Frasi su stato
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“Non domandarmi dove porta la strada, | seguila e cammina soltanto. (da E' stato molto bello, n. 7)”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

Gommalacca

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“Quando nasce un diverbio tra il presidente e il capo di Stato maggiore, si cambia il capo di Stato maggiore.”

Emmanuel Macron (1977) 25° Presidente della Repubblica francese

Origine: Citato in Francia, grana per Macron: il Capo di stato maggiore|capo di Stato maggiore si dimette dopo i tagli alla Difesa http://www.repubblica.it/esteri/2017/07/19/news/francia_si_dimette_il_capo_di_stato_maggiore_dopo_la_polemica_sui_tagli_alla_difesa-171131578/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1, Repubblica.it, 19 luglio 2017.

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“Sapete che le donne prima della Rivoluzione [del 17 luglio 1968] erano in una situazione sociale ed economica simile a quella delle donne nel Terzo Mondo in generale. Ma la posizione delle donne è cambiata notevolmente, non in termini di progresso graduale e relativo, ma il cambiamento è stato sbalorditivo. Lungo la sua lunga storia, il Partito Ba'th Socialista Arabo si è sforzato a istruire le donne riguardo l'importanza della loro integrazione con gli uomini in tutti gli aspetti umani, politici e sociali.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

Variante: Sapete che le donne prima della Rivoluzione [del 17 luglio 1968] erano in una situazione sociale ed economica pressoché simile a quella delle donne nel Terzo Mondo in generale. Ma la condizione delle donne è cambiata notevolmente, non in termini di progresso graduale e relativo, ma piuttosto il cambiamento è stato tangibile. Nel corso della sua lunga storia, il Partito Ba'th Socialista Arabo si è sforzato di illuminare le donne sull'importanza della loro integrazione con gli uomini in tutti gli aspetti umani, politici e sociali.

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“La ricchezza del paese fu rapinata e sprecata nell'interesse dell'imperialismo e dello straniero. In effetti, tutto in questo paese fu sfruttato a vantaggio dello straniero. Il figlio del popolo viveva in condizioni di vita miserevoli. Fu umiliato ed insultato. Se fossimo stati pazienti per un po', sarebbe stato solo per l'esplosione più grande: in un solo giorno, il popolo esplose insieme all'Esercito, e distrusse gli idoli che seguivano gli stranieri.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

The wealth of the country was robbed and wasted in the interest of imperialism and the foreigner. In fact, everything in this country was exploited for the foreigner. The son of the people was living in miserable conditions. He was humiliated and insulted. Had we been patient for a time, it would have only been for the greatest explosion, as our people exploded with the Army in one day and destroyed the idols who were following the foreigners.
The historical extempore speech at the Reserve Officers' College

