Frasi su poesia
pagina 11

“[…] il raccontare è antico come il poetare. L'origine del romanzo non sta nella poesia, ma nell'incontro fra il linguaggio e il destino dell'uomo.”

Vintilă Horia (1915–1992) scrittore rumeno

da Avvaloramento filosofico del romanzo, p. 34
Quaderno italiano

Gustave Flaubert photo
Federigo Verdinois photo
Giuseppe Peano photo

“Chi enuncia delle conseguenze che non sono contenute nelle premesse, potrà fare della poesia, ma non della matematica.”

Giuseppe Peano (1858–1932) matematico, logico e glottoteta italiano

Origine: Citato in Umberto Bottazzini, Va' pensiero, Il Mulino, 1994, pag. 258

Alfonso Gatto photo
Francesco De Gregori photo
Francesco Grisi photo
Johan Vilhelm Snellman photo
Walt Whitman photo
Aldo Palazzeschi photo
Camillo Sbarbaro photo

“Le favole di Dio [di Marino Piazzolla] mi sembrano un libro di vera poesia, uno di quei pochissimi che sento e che mi rileggerò. Fatto per me ormai raro, data la mia quasi sordità a troppe nuove voci.”

Camillo Sbarbaro (1888–1967) poeta, scrittore e aforista italiano

Origine: Citato in Frammenti, La Fiera Letteraria, 14 agosto 1960; disponibile su fondazionemarinopiazzolla.it http://www.fondazionemarinopiazzolla.it/Frammenti.php

Henry De Montherlant photo
Maria Luisa Spaziani photo

“La sincerità è un fatto della mente, che ha la purità della luce. E chi nell'arte giungesse alla sincerità morale che è richiesta nella confessione religiosa, che è un modo di avviarsi a una piena purificazione, avrebbe torto nel credere che ciò basti a far poesia: perché in tal caso i più grandi poeti sarebbero stati coloro che vergognosi confessarono i loro delitti al confessore. La «franchise absolue» dell'arte è di ben diversa natura.”

Francesco Flora (1891–1962) critico letterario e scrittore italiano

da La poesia come ricerca dell'ignoto., vol. V, p. 625
Storia della letteratura italiana
Origine: «La franchise absolue, moyen d'originalité.» (La franchezza assoluta, mezzo d'originalità.) (Baudelaire), citato da Francesco Flora a p. 625 della Storia della letteratura italiana, volume quinto.

Robert Musil photo
Edgar Quinet photo
Vittorio Imbriani photo
Giuseppe Conte photo
Andrea Zanzotto photo
Giovanni Pascoli photo

“Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo.”

dalla Prefazione
Primi poemetti

“Carducci è l'ultima tempra d'uomo che abbia avuto la nostra poesia, l'ultimo poeta che nel mondo non abbia veduto soltanto se stesso, ma anche il prossimo. È un uomo quadrato, più ricco di fantasia che Pascoli e D'Annunzio e più complesso di entrambi nel suo svolgimento poetico.”

Attilio Momigliano (1883–1952) critico letterario italiano

da Le tendenze della lirica italiana dal Carducci ad oggi, in La Nuova Italia, dicembre 1934; ristampato nel volume Introduzione ai poeti, Roma, 1946, pp. 213-236
Origine: Citato in I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da Walter Binni, vol. II, da Vico a D'Annunzio, La Nuova Italia, Firenze, 1974, p. 591.

Giorgio Albertazzi photo

“Morgan è la vera forza di X Factor: un personaggio teatrale, una maschera, un vero artista. Con lui, vestito da stralunato gentiluomo del Settecento, vorrei fare un programma televisivo di letture, una gara di poesia adattata ai nostri tempi. Questo è un invito ufficiale: chissà, magari Morgan ci sta.”

Giorgio Albertazzi (1923–2016) attore italiano

Origine: Citato in Maurizio Dalla Palma, Amici contro X Factor http://www.donnamoderna.com/attualita/amici-contro-x-factor/foto-8#dm2013-su-titolo, Donnamoderna.com, 9 marzo 2009.

Walt Whitman photo
Alda Merini photo
Mario Praz photo

“In formule come "Mond nimt zu, Warze nimt ab" ["Luna cresci, verruca decresci"], oppure "Glocken gehn Toten nach, Warzen gehn mit" ["Le campane seguono i morti e le verruche li accompagnano"], è racchiusa una schietta ed originaria poesia popolare, un parallelismo dei pensieri quale si rivela nella poesia ebraica, nei detti popolari e soprattutto nelle similitudini, e in assoluto l'origine di ogni poesia. Ciò che la rima vuole esprimere col suono esteriore si esprime qui in succosa realtà, con l'equazione e la connessione intima di ciò che è esteriormente diverso e separato.”

