Frasi su difficile
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“[Sul suicidio di "Davide", omosessuale di 15 anni che amava vestire di rosa, vittima del bullismo] C'è un'età in cui la derisione si trasforma e perde ingenuità per acquisire il carattere della violenza. È l'età in cui le sovrastrutture ideologiche cominciano a bacare i pensieri di ex bambini profumati di neutralità. È sempre avvenuto che, con l'inizio della voglia di diventare grandi, ciascuno cominciasse ad abbuffarsi di preferenze, di convinzioni, di polemica, di tentativi di confronto. Prima del difficile parto di pensieri liberi e autonomi, l'essere "a favore" o "contro" è la prima attività in cui si misura il progredire del tempo dell'uomo. Fino alla generazione scorsa tutti i ragazzi erano obbligati al coraggio e alla vergogna della posizione presa. Oggi, l'accozzaglia casuale del "gruppo", spesso virtuale e telecomandato, fa sfogare la appartenenza nell'irrealtà dei social network. Sociale? Non si cerca uno schieramento, lo si trova. Non c'è più l'incognita del rossore delle guance e l'omofobia è facile come il maoismo, il nazismo, l'horror, il terrorismo, la destra e la sinistra. La responsabilità della scelta è talmente diluita da risultare alibi. La cattiveria moltiplicata per un numero ics di cattiverie senza faccia diventa miele. Gli effetti, anche quando sono raccapriccianti, vengono sminuiti facilmente. Non so cosa fare più che maledire i bulli, le sette dell'ignoranza, i pavidi, quelli che si spacciano per uomini veri, gli amanti dell'omologazione.”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

dalla rubrica "Mina per voi" http://minapervoi.vanityfair.it/2012/12/03/eravamo-piu-civili-40-anni-fa/, 3 dicembre 2012
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“Quando facevo il servizio militare in Asia, mi capitò di alloggiare a Pergamo presso una famiglia privata. Ci stavo volentieri non solo perché la casa era comoda e pulita ma soprattutto in grazia del figlio del mio ospite, un bellissimo ragazzo; sicché mi misi subito a escogitare il modo di farmene un amichetto senza dare sospetti al padre. […]
Pochi giorni dopo, offertasi [di notte] l'occasione propizia, appena sentii russare il padre, cominciai a pregare il mio efebo di far la pace, di concedersi alla gioia, e tutte quelle parole che può suggerire un intenso desiderio. Ma lui, tutto corrucciato, non faceva che rispondermi:
– Dormi o lo dico a mio padre.
Tuttavia non c'è nulla di così difficile che a forza d'insistere non si possa ottenere. E, mentre lui bada a ripetermi "Adesso sveglio mio padre", io scivolo nel suo letto e, dopo un po' di resistenza mal simulata, raggiungo il mio scopo. La mia perfidia non dovette dispiacergli molto perché, dopo essersi lamentato un bel pezzo, aggiunse:
– Tuttavia, vedrai che non sono [un bugiardo] come te. Se vuoi, fallo ancora.
Allora, dimenticato ogni rancore, torno nelle grazie del ragazzo e, dopo aver approfittato della sua condiscendenza, mi abbandonai al sonno. Ma la replica non bastò al mio efebo nel pieno fiore di un'età ardente di desideri. Mi tolse dunque ai miei sogni e:
– Non desideri altro? – mi chiese.
Il dono non mi riusciva del tutto sgradito, sicché, alla meno peggio, tra un grande anfanare e sudare, gli diedi quello che desiderava e ricaddi sfinito nel sonno. Ma non era nemmeno trascorsa un'ora che quello mi dà un pizzicotto e riprende a dire:
– Perché non lo facciamo più?
Allora nel sentirmi svegliare a ogni momento, vado su tutte le furie e gli restituisco tali e quali le sue parole:
– Dormi, o lo dico a tuo padre!”

Petronio Arbitro (27–66) scrittore, filosofo

Eumolpo; capp. LXXXV–LXXXVII; 1960

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“Leggere è niente, il difficile è dimenticare ciò che si è letto. E ormai non sono più gli autori ad allontanarsi dai loro libri, ma i lettori.”

Origine: Riportato anche in Autobiografia del Blu di Prussia.
Origine: La solitudine del satiro, p. 133

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“So tutto dell'Inter. È la mia squadra, lo sarà per sempre. È una questione affettiva difficile da spiegare. Quando la vedo giocare, dentro di me è un tumulto di emozioni.”