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“Era Bishop. No, non Bishop, ma un perfetto duplicato. Una copia assolutamente fedele del povero, disattivato Bishop. Bishop II, si disse Ripley, Bishop venuto a prendersi la regina.
Non finché la signora sarà in vita, pensò decisa.
— Lei sa chi sono, — affermò la figura.
— Sì. Un androide. Lo stesso modello di Bishop. Mandato qui dalla fottuta Compagnia.
— Io non sono Bishop l’androide. L’ho progettato. Io sono il prototipo, e naturalmente l’ho modellato con i miei stessi lineamenti. Io sono umano. Sono stato mandato qui per mostrarle un volto amico, e per farle capire quanto lei sia importante per noi. Per me. Io seguo questo progetto sin dall’inizio. Lei significa molto per me, tenente Ripley. Per tante persone. La prego, scenda.
— Io voglio solo aiutarla. Abbiamo qui tutto quello che serve per aiutarla, Ripley. — Le rivolse un’occhiata ansiosa. In quel momento Ripley si accorse che due degli uomini di Bishop II erano vestiti in modo diverso: erano dei biomedici. Le tornò in mente Clemens.
— Vada al diavolo. Conosco tutti i volti “amici” della Compagnia. L’ultimo che mi è capitato di vedere apparteneva a uno stronzo di nome Burke.
Il sorriso svanì dal volto dell’uomo. — Il signor Burke si è rivelato una scelta sbagliata per la sua precedente missione. Aveva più a cuore i suoi interessi personali che quelli della Compagnia. Le garantisco che tale errore non si ripeterà più. Ecco perché mi trovo qui io, invece che un inesperto ed ambizioso subalterno.
— E lei, naturalmente, non ha ambizioni personali.
— Io voglio solo aiutarla.
— Lei mente, — replicò la donna con calma. — A lei non importa un accidente di me né di chiunque altro. Lei vuole solo portarsi via l’alieno. Queste creature hanno acido al posto del sangue, voialtri denaro. Non ci vedo molta differenza.
Bishop II fissò per un momento il pavimento prima di alzare gli occhi verso la sagoma solitaria sulla piattaforma della gru. — Lei ha tutte le ragioni di essere diffidente; ma, purtroppo, non ci è rimasto molto tempo. Noi vogliamo riportarla a casa. Non ci interessano più quelle creature. Sappiamo quello che ha passato. Lei ha dimostrato grande coraggio.
— Balle!
— Mi creda. Noi vogliamo aiutarla.
— In che modo?
— Vogliamo tirare fuori l’alieno che ha in corpo.
— E tenervelo.
Bishop II scosse la testa. — No, distruggerlo.
Ripley ebbe un attimo di esitazione, avrebbe voluto credergli. Cogliendo il suo smarrimento, Bishop II si affrettò ad aggiungere: — Ripley, lei è stanca, sfinita. Si conceda un momento per riflettere. A me sta a cuore solo il suo benessere. Sulla mia astronave, la Patna, c’è un’attrezzatissima sala operatoria. Possiamo asportare il feto, o larva, o come lo si voglia chiamare. Non abbiamo un nome per le diverse fasi di gestazione. L’operazione andrà benissimo! Lei avrà una lunga vita piena di gioie.
Ripley lo guardò, ora tranquilla, rassegnata. — Ho già avuto una vita, grazie. Una vita di cui non ho dovuto rendere conto a nessuno.
L’uomo alzò una mano in un gesto di supplica. — Ragioni, Ripley! Ammetto che abbiamo fatto degli errori, ma involontariamente. Possiamo riparare. Farle recuperare tutto il tempo perduto. Può ancora avere figli. Riscatteremo il suo contratto. Avrà tutto quello che merita. Glielo dobbiamo.
Lei esitò ancora una volta. — Non porterete l’alieno sulla Terra?
— No. Ora sappiamo con chi abbiamo a che fare. Lei aveva ragione fin dall’inizio. Ma il tempo stringe, dobbiamo intervenire. La sala operatoria sull’astronave è già pronta.
I biomedici avanzarono immediatamente. — È un’operazione breve, indolore. Un paio di incisioni. Sarà tutto finito nel giro di un paio d’ore. Poi sarà di nuovo in piedi, pronta per ricominciare da zero.
— Che garanzie ho che, una volta tirato fuori, lo distruggerete?
Bishop II avanzò di un altro passo. Adesso era molto vicino. — Dovrà avere fiducia in me. — Tese una mano. — Abbia fiducia in me. La prego. Vogliamo solo aiutarla.
Ripley rifletté con calma. Vide Aaron e Morse che la guardavano. Il suo sguardo si posò nuovamente su Bishop II.
Fece scorrere il cancelletto della piattaforma che la separava da loro.”

Alan Dean Foster (1946) scrittore statunitense

No... (pp. 125-126)
Alien<sup>3</sup>

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“Peter Gabriel è stato un uomo che è riuscito ad abbracciare il mondo intero. Un artista che ha cercato di trovare le parole giuste per infondere speranza e forza a tutte quelle persone che si vedevano e che si vedono costrette a dover affrontare enormi disagi spesso dovuti alla solitudine.”

Carlo Zannetti (1960) chitarrista, cantautore e scrittore italiano

Origine: Da Peter Gabriel, il genio che riuscì ad abbracciare il mondo intero http://www.ilpopoloveneto.it/notizie/musica/2017/04/01/34951-peter-gabriel-genio-riusci-ad-abbracciare-mondo-intero, Il Popolo Veneto.it, 1 aprile 2017.

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“Dobbiamo contestualizzare il mio processo, quel '92, l'abbattimento di quel sistema di Stato, di governo. Bisogna tenere conto delle invidie nella mia amministrazione, delle aspirazioni di carriera, del senso di rivalsa nei miei confronti. Il colpo di genio che hanno avuto quelli che mi hanno inquisito è stato tenermi 31 mesi e 7 giorni in regime di carcere preventivo, limitando le mie possibilità di difesa e determinando nell'opinione pubblica la convinzione che, se ero stato incarcerato, qualcosa dovevo avere pur fatto. Tanti imputati di concorso esterno aspettano liberi il processo. Io invece dovevo stare dentro, unico detenuto come Rudolf Hess a Spandau, a oltre 60 anni senza nemmeno un water decente perché in cella c'era il bagno alla turca. E non mi sono mai lamentato, e non ho mai chiesto niente, non mi facevo nemmeno portare cibo da casa. Perché non sono state prese in considerazione le testimonianze di 142 uomini delle istituzioni? Cinque capi della Polizia, direttori del Sisde, prefetti, questori, generali della Guardia di Finanza. E poi i tanti miei colleghi che sono venuti a testimoniare per me, quelli che lavoravano con me giorno e notte. Erano testimoni della verità dei fatti e li hanno disprezzati.”

