Frasi su settembre
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“[Dopo la partita Juventus-Livorno 2-0 del 19 settembre 2009] Non ho mai visto nulla di simile. Buffon è il miglior portiere di sempre, giocatori come lui e Maradona sono irripetibili. Questa sera ha parato tutto. Abbiamo tirato da tutte le parti e lui c'era sempre. Non ci ha concesso nulla.”

Aldo Spinelli (1940) imprenditore e dirigente sportivo italiano

citato in Livorno, Spinelli: "Buffon? È il miglior portiere di sempre" http://www.tuttomercatoweb.com/catania/?action=read&idnet=aXRhc3BvcnRwcmVzcy5pdC0xMzU2Ng, Tuttomercatoweb.com, 20 settembre 2009

“Notavo ieri sera, tra l'altro, una singolare contraddizione della RAI: la RAI, da quest'anno, meritoriamente ha abolito la moviola, tant'è vero che – io non mi ricordo chi era l'ultimo, era forse Tombolini – Tombolini è stato prepensionato, così come Carlo Longhi, credo, da 90° minuto. Non seguo ma immagino che per analogia sia così. Quindi la RAI ha fatto questa scelta, ritardata certamente, ma che io personalmente ho molto condivido. E va bene, e questo riguarda il Campionato. Ieri sera invece la RAI, dopo la partita, ma già durante la partita, già nell'intervallo, non ha fatto altro che moviolare questi tre presunti rigori: il primo è fallo di Mauri che passa da dietro su Mertesaker, comunque un difensore tedesco, e lo tocca. Certamente non è fallo del tedesco. Il secondo è Cassano che cade su una carica di spalla e invece, effettivamente, sul terzo episodio questo tedesco che si carica e si corica tocca la palla con la mano. Però, anche lì, tutto è stato ridotto a questo: e allora visto che la RAI ha fatto questa scelta coraggiosa fin dallo scorso settembre di abolire la moviola e ne seguì, come lei immagina, ampio dibattito, il fatto che a distanza di mesi, se appena c'è in campo la Nazionale – e quindi il massimo della demagogia possibile da questo punto di vista – debba tornare a galla la moviola è ridicolo.”

Gigi Garanzini (1948) giornalista, scrittore e conduttore radiofonico italiano

10 febbraio 2011

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“Io non ci sarò forse fisicamente, ma tutte le volte che alzerete un pugno per gridare basta, sarò lì.”

Renato Zero (1950) cantautore e showman italiano

Origine: Dal discorso pronunciato alla fine della canzone Giorni, durante il concerto per i suoi quarant'anni del 30 settembre 1990.

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“Il paradosso è il lusso delle persone di spirito, la verità è il luogo comune dei mediocri.”

Leo Longanesi (1905–1957) giornalista, pittore e disegnatore italiano

da L'italiano, 30 settembre 1927

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“Non credo che Benedetto XVI sia un grande filosofo, né un grande teologo, anche se generalmente viene rappresentato come tale. Le sue polemiche, la sua lotta contro il relativismo sono, a mio avviso, semplicemente molto grossolane, nemmeno uno studente della scuola dell'obbligo le formulerebbe come lui. La sua formazione filosofica è estremamente debole.”

Umberto Eco (1932–2016) semiologo, filosofo e scrittore italiano

Origine: Da un'intervista sul quotidiano tedesco Berliner Zeitung; citato in Umberto Eco contro Ratzinger http://www.ilpost.it/2011/09/20/umberto-eco-contro-ratzinger/, ilPost.it, 20 settembre 2011.

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“Del collega Cosentino non possiamo che presupporre la buona fede e l'innocenza e contiamo che questa possa emergere, al di là di ogni dubbio, anche in sede processuale. Ma abbiamo il dovere di riconoscere la medesima buona fede anche a quei magistrati, i cui risultati nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata tutti quotidianamente celebriamo, anche ascrivendola giustamente al merito dell'azione del governo, soprattutto in quelle aree in cui lo Stato contende alla criminalità organizzata il controllo del territorio e quindi, di fatto, la sovranità politica. Abbiamo ascoltato le parole del collega Cosentino con attenzione e abbiamo apprezzato il suo atteggiamento di fiducia e di sicurezza sulla mancanza, anche in queste intercettazioni, di elementi a suo carico tali da confermare le accuse gravi che gli vengono mosse. L'inconsistenza delle accuse che l'on. Cosentino denuncia, non potrà che emergere ancor più chiaramente, se l'autorità giudiziaria potrà procedere utilizzando tutti i mezzi istruttori che essa ritiene rilevanti.”

