Frasi su ottobre
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“[Un contadino nella I guerra mondiale] Signor tenende… Nuie tante cose nun 'e sapimmo… Nuie simmo ca' per l'avanzata.”

Guelfo Civinini (1873–1954) scrittore, giornalista e esploratore italiano

Il Fante, nel "Corriere della Sera", ottobre 1916, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 647

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“La verità è un bene raro e prezioso: forse per questo qualcuno preferisce risparmiarla.”

Giulio Cavalli (1977) attore, scrittore e regista italiano

dall'intervista sull'incidente di Linate dell'ottobre 2001, Corriere della sera, 18 dicembre 2006

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“Per difendere la cultura serve organizzarsi e confiscare la bellezza a questi mercanti nel tempio dell'etica.”

Giulio Cavalli (1977) attore, scrittore e regista italiano

Intervista TG3 11 ottobre 2011

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“Racconto la mia terra, l'Afghanistan della gente comune. Animata – malgrado tutto – da una straordinaria voglia di rinascita.”

Atiq Rahimi (1962) scrittore e regista afghano naturalizzato francese

citato in Il Venerdì di Repubblica, 23 ottobre 2009

“Sergej Esenin fu il poeta della natura, non della storia; dell'autunno, non dell'Ottobre… La sua enfasi cromatica fa spesso pensare alla pittura d'icona, alla decorazione musiva, o più generalmente all'arte bizantina.”

Renato Poggioli (1907–1963) critico letterario italiano

Origine: Citato in Sergej Aleksandroic Esenin, Russia e altre poesie, Baldini Castoldi Dalai editore, traduzione di Curzia Ferrari, 2007.

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“[Ultime parole] Non sparate.”

Mu'ammar Gheddafi (1942–2011) militare e politico libico

Origine: Citato in Le ultime parole di Gheddafi catturato e ucciso in una buca: «Non sparate» http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2011/10/20/AOH8sUFB-gheddafi_catturato_sparate.shtml#axzz1pvIDK3rf, Il Secolo XIX.it, 20 ottobre 2011.

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“Quando una donna è veramente casta, è anche incorruttibile; crederò meno facilmente ai cedimenti morali di donne angeliche.”

Sully Prudhomme (1839–1907) poeta francese

Giovedì, 2 ottobre 1862, p. 51
Diario intimo

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“Quanto mi piacerebbe morire in scena nell'atto di recitare il monologo di Amleto.”

Titta Ruffo (1877–1953) baritono italiano

citato in Michele Salvini, Titta Ruffo, periodico mensile: Grandi Voci alla Scala, p. 7, n. 4, ottobre 1993, Massimo Baldini Editore

“Per andare a letto tranquillo devi pensare al posto da cui vieni, io sto peggio quando penso a dove devo andare.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

Citazioni di Zucchero
Origine: Durante la presentazione dell'album Chocabeck; citato in Ansa, 31 ottobre 2010.

“Non sento più il suono della domenica. Non ci sono più i vecchietti nelle piazze la domenica o le tavole apparecchiate. La domenica è diventato un giorno come un altro.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da un'intervista al Quotidiano Nazionale durante la presentazione dell'album Chochabeck, 31 ottobre 2010
Citazioni di Zucchero

“Sono andato via in tenda con mio figlio, dalle mie parti. Tre giorni a fare il cowboy, con fuoco, fagioli e salsiccie. La notte mi cagavo sotto.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

Rockstar n.° 200, ottobre 2004

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“Il nostro mondo non ha che questa alternativa: amarsi o scomparire.”

Raoul Follereau (1903–1977) giornalista, filantropo e poeta francese

dal testamento spirituale; citato in Jesus Caritas, 108, ottobre 2007, pp. 75-78

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“È meglio essere cristiano senza dirlo piuttosto che proclamarlo senza esserlo.”

