Frasi su prodotto
pagina 3

Francois Quesnay photo
Milton Friedman photo
Milton Friedman photo
Milton Friedman photo
Milton Friedman photo
Karl Marx photo

“I filosofi non spuntano dal terreno come i funghi. Essi sono il prodotto del loro tempo.”

Karl Marx (1818–1883) filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tedesco

Origine: Dalla Gazzetta Renana, 1842.

Karl Marx photo
Karl Marx photo
Herbert Spencer photo
Johann Friedrich Herbart photo
Immanuel Kant photo

“Il bello si accorda col sublime in questo, che entrambi piacciono per se stessi. Inoltre, entrambi non presuppongono un giudizio dei sensi né un giudizio determinante dell'intelletto ma un giudizio di riflessione […].
Ma saltano agli occhi anche differenze considerevoli. Il bello della natura riguarda la forma dell'oggetto, la quale consiste nella limitazione; il sublime invece si può trovare anche in un oggetto privo di forma, in quanto implichi o provochi la rappresentazione dell'illimitatezza, pensata per di più nella sua totalità […] Tra i due tipi di piacere c'è inoltre una notevole differenza quanto alla specie: mentre il bello implica direttamente un sentimento di agevolazione e di intensificazione della vita, e perciò si può conciliare con le attrattive e con il gioco dell'immaginazione, il sentimento del sublime invece è un piacere che sorge solo indirettamente, e cioè viene prodotto dal senso di un momentaneo impedimento, seguito da una più forte effusione delle forze vitali, e perciò, in quanto emozione, non si presenta affatto come gioco, ma come qualcosa di serio nell'impiego dell'immaginazione. Quindi il sublime non si può unire ad attrattive; e poiché l'animo non è semplicemente attratto dall'oggetto, ma alternativamente attratto e respinto, il piacere dei sublime non è tanto una gioia positiva […] merita di essere chiamato un piacere negativo.”

Immanuel Kant (1724–1804) filosofo tedesco

1997, pp. 159-161
Critica del giudizio

Immanuel Kant photo
Arthur Schopenhauer photo
Jeff Bezos photo
Henry Ford photo

“C'è una regola per l'industriale e cioè: Fai il miglior prodotto possibile al minor costo possibile, pagando i massimi stipendi possibili.”

Henry Ford (1863–1947) imprenditore statunitense

Origine: Tradotto da Business Law (1974) di Satiish B. Mathur, p. 458.

Steve Jobs photo
Theodor W. Adorno photo
Alfred Adler photo

“La vita matematica di un matematico è breve. È raro che si producano risultati migliori dopo i 25-30 anni. Se si è prodotto poco fino a quel momento, si continuerà a produrre poco.”

Alfred Adler (1870–1937) matematico statunitense

Origine: Traduzione propria da Mathematics and Creativity http://www.muskingum.edu/~rdaquila/m370/Math%20Creativity%20-%20Adler.pdf, The New Yorker Magazine, 19 febbraio 1972.

Napoleone Bonaparte photo
Mary Wollstonecraft photo
Dylan Thomas photo
Francis Scott Fitzgerald photo
Platone photo

“Socrate: Dimmi, dunque: discorsi su cosa? Nell'insieme delle cose esistenti, qual è l'oggetto dei discorsi di cui si serve la retorica?
Gorgia: Si tratta, o Socrate, delle più grandi e delle migliori fra le umane faccende.
Socrate: Ma, o Gorgia, è controversa anche questa tua affermazione, e non è affatto chiara. Immagino, infatti, che tu abbia già avuto occasione di sentir cantare nei banchetti quello scolio in cui si enumerano i beni, cantando che essere sani è il primo bene, secondo viene l'essere belli, e il terzo, come dice l'autore dello scolio, è l'essere ricchi senza frode.
Gorgia: L'ho già sentito. Ma a che proposito dici questo?
Socrate: Supponiamo che in questo istante ti si parassero dinanzi gli artefici di questi beni che l'autore dello scolio elogiava, cioè il medico, il maestro di ginnastica e l'uomo d'affari, e che per primo il medico dicesse: "O Socrate, Gorgia t'inganna: non è la sua arte ad occuparsi del bene più grande per gli uomini, ma la mia". Se io allora gli domandassi: "E chi sei tu per dire questo?", egli certamente mi risponderebbe che è medico. "Ebbene, cosa hai detto? è forse opera della tua arte il bene più grande?" "E come potrebbe non esserlo", probabilmente direbbe, "Socrate, visto che si tratta della salute? Che cosa è bene più grande per gli uomini della salute?". Se poi, dopo di lui, a sua volta, il maestro di ginnastica dicesse: "Resterei stupito anch'io, Socrate, se Gorgia sapesse dimostrarti che il bene che è frutto della sua arte è maggiore di quanto io saprei dimostrare che lo è il bene prodotto dalla mia arte", io, a mia volta, potrei dire anche a costui: "E tu chi sei, o uomo, e qual è il tuo mestiere?". "Sono maestro di ginnastica", risponderebbe, "e il mio mestiere è di rendere gli uomini belli e forti nel corpo". Dopo il maestro di ginnastica, sarebbe l'uomo d'affari a dire, con fare, credo, assai sprezzante per tutti: "Ebbene, pensaci su, Socrate, se ti pare che esista bene più grande della ricchezza, sia presso Gorgia sia presso chiunque altro". Ed io allora gli direi: "E allora? Ne sei forse l'artefice?". Egli affermerebbe di esserlo. "E chi sei tu?"”