Benedetto Della Vedova (1962) politico italiano

Origine: Dalla discussione di una domanda di autorizzazione all'utilizzazione di intercettazioni di conversazioni nei confronti del deputato Cosentino (Doc. IV, n. 6-A) durante la Seduta della Camera dei Deputati n. 372 del 22 settembre 2010 http://www.camera.it/412?idSeduta=372&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00050&fase=00020#sed0372.stenografico.tit00050.sub00020.int00040.

“Moggi si rivolge a Cristo con umiltà, con desiderio di ricostruire: è un uomo che nella vita ha dato il suo contributo.”

Domenico Sigalini (1942) vescovo cattolico italiano

E non solo agli arbitri. Finalmente anche la Chiesa, nella persona del vescovo Domenico Sigalini, ha capito quello che in Italia ormai sapevano tutti: cioè che Lucianone è un perseguitato, un martire, uno che dava fastidio e per questo l'hanno incastrato. Altro che buon ladrone o figliol prodigo: la parabola vivente è lui, l'evangelico Moggi, appena tornato da Lourdes dove, al solito, non si è fatto notare. San Giovanni Rotondo, Lourdes, la Madonna del Divino Amore: sono posti miei. Al termine di una simile Champions League della fede, bisognerebbe farlo santo subito.
Origine: Da Santo subito http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/09/04/santo-subito.html, la Repubblica, 4 settembre 2007, p. 51.

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“Sono molto sereno e tranquillo perché abbiamo un Re abbastanza repubblicano.”

José Luis Rodríguez Zapatero (1960) politico spagnolo

Origine: Da discorso di commemorazione della II Repubblica, 7 settembre 2006. [Traduzione? Originale?]

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“L'uguaglianza tra sessi è molto più efficace contro il terrorismo della forza militare.”

José Luis Rodríguez Zapatero (1960) politico spagnolo

Origine: Dall'intervista al Time del 22 settembre 2004. [Traduzione? Originale?]

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“Non pretendo di essere un gran leader, preferisco essere un gran democratico.”

José Luis Rodríguez Zapatero (1960) politico spagnolo

dall'intervista al Time del 22 settembre 2004

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“Dipende da noi esseri umani fare della vita un paradiso o un inferno, del pianeta un giardino o un deserto.”

Luigi Luca Cavalli-Sforza (1922–2018) genetista e scienziato italiano

con Francesco Cavalli-Sforza, da la Repubblica, 18 settembre 2010, 47

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“[alla domanda Continuerà a guardare la Superbike? ] Metterò la tv in spiaggia e con la gamba che penzolerà fuori dalla sedia. E forse piangerò.”

Troy Bayliss (1969) pilota motociclistico australiano

citato in La Gazzetta dello Sport http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/settembre/20/Bayliss_Vinco_Mondiale_piango_spiaggia_ga_10_080920050.shtml, 20 settembre 2008

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“A Castelvolturno, come in altre aree di Terra di lavoro, serve una rivoluzione culturale, non servono posti di blocco ogni cinquanta metri.”

Giorgio Poletti (1942) missionario italiano

da Mandate docenti, non soldati, ne la Repubblica-Napoli del 24 settembre 2008

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“Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo, e non a caso il Papa ha parlato di questo.”

Piergiorgio Odifreddi (1950) matematico, logico e saggista italiano

citato in Th. P., Con noi scienziati sta sbagliando, la Repubblica, 13 settembre 2006
Origine: Replica all'affermazione di Papa Benedetto XVI che «I conti sull'uomo, senza Dio, non tornano, e i conti sul mondo, su tutto l'universo, senza di Lui non tornano» (Omelia alla spianata dell'Islinger Feld a Regensburg, 12 settembre 2006).

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“L'iPod, una scatolina che è la scorciatoia per la pigrizia mentale.”

Fedele Confalonieri (1937) manager italiano

citato in Corriere della sera, 9 settembre 2008

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“C'è qualcuno [Flavio Briatore] che quando parla della Ferrari, e lo fa troppo spesso, perde una buona occasione per stare zitto.”