Dionigi Tettamanzi (1934–2017) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

dal discorso al consesso ecclesiale di Verona, 16 ottobre 2006: citato in Marco Politi, Tettamanzi richiama la Chiesa Cristiani non solo a parole, la Repubblica, 17 ottobre 2006, p. 16

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“Tutti coloro che hanno svolto pubbliche funzioni in Sicilia sono rimasti e sono tuttora in qualche modo «collusi» con la mafia. Lo furono quotidianamente, e per secoli, il governo e la polizia borbonica. Lo fu Garibaldi che in essa trovò, dopo lo sbarco, la sua prima alleata. Lo furono i governi nazionali sia di destra che di sinistra. Lo fu Giolitti che pure non scese mai, a ch'io sappia, a sud di Napoli. Lo fu il presidente della vittoria, Orlando, che quando tornava a Palermo, la prima visita che rendeva non era al prefetto né all'arcivescovo, ma al capomafia. Tentò di non esserlo Mori che aveva licenza di uccidere garantita da un regime totalitario, e ci rimise il posto. Lo sono stati tutti i politiconi e politicastri della Prima Repubblica. Anche il cautissimo Andreotti? Può darsi, attraverso i suoi proconsoli in loco. Ma il Tribunale deve aver capito che l'imputato non era lui. Era il costume morale e politico della nostra vita pubblica, sul quale un Tribunale non ha, né può né deve avere competenza. […] E il problema, secondo me, è questo: che fin quando noi italiani crederemo di salvarci dalla peste mandando sul rogo una strega o un untore, dalla peste non ci libereremo mai.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

da Il tribunale della storia https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1999/ottobre/24/TRIBUNALE_DELLA_STORIA_co_0_991024441.shtml, 24 ottobre 1999, p. 1
Corriere della Sera

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“La legge è uguale per tutti, ma non necessariamente lo è la sua applicazione.”

Niccolò Ghedini (1959) avvocato e politico italiano

citato in Lodo Alfano, seduta sospesa aggiornata la camera di consiglio http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-12/alfano-consulta/alfano-consulta.html, la Repubblica, 6 ottobre 2009

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“Gli immigrati? Sono solo un problema!”

Alberto Aquilani (1984) calciatore italiano

citato in Quel fascino per la camicia nera che cresce nel mondo del calcio http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/sport/calcio/calciatori-fascisti/calciatori-fascisti/calciatori-fascisti.html, La Repubblica, 1 ottobre 2008

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“Sono assolutamente contrario, la moviola in campo uccide il calcio. Ma la mia sarà una battaglia persa. Siamo destinati alla minoranza, e sarà la fine. I droni sostituiranno l'arbitro. Pensate a una gara in cui il gioco venga fermato ogni 10'. Andremo a rivedere tutte le azioni e gli arbitri non si prenderanno più responsabilità. Noi, con Collina, facciamo un lavoro capillare sugli arbitri. Abbiamo aggiunto 4 occhi in campo. Il gioco ha bisogno di fluidità, oppure trasformiamolo in Playstation.”

Michel Platini (1955) calciatore francese

da un'intervista alla Gazzetta dello Sport; citato in Platini a Gazzetta: "Sudditanza di chi non vince, Pogba buon centrocampista, sulla moviola e Tavecchio..." http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/platini-a-gazzetta-sudditanza-di-chi-non-vince-pogba-buon-centrocampista-sulla-moviola-e-tavecchio-209108, Tuttojuve.com, 22 ottobre 2014

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“Gli ultimi versi di Verlaine. Non è più una scrittura: è un gioco di dadi fatto con le parole.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

1 ottobre 1897; Vergani, p. 133
Diario 1887-1910

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“Grillo non fa altro che aizzare la piazza su temi che fanno o facevano parte del programma dell'Unione.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

dal programma televisivo Annozero, Rai 2, 4 ottobre 2007

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“All'inizio non volevo spogliarmi, poi ho cambiato idea. Il seno? L'ho rifatto. Io sono un prodotto da vendere nel mercato dello showbusiness.”