Bruno Contrada (1931) poliziotto italiano

Origine: da Ma ora tocca all'Italia darmi l'assoluzione http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ora-tocca-allitalia-darmi-lassoluzione-1116625.html, Il Giornale, 15 aprile 2015

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“[Sullo Stile Juventus] Ai miei tempi, la Juve era già un'azienda […]. Per dirti cos'era, e cos'è, la Juve: a 17 anni vincemmo il campionato Juniores, e nell'euforia dei festeggiamenti qualcuno si portò a casa una maglia, cosa vietatissima. Otto anni dopo, quando ero già in prima squadra, un vecchio dirigente delle giovanili mi incontrò in sede e mi disse: "Dì la verità, sei stato tu quella volta, vero?"”

Domenico Marocchino (1957) calciatore italiano

Io non mi ricordavo neppure chi fosse lui, lui si ricordava ancora di quella maglia.
Origine: Citato in Giovanni Egidio, Marocchino, altrochè stile Juve, Bologna sì che sapeva vivere http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/04/11/marocchino-altroche-stile-juve-bologna-si-che.html, la Repubblica, 11 aprile 2003.

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“Un anno fa, ho detto nella stessa occasione che negli anni che seguirono la Rivoluzione, l'Iraq giunse decisamente e completamente da un'era all'altra: dall'era della schiavitù, dello sfruttamento, della povertà, dell'arretratezza e della debolezza all'era della libertà, della giustizia, della prosperità, del progresso e della forza.
Questa è l'essenza del trionfo della Rivoluzione – che è la fonte del nostro orgoglio. Il vero valore di questa impresa è straordinariamente messo in luce oggi, in questa grande battaglia in cui combattiamo contro l'aggressione iraniana. L'Iraq ha ottenuto la vittoria in dieci mesi di combattimento eroico contro uno stato aggressivo, la cui popolazione e grandezza sono più di tre volte superiori a quelle dell'Iraq, e la cui potenza militare era fino a poco tempo fa [prima della guerra] considerata fra le più potenti e moderne del mondo.
L'Iraq ha ottenuto la vittoria mentre lottava da solo, senza alcun sostegno da parte d'una grande potenza o gruppo internazionale.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

Last year, I said on the same occasion that in the years that followed the Revolution, Iraq had moved decisively and comprehensively from one age to another – from the age of servitude, exploitation, poverty, backwardness and weakness to the age of freedom, justice, prosperity, progress and strength.
This is the essence of the Revolution's achievement – which is the source of our pride. The real value of this achievement is remarkably highlighted today, in this great battle which we are fighting against Iranian aggression. Iraq has achieved victory in ten months of heroic fighting against an aggressive state, whose population and size are more than three times those of Iraq, and whose military power was until recently [before the war] considered among the strongest and most modern in the world.
Iraq has achieved victory while fighting alone, without any support from a great power or an international group.
Variante: Un anno fa, ho detto nella stessa occasione che negli anni che seguirono la Rivoluzione, l'Iraq giunse decisamente e ampiamente da un'era all'altra: dall'era della schiavitù, lo sfruttamento, la povertà, l'arretratezza e la debolezza all'era della libertà, la giustizia, la prosperità, il progresso e la forza.Questa è l'essenza del trionfo della Rivoluzione, la fonte del nostro orgoglio. Il vero valore di questa vittoria è particolarmente ovvia oggi, in questa grande battaglia in cui combattiamo contro l'aggressione iraniana. Iraq ha ottenuto la vittoria in dieci mesi di combattimento eroico contro uno stato aggressivo, la cui popolazione e grandezza sono tre volte superiori a quelle dell'Iraq, e la cui potenza militare era fino a recentemente [prima della guerra] considerata fra le più potenti e moderni del mondo.Iraq ha ottenuto la vittoria mentre lottava da solo, senza alcun sostegno da parte d'una grande potenza o gruppo internazionale.

