Frasi su croce

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema croce, dio, vita, cristo.

Frasi su croce

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“Quand'ero piccolo mamma mi ha dato una croce | mi ha detto: "Quando non ti sentono alza la voce."”

Mondo Marcio (1986) rapper, beatmaker e produttore discografico italiano

da Segui la stella, n. 4
Solo un uomo

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“[Sulla croce] Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno.”

Gesù (-7–30 a.C.) fondatore del Cristianesimo

23, 34

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“Tutti dobbiamo portare la croce come Gesù, e la nostra croce sono le sofferenze che tutti incontriamo nella vita!”

Giovanni Bosco (1815–1888) presbitero e pedagogo italiano

vol. X, cap. 6
Memorie biografiche

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“Sono necessarie la grazia e la croce.”

Giovanni Maria Vianney (1786–1859) presbitero francese

Pensieri scelti

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“Il trono regale di Gesù Cristo è il legno della Croce.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Omelie, Omelia nella solennità della Domenica delle Palme http://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2013/documents/papa-francesco_20130324_palme_it.html, Piazza San Pietro, 24 marzo 2013

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“Un credo assai strano. Molti cristiani portano croci attorno al collo. Voi credete che quando Gesù tornerà voglia vedere una fottuta croce? Forse è per questo che ancora non s'è fatto vivo: "Cavolo, indossano ancora le croci. Fanculo, io non ci torno, papà!"”

Bill Hicks (1961–1994) comico statunitense

Such a weird belief. Lot of Christians wear crosses around their necks. You think when Jesus comes back he's gonna want to see a fucking cross, man? Maybe why he hasn't shown up yet: "Man, they're still wearing crosses. Fuck it, I'm not goin, dad!".
Revelations

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“Il generale Pepe ha portato qui un gran numero di documenti importanti; e quel che più conta ci ha portato sé stesso, e dalla sua conversazione può aversi la chiave della rivoluzione napoletana.”

Ugo Foscolo (1778–1827) poeta italiano

Origine: Da una lettera a John Murray (1778–1843), ottobre 1821, citato in Elena Croce, La patria napoletana, Mondadori.

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“La croce di Cristo abbracciata con amore non porta mai alla tristezza, ma alla gioia, alla gioia di essere salvati e di fare un pochettino quel che ha fatto Lui nel giorno della sua morte.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Omelie, Omelia nella solennità della Domenica delle Palme http://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2013/documents/papa-francesco_20130324_palme_it.html, Piazza San Pietro, 24 marzo 2013

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“Al di fuori della croce non vi è altra scala per salire al cielo.”

Rosa da Lima (1586–1617) religiosa peruviana

citato in P. Hansen, Vita mirabilis, Roma, 1664, p. 137; citato in Catechismo della Chiesa Cattolica, 618

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“Lampi di luce | al collo una croce | la dea dell'amore si muove nei jeans.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

da Mi fido di te
Buon sangue

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“La croce è folle; da ciò la sua gloria.”

I lavoratori del mare

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“Giustino Fortunato e Benedetto Croce rappresentano […] le chiavi di volta del sistema meridionale e, in un certo senso, sono le due più grandi figure della reazione italiana.”

Antonio Gramsci (1891–1937) politico, filosofo e giornalista italiano

Alcuni temi della questione meridionale, p. 45
La questione meridionale
Origine: Il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni. Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi più ampi.» La questione meridionale, p. 38.

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“Quando pregate, dite il Pater noster, oppure: Ti adoriamo, o Cristo, in tutte le tue chiese che sono in tutto il mondo e ti benediciamo, perché per mezzo della tua santa croce hai redento il mondo.”

Francesco d'Assisi (1182–1226) religioso e poeta italiano

Origine: Citato in San Bonaventura da Bagnoregio, Vita di San Francesco d'Assisi, Edizioni Porziuncola, Assisi 1974.

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“È veramente un gran bene la tribolazione. Non possiamo conseguire il regno eterno in altro modo che attraverso la croce.”

Giovanni Crisostomo (349–407) arcivescovo e teologo bizantino

Origine: Citato in San Paolo per ogni giorno dell'anno, prefazione di M. Alberione, Pia Società San Paolo, 1942.

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“Parlare di Lotito è come sparare sulla Croce Rossa. È un giullare che si atteggia a moralizzatore.”

