Frasi su unico
pagina 4
da Principles of natural healing, p. 478
Pazzo per l'Inter

da Radiocorriere TV, n. 3, 1966; citato in Gianfranco Gori, Alessandro Blasetti
Origine: What Just Happened? Storie amare dal fronte di Hollywood, pp. 84-85

“La meditazione è l'unico tempio in cui, quando entri, sei davvero all'interno di un tempio.”
da L'immortalità dell'anima, Mondadori, 2003

Origine: Citato in Vecchioni: "De André, il Pirandello della canzone" https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/15/Vecchioni_Andre_Pirandello_della_canzone_co_0_990115598.shtml, Corriere della Sera, 15 gennaio 1999.
Shantaram

Origine: Citato in Bruce Lee, La perfezione del corpo (The Art of Expressing the Human Body), a cura di John Little, traduzione di Marco Braghieri, Oscar Mondadori, Milano, 2007, p. 5.

L'unico e la sua proprietà
L'unico e la sua proprietà, Citazioni dal testo

L'unico e la sua proprietà
L'unico e la sua proprietà, Citazioni dal testo

da Il futuro della democrazia, Einaudi, 1991
recensione a Palermo avanti la rivoluzione del 12 febbraio 1905, p. 371
Una Sicilia senza aranci

“L'alce è l'unico animale al mondo che capisce quando è ora di smettere.”
Origine: Il mondo senza un filo di grasso, p. 15

“[A chi chiedeva di vendergli una sua sola opera] Costituiscono un tutto unico, inscindibile.”
citato in Le sue sculture vivono a Oslo

dall'Eddie Guerrero Tribute di Monday Night RAW, 14 novembre 2005
da Vanity Fair, n. 10, 11 dicembre 2003
Il padrone dell'impossibile

20 febbraio 1996
Corriere della Sera, La stanza di Montanelli – rubrica

9 giugno 2001 http://www.corriere.it/solferino/montanelli/01-06-09/01.spm
Corriere della Sera, La stanza di Montanelli – rubrica

1º giugno 1990
il Giornale, Controcorrente – rubrica
citato in Corriere della sera, 6 febbraio 1994

Origine: I Divi del Ventennio. Per vincere ci vogliono i leoni..., pp. 169-170

“La camera a gas è l'unico punto di carità, nel campo di concentramento.”
Origine: Il Novecento nell'Europa Orientale e negli Stati Uniti, p. 40-41

“L'unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede.”
Origine: Citato in Francesca Pansa, Donne che odiano gli uomini, Mondadori, Milano, 2011, p. 151 http://books.google.it/books?id=GJHqMxQ2mDwC&pg=PT151. ISBN 9788852019623

Intervista a cura di M. de Feo G. Giacobini, Alias supplemento de il manifesto, 4 luglio 1998

la Repubblica
Origine: Da Addio Hoad, era altro tennis http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/05/addio-hoad-era-altro-tennis.html, la Repubblica, 5 luglio 1994.
4 marzo 2005

Origine: Da un'intervista del 1976.
Origine: Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, p. 25

in un'intervista esclusiva "via pizzino" a Oggi sull'aereo che lo ha riportato in Italia dal Portogallo dopo la latitanza del gennaio 2013
Origine: Dal commento tecnico al secondo gol di Giuseppe Rossi durante la telecronaca su Rai 1 della partita Stati Uniti-Italia 1-3 della FIFA Confederations Cup 2009, Pretoria, 15 giugno 2009.

Da un'intervista a SKY; citato in Trezeguet in lacrime a Sky: "Contento di essere tornato a salutare i tifosi. Questo stadio fa venire i brividi. Non dimenticherò ciò che ha fatto per me la Juve. Può diventare uno dei club più importanti al mondo. Tevez e Llorente..." http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/trezeguet-in-lacrime-a-sky-contento-di-essere-tornato-a-salutare-i-tifosi-questo-stadio-fa-venire-i-brividi-non-dimentichera-cia-che-ha-fatto-per-me-l-171445, Tuttojuve.com, 5 gennaio 2014

Origine: Citato in Igor Man, Igor d'Arabia, a cura di Marcello Sorgi, Aragno, Torino, 2012.

1994, pp. 903-904
Civilization and Ethics

Origine: Il tumore si previene anche a tavola, p. 50

Origine: Da un messaggio sul suo blog dopo il risultato del referendum; citato in Le dimissioni di Yanis Varoufakis da ministro delle Finanze in Grecia http://www.ilpost.it/2015/07/06/yanis-varoufakis-dimissioni-grecia/, il Post.it, 6 luglio 2015.
Il profumo
Origine: Citato in Manifesto del Gruppo artistico di Palermo http://www.archiviopipporizzo.it/?page_id=2862, Il Popolo di Sicilia, Palermo, 1-14 maggio 1927.

Origine: Da Omero, Iliade, nella traduzione di Vincenzo Monti, commentata ad uso delle scuole medie inferiori da Manara Valgimigli, nuova ristampa, Firenze, Le Monnier, 1941, pp. XV-XX; in De Marchi e Palanza, Protagonisti della civiltà letteraria nella critica, Antologia della critica Letteraria dalle Origini ai nostri giorni, Casa Editrice Federico & Ardia, Napoli, 1974, p. 512.

Origine: Da Monti sui marò è più colpevole dell'India http://www.ilgiornale.it/news/interni/monti-sui-mar-pi-colpevole-dellindia-994185.html, il Giornale.it, 20 febbraio 2014.

“E' difficile rinunciare a qualcosa che si desidera, ma spesso è l'unico modo per ottenerlo.”
Ama me ma ha sposato un'altra, pos. 3051
Cuori allo specchio

Origine: Da un'intervista a Calcio2000; citato in Vialli: "La Juve è una filosofia. Può piacere o non piacere ma è qualcosa di unico. Vincere la Champions è stato un sollievo" http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/vialli-la-juve-e-una-filosofia-puo-piacere-o-non-piacere-ma-e-qualcosa-di-unico-vincere-la-champions-e-stato-un-sollievo-280590, Tuttojuve.com, 16 marzo 2016.

Perché Dio cerca e ama i suoi figli perché sono figli suoi e non perché sono a posto, nella condizione giusta. Li ama tutti perché ha un cuore che ha un posto per tutti.
Origine: Da «Se i partecipanti al Family Day si offendono perché Papa Francesco non parla di loro all'Angelus» http://www.huffingtonpost.it/mauro-leonardi/se-i-partecipanti-al-family-day-si-offendono-perche-papa-francesco-non-parla-di-loro-allangelus_b_9130324.html, Huffington Post.it, 1° febbraio 2016.

Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.

Adriano De Zan, da Gentili signore e signori buongiorno
Paesaggi e pittori siciliani dell'Ottocento, Villa Zito, Palermo, 9 ottobre 2014 - 9 gennaio 2015)

“In un mondo di inerzie contraddirsi rimane l'unico movimento.”
Origine: Il malpensante, Agosto, p. 86

Carmelo Bene, da "Vita di Carmelo Bene", di Carmelo Bene e Giancarlo Dotto

da Fantasie di interludio, p. 210
Poesie, Pessoa ortonimo, Gli eteronimi, Alberto Caeiro: Poemi completi

“[Il] giudizio finale, [che] è l'unico criterio politico col quale si può dirigere la storia umana.”
Citato in LaPira.org http://www.lapira.org/index2.php?file=news&form_id_cat_notizia=72