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“Ciò che l'uomo può indagare, sapere, conoscere, le idee e i concetti ch'egli conquista, e pure le immaginazioni, ispirazioni e intuizioni della chiaroveggenza ch'egli conquista, tutto ciò è, se è lecito dir così solo post-vissuto dall'uomo, ma è già stato pre-vissuto e pre-saputo appunto dalle entità che stanno al di sopra dell'uomo. Se ci è lecito usare un paragone alla buona, diremo che l'orologiaio anzitutto ha l'idea, il pensiero dell'orologio, poi, secondo quest'idea, costruisce l'orologio. L'orologio è costruito secondo le idee dell'orologiaio che hanno preceduto la costruzione; in seguito poi qualcuno potrà smembrare l'orologio, analizzarlo e studiare da quali pensieri dell'orologiaio esso abbia avuto origine; egli ripenserà allora i pensieri dell'orologiaio. Solo così, in sostanza, l'uomo, al suo stadio normale d'evoluzione, può contenersi di fronte all'antichissima saggezza cosmica primordiale delle entità spirituali a lui superiori.”

Rudolf Steiner (1861–1925) filosofo, esoterista e pedagogista austriaco

2010, p. 10
Gerarchie spirituali e loro riflesso nel mondo fisico – Zodiaco, Pianeti e Cosmo
Variante: Ciò che l'uomo può indagare, sapere, conoscere, le idee e i concetti ch'egli conquista, e pure le immaginazioni, ispirazioni e intuizioni della chiaroveggenza ch'egli conquista, tutto ciò è, se è lecito dir così solo post-vissuto dall'uomo, ma è già stato pre-vissuto e pre-saputo appunto dalle entità che stanno al di sopra dell'uomo. Se ci è lecito usare un paragone alla buona, diremo che l'orologiaio anzitutto ha l'idea, il pensiero dell'orologio, poi, secondo quest'idea, costruisce l'orologio. L'orologio è costruito secondo le idee dell'orologiaio che hanno preceduto la costruzione; in seguito poi qualcuno potrà smembrare l'orologio, analizzarlo e studiare da quali pensieri dell'orologiaio esso abbia avuto origine; egli ripenserà allora i pensieri dell'orologiaio. Solo così, in sostanza, l'uomo, al suo stadio normale d'evoluzione, può contenersi di fronte all'antichissima saggezza cosmica primordiale delle entità spirituali a lui superiori. (2010, p. 10)

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“La Repubblica Centrafricana era uno stato povero. Benché nel sottosuolo vi fossero alcuni giacimenti di minerali assai preziosi, la stragrande maggioranza della popolazione non viveva certo grazie a queste risorse. La posizione geografica non incoraggiava gli interscambi; Bangui si trovava lontano dalle rotte commerciali con l'aggravante che nemmeno i paesi vicini disponevano di buone vie di comunicazione. Il peggio era però l'ossatura politica. La sovranità statale era una congettura. Parigi esercitava una tutela non esplicita, lì e in altri paesi dell'area.”

Albert Sánchez Piñol (1965) scrittore e antropologo spagnolo

Variante: La Repubblica Centrafricana era uno stato povero. Benché nel sottosuolo vi fossero alcuni giacimenti di minerali assai preziosi, la stragrande maggioranza della popolazione non viveva certo grazie a queste risorse. La posizione geografica non incoraggiaca gli interscambi; Bangui si trovava lontano dalle rotte commerciali con l'aggravante che nemmeno i paesi vicini disponevano di buone vie di comunicazione. Il peggio era però l'ossatura politica. La sovranità statale era una congettura. Parigi esercitava una tutela non esplicita, lì e in altri paesi dell'area. (p. 47)
Origine: Pagliacci e mostri, p. 47

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“[Antonio Conte] L'allenatore più forte che ho avuto. È stato il mio maestro. Sa come si parla ai giocatori, sa come si tira fuori il massimo e tatticamente ti spiega tutto nel dettaglio. Lui è allenatore, preparatore atletico e psicologo.”

Simone Pepe (1983) calciatore italiano

Origine: Dall'intervista di Luigi Di Marzio, Pepe: «Io, la Juve e Pescara: riparto da dirigente» http://www.ilcentro.it/sport/pepe-io-la-juve-e-pescara-riparto-da-dirigente-1.1410270, Ilcentro.it, 12 aprile 2017.