Sara Tommasi (1981) showgirl, attrice e modella italiana

da Sara Tommasi, dalla Bocconi al calendario http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2006/10_Ottobre/02/calendario.shtml, Corriere della sera, 5 ottobre 2006

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“Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

10 ottobre 1903; Vergani, p. 209
Diario 1887-1910

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“Quando c'erano le rivolte nelle carceri fecero le carceri in modo diverso e le rivolte cessarono.”

Claudio Lotito (1957) imprenditore e dirigente sportivo italiano

citato in Lotito: «Scontri Genova? Servono nuovi stadi» http://www.corrieredellosport.it/serie_a/lazio/2010/10/14-133556/Lotito%3A+%C2%ABScontri+Genova%3F+Servono+nuovi+stadi%C2%BB, Corriere dello Sport, 14 ottobre 2010

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“La morte degli altri ci aiuta a vivere.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

5 ottobre 1892; Vergani, p. 60
Diario 1887-1910

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“Dopo aver versato lo champagne addosso a Putin, Hamilton non si trova più.”

Gene Gnocchi (1955) comico, conduttore televisivo e ex calciatore italiano

13 ottobre 2015 http://archiviostorico.gazzetta.it//2015/dicembre/30/rompipallone_ga_0_20151230_bd3ea99e-aec1-11e5-8330-2754b2e913a2.shtml

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“Ven­go dalla cultura della legalità della de­stra e dico: mai più condoni di nessun tipo, nemmeno l'indulto.”

Adolfo Urso (1957) politico italiano

Origine: Citato in I condoni «mai più» e gli incassi dimenticati http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_04/rizzo-condoni_b7aa14ae-b0b3-11de-b562-00144f02aabc_print.html, Corriere.it, 4 ottobre 2009.

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“Ho volato come Lindberg. Ho pagato io per i cazzi miei, 8.800 euro per me e per Sandra.”

Clemente Mastella (1947) politico italiano

citato in Gianni Pennacchi, Il ministro fa il verso a Moro: "No ai processi in Piazza" http://www.ilgiornale.it/pag_pdf.php?ID=61924, il Giornale, 9 ottobre 2007, p. 6

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“[…] prendo atto che Papa Francesco, insignito come «Uomo dell'anno» da Time Magazine, Vanity Fair e The Advocate, la più antica rivista della comunità gay americana, è più preoccupato della sorte dei clandestini di Lampedusa, più in generale dei poveri e degli emarginati nelle periferie del mondo globalizzato, che dedito sia a contrastare il genocidio dei cristiani d'Oriente sia a salvare il cristianesimo dal relativismo religioso e dall'invasione islamica all'interno stesso dell'Europa. Il fatto che anche il settimanale L'Espresso abbia scelto come «Uomo dell'anno» Costantino Baratta, cittadino di Lampedusa, per aver salvato la vita a 12 clandestini dopo il naufragio di un barcone lo scorso 3 ottobre culminato nella morte di 366 persone, sottolinea come in quest'Occidente, ma anche in questa Chiesa di Bergoglio, prevalgano l'ideologia del buonismo, immigrazionismo, multiculturalismo e globalismo, che ci impongono di assecondare il prossimo a prescindere dalle conseguenze per il nostro vissuto, permeati dall'ideologia del relativismo valoriale e del pauperismo che finiscono per inculcare in noi l'accettazione e la rassegnazione nei confronti di tutto e di tutti. Per contro la difesa dei cristiani d'Oriente e la guerra ad oltranza al radicalismo e al terrorismo islamico, si collocano nel contesto della salvaguardia delle nostre radici, della nostra fede, dell'identità nazionale, dei valori tradizionali a partire dalla centralità della famiglia naturale, come attesta l'opposizione ferma di Putin al matrimonio omosessuale proprio mentre quest'Unione Europea l'ha legittimato concependolo come l'apice della civiltà. Ecco perché, anche a costo di sfidare l'impopolarità, sostenete il Premio «Uomo dell'anno» a Putin, al-Sisi e Assad: significa dire no all'ideologia del globalismo e del relativismo, e dire sì al localismo nel contesto degli Stati nazionali e alla civiltà fondata sulla certezza di chi siamo.”

