Frasi su parola-chiave
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“Noi dobbiamo rinunciare a ciò che è nostro perché esso ferma lo spazio che la parola di Dio pretende in noi.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Nella preghiera di Dio

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“Non si può percepire nessuna singola parola senza ascoltare il Figlio che è la Parola.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Nella preghiera di Dio

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“Per ogni missione speciale c'è, nella Bibbia una parola speciale che trova in tale missione la sua autentica spiegazione.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Sorelle nello Spirito

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“Agli inizi l'amore parla; poi approfondendosi nelle sue ricchezze, diventa senza parole.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

La Madonna

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“Il silenzio schiude la fonte interiore da cui sgorga la parola.”

Romano Guardini (1885–1968) presbitero, teologo e scrittore italiano

Il testamento di Gesù

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“Senza il Soffio, le nostre orazioni sono semplicemente dei suoni, rumori di parole, privi di ogni eco profonda, e che non si elevano di un palmo da terra.”

Alessandro Pronzato (1932–2018) sacerdote cattolico italiano, giornalista, scrittore e professore

Prega per noi!

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“È troppo facile confondere la passione di chi è disposto a cambiare parere con l'integralismo che non cambia mai nulla. I cristiani integralisti si oppongono appassionatamente all'evoluzione, mentre io appassionatamente la sostengo. Passione per passione, parrebbe una condizione di parità. Ma, per citare un aforisma non ricordo di chi, quando si sostengono due opposti punti di vista con uguale forza, non è detto che la verità stia al centro. È possibile che una delle due parti si sbagli; e questo giustifica la passione della parte avversa. Gli integralisti sanno in che cosa credere e sanno che niente farà mai loro cambiare idea. La citazione da Kurt Wise […] è esemplare: «Se tutte le prove dell'universo andassero contro il creazionismo, sarei stato il primo ad ammetterlo, ma sarei rimasto creazionista perché è quello che la Parola di Dio sembra indicare. E qui io devo collocarmi.». Non si sottolineerà mai abbastanza la differenza tra questa appassionata fedeltà alla Bibbia e l'altrettanto appassionata fedeltà dello scienziato alle prove empiriche. L'integralista Kurt Wise afferma che neanche le più schiaccianti prove concrete gli farebbero mai cambiare idea. Il vero scienziato, per quanto «creda» con forza all'evoluzione, sa esattamente che cosa gli farebbe cambiare idea: prove contrarie. Come rispose J. B. S. Haldane quando gli chiesero che cosa avrebbe potuto smentire l'evoluzione: «Conigli fossili nel Precambriano». Mi si permetta di formulare la versione opposta del manifesto di Kurt Wise: «Se tutte le prove dell'universo dimostrassero l'attendibilità del creazionismo, sarei il primo ad ammetterlo e cambierei subito idea. Stando le cose come stanno, tutte le prove disponibili (e ve n'è in abbondanza) sono a favore dell'evoluzionismo. È per questo e solo per questo che lo sostengo con una passione pari a quella dei suoi oppositori. La mia passione si basa sulle prove. La loro, che sfida apertamente l'evidenza, e solo la loro è integralista..”

Richard Dawkins (1941) etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico
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“Il desiderio di individuare uno scopo in ogni dove è naturale in un animale che vive circondato da macchine, da opere d'arte, da strumenti e da manufatti aventi una precisa destinazione; un animale, per di più, i cui pensieri sono costantemente dominati dai propri obiettivi personali. Un'automobile, un apriscatole, un cacciavite o un forcone giustificano tutti la domanda: "A che cosa serve?". È probabile che i nostri predecessori pagani si siano posti il medesimo interrogativo sul tuono, sulle eclissi, sulle rocce e sui corsi d'acqua. Oggi ci facciamo vanto di esserci scrollati di dosso questo animismo primitivo. Se una pietra che si trova nel mezzo di un ruscello si rivela un comodo punto di appoggio per attraversarlo, noi consideriamo la sua utilità come un beneficio casuale, non come un vero e proprio scopo. Ma la tentazione atavica riaffiora prepotentemente quando veniamo colpiti da una tragedia (la parola stessa "colpiti" ha un'eco animistica): "Perché, perché il cancro/il terremoto/l'uragano ha colpito proprio mio figlio?". E la medesima tentazione può diventare addirittura motivo di compiacimento quando il dibattito verte su argomenti come l'origine di tutte le cose o le leggi fondamentali della fisica, nel qual caso culminerà puntualmente nella vuota domanda esistenziale "Perché vi è qualcosa invece del nulla?"”