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“Quando io corro il mio battito è come quello di una persona normale seduta al bar. Il mio cuore è stato studiato insieme alla leggenda del ciclismo Eddy Merckx.”

Franco Arese (1944) atleta e dirigente sportivo italiano; presidente della Federazione Italiana di Atletica leggera dal 2005

Origine: Citato in Simona Ravizza, Il cuore «lento»: i pro e contro di vivere con 35 battiti al minuto http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_aprile_11/cuore-lento-pro-contro-v-ivere-35-battiti-minuto-9ed15a3e-1e2c-11e7-a3e5-56b4898b2bcd.shtml, Corriere.it, 11 aprile 2017

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“Cartier-Bresson, con tutta la mia stima, non è mai stato il mio fotografo preferito. È raffinato e intelligente, ma anche distante ed elegante. No, ho avuto piuttosto Robert Capa come mio suggeritore… per via della semplicità, della freschezza dello sguardo che era sempre difettoso dal punto di vista tecnico.”

Mario Dondero (1928–2015) fotografo e giornalista italiano

Origine: Citato in Arturo Carlo Quintavalle, Dondero in bianco e nero, Più Capa che Bresson, La Lettura, suppl. Corriere della Sera, 2 aprile 2017, p. 33.

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“Fratelli! Ho l'onore di essere fra di voi, e sono fiero di essere nelle vostre fila. Giuro all'Onnipotente che lotterò sempre per la pace. Quanto alle forze dell'Esercito che abbiamo preparato, le abbiamo preparate ad affrontare coloro che attentano alla pace. Siamo uno Stato pacifico e neutrale. Non attacchiamo nessuno, ma chiunque ci attacchi senza motivo (e inizi ad aggredire), noi lo fermeremo.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

Brothers! I have the honour and I am proud to be in your ranks, and I pledge the Almighty that I will always struggle for the sake of peace. As for the forces of the Army which we have prepared, we prepared them to face those who attacks [sic] peace. We are a peaceful and a neutral state. We attack no one, but anyone who attacks us and starts aggression, we will stop him.
Principles of 14th July revolution
Variante: Fratelli! Ho l'onore di essere fra di voi, e ne sono fiero. Giuro all' Onnipotente che lotterò sempre per l'amore della pace. Per quanto riguardano le forze dell'Esercito che abbiamo preparato, gli abbiamo preparati ad affrontare coloro che attaccano la pace. Siamo uno Stato pacifico e neutrale. Non attaccheremo nessuno, ma fermeremo chiunque attacchi noi senza provocazione.

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“Con l'esperienza, ho imparato che una fine tragica aspetta qualsiasi persona che osa ostacolarmi; Nasser non c'è più, John e Robert Kennedy perirono per mano degli assassini, il loro fratello Edward è stato disgraziato, Nikita Chruščëv è stato deposto, la lista non ha fine.”

Mohammad Reza Pahlavi (1919–1980)

Variante: Con l'esperienza, ho imparato che una tragica fine attende chiunque osi scontrarsi con me; Nasser non c'è più, John e Robert Kennedy perirono per mano di assassini, il loro fratello Edward è stato umiliato, Nikita Chruščëv è stato deposto, la lista non ha fine.

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“Questo paese è diventato una Repubblica indipendente con piena sovranità. Questo è stato stabilito nella nostra costituzione interinale. Questo paese deve essere condiviso dai cittadini, gli arabi e i curdi. Questa entità non è in alcun modo divisibile. Nessuno può dividere o disintegrare la Repubblica dell'Iraq dal nord al sud e dall'est all'ovest.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

This country has become an independent Republic with complete sovereignty. This has been laid down in our Interim Constitution. This country is to be shared by the citizens, the Arabs and the Kurds. This entity is indivisible in any way. No one can divide nor disintegrate the Republic of Iraq from the North to the South and from the East to the West.
The historical extempore speech at the Reserve Officers' College

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“L'uomo saggio non spreca tutto il suo potenziale, così ne può fare uso quando affronta situazioni e possibilità impreviste. Ma ecco che cercate di nuovo di mettere a rischio tutta la vostra forza. Avete pensato in che stato sarete quando ciò che rimane di questa forza sarà schiacciato?”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

It is the wise man who does not use up all his potential so he can draw on it when he faces unforeseen situations and probabilities. But here you are trying once again to gamble with all your potential. Have you thought what state you will be in when the remainder of this strength has been crushed?

