Frasi su gambe
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“Voglio andarmene in qualche posto dove nessuno mi conosce e dove non ho nessuna macchia nera addosso prima di cominciare. Ma non so se ce la faccio." "Perché?" "La gente. La gente ti trascina giù." "Chi?" chiesi io, pensando si riferisse agli insegnanti, o a mostri adulti come Miss Simons, che aveva desiderato una gonna nuova, o magari a suo fratello Eyeball che se ne andava in giro con Ace e Billy e Charlie e gli altri, o magari a suo padre e sua madre. Ma lui disse "I tuoi amici, loro ti trascinano giù, Gordie. Non lo sai?" Indicò Vern e Teddy, che si erano fermati e aspettavano che li raggiungessimo. Stavano ridendo di qualcosa; Vern, anzi, era piegato in due dalle risate. "I tuoi amici. Sono come quelli che ti annegano attaccandosi alle gambe. Non puoi salvarli. Puoi solo annegare con loro.”

da Il corpo)
Variante: «Voglio andarmene in qualche posto dove nessuno mi conosce e dove non ho nessuna macchia nera addosso prima di cominciare. Ma non so se ce la faccio».
«Perché?».
«La gente. La gente ti trascina giù».
«Chi?» chiesi io, pensando che si riferisse agli insegnanti, o a mostri adulti come Miss Simons, che aveva desiderato una gonna nuova, o magari a suo fratello Eyeball che se ne andava in giro con Ace e Billy e Charlie e gli altri, o magari a suo padre e a sua madre. Ma lui disse:
«I tuoi amici, loro ti trascinano giù, Gordie. Non lo sai?».
Indicò Vern e Teddy, che si erano fermati e aspettavano che li raggiungessimo. Stavano ridendo di qualcosa; Vern, anzi, era piegato in due dalle risate.
«I tuoi amici. Sono come quelli che ti annegano attaccandosi alle gambe. Non puoi salvarli. Puoi solo annegare con loro»

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“Il cuore d'oro vi metterà del piombo nella testa, del piombo nelle gambe e avrete subito un aspetto di piombo.”

Léon Bloy (1846–1917) scrittore, saggista e poeta francese

La tristezza di non essere santi

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“Se volete arrivare in alto, usate le vostre gambe! Non lasciatevi trasportare in alto, non sedetevi su dorsi e teste altrui!”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

IV, Dell'uomo superiore

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“Con un talento in più si è spesso più insicuri che con uno in meno: come il tavolo sta meglio su tre che su quattro gambe.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

I, 560; 2011

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“Alle quattro lasciai la locanda. In quell'improvviso, ruvido silenzio una agitazione spaventosa s'impadronì di me, e non soltanto del mio corpo. La sensazione di aver indossato la mia camera come una camicia di forza e che ora me la dovessi togliere mi fece fare le scale a precipizio. Entrai nella sala. Poiché nessuno rispondeva ai miei ripetuti richiami, uscii fuori all'aperto. Inciampai in un cumulo di ghiaccio, ma subito mi rimisi in piedi e mi prefissi una meta: un ceppo a una ventina di metri di distanza. Mi fermai davanti al ceppo. Ora vedevo spuntare dalla neve tanti ceppi simili che parevano squarciati da proiettili, a decine e decine. In quel momento mi venne in mente che avevo dormito per oltre due ore seduto sul letto. Il viaggio e la novità dell'ambiente erano le cause della mia spossatezza. Il föhn, pensavo. Quand'ecco che dal tratto di bosco, a non più di cento metri da me, vidi spuntare un uomo che camminava a fatica, senza dubbio il pittore Strauch. Ne vedevo spuntare solo il busto, perché le gambe erano nascoste da immensi mucchi di neve. Notai il suo gran cappello nero. Controvoglia, così mi parve, il pittore si spostava da un ceppo all'altro. S'appoggiava al suo bastone col quale poi si spronava, come se fosse – a un tempo – mandriano bastone e bestia da macello. Ma questa impressione sparì e restò il problema di come avvicinarmi a lui al più presto e nel migliore dei modi. Come mi presento a lui? pensai. Mi avvicino e gli domando qualcosa, adotto quindi il metodo sicuro anche se sciocco di quello che vuol sapere l'ora e il luogo? Sì? No? Sì? Non sapevo decidermi. Sì. Decisi di tagliargli la strada.”

da Gelo
Gelo

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“Vigliacco (agg.). Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 180
Dizionario del diavolo

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“Una commissione è un essere con sei o più gambe e senza cervello.”

Robert Anson Heinlein (1907–1988) autore di fantascienza statunitense

Lazarus Long l'Immortale

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“Allen Iverson è la cosa più veloce mai vista su due gambe.”

Federico Buffa (1959) giornalista italiano

dal sito ufficiale
Citazioni tratte da telecronache

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“Lei nella famiglia è quella che c'ha il cervello… io c'ho le gambe!”

Alessandro Zanardi (1966) pilota automobilistico, ciclista su strada e conduttore televisivo italiano

Parlando della moglie in un'intervista radiofonica a DJ Chiama Italia
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“[Su Hana Mandlíková] Ha le gambe più belle che abbia mai visto.”