Magdi Allam (1952) giornalista e politico egiziano naturalizzato italiano

Origine: Da Putin e Assad sono i veri uomini dell'anno anti-terrore http://www.ilgiornale.it/news/interni/putin-e-assad-sono-i-veri-uomini-dellanno-anti-terrore-979249.html, Il Giornale.it, 31 dicembre 2013.

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“La rara, la breve gioia di sentire che ci si perfeziona un poco ogni anno.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

28 ottobre 1892; Vergani, p. 61
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“Sette inchieste in venti giorni attorno al premier costituiscono di per sé una dimensione che non può non far pensare ad un accanimento organizzato o quantomeno convergente di tutti quei settori economici, politici e istituzionali che non hanno mai accettato l'esito del voto popolare, che aspirano al potere senza la fatica e la responsabilità del consenso.”

Maurizio Sacconi (1950) politico italiano

citato in Ruby, Marcegaglia: "Politica senza dignità". Avvenire: "Il decoro è un dovere del premier" http://www.repubblica.it/politica/2010/10/30/news/ruby_il_giornali_dei_vescovi_all_attacco_sobriet_e_decoro_sono_doveri_del_premier-8576316/?ref=HREA-1, la Repubblica.it, 30 ottobre 2010

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“Uno dei vantaggi del servizio militare, è che ti mette in contatto quotidiano con persone al di fuori del campo letterario, coloro che hanno letto solo un libro nella vita, L'isola del tesoro, e l'hanno dimenticato.”

Thornton Wilder (1897–1975) scrittore statunitense

citato in Samuel Nathaniel Behrman, L'universo di Thornton Wilder, Selezione dal Reader's Digest, ottobre 1974

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“Sono di temperamento invidioso, ma non ho avuto mai la pazienza necessaria per essere ambizioso.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

9 ottobre 1906; Vergani, p. 242
Diario 1887-1910

“Ciò che sta accadendo a Dybala ricorda quel che è successo a Iturbe (29 mil) al primo anno di Roma. Stesse difficoltà, stessi spazi ridotti.”

Ivan Zazzaroni (1958) giornalista e personaggio televisivo italiano

da un tweet https://twitter.com/zazzatweet/status/657112813979226112, 22 ottobre 2015

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“[Parlando di Maria Elena Boschi] Dal 2011 fino al commissariamento dell'11 febbraio 2015, a causa di un buco di tre miliardi (sei volte il patrimonio netto) il padre, Pierluigi Boschi, era nel consiglio d'amministrazione di Banca Etruria diventando presidente non appena la figlia diventava Ministro. Non solo, il ministro era azionista e suo fratello era un dipendente della banca.Banca Etruria venne commissariata, ma le obbligazioni subordinate vennero ancora vendute a ignari e incolpevoli risparmiatori. Banca d'Italia, constatando, poi, le forti criticità crescenti e una situazione disastrosa, infliggeva multe per due milioni e mezzo di euro al consiglio d'amministrazione e, di questi, 144.000 anche a Pierluigi Boschi, per carente organizzazione nei controlli interni, carente gestione e controllo del credito, violazioni in materia di trasparenza, omesse e inesatte segnalazioni.
Banca Etruria era una banca morta molto prima del commissariamento, eppure si continuava a spendere fino a 15 milioni di euro l'anno in consulenze esterne.
Da fine ottobre 2014 a gennaio 2015 scoppia la crisi della Banca, ma molti, di colpo, si mettono a comprare azioni, convinti che da marzo quelle azioni varranno molto di più. Come mai? Di lì a poco il Governo Renzi, tramite decreto, trasformava le banche popolari con almeno 8 miliardi di attivo in società per azioni e a guadagnarci di più è proprio Banca Etruria, che registra in borsa la miglior performance dell'anno: più 62 per cento in poco tempo.
La ministra Boschi, durante il Consiglio dei ministri che varava rapidamente il decreto, non c'era, era assente, ma qui la sua presenza si sente eccome, perché il Governo è una squadra e ognuno ha il suo compito.”