Adolf Wuttke (1819–1870) teologo tedesco

da Der deutsche Volksaberglaube der Gegenwart, Berlin, 1869<sup>2</sup>, p. 157 sg.
Origine: Citato in Eduard Norden, La prosa d'arte antica dal VI secolo a. C. all'età della Rinascenza, due volumi, a cura di Benedetta Heinemann Campana, con una nota di aggiornamento di Gualtiero Calboli e una premessa di Scevola Mariotti, Salerno Editrice, Roma, 1986. ISBN 88-85026-54-0

Alfredo Oriani photo

“[La parola] […] prima e universale poesia di ogni Adamo […]”

Francesco Flora (1891–1962) critico letterario e scrittore italiano

Origine: Da Vasco Pratolini, in Scrittori italiani contemporanei, Nistri-Lischi, Pisa, 1952, pp. 269-272.
Origine: Citato in Walter Binni e Riccardo Scrivano, Antologia della critica letteraria, p. 1181

Léon Bloy photo
Werner Herzog photo
Luigi Tansillo photo
Scipio Slataper photo
Ho Chi Minh photo
Mario Andrea Rigoni photo

“L'amore ha anche questo in comune con la poesia: che, quando ci si spiega, si è perduti.”

Mario Andrea Rigoni (1948) saggista e scrittore italiano

Variazioni sull'impossibile

Aldo Palazzeschi photo
Walt Whitman photo
Giovanni Raboni photo
Hugo Von Hofmannsthal photo
Walt Whitman photo
Jean-Louis Bruguès photo

“Le canzoni popolari sono la poesia e la filosofia della gente semplice.”

Jean-Louis Bruguès (1943) arcivescovo cattolico francese

La felicità orizzonte della morale

Klaus Mann photo
Alda Teodorani photo

“Terra sterile e secca dopo il passaggio dell'amore | come fai a chiamarlo con questo nome?”

Alda Teodorani (1968) scrittrice italiana

Origine: Da Ti odio poesia, DeComporre, 2015.

Pietro Nigro photo

“Cessa, mali ppi tia! nun cchiù sperari; | ca sperannu, sperannu, spirai!”

Paolo Maura (1638–1711) poeta italiano

da Sperannu; citato in I capolavori della poesia italiana, a cura di Guido Davico Bonino, CDE, Milano 1972

Sandro Penna photo

“Felice chi è diverso | essendo egli diverso. | Ma guai a chi è diverso | essendo egli comune.”

Sandro Penna (1906–1977) poeta italiano

da Poesie, Garzanti

Mario Luzi photo

“Non è vero che tutti coloro che obbediscono a un solenne richiamo del loro nume – qualunque sia – presumano di essere degni e di trovarsi tra gli eletti.”

Mario Luzi (1914–2005) poeta e scrittore italiano

citato in Poesia, anno XIV, maggio 2001, n. 150, Crocetti Editore

Luigi Settembrini photo
Marino Moretti photo
Ernst Jünger photo
Alda Merini photo

“Santa Teresina indietreggia | davanti all'arcangelo del comando | dal quale avrà aspra sete | e avremo costanti rimorsi.”

Alda Merini (1931–2009) poetessa italiana

Origine: Da La Terra Santa: e altre poesie, Lacaita, 1984.

Rudolf Borchardt photo
Arrigo Boito photo

“Il tizzo acceso fin che arde fuma; | simile, o mesto amico, al nostro cuore | che in pianto si consuma | fin che arde l'amore. || Lascia dunque che s'alzi e che s'esali | questa nube di duol cotanto intenso; | essa abbraccia i tuoi mali | come grani d'incenso. || Sii in te stesso al par d'un vaso sacro | d'olocausto, di fede e di speranza; | vedi, il fumo pare acro, | ma il turibolo danza. || Non ispegner per tema o per ristoro | quell'incendio divin che ti fa egro, | non far che il carbon d'oro | si muti in carbon negro. || Anzi affronta gli spasmi ed il martiro, | cerca nell'ansia del tormento occulto | dopo il duol del sospiro | l'estasi del singulto; || troverai qualche vero. È la tempesta | esultazione a chi non sa temerla, | e sulla duna resta | dopo l'onda la perla. || Piangi, medita e vivi; un dì lontano | quando sarai del tuo futuro in vetta | questo fiero uragano | ti parrà nuvoletta. || *** || Oggi volli per te cantar la vita, | ma la dolce canzon sul metro mio | torna fioca e smarrita | per troppo lungo oblio. || Torva è la Musa. Per l'Italia nostra | corre levando impetuösi gridi | una pallida giostra | di poeti suicidi. || Alzan le pugna e mostrano a trofèo | dell'Arte loro un verme ed un aborto | e giuocano al palèo | colle teste di morto. || Io pur fra i primi di cotesta razza | urlo il canto anatemico e macabro, | poi, con rivolta pazza, | atteggio a fischi il. || Praga cerca nel buio una bestemmia | sublime e strana! e intanto muor sui rami | la sua ricca vendemmia | di sogni e di ricami. || Dio ci aiuti, o Giovanni, egli ci diede | stretto orizzonte e sconfinate l'ali; | ci diè povera fede | ed immensi ideali. || E il mondo ancor più sterile, o fratello, | ci fa quel vol di pöesia stupendo, | e non trovando il Bello | ci abbranchiamo all'Orrendo. || Dio ci aiuti! Su te sparga l'ulivo, | sparga la pace e le benedizioni, | sii sulla terra un vivo | felice in mezzo i buoni. || A me calma più piena e più profonda; | quella che splende nell'orbita d'una | pupilla moribonda, | mite alba di luna.”