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“La criccha di Lon Nol, Sisowath Sirik Matak e Cheng Heng ha dichiarato che fui un «traditore» e che avessi «venduto» lo Stato ai paesi stranieri, siccome volevo che la nostra nazione evitasse, d'una parte, di perdere la sua buona reputazione di saggezza e di maturità e, d'altra parte, correre il rischio in futuro provocando scioccamente e con ostilità inutile il Vietnam socialista, che gli Stati Uniti, la potenza militare più ricca e più grande del mondo, non riuscì a soggiogare.La mia devozione e lealtà al Paese è diventato un crimine di alto tradimento, dovuto alla «buona volontà» dei miei nemici.La loro «condanna» però non mi turba troppo, siccome loro stessi sono dei veri rinnegati con un insaziabile sete di potere, ricchezza e fama, e che sono solo codardi che osano attaccare Sihanouk solo nella sua assenza per pugnalargli dietro le spalle.Questa spregevole cricca allora non potrà né intimorirmi né farmi indietreggiare dalla mia determinazione incrollabile di difendere l'interesse supremo e a lungo termino della mia patria e la sua libertà.”

Norodom Sihanouk (1922–2012) re della Cambogia

Variante: La cricca di Lon Nol-Sisowath Sirik Matak-Cheng Heng ha dichiarato che fui un «traditore» e che avessi «venduto» il mio paese alle nazioni straniere, siccome volevo che la nostra nazione evitasse, da una parte, di perdere la sua buona reputazione di saggezza e di maturità e, dall'altra, di correre un grande pericolo in futuro provocando sconsideratamente e con indebita ostilità il Vietnam socialista, che gli Stati Uniti, la potenza militare più ricca e più grande del mondo, non riuscì a soggiogare.La mia devozione e lealtà al Paese sono diventati un crimine di alto tradimento dovuto alla «buona volontà» dei miei nemici.La loro «condanna» però non mi turba troppo, giacché loro stessi sono dei veri rinnegati con un insaziabile sete di potere, ricchezza e fama, e sono solo codardi che osano attaccare Sihanouk solo nella sua assenza per pugnalarlo alla schiena.Perciò questa spregevole cricca non potrà né intimorirmi né farmi indietreggiare dalla mia determinazione incrollabile di difendere l'interesse supremo e a lungo termine della mia patria e la sua libertà.

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“Sono stato eletto per rappresentare i cittadini di Pittsburgh, non quelli di Parigi.”

Donald Trump (1946) 45esimo Presidente degli Stati Uniti d'America

2017

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“Prima della liberazione, solo lo Stato usava il denaro. Lo usava per comprare vari prodotti nelle zone non ancora liberate per le necessità delle zone liberate sotto il suo controllo. Dopo queste esperienze, abbiamo chiesto il parere del popolo il quale giudicò che il denaro era inutile, poiché le cooperative erano già riuscite a gestire lo scambio dei beni fra loro. Quindi, in quel periodo, nelle zone liberate, che si estendevano lungo più del 90% del paese, con quasi cinque milioni di abitanti, avevamo già risolto questo problema. Quando la popolazione delle città fu evacuata nelle campagne, fu interamente presa in carico dalle cooperative. Questa pratica ci ha condotti a rinunciare al denaro fino ad ora. Quale sarà la situazione in futuro? Questo dipenderà dal nostro popolo. Se il popolo decide che sia necessario tornare a utilizzare il denaro, lo faremo.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Prima della liberazione, solo lo Stato usava il denaro. Lo usava per comprare vari prodotti nelle zone non ancora liberate per l'uso delle zone liberate sotto il suo controllo. Dopo queste esperienze, abbiamo chiesto il parere del popolo; giudicò che il denaro era inutile, siccome le cooperative avevano già risolto lo scambio dei beni fra di esse. Quindi, in quel periodo, nelle zone liberate, che si estendevano lungo più del 90% del paese, con quasi cinquemilioni di abitanti, avevamo già risolto questo problema. Quando la popolazione delle città fu evacuata nelle campagne, fu totalmente assorbita nelle cooperative. Questa pratica ci ha condotti a rinunciare al denaro per ora. Cosa sarà la situazione futura? Questo dipenderà dal nostro popolo. Se il popolo decide che sia necessario tornare a utilizzare il denaro, lo faremo.

