che ci sono attraverso la fede tramandate divinamente siano contrarie a quelle che ci sono date per natura. In questo caso occorrerebbe che o le une o le altre fossero false; e poiché sia le une sia le altre ci vengono da Dio, Dio sarebbe per noi autore della falsità: il che è impossibile. […] Per conseguenza possiamo nella sacra scrittura adoperare la filosofia in tre modi. In primo luogo, a dimostrare i preamboli della fede, che sono necessari alla scienza della fede; tali sono le cose che si dimostrano intorno a Dio con la ragione naturale: che Dio esiste, che Dio è uno e altre verità di Dio e delle creature che in filosofia sono dimostrate e che la fede presuppone. In secondo luogo, la filosofia può essere adoperata a chiarire, mediante similitudini, cose che sono di pertinenza della fede; come Agostino nel de Trinitate si serve di numerose similitudini desunte da dottrine filosofiche per chiarire la Trinità. In terzo luogo, si può anche resistere alle obiezioni che si fanno alla fede sia mostrando che sono false, sia mostrando che non sono necessarie.”

Tommaso d'Aquino (1225–1274) frate domenicano

Origine: Dal Commento al "De trinitate" di Severino Boezio, proemio, q. 2, a. 3.

Tommaso d'Aquino photo
Michele Ciliberto photo
Renzo Novatore photo
Neffa photo

“Lascio che sia il diavolo in me ad avere gara dura.”

Neffa (1967) cantautore e rapper italiano

da Il resto è nella mente, n. 1
107 Elementi

Ivan Ivanovič Gorbunov-Posadov photo

“La nuova scuola sarà il luogo del libero lavoro, della libera comunità fra i bambini e di quelli che vorranno aiutare i bambini nella realizzazione dei loro problemi, del loro desiderio di conoscenza e di creazione. Nella nostra scuola non vi sarà posto per nessuna costrizione, per nessuna violenza sull'anima infantile, qual si sia il motivo per cui volesse introdursi. A base di tutto sarà posto l'amore, e un rispetto per la personalità del ragazzo, così profondo come si ha per qualsiasi uomo adulto. I maestri saranno non i superiori, ma i compagni anziani degli alunni… Essi apprezzeranno più di tutto la libera manifestazione dello spirito del ragazzo, il lavoro autonomo della sua mente… Il loro lavoro principale sarà quello di porre un'unità spirituale, una reciproca fiducia, una radicale uguaglianza fra loro e i loro scolari-compagni, senza di che non vi può essere alcun reciproco aiuto nel lavoro di educazione e di formazione. I genitori degli scolari di questa nuova scuola entreranno essi stessi nella vita della scuola, come partecipanti, collaboratori e compagni anziani dei bambini… In questa scuola ci si sforzerà di diroccare i muri che dividono la scuola dalla vita, per fare della scuola, non solo il giardino preparatorio alla vita, ma un luogo di gioia, pieno di interesse e di significato per il ragazzo, una parte viva della sua vita vera… La base sarà il lavoro dell'uomo, quello fisico; il lavoro manuale produttivo non sarà impedito o disprezzato e nemmeno trattato come un giuoco pedagogico; al contrario, sarà fatto tutto il possibile perché i bambini possano soddisfare l'esigenza che ogni uomo ha per questo o quel tipo di operosità più congeniale, mirando ad un lavoro che a mano a mano conduce al lavoro fisico proprio degli uomini, e che prende tutta la vita dell'uomo.”

Origine: Citato in Sergei Hessen, La pedagogia russa del XX secolo, a cura di Luigi Volpicelli, Editrice AVIO, Armando Editore, Roma, 1956, pp. 75-76.