Richard Dawkins (1941) etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico

Ormai ho perso il conto delle volte in cui qualcuno si è alzato al termine della conferenza per proclamare: "Voi scienziati siete molto bravi a rispondere alle domande sui "Come", ma dovreste ammettere di essere impotenti dinanzi alle domande sui "Perché" ".
Il Fiume della Vita

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“Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione in Germania guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università vennero ridotti al silenzio, soffocati nell'arco di poche settimane. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l'ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Su un articolo del Time Magazine del 23 dicembre 1940
Questa frase è presente nell'articolo Religion: German Martyrs, pubblicato sul ""Time Magazine"" del 23 dicembre 1940. L'autenticità delle parole riportate è stata implicitamente confermata dalla rivista stessa che, non avendo mai ricevuto nessuna smentita da parte dello scienziato, ha sempre pubblicato l'articolo fino ai giorni nostri. La frase riportata, secondo lo scienziato William C. Waterhouse, sarebbe stata invece estrapolata da un commento casuale fatto dallo scienziato ad un giornalista, durante il periodo in cui Einstein ancora viveva in Germania. Waterhouse (Did Einstein Praise the Church?) avrebbe avuto notizia di una lettera del 28 marzo 1947, nella quale Einstein descrive questa citazione ""drasticamente esagerata.

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“Chi ama come si dovrebbe amare, diventa poeta ed eroe per un sorriso, per un cenno, per una parola di colei che ama.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

Origine: Aforismi, p. 68

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“Fra due parole bisogna scegliere la minore.”

Paul Valéry (1871–1945) scrittore, poeta e aforista francese

Tel Quel

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“La parola ha preceduto la luce e non viceversa: Fiat lux e la luce fu.”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Origine: Il malpensante, Aprile, p. 49

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“Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole.”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Bluff di parole

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“Giordano Bruno, dedicò la sua satira contro la fede e il papa (l'asino ideale) dal titolo Cabala del cavallo Pegaseo ad un vescovo – con queste parole "prendetelo, se volete, per uccello; perché è alato e dei più gentili e gai che si possano tenere in gabbia”

Carlo Dossi (1849–1910) scrittore, politico e diplomatico italiano

Il motto di Bruno era, "in tristitia hilaris, in hilaritate tristis" che potrebbe essere il motto dell'Umorismo – Per la lingua da lui usata diceva "chi m'insegnò a parlare fu la balia". (n, 2416)

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“Le parole degli uomini sono come ombre, e le ombre non potrebbero mai spiegare la luce, fra le ombre e la luce c'è, e si frappone, il corpo opaco che le genera.”

José Saramago (1922–2010) scrittore, critico letterario e poeta portoghese

Origine: Il vangelo secondo Gesù Cristo, p. 299

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“Per questo nel nostro Paese [l'India] è stata detta una grande parola: per avere Dio, bisogna accogliere tutti.”

Rabindranath Tagore (1861–1941) poeta, drammaturgo, scrittore e filosofo indiano

Il nido dell'amore

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“[…] è certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole…”

Robert Musil (1880–1942) scrittore e drammaturgo austriaco

1991, p. 93
Il giovane Törless

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“È più facile che cielo e terra spariscano piuttosto che una piccola parola della legge non abbia il suo effetto.”

John Galsworthy (1867–1933) scrittore inglese

vol. II, p. 154
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“Le donne sono sempre povere di parole precise.”

Italo Svevo (1861–1928) poeta, scrittore

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“Le parole hanno sempre il potere di cambiare il mondo.”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Serie del Mondo Disco, 15. All'anima della musica (1994)

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“Parecchi pensieri che ho e che non potrei riassumere in parole li ho attinti dal linguaggio.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Detti e contraddetti

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“[Ultime parole] Oh vita, vita, poter uscire.”

Rainer Maria Rilke (1875–1926) scrittore, poeta e drammaturgo austriaco

Origine: Citato in Umberto Veronesi, L'ombra e la luce: La mia lotta contro il male, Einaudi, Torino, 2008, p. 83. ISBN 978-88-06-19501-0

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