Frasi su progetto
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“La Grande Albania è un'idea di qualcuno che non vuole quel che è meglio per noi. Il nostro obiettivo è l'autodeterminazione e la convivenza. L'Albania non ha progetti per una Grande Albania. Vogliamo solo una cosa: aderire all'Unione europea.”

Edi Rama (1964) politico, pittore e giornalista albanese

Origine: Citato in Albania: storica visita del premier serbo Vucic http://it.euronews.com/2015/05/27/albania-storica-visita-del-premier-serbo-vucic/, Euronews.com, 27 maggio 2015.

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“Il primo dei progetti si intitola Archimede e riguarda la diffusione dell'opera e del pensiero del più grande intelletto degli ultimi diecimila anni. Una cosa che nessuno sa, tranne i quattro gatti che hanno studiato queste cose. Come me. Intanto faremo in modo che in tutta la Sicilia, le piazze più belle vengano intitolate allo scienziato siracusano. Basta con l'intitolazione a gente che per la Sicilia non ha fatto nulla.”

Antonino Zichichi (1929) fisico e divulgatore scientifico italiano

Origine: Citato in [http://www.palermomania.it/news.php?zichichi-parla-di-archimede-e-raggi-cosmici-e-i-veri-problemi-della-sicilia-&id=46257 Zichichi parla di Archimede e raggi cosmici: e i veri problemi della Sicilia?, PalermoMania.it, 23 gennaio 2013.

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“L'architetto sensibile soffre dunque progetta.”

Diego Lama (1964) Scrittore e architetto italiano

Variante: L'architetto insensibile progetta dunque soffre.

“Certissima cosa è che lavorare per altri, se non avvilisce, scoraggia, e ingenera svogliatezza. L'uomo lavora con zelo, e con premura se lavora per se; tal è la sua natura. Chi questo ignora non sa delle cose del mondo ancora nulla.”

Giuseppe Pinamonti (1783–1848) sacerdote trentino

da Osservazioni, progetti, e consigli risguardanti l'agricoltura nel Trentino ora Tirolo italiano, Monauni, Trento, 1839, p. 49

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“Quelli che scrivono cazzate non ci sono oggi, vero? Bene, come sempre. Scrivono le cazzate, dicono cazzate e non ci sono e non hanno il coraggio di dirti in faccia, di guardarti in faccia. Bene, perfetto. […] Cioè, non è che sono nato ieri. Demotivato, mollo. Ma che mollo? Ma che…cosa dite? Mollo che? Ma che mollo? Ma quale mollo? Cioè, cosa vuol dire mollo, qua? Non capisco, io. Devo fare i salti in panchina? Non è nel mio carattere fare i salti in panchina. C'è qualche allenatore che fa i salti perché li ha sempre fatti. Io faccio le esultanze magari, però i salti in panchina non li ho mai fatti. Ma con questo non è che sono mollo. Mollo… se uno resiste 21 anni a questi livelli qua non credo che sia tanto mollo. Un po' di rispetto anche lì. Che mollo? Siete molli voi quando dite quelle…queste cose qua, perché vi fa comodo dire 'ste cose qua che uno è mollo. No voi tu…qualcuno, qualcuno fra virgolette. Non sono mollo. Quale mollo? Eh…ci mancherebbe, se sei mollo non fai st'attività qua. Ricordatevelo. Quest'a…è la più dura al mondo. Questa è l'attività più dura al mondo. […]Se sei mollo non vai da nessuna parte. Ok? Mollo non lo sono. Mollo saranno gli altri. Gli fa comodo dire che sono mollo. […] Qual è il problema? Perché uno dice mollo? Ma che mollo che? Cioè, siamo pazzi qua? Molli non sia…chi fa sto mestiere non è mollo. Assolutamente non può essere un mollo chi fa sto mestiere qua, ok? […] Chi dice che sono mollo non ha mai detto una volta che noi… il nostro attaccante titolare era Zé Edoardo, nel progetto nostro. […] Avete vist…avete sentito una volta che mi son lamentato, il mollo? Avete sentito il mollo che si lamenta? No! Vuol dire che non sono mollo. […] Il mollo dice un'altra cosa. […] Eccolo qua: questo vi dice quello che… che voi dite che è mollo. Non sono mollo, ho tanta grinta ancora, nel momento in cui mi sento mollo, io smetto, non è che…ci metto 30 secondi, ho sempre deciso in trenta secondi le mie…le mie cose, no no non sto lì tanti anni, no non mi voglio far niente, non voglio che la gente che mi…piangermi addosso eccetera su…c'ho tanta grinta, c'ho tanta voglia, e…io ci metterò l'anima per questa squadra, perché…per questa società, ci metterò l'anima fino, fino… sudore e lacrime anche per me, perché io a questo punto della mia carriera voglio far bene, finire bene, non non sono aspetti economici e non sono aspetti di nessun tipo che m'interessan, m'interessa solo far bene… Quando, specifico un'altra cosa, quando dico "mi diverto", non è che è un divertimento 'sto lavoro, mi diverto nel senso che ho una squadra di ragazzi che mi seguono, stiam facendo…stiam provando…concettualmente dei lavori particolari, eccetera, e questo è il divertimento, non è: se perdo mi diverto. Se perdo m'incazzo e non dormo per tre notti, se perdo sono in…spengo il cellulare e non voglio sentir nessuno, litigo a casa, litigo con tutti, non son mollo neanche qua. Anzi, sono più nervoso di tanti altri magari. Una sconfitta per me è un macigno nella testa, soffro tantissimo. Devo fare la mia autobiografia, vero, per farvi capire, per farla finita? Io vorrei più onestà professionale, io il calcio…io il calcio non lo maltratto, io il calcio, io al calcio gli voglio bene…voglio bene al calcio, soprattutto sono…ho spirito nazionalista: il calcio italiano, gli allenatori italiani, i giocatori, a tut…cioè, il b…io non voglio maltrattarlo con sterili polemiche, con cose da bassofondo. Guardiamo avanti invece, guardiamo avanti… poi l'allenatore, se perde, paga, non è un problema quello. […] Io son fatto così, son coragioso, non sono mollo. [uscendo] Vi saluta il mollo!”