Lothar Matthäus (1961) allenatore di calcio e calciatore tedesco

Origine: Citato in "Eto'o fai come Berti E l'Inter spicca il volo http://archiviostorico.gazzetta.it/2011/marzo/31/Eto_fai_come_Berti_Inter_ga_10_110331009.shtml, Gazzetta dello Sport, 31 marzo 2011

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“Ma realmente nella vita, come altrove, la semplicità è la cosa più difficile da realizzare.”

Roy Dupuis (1963) attore cinematografico e attore televisivo canadese

dal programma televisivo TV Hebdo 17, 23 luglio 1993
1993

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“Nei momenti difficili, c'è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, e questo è il motivo per cui la Juventus ha vinto anche oggi.”

Gianni Agnelli (1921–2003) imprenditore italiano

Origine: Citato in Addio a Gianni Agnelli http://it.uefa.com/uefa/history/obituaries/newsid=50995.html, www.uefa.com, 24 gennaio 2003

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“Io sono l'eterna ottimista. Ma era veramente difficile esserlo, se si considerava tutto quello che stavo passando.”

Julia Butterfly Hill (1974) ambientalista statunitense

Origine: La ragazza sull'albero, p. 68

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“Ogni volta che prendevo in mano Twilight Princess per testarlo, mi stupivo per la ricchezza di dettagli […]. Credo che un prodotto del genere sia possibile solo una volta in due o tre anni, anche con la collaborazione dell'intera Nintendo. Anzi, probabilmente sarà difficile anche in futuro riuscire a realizzare qualcosa di simile.”

Satoru Iwata (1959–2015) imprenditore giapponese

Origine: Da Iwata chiede - Legend of Zelda: Twilight Princess http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/news/iwata/iwata_chiede_legend_of_zelda_twilight_princess_17945_17948.html, Nintendo.it, novembre 2006, parte 10.

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“[Su Rino Gaetano] C'è la canzone Nuntereggae più che è una canzone di grande divertimento anche, però aveva il coraggio delle sue azioni, non si tirava mai indietro: nomi e cognomi per tutti e nei tempi in cui fare nome e cognome per tutti era molto difficile.”

Vincenzo Mollica (1953) giornalista e scrittore italiano

Origine: Dal programma televisivo di Antonio Carella, Rino vive! – Ma il cielo è sempre più blu, La storia siamo noi, Rai 3, 19 novembre 2007. Video http://www.youtube.com/watch?v=JfOGRvKP4DY disponibile su Youtube.com.

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“È molto più difficile giudicare se stessi che giudicare gli altri.”

Re: cap. X, p. 54
Il piccolo principe

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“Non ho nostalgia della nostra infanzia, è piena di violenza. Ci succedeva di tutto, in casa e fuori, ma non ricordo di aver mai pensato che la vita che c'era capitata fosse particolarmente brutta. La vita era così e basta, crescevamo con l'obbligo di renderla difficile agli altri prima che gli altri la rendessero difficile a noi.”

Elena Ferrante (1943) pseudonimo di una scrittrice

volume primo
L'amica geniale
Variante: Non ho nostalgia della nostra infanzia, è piena di violenza. Ci succedeva di tutto, in casa e fuori, ma non ricordo di aver mai pensato che la vita che c'era capitata fosse particolarmente brutta. La vita era così è basta, crescevamo con l'obbligo di renderla difficile agli altri prima che gli altri la rendessero difficile a noi.

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“… c'è un'idea di Patrick Bateman, una sorta di astrazione, ma non esiste un vero e proprio "me". C'è soltanto qualcosa di illusorio, al mio posto, un'entità che è anche possibile toccare con mano, sennonché io non ci sono. Puoi pure sentire la mia carne a contatto con la tua, e credere che i nostri stili di vita siano comparabili, ma io semplicemente non ci sono. Per me, è difficile avere un senso, a qualsiasi livello. Io sono un'invenzione, un'aberrazione. Sono un essere umano incoerente. La mia personalità è appena abbozzata, informe; solo la mia crudeltà è persistente e alligna nel profondo. La mia coscienza, la mia pietà, le mie speranze, sono scomparse molto tempo fa (probabilmente ad Harvard), se mai sono esistite. Non esistono più frontiere da varcare. Sono ormai al di là di ogni cosa. Sono assolutamente indifferente al male che ho fatto. Non me ne importa niente di ciò che ho in comune con i pazzi e gli energumeni, con i viziosi e i maligni. Tuttavia mi tengo ancora saldo a una singola, squallida verità: nessuno è al sicuro, nessuno si salva, non c'è redenzione per nessuno. Comunque, non mi si può biasimare. Si presume che qualsiasi modello di comportamento umano abbia una sua validità. Il male sta in quello che sei? O in quello che fai? La mia pena è costante, acuta, e io non spero in un mondo migliore, per alcuno. Anzi, voglio che la mia pena sia inflitta anche ad altri. Ma anche dopo aver ammesso questo (e io l'ho ammesso innumerevoli volte, pressoché in ogni atto che ho commesso), anche dopo essermi trovato a faccia a faccia con queste verità, non avviene la catarsi. Non acquisto una conoscenza più profonda di me stesso. Nessuna nuova comprensione si ricava da ciò che racconto. Non avevo, non ho nessun motivo per raccontarvi tutto questo. Questa mia confessione non significa assolutamente nulla…”