Platone libro Gorgia

"Un uomo d'affari". "E allora? Pensi forse che il bene più grande per gli uomini sia la ricchezza?", diremo noi. "E come no?", risponderà.
Gorgia

John Maxwell Coetzee photo

“Gli orrori quotidiani dell'allevamento intensivo sono raccontati in modo così vivido [in Se niente importa]… che chiunque, dopo aver letto il libro di Foer, continuasse a consumare i prodotti industriali dovrebbe essere senza cuore o senza raziocinio.”

John Maxwell Coetzee (1940) scrittore e saggista sudafricano

Origine: Citato in Jonathan Safran Foer, Se niente importa: Perché mangiamo gli animali?, traduzione di Irene Abigail Piccinini, Guanda, Parma, 2010<sup>3</sup>, quarta di copertina. ISBN 978-88-6088-113-7

Elias Canetti photo
Boris Leonidovič Pasternak photo

“Ogni cosa che è il prodotto della volontà è contornata e trattenuta, e parzialmente formata, da cose che non lo sono.”

Bernard Williams (1929–2003) filosofo britannico

citato in Michael Clark, I paradossi dalla A alla Z

Apuleio photo
Friedrich von Gentz photo
Friedrich Schelling photo
Henri Matisse photo
Gilbert Keith Chesterton photo
Aulo Cornelio Celso photo
Peter Schneider photo
John Millar photo
Christopher Hitchens photo
Herbert Fisher photo
Alain de Botton photo
Sam Harris photo

“Considerate, ad esempio, il virus umano papilloma (HPV). Tra le malattie sessualmente trasmesse, ormai HPV è la più comune negli Stati Uniti. Questo virus infetta più della metà della popolazione americana e causa la morte di quasi 5000 donne ogni anno per cancro cervicale; i Centri Per Il Controllo Delle Malattie (CDC) stimano che ogni anno in tutto il mondo muoiono più di 200.000 persone per questo motivo. Adesso abbiamo un vaccino per l'HPV che sembra sia sicuro e funzionante. Il vaccino ha prodotto il 100% dell'immunita nelle 6000 donne che lo hanno ricevuto in un esperimento clinico. Eppure, i conservatori cristiani nel nostro governo si sono opposti al programma di vaccinazione sostenendo che HPV è utile ad impedire il sesso prematrimoniale. Queste persone pie vogliono mantenere il cancro cervicale come incentivo all'astinenza, anche se sacrifica le vite di migliaia di donne ogni anno. Uno degli effetti più perniciosi della religione è che tende ad allontanare la moralità dalla realtà della sofferenza umana ed animale. La religione induce le persone a pensare che le loro preoccupazioni siano morali quando in realtà non lo sono ― perche non hanno niente a che vedere con la sofferenza e la sua alleviazione. Anzi, la religione fa pensare le persone che le loro preoccupazioni siano morali quando in realta sono altamente immorali ― perché attuarle significa infliggere sofferenze terribili e non necessarie su esseri umani innocenti. Questo spiega perché i cristiani spendano più energia "morale" ad opporsi all'aborto piuttosto che a combattere il genocidio. Spiega perché si preoccupino più degli embrioni umani che della promessa di salvare vite che ci giunge dalle cellule staminali embrionali. E spiega perché possano predicare contro l'uso del preservativo nell'Africa subsahariana quando milioni di persone lì muoiono ogni anno di Aids. Voi Cristiani credete che le vostre preoccupazioni religiose sul sesso abbiano qualcosa a che fare con la moralità. Eppure, i vostri sforzi di porre restrizioni al comportamento sessuale di adulti consenzienti ― e persino di scoraggiare i vostri stessi figli dal fare sesso prima del matrimonio ― non sono quasi mai finalizzati ad alleviare la sofferenza umana. In verità, alleviare la sofferenza sembra essere una delle ultime cose nella vostra lista di priorità.”