Paolo Di Canio (1968) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Da Radio Spazio Aperto; citato in Di Canio: "Lotito è un giullare" http://www.tgcom.mediaset.it/sport/articoli/articolo321050.shtml, Tgcom, 29 luglio 2006.

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“La croce e l'ulivo sono le uniche insegne che non fanno paura: come non fanno paura le mani innocenti dei fanciulli e del Signore.”

Primo Mazzolari (1890–1959) presbitero, scrittore e partigiano italiano

Tempo di passione

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“[Volpe], l'accademico fascista, storico ben più robusto dell'antifascista Croce.”

Gian Carlo Pajetta (1911–1990) politico e partigiano italiano

p. 71

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“Dipendesse da me, il crocifisso resterebbe appeso nelle scuole. E non per le penose ragioni accampate da politici e tromboni di destra, centro, sinistra e persino dal Vaticano. Anzi, se fosse per quelle, lo leverei anch'io. […] Se dobbiamo difendere il crocifisso come "arredo", tanto vale staccarlo subito. Gesù in croce non è nemmeno il simbolo di una "tradizione" (come Santa Klaus o la zucca di Halloween) o della presunta "civiltà ebraico-cristiana" (furbesco gingillo dei Pera, dei Ferrara e altri ateoclericali che poi non dicono una parola sulle leggi razziali contro i bambini rom e sui profughi respinti in alto mare). Gesù Cristo è un fatto storico e una persona reale, morta ammazzata dopo indicibili torture, pur potendosi agevolmente salvare con qualche parola ambigua, accomodante, politichese, paracula. È, da duemila anni, uno "scandalo" sia per chi crede alla resurrezione, sia per chi si ferma al dato storico della crocifissione. L'immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e speranza, di resistenza inerme all'ingiustizia, ma soprattutto di laicità ("date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio") e gratuità ("Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno"). Gratuità: la parola più scandalosa per questi tempi dominati dagli interessi, dove tutto è in vendita e troppi sono all'asta. Gesù Cristo è riconosciuto non solo dai cristiani, ma anche dagli ebrei e dai musulmani, come un grande profeta. Infatti fu proprio l'ideologia più pagana della storia, il nazismo – l'ha ricordato Antonio Socci – a scatenare la guerra ai crocifissi. È significativo che oggi nessun politico né la Chiesa riescano a trovare le parole giuste per raccontarlo. […] Basterebbe raccontarlo a tanti ignorantissimi genitori, insegnanti, ragazzi: e nessuno – ateo, cristiano, islamico, ebreo, buddista che sia – si sentirebbe minimamente offeso dal crocifisso. Ma, all'uscita della sentenza europea, nessun uomo di Chiesa è riuscito a farlo. Forse la gerarchia è troppo occupata a fare spot per l'8 per mille, a batter cassa per le scuole private e le esenzioni fiscali, a combattere Dan Brown e Halloween, e le manca il tempo per quell'uomo in croce. Anzi, le mancano proprio le parole. Oggi i peggiori nemici del crocifisso sono proprio i chierici. E i clericali.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

da Ma io difendo quella croce, 5 novembre 2009
Il Fatto Quotidiano

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“Con Gesù sulla Croce, con Gesù nel santo Paradiso.”

Padre Pio da Pietrelcina (1887–1968) presbitero e santo italiano

su Giacomo Gaglione
Origine: Citato in I Figli Spirituali - Giacomo Gaglione http://www.conventosantuariopadrepio.it/it/i-figli-spirituali/gaglione-giacomo-047.html, Conventosantuariopadrepio.it.

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“Chi può negare che Gesù di Nazareth, il Figlio del Dio Altissimo venuto nella carne, sia l'etero vanto del popolo giudaico?!”