Bret Easton Ellis (1964) scrittore statunitense

Fine di un decennio; p. 412
American Psycho

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“Nella mia conferenza stampa di presentazione, quel 21 novembre 2013, dissi che avevo accettato l'incarico per un atto di amore e di riconoscenza. Non ho mai dimenticato che la Samp mi aiutò in un momento difficile della mia carriera di giovane calciatore. Quando in difficoltà c'è stato il club non ho potuto dire di no. Ora però la Samp sta bene e io credo di aver saldato il mio "debito" morale.”

Siniša Mihajlović (1969) allenatore di calcio e ex calciatore serbo

Origine: Dalla lettera di saluto ai tifosi della Sampdoria; citato in Filippo Grimaldi, Mihajlovic, lettera ai tifosi: "Samp, sempre casa mia" http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Sampdoria/01-06-2015/mihajlovic-lettera-tifosi-samp-sempre-casa-mia-1101066077855.shtml, Gazzetta.it, 1 giugno 2015.

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“È più difficile dire no quando è davvero la tua intenzione che quando non lo è.”

Nassim Nicholas Taleb (1960) filosofo, saggista e matematico libanese

Il letto di Procuste

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“E' difficile rinunciare a qualcosa che si desidera, ma spesso è l'unico modo per ottenerlo.”

Massimo Gramellini (1960) giornalista e scrittore italiano

Ama me ma ha sposato un'altra, pos. 3051
Cuori allo specchio

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“Sarebbe difficile avere più spirito di quanto ne ha l'imperatore Alessandro; ma trovo che nel suo carattere manca un pezzo e mi è impossibile scoprire di che pezzo si tratti.”

Napoleone Bonaparte (1769–1821) politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese

Attribuite
Origine: Citato in Giuseppe Berti, Alessandro I, C.E.I., Giano. I tascabili doppi, Roma / Milano, 1966, pp. 18-19. Nel testo: Un giorno Napoleone dirà a Metternich: Sarebbe difficile avere più spirito di quanto ne ha l'imperatore Alessandro; ma trovo che nel suo carattere manca un pezzo e mi è impossibile scoprire di che pezzo si tratti. Alessandro I, pp. 18-19.

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“È difficile far giocar bene una squadra. Se hai Ronaldo è inutile.”

Franco Rossi (1944–2013) giornalista italiano

Senza data precisa

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“Dopo tutti questi anni è difficile stabilire quale sia il personaggio a cui sono più affezionato, perché ogni personaggio mi lascia qualcosa. Generalmente preferisco quelli in cui devo interpretare ruoli drammatici, perché nel ruolo drammatico sono costretto a mettere in piazza i sentimenti. Quando si interpretano questi ruoli devi svelarti un po' di più e tirar fuori i momenti vissuti che ti hanno colpito.”

Flavio Aquilone (1990) attore e doppiatore italiano

Origine: Da Intervista esclusiva a Flavio Aquilone: voce italiana di Zac Efron e Tom Felton http://www.gossipetv.com/intervista-esclusiva-a-flavio-aquilone-voce-italiana-di-zac-efron-e-tom-felton-126114, GossipeTV.com, 27 agosto 2014.

