Frasi su scrittore
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“[Mi considero] scrittore nordamericano di lingua francese.”

Maurice G. Dantec (1959–2016)

citato in Dantec repart en guerre http://www.lefigaro.fr/magazine/20060916.MAG000000088_dantec_repart_en_guerre.html, Le Figaro, 16 settembre 2006

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“Uno scrittore è sempre qualcuno, per me, che ha fallito a qualche altra cosa nella vita.”

Antonio Delfini (1907–1963) scrittore, poeta e giornalista italiano

Piccolo libro denso

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“Tutti gli scrittori sono viziosi mondani vogliosi di vivere fuori dal mondo.”

Pablo d'Ors (1963) scrittore e critico letterario spagnolo

Il debutto

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“Il guaio di essere uno scrittore è che la scrittura è più importante della vita.”

Pablo d'Ors (1963) scrittore e critico letterario spagnolo

Il debutto

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“Chi guarda nel cannocchiale e vede cose diverse da quelle che vedo io è sempre uno che può insegnarmi molte cose, e lo leggerò con l'atteggiamento del discepolo che vuole capire ciò che ancora non gli è chiaro; se poi discuterò le sue conclusioni, lo farò col rispetto e con la riconoscenza che dobbiamo a quelli che hanno aperto la strada sulla quale ci prepariamo ad andare oltre, valutando il suo procedimento a posteriori sulla base degli argomenti, non a priori confrontando le sue conclusioni con le mie. È l'atteggiamento che il mio maestro Guido Calogero mi ha insegnato a chiamare «volontà di capire» o «spirito del dialogo». Ma al dialogo tra chi guarda nel cannocchiale e chi si rifiuta di guardarci non ho mai creduto: non è in nessun caso proficua una discussione tra uno storico che fonda su una serie di argomenti una nuova prospettiva e uno storico che, solo perché la nuova prospettiva non è ortodossa, si ritiene dispensato dalla fatica di saggiare ad uno ad uno gli argomenti e se la cava dicendo che il tutto «non è convincente»; né tra chi si pone come unico problema la verificabilità di una lettura storica e chi si preoccupa delle conseguenze che tale lettura porterà al quadro tradizionale della Geistesgeschichte; né tampoco tra chi ricostruisce un antico pensiero con la pazienza da formica del raccogliere instancabilmente nuovi elementi e chi deduce il pensiero di Parmenide dall'Eleatismo, l'Eleatismo dal Naturalismo Presocratico e il Naturalismo Presocratico dalla Spiritualità Greca; né, soprattutto, tra lo scrittore che lavora a inserire il «filosofo» in una prospettiva sincronica, che è poi sempre costituita dalla cultura e dalla società in cui quel «filosofo» visse e respirò, e il suo collega disposto a chiarirne i punti oscuri sempre e soltanto attraverso la rilettura di altri «filosofi», rifuggendo con disgusto dal contaminare il Puro Pensiero con l'utilizzazione dei poeti, degli oratori e degli storici.”

Antonio Capizzi (1926–2003) filosofo e storico italiano

Origine: La Repubblica cosmica, pp. 13-14

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“Vena — Alcuni scrittori, per scrivere, hanno bisogno della vena. Altri, dell'avena.”

Achille Campanile (1899–1977) scrittore italiano

da Opere: romanzi e racconti, 1924-1933, a cura di Oreste Del Buono, Bompiani
Variante: Alcuni scrittori, per scrivere, hanno bisogno della vena. Altri, dell'avena.

“Nuovo romanzo dello scrittore Busi, o il dolore secondo Casanova. Tragicomico, grottesco, pirotecnico, iperbolico: sono, una più una meno, le parole che salutano di solito i romanzi di Aldo Busi; ma nessuna di esse si presta a definire "Casanova di se stessi”

Cesare Medail (1943–2005) scrittore e giornalista italiano

editore Mondadori, pag. 516, lire 30.000), forse il libro più radicale dello scrittore di Montichiari. [... ] Sotto i cieli chiusi dove si agitano i personaggi, Busi scrive un "libro del dolore" che sembra dire: quale maggior pienezza e intensità di vita se non sul calvario di chi, malgrado disfatte e tradimenti, si ostina ad amare senza meditare vendetta? (da Busi, o il dolore secondo Casanova, Corriere della sera, 21 gennaio 2000)

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“[A Girolamo Aleandro (il Giovane)] Allorché io leggo le vostre opere, mi trovo un abile uomo; ma quando leggo quelle degli altri scrittori che si piccano d'eloquenza, mi trovo ignorantissimo, perché non intendo niente.”