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“Il ricordo di Dionysos e di Bacco su questa terra italiana che è in effetti satura di memorie di quei tempi, il tarantismo del medioevo che era diffuso molto al di là di Napoli, verso il nord, insieme a molti altri elementi che non sappiamo ancora identificare, hanno contribuito a provocare questo scatto, questo salto in un altro stato che noi chiamiamo trance ma che non è il termine popolare: infatti siamo noi che parliamo così quando descriviamo questo pellegrinaggio, il " vodu ", o il sabba medioevale. La linea storico-culturale di fondo ancora viva nell'inconscio popolare, e il resto, ha provocato questo gran chiasso nella chiesa che non vuole schiamazzi, come si dice, ma che è forzata ad ammettere, e perché no?, ad integrare un giorno, se conviene, come sono state integrate le vergini nere. Per adesso ciò che ho visto è una lotta tra il tentativo dei preti di mantenere un ordine borghese in questa basilica con l'aiuto della polizia, e il popolo che conserva la sua tradizione e la propria maniera, un po' pagana, di servirsi di questo luogo sacro.
A questo proposito, nella basilica della Madonna si produce come un ritorno del " rimosso " della Campania che è anche, più in generale, il rimosso d'Europa: i contadini e le culture popolari. (In «La voce della Campania», 4.4.1976.)”

Georges Lapassade (1924–2008) filosofo e sociologo francese

Origine: Il riferimento è allo stato di "trance" in cui entrano molti portatori della statua della Madonna dell'Arco al momento dell'entrata nel Santuario.
Origine: In Ugo Piscopo e Giovanni D'Elia, Aspetti e problemi del Sud, Editrice Ferraro, Napoli, 1977, p. 135.

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“Milošević non aveva esattamente il potere psicotico d'un Saddam Hussein o d'un Osama Bin Laden. Era fra quelle persone più pericolose: l'ufficiale mediocre e conformista che resta in attesa e maschera i suoi rancori. Salì da funzionario fino al potere supremo, e sebbene cavalcò un'onda di fervore religioso e xenofobo, è perfettamente plausibile che se ne fregassedei totem e dei simboli che egli sfruttò. Sia in ufficio che sulla sbarra, incarnava la banalità del male. In un libro eccellente del 1995, The Death of Yugoslavia, scritto da Laura Silber e Allan Little, e nella raffinata serie tv girata dalla Bbc che l'accompagnava, puoi assistere alle sue tattiche meschine e il suo opportunismo cinico che egli usò come un verme ingozzato consumando inesaurabilmente il cuore dello stato. Sembra che ebbe un solo amico del cuore; la sua adorabile moglie ideologa, Mirjana Marković, che lo tirava su citando la sua apparenza impassibile dalle orecchie grandi, e il suicidio di ambi i suoi genitori. Guàrdatevi da quelle nullità ammareggiate che entrano la politica per motivi terapeutici.”

Christopher Hitchens (1949–2011) giornalista, saggista e critico letterario britannico

Variante: Milošević non aveva esattamente il potere psicotico d'un Saddam Hussein o d'un Osama Bin Laden. Era fra quelle persone più pericolose: l'ufficiale mediocre e conformista che resta in attesa e maschera i suoi rancori. Salì da funzionario fino al potere supremo, e sebbene cavalcò un'onda di fervore religioso e xenofobo, è perfettamente plausibile che se ne fregava dei totem e dei simboli che egli sfruttò. Sia in ufficio che sulla sbarra, incarnava la banalità del male. In un libro eccellente del 1995, The Death of Yugoslavia, scritto da Laura Silber e Allan Little, e nella raffinata serie tv girata dalla Bbc che l'accompagnava, puoi assistere alle sue tattiche meschine e il suo opportunismo cinico che egli usò come un verme ingozzato consumando inesaurabilmente il cuore dello stato. Sembra che ebbe un solo amico del cuore; la sua adorabile moglie ideologa, Mirjana Marković, che lo tirava su citando la sua apparenza impassibile dalle orecchie grandi, e il suicidio di ambi i suoi genitori. Guàrdatevi da quelle nullità ammareggiate che entrano la politica per motivi terapeutici.

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“Per scusarsi di essere stato infedele: «Mettiamo che mi sono sbagliato di donna, e non ne parliamo più.»”