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“[Dopo la nomina a segretario federale della Lega Nord] Riuniremo in settimana il consiglio federale, e in settimana, e in settimana lo dico solo adesso, non l'ho detto prima per scaramanzia, nominerò la squadra che mi affiancherà in questo difficile, complicato, affascinante e meraviglioso nuovo incarico. Tre vice segretari con un vice, il vicario, il numero due, che sarà naturalmente del Veneto. Cominciamo a lavorare subito, non c'è tempo da perdere. Io sono uno di voi, voglio che mi consideriate uno di voi. La mia porta sarà sempre aperta. Sono a disposizione dei militanti: ho cominciato come militante e voglio che mi consideriate un semplice militante della Lega momentaneamente incaricato di un compito che fa tremare le vene ai polsi, dopo tanto tempo di Umberto Bossi. Per me è mio fratello, lo porterò sempre nel cuore. Ma oggi inizia una fase nuova: stiamo tutti insieme, statemi vicino, statemi vicino perché ho bisogno di sentire il calore e la passione dei militanti, i nostri meravigliosi militanti: non c'è niente che valga di più nella Lega, voi siete i nostri diamanti, voi siete la nostra ricchezza, voi siete la nostra forza e il nostro futuro. Grazie a tutti amici, grazie! Viva la grande Lega Nord!”

Roberto Maroni (1955) politico italiano

Origine: Dal Finale del discorso di Roberto Maroni, V congresso federale http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Finale_del_discorso_di_Roberto_Maroni,_V_congresso_federale,_Milano_2012.webm, Milano, 1º luglio 2012.

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“L'anniversario della morte di Alcide De Gasperi è stato accompagnato, com'era naturale, dalle celebrazioni organizzate dal suo partito. Le ripercussioni di queste celebrazioni nell'opinione pubblica non sono state grandi, e scarso ne è stato, del resto, il valore. Si sono mantenute, infatti, nell'ambito della consueta propaganda ufficiale e delle consuete polemiche del partito democristiano, il che era anche comprensibile, dato lo scopo non tanto di porre problemi politici o storici, quanto di servire alla corrente mobilitazione dei militanti. È mancata quindi, anche da parte di coloro che di De Gasperi furono i più stretti collaboratori e oggi intendono continuarne l'opera, una ricerca un po' più attenta e profonda dei motivi di questa, della estensione, dei limiti e quindi del significato che essa ha avuto nella storia del nostro paese. E abbiam parlato anche di limiti, perché ci sembra che anche gli ammiratori e gli amici dovessero avere interesse, davanti all'opinione pubblica, a non mostrarsi del tutto privi di capacità critica. Non l'hanno fatto, però, e in queste condizioni era difficile si aprisse un dibattito. Tentò di farlo, e per vero in modo assai superficiale, un settimanale non democristiano, ma la reazione che ne seguì, anche più superficiale e persino grossolana, fu tale da rendere evidente che il tema è di quelli che i dirigenti democristiani attuali non sono ancora in grado, non solo di affrontare con obiettività e con calma, ma nemmeno di vedere affrontati da altri, senza essere presi da quel nervosismo di parte che rende impossibile qualsiasi discussione seria.”

Palmiro Togliatti (1893–1964) politico e antifascista italiano

Incipit di De Gasperi il restauratore

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“Ho una mentalità da classe operaia anche nella mia carriera di attrice e non è cambiato nulla neanche dopo aver vinto due Oscar. Però, devo ammetterlo, adesso posso scegliere i film difficili che piacciono a me e sostenerli.”

Hilary Swank (1974) attrice statunitense

Origine: Citato in Giovanna Grassi, [//www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/01_Gennaio/15/swank.shtml Hilary Swank «prof» anti-intolleranza «Una storia vera che può aiutare tutti»], Corriere della Sera, 15 gennaio 2007.

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“*È difficile deporre d'improvviso un amore lungo.”

Gaio Valerio Catullo (-84–-54 a.C.) poeta romano

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“In tutto il mondo l'onore è sceso di prezzo, perché al giorno d'oggi è una merce difficile da vendere.”

Esterhazy, cap. 4
La torre della rondine
Variante: In tutto il mondo l’onore è sceso di prezzo, perché al giorno d’oggi è una merce difficile da vendere

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“A livello personale è stato molto difficile per me essere fischiato senza aver fatto nulla di sbagliato: superare questo, dare la giusta risposta in pista e alla fine essere accettato mi rende molto orgoglioso.”

Sebastian Vettel (1987) pilota automobilistico tedesco

Origine: Citato in Vettel: "Sento di essere rispettato dai piloti" http://www.formulapassion.it/2013/10/f1-vettel-sento-rispettato-dai-piloti/, Formulapassion.it, 27 ottobre 2013.