Gian Vittorio Rossi (1577–1647) poeta, filologo e storico italiano

citato in Giuseppe Bianchetti, Dei lettori e dei parlatori: saggi due, Felice Le Monnier, Firenze 1858

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“Busi ha umiliato chi si aspettava di vederlo vestito di rosa e con un lavoro all'uncinetto tra le mani, comportandosi come un fiero gentiluomo, un intellettuale offeso, uno scrittore integro, senza padrini o protettori.”

Natalia Aspesi (1929) giornalista e scrittrice italiana

dal quotidiano Repubblica, 14 marzo 1990; citato nella postfazione di Carmen Covito a: Aldo Busi, Sodomie in corpo 11, Oscar Mondadori, 1992
Origine: Il commento fa riferimento all'udienza del 13 marzo 1990 presso il tribunale di Trento, ove Busi comparve imputato per oscenità in Sodomie in corpo 11. Busi si presentò in aula vestito di smoking nero, perché questo è il mio ballo delle debuttanti.

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“Il compito primordiale dello scrittore di oggi è di essere «mitoclasta.»”

Juan Goytisolo (1931–2017) scrittore spagnolo

dalla prefazione a Don Juliàn

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“Maurice Zundel è un genio, genio di poeta, genio di mistico, scrittore e teologo, il tutto fuso insieme con una miriade di folgorazioni.”

Papa Paolo VI (1897–1978) 262° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Citato in Claudio Dalla Costa, Maurice Zundel. Un mistico contemporaneo, Effata Editrice, 2008.

“Questo principalmente distingue lo scrittore dalla maggioranza dei suoi amici; ch'egli preferisce abitualmente l'ultimo libro, e la maggioranza degli amici trova sempre migliore il libro precedente.”

Giuseppe Antonio Borgese (1882–1952) scrittore, giornalista e critico letterario italiano

Piccole confidenze di G.A. Borgese, p. 252
Una Sicilia senza aranci

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“Chiunque insista che la SF deve essere prima di tutto sulla gente e in seconda sulle idee sta semplicemente pronunciando uno slogan. A volte le sole persone richieste sono il lettore e lo scrittore.”

Greg Egan (1961) scrittore di fantascienza australiano

da Interview with Greg Egan in Ibn Qirtaiba, Issue 18, settembre 1996; citato in Intervista a Greg Egan http://www.intercom.publinet.it/i3.htm

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“Mi dispiace dirlo ma gli scrittori di fantascienza non sanno nulla. Noi non possiamo parlare di scienza perché le nostre conoscenze al riguardo sono limitate e non ufficiali, e solitamente la nostra finzione è terribile.”

Philip K. Dick (1928–1982) scrittore di Fantascienza statunitense

Science fiction writers, I am sorry to say, really do not know anything. We can't talk about science, because our knowledge of it is limited and unofficial, and usually our fiction is dreadful.

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“E tanto era generosa in tutte le sue opere la cristiana carità che non mancò fra' gentili stessi chi ne abusasse, come ne fanno fede Sant'Agostino e un pagano scrittore, Luciano di Samosata.”

Carlo Luigi Morichini (1805–1879) cardinale e vescovo cattolico italiano

in prefazione, p. XVIII
Degl'istituti di pubblica carità ed istruzione primaria e delle prigioni in Roma

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“L'errore di una forte personalità artistica, è quasi sempre più istruttivo dei successi di un talento irrilevante.”

Emilio Cecchi (1884–1966) critico letterario e critico d'arte italiano

Origine: Da Scrittori inglesi e americani, Mondadori.

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“Non si chiede mai a un pittore quali pennelli usa o a uno scrittore che macchina per scrivere usa […]. Quel che conta è l'idea non la macchina fotografica.”

Man Ray (1890–1976) pittore, fotografo e regista statunitense

citato in Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Mondadori, 1999

“Il mio talento è quello di narratore di favole, di cantastorie o, se si preferisce, di aedo.”

Carlo Alianello (1901–1981) docente, scrittore e sceneggiatore italiano

citato in Gianandrea de Antonellis, Carlo Alianello. Scrittore umano e popolare http://www.neoborbonici.it/portal/index.php?option=com_content&task=view&id=1640&Itemid=207, neoborbonici.it

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“Moravia, di tutti gli scrittori che ho tradotto, è l'unico col quale ho avuto una relazione personale, non intima ma intensa, anche se lui scriveva libri molto lontani dai miei.”

René de Ceccatty (1952) scrittore e traduttore francese

Torna Moravia, scandalo a Parigi, intervista di Alain Elkann, La Stampa, 21 gennaio 2010

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“Simmel era uno scrittore meraviglioso, un magnifico filosofo-saggista.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Un apolide metafisico: conversazioni

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“Sindacato Scrittori? | Prudente starne fuori. | Molti sono gli Iscritti | e pochi gli Scrittori.”

Luigi Compagnone (1915–1998) giornalista, scrittore e poeta italiano

Epigrammi