Luca Cordero di Montezemolo (1947) dirigente d'azienda italiano

Origine: Citato in Raffaele Della Valle, «Farà sempre parte della famiglia Ferrari» http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/settembre/11/Fara_sempre_parte_della_famiglia_ga_10_060911094.shtml, la Gazzetta dello Sport, 11 settembre 2006.

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“Le vostre mogli vi guardano!”

Gaetano Scirea (1953–1989) calciatore italiano

rimproverando i giocatori in seguito a un fallo, in un Fiorentina-Juventus; citato in Luigi Garlando, Scirea, 20 anni. L'esempio vive, La Gazzetta dello Sport, 2 settembre 2009

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“Beppe Grillo: uno straordinario comunicatore, che riempie, da anni, piazze, teatri-tenda, arene e perfino stadi. Al tempo stesso attore, predicatore, fustigatore, comico, tragico, dissacrante e moralista.”

Ilvo Diamanti (1952) sociologo, politologo e saggista italiano

Origine: Da Quel popolo di Grillo che vota a sinistra, la Repubblica, 19 settembre 2007.

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“[In omaggio a Tullio Kezich] Fu Tullio a chiedermi scherzando, quando fosse arrivato il momento, di organizzare qualcosa in sua memoria, in qualche modo l'omaggio l'ha fissato lui.”

Felice Laudadio (1944) giornalista, produttore cinematografico e scrittore italiano

citato in Corriere della sera, 18 settembre 2009

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“Il romanzo di Piersanti [Luisa e il silenzio] è un libro misurato, che specialmente nella seconda metà, dopo qualche dispersione, raggiunge un ritmo, direi una fluidità persuasiva, naturale. Non so se faccia fare un passo avanti verso quell'altrove che è una esigenza confusa della nuova narrativa; intanto basterà questo lavoro fine e serio dentro i materiali salvati della "vecchia."”

Giuliano Gramigna (1920–2006) critico letterario, scrittore e poeta italiano

Origine: Da Luisa, sonata per una donna sola https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/01/Luisa_sonata_per_una_donna_co_0_97090110812.shtml, Corriere della Sera, 1 settembre 1997, p. 29.

“Il sesso va bene, il rock pure, ma le droghe sono stupide. Il mio motto è sex, frogs e rock and roll! (sesso, rane e rock and roll)”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da un intervista alla Bild, settembre 2010

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“Ho cominciato a scrivere questo romanzo perché non mi piace stirare. E finché scrivo non devo stirare.”

Chika Unigwe (1974) scrittrice belga

da Piazza Alberti, quotidiano di Festivaletteratura, 10 settembre 2009, Mantova

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“Fellini e Godard sono i miei preferiti. Il paragone è un onore. Però i loro film non li ho mai capiti bene. Mi piacciono sì, ma non li capisco. Forse il mio cervello non è in grado. I miei sono di tutt'altra pasta. Non serve nessun sforzo, non c'è niente da capire, niente da spiegare. Quello che voglio è solo che la gente si diverta. O che si annoi o che si senta frastornata. Annusateli, lasciatevi andare: è solo un film.”

Takeshi Kitano (1947) regista, sceneggiatore e attore giapponese

da Kitano si celebra in stile felliniano «Ma non capisco il vostro regista» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/settembre/03/Kitano_celebra_stile_felliniano_non_co_9_050903032.shtml, Corriere della sera, 3 settembre 2005

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“Basta con armi, con le sparatorie benché irrealistiche e pirotecniche come quelle dei miei film. Anche se in forma di videogame, sempre violenza è. E nel mondo ce n'è davvero troppa per aggiungerne ancora. Nella mia seconda vita cinematografica voglio parlare d' altro: di bellezza, di pace, di donne.”

Takeshi Kitano (1947) regista, sceneggiatore e attore giapponese

da Kitano si celebra in stile felliniano «Ma non capisco il vostro regista» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/settembre/03/Kitano_celebra_stile_felliniano_non_co_9_050903032.shtml, Corriere della sera, 3 settembre 2005

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“Io sono sposato con figli, ma a un certo punto mi sono imbattuto in una donna che mi seguiva ovunque sostenendo davanti a tutti che lei era mia moglie. Mi telefonava negli studi televisivi, mi aspettava fuori, mi inseguiva, chiedendomi a che ora sarei tornato a casa per la cena. Non sapevo più che fare. Tanto più che mia moglie, quella vera, dopo un po' cominciò a sospettare qualcosa di torbido. E a scrivermi lettere come se fosse lei una mia ammiratrice…”