Giovanni Endrizzi (1962) politico italiano

“Questo s'impara dagli uomini della miniera, che la vita è una lotta e non una vacanza alle Maldive, che è inevitabile sporcarsi di terra e di carbone (cosa che non capita alla settimana bianca, né all'Accademia), che la vita è fragile ed effimera, che un Altro ce l'ha data e lui ha pietà di noi perché è Padre.”

Antonio Socci (1959) giornalista e scrittore italiano

14 ottobre 2010
Libero
Origine: Citato in Nella fede di quei minatori rivedo mio padre http://www.antoniosocci.com/nella-fede-di-quei-minatori-rivedo-mio-padre/, Lo Straniero, 14 ottobre 2010.

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“Se non ci fosse l'orgoglio, la vita sarebbe una cosa pietosa.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

23 ottobre 1907; Vergani, p. 255
Diario 1887-1910

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“La centralinista che Gael ha appena assunto non ha capito per due volte consecutive che ero io a telefonare. Dovrebbe essere licenziata subito (telefono $ 2, taxi $ 3, $ 4).”

Andy Warhol (1928–1987) pittore, scultore, regista, produttore cinematografico, direttore della fotografia, attore, sceneggiatore e…

25 ottobre 1985; 1989, p. 499
I diari di Andy Wharol

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“Il più grand'uomo è solamente un fanciullo che la vita ha ingannato.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

17 ottobre 1896; Vergani, p. 111
Diario 1887-1910

“In un collegio lungo un corridoio | dei vetri si figurano di guance. | L'Ottobre con le logore bilance | viene per l'orto come un spogliatoio.”

Corrado Govoni (1884–1965) poeta italiano

Acquatina autunnale
Armonia in grigio et in silenzio

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“Illustre critico, comprendo molto bene la vostra critica. Sappiate, sia detto fra noi, che nemmeno io piaccio sempre a me stesso.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

14 ottobre 1893; Vergani, p. 67
Diario 1887-1910

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“In certi amici non c'è di piacevole che la loro verginità. Quando ci si è sposati con loro, le cose non vanno più bene.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

9 ottobre 1900; Vergani, p. 173
Diario 1887-1910

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“Vivo chiuso nella mia pigrizia come dentro una prigione.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

9 ottobre 1905; Vergani, p. 232
Diario 1887-1910

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“Anatole France, in fondo, non è che il primo dei dilettanti.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

15 ottobre 1908; Vergani, p. 263
Diario 1887-1910

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“Non so se siamo pagati troppo, probabilmente un po' meno del giusto.”

Clemente Mastella (1947) politico italiano

citato in Costi della politica, Mastella: "Siamo pagati meno del giusto" http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200710articoli/26331girata.asp, La Stampa, 3 ottobre 2007

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“Lei dice stupidità. […] Lei parla da militante e da ignorante.”

Maurizio Sacconi (1950) politico italiano

citato in Eurozona, disoccupazione al 10,1% a settembre. Italia all'8,3%, tasso giovanile al 26,4% http://www.repubblica.it/economia/2010/10/29/news/eurozona_disoccupazione_al_10_1_a_settembre-8542758/, la Repubblica.it, 29 ottobre 2010
Origine: In risposta alle domande di un giornalista sulla composizione del tasso di disoccupazione e sull'inclusione nel computo di scoraggiati e cassintegrati.

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“Quando si è pigiati nella folla, si ha la sensazione che tutti vi guardino nel buco delle orecchie.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

4 ottobre 1892; Vergani, p. 60
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“Pensavo foste 50 mila, invece siete cinque stronzi.”

Clemente Mastella (1947) politico italiano

citato in Mastella litiga con i grillini a NY http://www.corriere.it/politica/07_ottobre_08/mastella_processo_piazza.shtml, Corriere della sera, 8 ottobre 2007

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“Perché vi lamentate di Fede? Viva Fede. Il Cda della Rai deve stabilire delle regole per consentire a tutti di esserci. Non possono esserci oasi nelle quali ognuno fa ciò che vuole.”