Brian De Palma photo
Terry Gilliam photo
Nico Perrone photo
Filone di Alessandria photo

“È illegittimo dire o supporre che il mondo costituito delle idee esista in qualche luogo. In quale maniera esso sia organizzato, lo ricaveremo dall'attenta osservazione di certe analogie con esso presenti nelle cose del nostro mondo. Quando si fonda una città, per soddisfare la smisurata ambizione di un re o di un qualche governante… capita a volte che si presenti un architetto provvisto di una specifica formazione il quale… in un primo momento abbozza nella propria mente un piano di quasi tutte le parti che dovranno costituire la futura città… poi, dopo aver fissato nella propria anima, come su un modello di cera, la delineazione di ogni singola parte, porta impressa in sé l'immagine della città creata dal suo pensiero. In seguito, grazie alla memoria innata in lui, rievoca le immagini e, mentre ne accentua ancora più i caratteri, alla maniera di un valente artigiano comincia a costruire la città fatta di pietre e di legname, con l'occhio della mente fisso al modello, adeguando le realtà materiali a ciascuna delle idee incorporee. Qualche cosa di analogo si deve appunto pensare riguardo a Dio e supporre che, quando concepí il disegno di fondare "la grande città", in una prima fase ne strutturò nella propria mente i modelli secondo cui sarebbe stata creata, componendo i quali portò a compimento prima il mondo intelleggibile e poi, servendosi di esso come prototipo, quello sensibile.”

Filone di Alessandria (-15–45 a.C.) filosofo ellenistico di cultura ebraica

Origine: Da De opificio mundi; citato in Giulio Busi, Qabbalah visiva.

“Per scoprir, per parlar la mente adopro, | Penso assai, poco tento, e nulla scopro.”

Andrea Perrucci (1651–1704) drammaturgo, librettista e gesuita italiano

Dell'arte rappresentativa, premeditata e all'improvviso

Papa Leone XIII photo
Nina Nikolaevna Berberova photo
Dolindo Ruotolo photo
Emil Cioran photo

“Signore, sei tu nient'altro che un errore del cuore, come il mondo è un errore della mente?”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Lacrime e santi

Emil Cioran photo

“Ogni inizio di idea corrisponde a un'impercettibile lesione della mente.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Il funesto demiurgo

Emil Cioran photo
Emil Cioran photo
Emil Cioran photo
Enzo Biagi photo
Enzo Biagi photo
Franco Fortini photo
Niccolò Forteguerri photo

“(Ma) l'animo gentil sempre pon mente | Al buon cuor di chi dà, non al presente.”

Niccolò Forteguerri (1674–1735) accademico e presbitero italiano

XXX, 107
Ricciardetto
Origine: Citato in Harbottle, p. 332.

Claudio Santamaria photo

“La prima parola che mi viene in mente pensando a Rino è "poeta."”

Claudio Santamaria (1974) attore e doppiatore italiano

Origine: Dal programma televisivo Rino vive! – Ma il cielo è sempre più blu di Antonio Carella, La storia siamo noi, Rai Tre, 19 novembre 2007. Video http://www.youtube.com/watch?v=9wemH4qg6rQ disponibile su YouTube.com.

Piero Angela photo
Piero Angela photo
Salma Hayek photo

“[Su Il gatto con gli stivali] Dare la voce a un cartone animato mi ha aperto la mente, e mi ha permesso di mettermi in gioco di più di quello che faccio solitamente, quando i registi mi chiedono solo di essere bella. In questo film, ho potuto esprimermi a più ampio raggio.”

Salma Hayek (1966) attrice messicana

Origine: Citato in G. Greison, Banderas: «Io, la gatta Hayek e la vita sui tetti» http://www.vanityfair.it/show/cinema/2011/11/25/banderas-salma-hayek-gatto-con-stivali-3d, VanityFair.it, 25 novembre 2011.

“Una mente contorta e uno spirito sofferente possono influenzare il fisico fino a farlo ammalare.”

Andrea Gasparino (1923–2010) presbitero e scrittore italiano

Richiami del deserto

Cirillo di Alessandria photo

“In massima parte la mente delle femmine è più rozza, né può facilmente capire cose difficili.”