Takeshi Kitano (1947) regista, sceneggiatore e attore giapponese

da Kitano si celebra in stile felliniano «Ma non capisco il vostro regista» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/settembre/03/Kitano_celebra_stile_felliniano_non_co_9_050903032.shtml, Corriere della sera, 3 settembre 2005

“L'Oriana è un libro aperto. Scritto in cinese, anzi in sanscrito.”

citato in Cara sorella, il successo può rendere infelici, Oggi, 27 settembre 2006

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“Con un mio intervento dell'11 settembre 2013 sulla mozione per impedire l'invasione della Siria da parte dell'Italia avevo avvertito il Parlamento sul pericolo ISIS esattamente con queste parole, che però rimasero inascoltate. A inizio settimana del settembre 2013 avevamo incontrato una rappresentante del partito curdo della Turchia, che ci ha raccontato che Aleppo (città siriana vicino a nord della Turchia) era sotto controllo dei ribelli e tra questi ribelli ci sono ex comandanti e generali dell'esercito siriano di Assad che conoscono molto bene la zona e sanno dove si trovano le armi convenzionali e chimiche, che hanno utilizzato per depredare le città; inoltre abbiamo avuto accesso a una serie di documenti raccolti dall'YPG (unità di difesa popolare curda) nella zona del Kurdistan siriano in cui i cosiddetti ribelli attaccano con il supporto di potenze straniere, in particolare quella della Turchia. I documenti sequestrati comprendono un certo numero di passaporti e carte d'identità, tra cui quelli di americani, egiziani, tunisini e cittadini del Bahrein. Questa documentazione è emersa dopo aver perquisito le sedi centrali dei gruppi Islamic State of Iraq, cioè ISIS, e il fronte Al-Nusra, affiliato ad Al Qaeda.”

Paolo Bernini (1987) politico italiano

Origine: Citato in Camera.it - Resoconto stenografico, seduta n.o 402 http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0402/tabellaSommarioStenografico.html - 30 marzo 2015.

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“È negli ultimi 14 anni che la mia vita è cambiata, dall'11 Settembre in poi. I numeri parlano chiaro: i morti per terrorismo sono stati 725 nel 2002, 13.187 nel 2010, 32.727 nel 2014. È la prova che la guerra al terrore è fallita.”

Rula Jebreal (1973) giornalista e scrittrice palestinese

Origine: Dal Messaggero, citato in Rula Jebreal: "La guerra al terrore è fallita" http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11851212/Rula-Jebreal---La-guerra.html, Liberoquotidiano.it, 21 novembre 2015.

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“Non posso però scrivere in inglese, per le insidie dell'ortografia: quando leggo l'inglese, sento solo il suono delle parole e non riesco a fissarne la forma.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

7 settembre 1944; p. 713
Lettere a Max Born
Origine: Archivio Einstein 8-208; Citato anche in Pensieri di un uomo curioso, p. 155.

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“[Rai 3 è] la più grande fabbrica di depressione al mondo! Rai 3: puttanate incredibili! Voi… voi vi sintonizzate su Rai 3 e avrete atti di camorrismo giornalistico, […] di aggressioni personali, di imbecillità […] ma tutto non ingenuo, tutto parte delle lobby radical chic del paese.”

Vincenzo De Luca (1949) politico italiano

in merito alla trasmissione Report, durante la festa nazionale di Scelta civica a Salerno, 27 settembre 2015
Origine: Visibile in De Luca: ‘Rai3, camorrismo giornalistico. Fabbrica depressione, puttanate incredibili’ http://bc.ilfattoquotidiano.it/rtmp/1328010481001/2015/09/1328010481001_4512762857001_4512579109001.mp4, ilFattoQuotidiano.it, 27 settembre 2015.

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“[Andrea Pazienza] Era il capostipite di una grande scuola che non ha avuto poi nessun allievo prediletto perché era inimitabile, un talento irripetibile.”

Roberto Benigni (1952) attore, comico, showman, regista, sceneggiatore e cantante italiano

Origine: Da un intervento durante la mostra antologica su Pazienza tenutasi a Roma, Complesso del Vittoriano, 16 settembre 2005; citato nella tesi di laurea di Antonio Vigliaroli, Andrea Pazienza. Protagonista del fumetto negli anni Settanta-Ottanta Università degli Studi di Parma, Anno Accademico 2004-2005.