Lettera a una nazione cristiana

Jonathan Safran Foer photo
Jonathan Safran Foer photo
Jonathan Safran Foer photo
Jonathan Safran Foer photo
Jonathan Safran Foer photo
Jonathan Safran Foer photo
Jonathan Safran Foer photo
Serena Williams photo

“[Sul suo servizio] Se potessi farne un prodotto, lo imbottiglierei, lo impacchetterei in qualche modo, e poi lo venderei a un milione di dollari. Almeno mi sistemerei a vita!”

Serena Williams (1981) tennista statunitense

Origine: Citato in Davide Uccella, Serena: "Il mio servizio? Fosse possibile lo venderei" http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/07/10/741874-serena_servizio_fosse_possibile_venderei.shtml, Ubitennis.com, 10 luglio 2012.

Walter Pater photo
Vittorio Sgarbi photo

“Il rivoluzionario non è mai il prodotto di privazioni estreme.”

Juliet Mitchell (1940) psicoanalista, attivista (femminista)

Origine: La condizione della donna, p. 24

Richard Stallman photo
Richard Stallman photo

“I programmatori che scrivono miglioramenti per GCC (o Emacs, o Bash, o Linux, o un qualsiasi programma coperto dalla GPL) lavorano spesso per aziende o università. Quando il programmatore vuole offrire questi miglioramenti alla comunità e vedere il suo codice incluso nella versione successiva del programma in questione, il suo capo potrebbe dire: "Fermo lì! Il tuo codice appartiene a noi! Non vogliamo condividerlo con altri; abbiamo deciso di trasformare la tua versione migliorata in un prodotto proprietario".
Qui viene in aiuto la GNU GPL. Il programmatore mostrerebbe al capo che un tale prodotto proprietario sarebbe una violazione del diritto d'autore e il capo capirebbe che ci sono soltanto due possibilità: rilasciare il nuovo codice come software libero o non rilasciarlo affatto. Quasi sempre al programmatore viene consentito di comportarsi come intendeva fare e così il codice risulta disponibile per la versione successiva del programma.
La GNU GPL non è sempre accondiscendente; dice di "no" ad alcune delle cose che a volte la gente vuole fare. Alcuni utenti affermano che sia negativo il fatto che la GPL "escluda" alcuni sviluppatori di software proprietario che "hanno bisogno d'essere portati nella comunità del software libero."
Ma non siamo noi ad escluderli dalla nostra comunità; sono loro che scelgono di non entrare. Decidere di produrre software proprietario equivale a decidere di starne fuori. Esservi dentro significa cooperare con noi; non possiamo "portarli nella nostra comunità" se non vogliono unirsi a noi.
Ciò che possiamo fare è offrire un incentivo ad unirsi a noi. È per far sì che il nostro software già prodotto sia un incentivo che la GNU GPL è stata pensata: "Se renderete il vostro software libero, potete utilizzare questo codice."”

Richard Stallman (1953) informatico e attivista statunitense, fondatore del progetto GNU

Di certo in questo modo non si vincerà sempre, ma qualche volta sì.
Permesso d'autore: idealismo pragmatico

Richard Stallman photo
Richard Stallman photo
Giuseppe Tucci photo
Robert Henri photo
David Mamet photo

“Le regole della drammaturgia sono poche, la loro applicazione è difficile, il loro prodotto insolito, originale e sorprendente, vale a dire: drammatico.”

David Mamet (1947) drammaturgo, sceneggiatore e regista statunitense

Origine: Bambi contro Godzilla, p. 74

David Mamet photo
George Wald photo
Jakob Wassermann photo
Giuseppe Rensi photo
Giuseppe Prezzolini photo
Antonin Artaud photo

“Queste opere azzardate che spesso sembrano il prodotto di uno spirito non ancora in possesso di sé e che forse non si possiederà mai, chi sa quale cervello nascondono, quale potenza di vita, quale febbre pensante che le sole circostanze hanno ridotto.”

Antonin Artaud (1896–1948) commediografo, attore teatrale e scrittore francese

Origine: Da Lettera a Jacques Rivière del 6 giugno 1924 in Corrispondenza con Jacques Rivière, in Al paese dei Tarahumara e altri scritti, a cura di H.J. Maxwell e Claudio Rugafiori, Adelphi, Milano, 2009, p. 25.

Charlotte Rampling photo
Terry Brooks photo
Marcus du Sautoy photo

“Sebbene i numeri primi […] trascendano le barriere culturali, molta matematica è creativa ed è un prodotto della psiche umana.”