Cirillo di Alessandria (376–444) vescovo egiziano

da Joannis evang., XII, XX-15

“Nel Canaletto non c'è scenografia: egli si profonda tutto nel paese, e lì tra acque, pietre e cieli, ritrova la sua pittura, fresca come le cose nate allora. Legato alla tradizione dei suoi vecchi, costretto alla "veduta", che il pellegrino innamorato vuol portare con sé, il fondo della sua concezione è indubbiamente di prospettiva lineare. […] Ma troppo intorno a lui tutta Venezia gridava colore: ed egli, sopra a quella prospettiva scritta e lineata, non plasticata come negli scenografi, versa e tramezza l'atmosfera lagunare. Del colore questa fu la rivincita. Trovò in essa un ammorbidimento alle secchezze di spigoli e un addolcimento di fusioni al troppo rigido delle parallele di linee, e vi trovò il veicolo della luce, che a volte ristagna nell'aria, fatta prigioniera dei vapori umidi, come un velario tra noi e la veduta delle cose. La vita delle pietre bionde, nella luce, su la distesa dell'acque, tra salsedini di mare e fiati di laguna, fu il tema dominante della sua pittura. Le sue paste sottilizzate come un'epidermide, e com'essa porose e piene di raggricci, com'essa setacee anche nelle rugosità striate lievissimamente dal pennello, riempirono come tessuti viventi i riquadri dei telai disegnativi. Ma per le cose minute che la prospettiva non inquadra nei suoi ranghi, una gondola che guizza, un pitocco su uno scalino, un palone che pencola, una vela che s'affloscia, un pontile crollato, trova accenti di una disinvoltura briosa che meraviglia se uno non ha posto mente a quel che c'è di vivido e di compresso nella spianatura e appiattimento dei suoi scenari di case.”

Luigi Dami (1882–1926) critico e storico dell'arte italiano

da La pittura italiana del Seicento e Settecento, 1924
Origine: Citato in Canaletto, I Classici dell'arte, a cura di Cinzia Manco, pagg. 181 - 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. IT\ICCU\CAG\0608462 http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&rpnquery=%2540attrset%2Bbib-1%2B%2540and%2B%2540and%2B%2B%2540attr%2B1%253D13%2B%2540attr%2B4%253D1%2B%2522759.5%2522%2B%2B%2540attr%2B1%253D4005%2B%2540attr%2B4%253D1%2B%2522classici%2Bdell%2527arte%2522%2B%2B%2540attr%2B1%253D4018%2B%2540attr%2B4%253D1%2B%2522rizzoli%252Fskira%2522&totalResult=13&select_db=solr_iccu&nentries=1&rpnlabel=+Codice+Classificazione+Dewey+%3D+759.5+&format=xml&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull.jsp&searchForm=opac%2Ficcu%2Ferror.jsp&do_cmd=search_show_cmd&refine=4005%7C%7C%7Cclassici+dell%27arte%7C%7C%7Cclassici+dell%27arte%7C%7C%7CCollezione%404018%7C%7C%7Crizzoli%2Fskira%7C%7C%7Crizzoli%2Fskira%7C%7C%7CEditore&saveparams=false&&fname=none&from=11

“Minzolini nella bufera, ma lui dice che è sereno. Quell'uomo mente anche sul meteo.”

Mario Natangelo (1985) fumettista e giornalista italiano

Il Fatto Quotidiano, 4 marzo 2010

Mencio photo
Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo
Giorgio Bassani photo
Romano Battaglia photo
Massimo Moratti photo
Massimo Moratti photo
Goran Ivanišević photo

“Il mio problema è che in ogni partita ho 5 avversari: l'arbitro, la folla, i raccattapalle, il campo e me stesso. Non c'è da meravigliarsi se a volte la mia mente vaga.”

Goran Ivanišević (1971) tennista croato

Origine: Citato in Piero Pardini, Citazioni a bordo campo http://www.ubitennis.com/2008/07/26/107326-citazioni_bordo_campo_giugno.shtml, Ubitennis.com, giugno 2008.

Mike Oldfield photo
Cesar Millan photo
René Magritte photo

“La mente ama l'ignoto. Ama le immagini il cui significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto.”

René Magritte (1898–1967) pittore surrealista belga del XX secolo

citato in Suzi Gablik, Magritte, Thames & Hudson, 1970, cap. I

Aldo Capitini photo
Gus Van Sant photo
Marco Tullio Cicerone photo
Mara Carfagna photo
Paolo di Tarso photo
Paolo di Tarso photo
Arrigo Cajumi photo
Arrigo Cajumi photo