“È un momento difficile per i partiti dei disonesti.”

Luca Romagnoli (1961) politico e docente italiano

ANSA, [//www.ansa.it/web/notizie/regioni/basilicata/2012/09/29/-Difficolta-partiti-disonesti-_7550133.html 29 settembre 2012]

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“L'ISIS non è musulmano. Nessuna religione perdona lo sterminio di innocenti, e la maggior parte delle vittime dell'Isis sono stati dei musulmani.”

Barack Obama (1961) 44º Presidente degli Stati Uniti d'America

da un discorso ufficiale del 9 settembre 2014
2014

“Beppe Grillo ha grandi meriti da artista e da uomo d'informazione. Ha anticipato lo scandalo Parmalat e raccontato per anni un pezzo di potere che quasi nessuno, sui media, ha saputo o voluto raccontare al pubblico. Per questo la svolta da predicatore è ancora più imbarazzante. Si è messo anche lui in fila a vendere complotti. La vendita di complotti è un'attività semplice e redditizia. Piace molto al pubblico perché lava i peccati del mondo. È bello farsi raccontare da Grillo che i motori all'idrogeno sono pronti ed è soltanto la volontà assassina di tre o quattro petrolieri a impedirne il commercio. È una bufala scientifica ma ci permette di tornare a casa sulla Suv senza sensi di colpa. Il pubblico americano ha arricchito qualsiasi teorico del complotto intorno all'11 settembre, per quanto ridicole fossero le prove concrete. Michael Moore è diventato un divo spiegando che le guerre in Medioriente sono il frutto di un piano studiato a tavolino da due famiglie, Bush e Bin Laden. Purtroppo il vero complotto è ordito dai due terzi della popolazione statunitense, duecento milioni di persone, che si ostinano a consumare ogni anno un terzo delle merci mondiali, senza neppure riuscire a pagarle, e dieci volte l'energia usata dal miliardo e trecento milioni di cinesi. Hanno enorme successo i romanzi sulla mafia che narrano di spietati padrini e ignobili protettori politici. Ma da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in poi si sa benissimo che il problema della mafia non sono i clan ma la borghesia mafiosa. Nessuna oligarchia, per quanto spietata, può reggere a lungo senza intercettare grandi flussi di consenso.”

Curzio Maltese (1959) giornalista e scrittore italiano

da la Repubblica del 17 settembre 2007

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“Dovreste ringraziare Fini per aver definito il fascismo il male assoluto, perché adesso siamo liberi di dire a alta voce tutte le altre cose buone che è stato il fascismo.”

Ignazio La Russa (1947) politico italiano

novembre 2003; citato in Alberto Piccinini, Lezioni di storia, il manifesto, 9 settembre 2008, p. 12

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“Il rossore si stende sulla guancia di una fanciulla come l'appannatura del fiato su un bicchiere d'acqua fresca.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

11 settembre 1907; Vergani, p. 253
Diario 1887-1910

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“Se mai c'è stato uno per cui bisognava ritirare la maglia, era Gaetano Scirea, grandissimo calciatore e grandissima persona.”

Enzo Bearzot (1927–2010) allenatore di calcio e calciatore italiano

Origine: Citato in Indimenticato Scirea, a 18 anni dalla morte http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quijuve/200709articoli/10521girata.asp, Lastampa.it, 4 settembre 2007.

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“Ogni momento mi spengo e mi riaccendo. La mia anima è piena di fiammiferi spenti.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

18 settembre 1906; Vergani, p. 242
Diario 1887-1910

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“Faccio parte di una generazione che ha rischiato di finire schiacciata tra fratelli maggiori poco generosi e fratelli minori molto ambiziosi.”