Marcus du Sautoy (1965) matematico inglese

L'enigma dei numeri primi. L'ipotesi di Riemann, il più grande mistero della matematica

“Mi ritengo uno dei miracolati, con tutti i prodotti che ho assunto a vent'anni oggi devo sentirmi contento di essere vivo. Nell'Udinese mi davano il Micoren per rompere il fiato, il Cortex e il Norden per recuperare, poi il Sustanol, tutte cose oggi vietate. Le prendevo come fosse acqua minerale.”

Giovanni Galeone (1941) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Da un'intervista al TGR Abruzzo; citato in Corrado Zunino, Dopo Galeone parla Agroppi "Negli anni '60, calcio e pasticche" http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/sport/calcio/doping1/doping1/doping1.html, Repubblica.it, 11 gennaio 2004.

David Draiman photo
Tony Blair photo

“[Dopo la morte del calciatore] Tutti noi sappiamo che George Best è stato probabilmente il più dotato dei calciatori della sua generazione, uno dei più grandi calciatori che il Regno Unito abbia mai prodotto.”

Tony Blair (1953) politico britannico

Origine: Citato in È morto il calciatore George Best http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2005/11_Novembre/25/best.html, Corriere.it, 11 novembre 2005.

John Pym photo
Theodosius Dobzhansky photo
George Steiner photo

“«Il tuo dogma, la tua tirannia dell'ideale, hanno prosciugato la gioventù degli uomini. Sotto il dispotismo, i bambini nascono vecchi. Basta guardare i loro occhi e le loro bocche in quelle immagini dalla Romania. E se l'America è infantile, e forse lo è, che difetto fortunato! Fontana di giovinezza? La speranza dei conquistatori si è forse trasformata in Coca-Cola. Ma frizza!»
«Fa marcire i denti. Gesuita che sei. Gesuita casuista. […] Carlo, siamo una specie assassina, avida, impura. Ma abbiamo prodotto Platone e Schubert, per riprendere i tuoi esempi, Shakespeare e Einstein. Di conseguenza ci sono differenze di valore fra le imprese umane. Credo: che è intrinsecamente meglio che un essere umano sia ossessionato da un problema algebrico, da un canone di Mozart o da una composizione di Cézanne, piuttosto che dalla fabbricazione di automobili o dal mercato azionario. Che un insegnante, un erudito, un pensatore, persino, Dio mi perdoni, un prete è quasi incommensurabilmente più prezioso e vicino alla dignità della speranza di un campione di pugilato, di un piazzista o di un magnate dei detersivi. Credo ancora: che il mistero del genio creativo e analitico è proprio questo, un mistero, e che è concesso a pochissimi. Ma che gli esseri più umili possono essere risvegliati, resi attenti alla sua presenza e esposti alle sue esigenze.”

George Steiner (1929–2020) scrittore e saggista francese

cap. VIII, p. 65
Il correttore

George Steiner photo
George Gerbner photo
Roberto Cavalli photo
Jacques Attali photo
Alessandro Blasetti photo
Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo
Alain de Benoist photo
Vittorio Hösle photo

“Non vi è dubbio che la distruzione dell'ambiente incrementa il prodotto nazionale lordo.”

Vittorio Hösle (1960) filosofo italiano

Filosofia della crisi ecologica

Bryan Singer photo
Carl Sagan photo
Peter Singer photo
Conte di Lautréamont photo
Leonardo Sciascia photo
Robert M. Pirsig photo
Philippe Godeau photo
Henry Jenkins photo
Diane Lane photo
Claudia Mori photo

“[Sulla miniserie Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu che ha prodotto] Avevo in mente il soggetto da tempo. Conoscevo bene Rino Gaetano, perché da ragazza ero amica di sua sorella Anna, ci frequentavamo a Roma. Mi piaceva la sua musica e mi piaceva lui, un ragazzo intelligente in modo profondo. La sua è la storia di un eroe di oggi, attuale come lo sono le sue canzoni. Raramente si raccontano storie di ragazzi in tv: questa vuole esserlo.”

Claudia Mori (1944) cantante e attrice italiana

Origine: Citata in Emilia Costantini, Rino Gaetano, fiction su un cantautore-eroe https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/gennaio/20/Rino_Gaetano_fiction_cantautore_eroe_co_9_070120023.shtml, Corriere della sera, 20 gennaio 2007

Lucio Anneo Seneca photo

“Non deviare dalla natura ed il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.”

Lucio Anneo Seneca (-4–65 a.C.) filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano

citato in Claudio Malagoli, Etica dell'alimentazione: prodotti tipici e biologici, Ogm e nutraceutici, commercio equo e solidale, Aracne, 2006, p. 173

Bruno Forte photo