Ginger Rogers (1911–1995) attrice e ballerina statunitense

Origine: Citato in Alessandro Mastroluca, Wimbledon: preferisco i secondi http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/06/19/730958-wimbledon_preferisco_secondi.shtml, Ubitennis.com, 19 giugno 2012.

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“Alla scuola statale Leamy ci sono sette maestri e tutti quanti hanno una cinghia di cuoio, una verga, una bacchetta di prugnolo, Con la bacchetta ti picchiano sulle spalle, sulla schiena, sulle gambe e soprattutto sulle mani. Quando ti picchiano sulle mani si dice bacchettata. Ti picchiano se arrivi in ritardo, se hai un pennino che sgocciola, se ridi, se parli e se non sai le cose. Ti picchiano se non sai perché Dio ha creato il mondo, se non sai chi è il santo patrono di Limerick, se non sai il Credo, se non sai quanto fa diciannove più quarantasette, se non sai quanto fa quarantasette meno diciannove, se non conosci i capolughi e i prodotti delle trentadue contee d'Irlanda, se non riesci a trovare la Bulgaria sulla carta geografica del mondo appesa al muro che è tutta una macchiata di sputi, moccio e inchiostro che ci hanno tirato sopra scolari imbestialiti sospesi vita natural durante. Ti picchiano se non sai dire come ti chiami in irlandese, se non sai dire l'Ave Maria in irlandese, se non sai chiedere il permesso di andare al gabinetto in irlandese. Conviene ascoltre i bambini più grandi che stanno nelle classi avanti perché ti possono informare sui gusti del maestro che hai al momento, cosa gli piace e cosa non sopporta. C'è un maestro che ti picchia se non sai che Eamon De Valera è il più grand' uomo mai vissuto sulla terra. Ce n'è un altro che ti picchia se non sai che il più grand' uomo mai vissuto sulla terra è stato Michael Collins. Il maestro Benson odia l'America perciò bisogna ricordarsi di odiare l'America, sennò lui ti picchia. Il maestro O'Dea odia l'Inghilterra perciò bisogna ricordarsi di odiare l'Inghilterra, sennò lui ti picchia. E se per caso dici una cosa bella qualsiasi su Oliver Cromwell ti picchiano tutti quanti.”

Le ceneri di Angela

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“David Ferrer è un modello perfetto per far capire ai giovani qual è il modo di affrontare il tennis in maniera corretta, per la sua dedizione, per il suo gioco di gambe e per il modo di affrontare le partite.”

Guillermo Vilas (1952) tennista argentino

Origine: Da un'intervista a Marca; citato in Il tennis secondo Vilas "Federer vincerà Roma nel 2014" http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/08/03/929178-tennis_secondo_vilas.shtml, traduzione di Antonio Garofalo, Ubitennis.com, 3 agosto 2013.

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“Con tutto il rispetto Pietro, meglio tu. La tua schiena piegata, le tue gambe storte, la tua stoffa ruvida. E quelle mani che litigavano con il traguardo, quasi a volerlo raddrizzare. Meglio quella tua curva affamata che sbucava nella felicità. Per noi sarà sempre perfetta così.”

Emanuela Audisio (1953) giornalista e scrittrice italiana

la Repubblica
Origine: Da Il monaco della velocità http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/03/22/il-monaco-della-velocita.html, 22 marzo 2013.

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“Non ho la gonna più corta, ho solo le gambe più lunghe!”

Anna Kurnikova (1981) tennista e modella russa

Origine: Citato in Anna K, la più bella di sempre http://www.tennisitaliano.it/anna-k-la-piu-bella-di-sempre-1-in-campo, Il Tennis Italiano, 24 dicembre 2009.

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“Chi ti ha fatto gli occhi e quelle gambe, ci sapeva fare. Chi ti ha dato tutta la dolcezza, ti voleva bene.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Ci sei sempre stata, n. 4
Arrivederci, mostro!

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“Quando un bambino fissa le mie gambe e la mamma gli dice di smetterla di fissarmi, io gli dico che mi sono venute le gambe così perché non ho mangiato le verdure.”

Oscar Pistorius (1986) atleta sudafricano

Origine: Citato in Tancredi Palmeri, Il blob del 2012. Tutte le frasi da ricordare http://www.gazzetta.it/Calcio/30-12-2012/blob-2012-913634965312.shtml, Gazzetta.it, 30 dicembre 2012.

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“Guga ci voleva proprio. Con le gambe di Mats Wilander, la fantasia di Adriano Panatta e l'allegria di Yannick Noah é il personaggio che John McEnroe auspicava per il tennis: "Un soffio d'aria fresca. Una nuova personalità per creare nuove rivalità e fare la differenza in un calendario troppo fitto e confuso."”

Rino Tommasi (1934) giornalista e conduttore televisivo italiano

Gustavo Guga Kuerten è l'emblema dello sport moderno.
Origine: Da Kuerten balla con la palla http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/giugno/10/Kuerten_balla_con_palla_ga_0_9706105163.shtml, La Gazzetta dello Sport, 10 giugno 1997.

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