Arrigo Boito (1842–1918) librettista italiano

A Giovanni Camerana., pp. 796-798
Origine: Citato in G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti e G. Zaccaria, Dal testo alla storia dalla storia al testo , [Letteratura italiana con pagine di scrittori stranieri, Analisi dei testi e critica, vol III, tomo secondo, Dal Decadentismo ai giorni nostri, Storia del teatro e dello spettacolo a cura di Gigi Livio], Paravia, Torino, 1993. ISBN 88 395 0453 2

Giosue Carducci photo
Edoardo Sanguineti photo
William Carlos Williams photo

“Il «free verse» di Whitman era un assalto alla fortezza della poesia in se stessa; una sfida, rivolta a tutti i poeti viventi, a spiegare per quali motivi non dovessero anche loro scrivere allo stesso modo. Una sfida che dura ancora dopo un secolo di vigorosa esistenza nel corso del quale è stata sotto il fuoco continuo degli avversari ma non è mai stata sconfitta.”

William Carlos Williams (1883–1963) poeta, romanziere e medico statunitense

Origine: Da An Essay on Leaves of Grass, in Leaves of Grass One Hundred Years After, a cura di Milton Hindus, 1955; citato in Walt Whitman, Foglie d'erba, poesie scelte e tradotte da Enzo Giachino, cronologia della vita e dell'Autore e del suo tempo, antologia critica e bibliografia a cura di Anna Luisa Zazo, Arnoldo Mondadori Editore, II edizione, 1972, Antologia Critica, p. 34

“Tutto è venuto dal Sud: la religione e la morte. Nelle poesie di Marino Piazzolla si respira quest'aria di civiltà, così antica da avere dimenticato origine e svolgimento.”

Pietro Cimatti (1929–1991) poeta e scrittore italiano

Origine: Da Marino Piazzolla, un poeta da riscoprire, La fiera letteraria, XV, 14 febbraio 1960; citato in Stefano Lanuzza, Lo sparviero sul pugno: guida ai poeti italiani degli anni Ottanta, Spirali, Milano, 1987, p. 77.

Giovanni Diodati photo
Eugenio Montale photo
Giovanni Pascoli photo
Jean Renoir photo
Klaus Mann photo

“Qui sopra al mar Tirren fra rotti sassi, | che mostran che già fur superbe mura, | giunto son con Amor, ch'ogni sua cura | posta ha in seguirne a ciò ch'io non te lassi…”

Antonio Tebaldeo (1463–1537) poeta italiano

da Qui sopra al mar Tirren..; citato in I capolavori della poesia italiana, a cura di Guido Davico Bonino, CDE, 1972

Ferdinand Tönnies photo
Jack Kerouac photo

“Avrei preferito che fosse stato felice invece di lasciarci poesie infelici.”

parlando di Baudelaire
I sotterranei

Hakushū Kitahara photo

“Rikyû amava il tè, | ma più del tè, ne amava | il profumo sottile: | amava quello spirito, | che è pura poesia, | che crea la solitudine.”

Hakushū Kitahara (1885–1942)

Origine: Citato in Leo Magnino, Storia della letteratura giapponese, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1957<sup>3</sup>, p. 268.

“Rocco morto | terra straniera, l'avete avvolto male | i vostri lenzuoli sono senza ricami | Lo dovevate fare, il merletto della gentilezza!”

Amelia Rosselli (1930–1996) poetessa italiana

da Cantilena, 1953 in Le poesie
Origine: Citato in Amelia Rosselli: «Una cantilena per Scotellaro» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/novembre/24/AMELIA_ROSSELLI_UNA_CANTILENA_PER_co_0_97112411310.shtml, ArchivioStorico. Corriere.it, 24 novembre 1997, p. 27

Walt Whitman photo
Rudyard Kipling photo

“E a me togli ogni onore se porti via il mare!”

Rudyard Kipling (1865–1936) scrittore e poeta britannico

da L'ultimo cantico, in I grandi romanzi, racconti e poesie

Diogene Laerzio photo
Fausto Maria Martini photo

“Sette d'Aprile! Giorno di partenza, | mattino desolato e pien di sole, | con ripetuti addii senza parole | eppoi la lunga mia convalescenza.”

Fausto Maria Martini (1886–1931) poeta, drammaturgo e critico letterario italiano

da Anniversario, in Poesie provinciali

“[Sulle proprie opere] Scatole buie diventano teatri di poesia o scenari in cui gli elementi di un gioco infantile subiscono una metamorfosi.”

Joseph Cornell (1903–1972) artista statunitense

Origine: Citato in The art book, traduzione di Valeria Castellani e Anna Luisa Zazo, Mondadori, 1998, p. 107. ISBN 88-04-45357-5

Paul Celan photo