Gianni Cuperlo (1961) politico italiano

dall'intervista di Alessandra Longo, La Repubblica, 7 settembre 2013

“È una questione di parole e di sostanza. Il «Vaffa day» rimandava a una volgarità reazionaria ma tutto sommato inoffensiva. Il «certificato di trasparenza» suona decisamente sinistro, da piccolo Grande Fratello. Quanto alla sostanza, siamo alla solita attraente sintesi di astratti furori, buonsensismo e inutilità, già sperimentata con successo nel «Vaffa». Le due principali proposte di legge di Grillo erano, lo ricordiamo, il divieto di candidare alle elezioni condannati in primo grado e il limite di due mandati per i parlamentari. La prima proposta, oltre che incostituzionale, ove interessasse, rappresenta una resa avvilente della democrazia. In una democrazia non c'è bisogno di leggi per impedire ai criminali di essere eletti. Dovrebbe bastare la libera volontà del popolo. Questo giornale, prima di Grillo, ha denunciato la presenza di venticinque condannati in via definitiva in parlamento e di due pregiudicati, gli onorevoli Cirino Pomicino e Alfredo Vito, nella commissione antimafia. Ma a quel punto la parola spetta al giudizio di lettori ed elettori. Se gli italiani continuano a eleggere certa gente, la colpa non può essere sempre dei partiti. È soltanto dell'effetto di una pessima legge elettorale, il «porcellum», dice Grillo. Sarà. Ma quando c'erano le preferenze o i collegi spesso ha vinto Barabba e i pregiudicati in Parlamento erano il doppio e il triplo. Il limite del secondo mandato è un'altra ricetta facile quanto inutile, se non cambia il costume etico, il seggio tolto all'originale andrebbe ai figli, nipoti e portaborse del medesimo, con dubbio vantaggio. Il «Grillo Doc» sulle liste civiche composte da non iscritti ai partiti e incensurati è un'altra parola d'ordine vecchia come il cucco, la stessa usata, per dire, dai protoleghisti veneti negli anni Ottanta, i padri del Gentilini sindaco sceriffo di Treviso.”

Curzio Maltese (1959) giornalista e scrittore italiano

da la Repubblica del 17 settembre 2007

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“Per carità, non vorrei mai stare in una corrente che mi adottasse come leader.”

Gianni Cuperlo (1961) politico italiano

dall'intervista di Carlo Puca, Panorama, 26 settembre 2013

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“Ma andate all'inferno; laggiù cari colleghi ci incontreremo tutti, più tardi possibile.”

Vittorio Feltri (1943) giornalista italiano

Origine: Da Il Giornale, 2 settembre 2009.

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“Ah, come sono vere le grandi, le eterne parole: "Non potrà conservarsi libera nessuna nazione in cui la libertà è un privilegio e non un principio!"”

dalla Prefazione dell'autrice alla prima edizione europea, Andover, 21 settembre 1852; 1988
La capanna dello zio Tom

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“Da quando ho conosciuto i veri contadini, ogni bucolica mi è sembrata una bugia: anche le mie.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

19 settembre 1904; Vergani, pp. 219-220
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“Vedere la radicale Emma Bonino festeggiare l'anniversario del Concordato a Palazzo Borromeo – dopo che aveva combattuto il Concordato per tutta la vita, da anticlericale militante – mi ha ricordato quando da bambino mi davano il Fernet Branca per aiutarmi a vomitare. A voi non farà schifo, a me sì: perché le incoerenze più orrende non sono quelle dei voltagabbana professionisti, gente che del galleggiamento ha fatto un'arte molto italiana: sono quelle degli idealisti, dei promotori dei diritti civili, per esempio di una radicale che fino a due anni fa festeggiava la Breccia di Porta Pia coi compagni anticlericali – la Bonino c'era, ogni 20 settembre – e martedì scorso eccola presenziare solennemente all'anniversario della firma dei Patti Lateranensi all'ambasciata italiana presso la Santa Sede: c'erano le più alte cariche ecclesiastiche e naturalmente il segretario di Stato Vaticano. Domanda: era una scelta obbligata e responsabile, da ministro degli Esteri? Ma nemmeno per idea: e in ogni caso avrebbe potuto mandare uno dei suoi tanti viceministri o capi di gabinetto. Allora siamo troppo severi? No, perché forse non è chiaro che non stiamo parlando di una cerimonia qualsiasi, di una scartoffia burocratica, o di una fisiologica apertura tipo quelle che lo sciamano Pannella sta riservando a un papa sensibile verso il problema dei carcerati: parliamo dei Patti Lateranensi e cioè del Concordato, forse il nemico numero uno dei Radicali dalla fondazione a oggi, quel Concordato contro il quale i Radicali promossero un referendum abrogativo poi bocciato dalla Corte Costituzionale.”

Filippo Facci (1967) giornalista italiano

Origine: Da Emma Bonino, o in morte dei Radicali http://www.ilpost.it/filippofacci/2014/02/21/emma-bonino-o-morte-dei-radicali/, Il Post.it, 21 febbraio 2014.