Henry De Montherlant (1895–1972) scrittore e drammaturgo francese

Carnets (1930-1972)

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“A noi, al popolo, fu negato il diritto anche solo di accennare alla parola pace o partigiani della pace e chiunque fosse connesso con loro doveva soffrire in prigione, come se fosse un crimine imperdonabile. Ma ora, dopo che il popolo è stato liberato dalla schiavitù e che è sorta su di noi l'alba del 14 luglio, questa Repubblica e i suoi figli sono stati liberati e d'allora si sono messi in marcia sul cammino della libertà.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

We, the people, were denied of the right even to mention the word peace or peace partisans and everyone related to them had to suffer from imprisonment as if it were an unpardonable crime. But now, after the people have been liberated from slavery, and after July 14 ha dawned on us, this Republic and her sons have been liberated and have been marching on the path of freedom ever since.
Principles of 14th July revolution

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“Finora, l'argomento dei dischi volanti è stato per lo più associato ai mitomani e agli squilibrati. Spesso, infatti, gli avvistatori ammettevano di far parte di entrambi i gruppi.”

Woody Allen (1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense

2004
Effetti collaterali (Side Effects), La minaccia degli UFO

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“Vengo da una famiglia contadina. Durante la mia infanzia, ho vissuto con i miei genitori, e gli aiutai nei loro lavori agricoli. Dopo però, in accordanza coi costumi, ho vissuto in una pagoda per imparare a scrivere e leggere. Passai sei anni in una pagoda e sono stato monaco per due anni.”

Pol Pot (1925–1998) politico e rivoluzionario cambogiano

Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Vengo da una famiglia contadina. Durante la mia infanzia, ho vissuto con i miei genitori, e li ho aiutati nei loro lavori agricoli. Dopo però, secondo le consuetudini, ho vissuto in una pagoda per imparare a scrivere e leggere. Ho trascorso sei anni in una pagoda e sono stato monaco per due anni.

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“Bokassa aveva la rara capacità di saper mescolare comicità e tragedia. Credeva davvero che il trattamento riservatogli fosse ingiusto. Scrisse al Papa. Nessuna risposta. Scrisse al Segretario Generale dell Nazioni Unite. Nessuna risposta. Scrisse ad Amnesty International! Lui, che a suo tempo era stato uno dei governanti più denunciati dall'organizzazione a tutela dei diritti umani, ne chiedeva ora la protezione. Dimenticava che non c'era motivo per difenderlo. Il castello di sua proprietà, dove abitava, era un autentico palazzo che contrastava con i penitenziari che aveva creato in Centrafrica.”

Albert Sánchez Piñol (1965) scrittore e antropologo spagnolo

Variante: Bokassa aveva la rara capacità di saper mescolare comicità e tragedia. Credeva davvero che il trattamento riservatogli fosse ingiusto. Scrisse al Papa. Nessuna risposta. Scrisse al Segretario Generale dell Nazioni Unite. Nessuna risposta. Scrisse ad Amnesty International! Lui, che a suo tempo era stato uno dei governanti più denunciati dall'organizzazione a tutela dei diritti umani, ne chiedeva ora la protezione. Dimenticava che non c'era motivo per difenderlo. Il castello di sua proprietà, dove abitava, era un autentico palazzo che contrastava con i penitenziari che aveva creato in Centrafrica. (p. 56)
Origine: Pagliacci e mostri, p. 56

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“Senza dubbio [Wolfgang Schäuble] è stato un negoziatore alquanto difficile, che ha difeso le sue idee e le posizioni della Germania in maniera molto forte e, visto il peso della Germania, ha spesso imposto le sue decisioni al resto della zona euro.”

Giorgos Papakonstantinou (1961) politico greco

Origine: Citato in L'addio di Schauble all'eurogruppo: "ho avuto le mie soddisfazioni" http://it.euronews.com/2017/10/09/laddio-di-schauble-alleurogruppo-ho-avuto-le-mie-soddisfazioni, EuroNews.com, 9 ottobre 2017.

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“Se è già ridicolo pensare di mondarsi dei propri peccati passando sotto una porta, risulta irresistibile vedere dei perfetti ignoranti che credono di acquisire uno stato intellettuale per osmosi, con una semplice passeggiata in una città d'arte, sospirando davanti a palazzi e seminari. Non serve studiare, leggere, comparare, farsi una propria opinione: basta varcare il portone di un museo per godere di indulgenze culturali plenarie e istantanee.”

Tommaso Labranca (1962–2016) scrittore, autore televisivo e conduttore radiofonico italiano

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Variante: Se è già ridicolo pensare di mondarsi dei propri peccati passando sotto una porta, risulta irresistibile vedere dei perfetti ignoranti che credono di acquisire uno stato intellettuale per osmosi, con una semplice passeggiata in una città d’arte, sospirando davanti a palazzi e seminari. Non serve studiare, leggere, comparare, farsi una propria opinione: basta varcare il portone di un museo per godere di indulgenze culturali plenarie e istantanee.

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