Benjamin Disraeli (1804–1881) politico e scrittore britannico

citato in Nicola Martella, Offensiva intorno a Gesù, vol II, Punto a croce 2000

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“ORA VIENE ROLAND ALLA TORRE NERA! HO MANTENUTO FEDE ALLA MIA PAROLA E PORTO ANCORA LA PISTOLA DI MIO PADRE E TU TI APRIRAl ALLA MIA MANO!»
«Vengo nel nome di Steven Deschain, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Gabrielle Deschain, colei che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Cortland Andrus, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Cuthbert Allgood, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Alain Johns, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Jamie DeCurry, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Vannay il Saggio, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di Hax il Cuoco, colui che è di Gilead!
«Vengo nel nome di David il Falcone, colui che è di Gilead e del cielo!
«Vengo nel nome di Susan Delgado, colei che è di Mejis!
«Vengo nel nome di Sheemie Ruiz, colui che è di Mejis!
«Vengo nel nome di Père Callahan, colui che è di Jerusalem's Lot e delle strade!
«Vengo nel nome di Ted Brautigan, colui che è dell'America!
«Vengo nel nome di Dinky Earnshaw, colui che è dell'America!
«Vengo nel nome di zia Talitha, colei che è di Crocefiume, e qui poserò la sua croce, come ho giurato!
«Vengo nel nome di Stephen King, colui che è del Maine!
«Vengo nel nome di Oy, il coraggioso, colui che è del Medio-Mondo!
«Vengo nel nome di Eddie Dean, colui che è di New York!
«Vengo nel nome di Susannah Dean, colei che è di New York!
«Vengo nel nome di Jake Chambers, colui che è di New York, colui che chiamo mio vero figlio!
«Io sono Roland di Gilead, e vengo io stesso; tu ti aprirai per me.”

Stephen King (1947) scrittore e sceneggiatore statunitense
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“Le rose canine hanno colore altrettanto intenso | quanto la profumata tinta delle rose, | pendono su consimili spine, e scherzano con pari vezzosità | quando il fiato estivo schiude i loro incappucciati bottoni.
Ma, poiché la loro virtù è unicamente nel loro aspetto, | esse vivono non amate e avvizziscono non circondate da riverenza: | muoiono interamente. Le dolci rose non muoiono così: | delle loro soavi morti si fanno soavissimi odori.”

da Sonetto LIV; citato in Benedetto Croce, Ariosto, Shakespeare e Corneille, Laterza, Bari 1968
The canker-blooms have full as deep a dye | as the perfumed tincture of the roses,| hang on such thorns, and play as wantonly | when summer's breath their masked bud discloses.
But, for their virtue only is their show, | they live unwoo'd and unrespected fade; | die to themselves. Sweet roses do not so; | of their sweet deaths are sweetest odours made...
Sonetti

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“Se voi leggete questi versi, non ricordate | la mano che li scrisse; perché io vi amo tanto | che nei vostri dolci pensieri vorrei essere dimenticato, | se il pensare a me vi dovesse procurar dolore.”

da Sonetto LXXI; citato in Benedetto Croce, Ariosto, Shakespeare e Corneille, Laterza, Bari 1968
Nay, if you read this line, remember not | the hand that writ it; for I love you so, | that I in your sweet thoughts would be forgot, | if thinking on me then should make you woe
Sonetti

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“Vidi il serpente nero salire, strisciando, lungo il legno della croce. Penetrò nel corpo del Crocifisso, per uscir poi, trasformato, dalla sua bocca. Era diventato bianco.”

Carl Gustav Jung (1875–1961) psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero

Origine: Il libro rosso. Liber novus (2009), p. 310-a; 2010

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“Per trovare i martiri non è necessario andare alle catacombe o al Colosseo: i martiri sono vivi adesso, in tanti Paesi. I cristiani sono perseguitati per la fede. In alcuni Paesi non possono portare la croce: sono puniti se lo fanno. Oggi, nel secolo XXI, la nostra Chiesa è una Chiesa dei martiri.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: dall'omelia per la Messa mattutina celebrata da Papa Francesco nella cappella della Domus Sanctae Marthae, 6 aprile 2013 http://www.vatican.va/holy_father/francesco/cotidie/2013/it/papa-francesco-cotidie_20130406_fede-non-negoziabile_it.html

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“Quando camminiamo senza la Croce, quando edifichiamo senza la Croce e quando confessiamo un Cristo senza Croce, non siamo discepoli del Signore: siamo mondani, siamo Vescovi, Preti, Cardinali, Papi, ma non discepoli del Signore.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Omelie, Santa Messa con i Cardinali http://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2013/documents/papa-francesco_20130314_omelia-cardinali_it.html, Cappella Sistina, 14 marzo 2013

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“Una croce segreta è qualcosa di molto prezioso.”

Claude de la Colombière (1641–1682) gesuita e scrittore francese

Il libro dell'interiorità.