Clemente Mastella (1947) politico italiano

Ansa, 5 ottobre 2007; citato in Anno Zero, Mastella: "Viva Fede" http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo382256.shtml, Tgcom. mediaset. it, 5 ottobre 2007

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“Maestà, vi porto l'Italia di Vittorio Veneto.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

30 ottobre 1922
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“Il selfie è l'istantanea di un pirla che immortala la sua vanità.”

Vittorio Sgarbi (1952) critico d'arte, politico e opinionista italiano

da un post https://www.facebook.com/SgarbiVittorio/posts/1006580789398328 del 2 ottobre 2015
Da Facebook.com

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“Prima i carabinieri con pazienza chiedano a chi ottura l'ingresso degli istituti superiori di sgomberare. Non obbediscono? Qualche calcio nelle parti molli sarà un prezzo giusto per ripristinare la legalità democratica e repubblicana.”

Renato Farina (1954) politico e scrittore italiano

da Chiamate la polizia http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/081022/jmc5u.tif, Libero, 22 ottobre 2008, p. 1

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“Settembre lasciò il posto a ottobre, poi arrivò novembre.”

Karen Cushman (1941)

pag. 70
L'arduo apprendistato di Alice lo Scarafaggio

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“I rimorsi vanno avanti e indietro vestiti con un piccolo abito da carabiniere.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

9 ottobre 1900; Vergani, p. 173
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“Nel settembre del 1997 Emma Bonino, commissario dell'Unione Europea chiese di visitare l'Afghanistan. I Talebani non avevano alcun obbligo di farla entrare poiché la Ue non riconosceva il loro governo. Tuttavia le diedero il visto e la trattarono con gentilezza e cortesìa come han sempre fatto con gli ospiti, anche durante il periodo drammatico dell'aggressione Usa dell'ottobre 2001, e com'è nella tradizione afgana. Emma poté visitare l'Afghanistan e vedere tutto quello che voleva. Il 28 settembre, seguita da un codazzo di 19 persone, fra delegati Ue, giornalisti, fotografi e cameramen, entrò in un ospedale di Kabul e si diresse dritta e di filato nel reparto femminile dove i fotografi cominciarono a fare i loro scatti e i cameramen a filmare. Un atteggiamento estremamente sciocco perché nella cultura islamica la riproduzione della figura umana è, in linea di massima, vietata. Basta guardare un tappeto persiano; è ornato con elementi vegetali, con animali, con pesci, ma non ci sono figure umane. E questo valeva tanto di più nell'Afghanistan talebano. Del resto anche da noi non si possono fotografare o filmare i degenti senza il loro consenso o l'autorizzazione dei dirigenti dell'ospedale. Arrivò il "Corpo per la promozione della virtù e la punizione del vizio", acchiappò la Bonino e gli altri e li portò al primo posto di polizia. Per un reato del genere era prevista la fustigazione con "le verghe sacre". Alla Bonino fu spiegato come andavano le cose da quelle parti e poco dopo fu rilasciata dai funzionari, perplessi e un poco disgustati. Avrebbero fatto meglio a fustigarla. Con le "verghe sacre", naturalmente. Forse avrebbe capito ciò che, da buona radicale occidentale, non ha mai capito: che anche la sensibilità e i costumi degli altri meritano rispetto. Lei invece ne volle fare un caso internazionale e, tornata a Bruxelles, ottenne che la Ue tagliasse i fondi umanitari per l'Afghanistan.”

Massimo Fini (1943) giornalista, scrittore e drammaturgo italiano
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“A Prodi dico che dal mio gruppo non arriverà nessuno sgarbo. Siamo politici leali.”

Clemente Mastella (1947) politico italiano

citato in Mastella: «Contro di me un linciaggio» http://www.corriere.it/politica/07_ottobre_05/reazioni_annozero_mastella_forleo.shtml, corriere.it, 5 ottobre 2007