Alberto Malesani (1954) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Dalla conferenza stampa al Genoa, 1 dicembre 2011 ( video su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=hBVQAOO6zmM, video su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=vNcSWOoUQU4)

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“Solo a voi, agli amici dell'arte a me propria, del mio particolare modo di creare ed operare, potevo rivolgermi per partecipare i miei progetti. Solo grazie alla vostra collaborazione per questa mia impresa posso ora essere in grado di presentare quest'opera, priva di deformazioni, a quanti hanno dimostrato sincera inclinazione verso la mia arte nonostante il fatto che finora essa sia stata loro presentata in modo impuro e deformata.”

Richard Wagner (1813–1883) compositore, librettista, direttore d'orchestra e saggista tedesco

Origine: Dal discorso inaugurale della posa della prima pietra per la costruzione del teatro di Bayreuth 22 maggio 1872; citato in Friedrich Nietzsche, Richard Wagner a Bayreuth (Richard Wagner in Bayreuth), traduzione di Giovanna Vignato, Edizioni Studio Tesi, Pordenone, 1992. ISBN 88-7692-094-3

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“Opere di John Morley sul Progetto Gutenberg”

John Morley (1838–1923) politico e scrittore britannico
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“Il progetto di Dio appare sempre come qualcosa di inaudito e anche di impossibile sul versante umano.”

Alessandro Pronzato (1932–2018) sacerdote cattolico italiano, giornalista, scrittore e professore

Prega per noi!

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“Tra il forte e il debole, tra il ricco e il povero, tra il padrone e il servitore è la libertà che opprime, è la legge che affranca.”

Jean-Baptiste Henri Lacordaire (1802–1861) religioso, giornalista e politico francese

1848; citato in Lorenzo Milani, lettera 29/50 del 30 ottobre 1950, in Progetto Lorenzo

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“L'illusione che vi sia uno scopo è così forte che gli stessi biologi si avvalgono dell'assunzione del buon progetto come strumento di lavoro.”

Richard Dawkins (1941) etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico

Il Fiume della Vita

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“Disprezza i grandi progetti chi si sente incapace di grandi successi.”

Luc de Clapiers de Vauvenargues (1715–1747) scrittore e saggista francese

1923
Riflessioni e massime

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“Signora Germania, tu mi hai messo fra i reticolati, e fai la guardia perché io non esca. È inutile signora Germania: io non esco, ma entra chi vuole. Entrano i miei affetti, entrano i miei ricordi. E questo è niente ancora, signora Germania: perché entra anche il buon Dio e mi insegna tutte le cose proibite dai tuoi regolamenti. Signora Germania, tu frughi nel mio sacco e rovisti fra i trucioli del mio pagliericcio. È inutile, signora Germania: tu non puoi trovare niente, e invece lì sono nascosti documenti d'importanza essenziale. La pianta della mia casa, mille immagini del mio passato, il progetto del mio avvenire. E questo è ancora niente, signora Germania. Perché c'è anche una grande carta topografica al 25.000 nella quale è segnato, con estrema precisione, il punto in cui potrò ritrovare la fede nella giustizia divina. Signora Germania, tu ti inquieti con me, ma è inutile. Perché il giorno in cui, presa dall'ia farai baccano con qualcuna delle tue mille macchine e mi distenderai sulla terra, vedrai che dal mio corpo immobile si alzerà un altro me stesso, più bello del primo. E non potrai mettergli un piastrino al collo perché volerà via, oltre il reticolato, e chi s'è visto s'è visto. L'uomo è fatto così, signora Germania: di fuori è una faccenda molto facile da comandare, ma dentro ce n'è un altro e lo comanda soltanto il Padre Eterno. E questa è la fregatura per te, signora Germania.”

Giovannino Guareschi (1908–1968) scrittore italiano

Origine: Diario clandestino, pp. 45-46

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“Il mio sogno è riuscire a lavorare con tanti registi su tanti progetti diversi.”

Matt Damon (1970) attore, sceneggiatore

dall'intervista di Barbara Zorzoli, Matt Damon - Nobile meta http://www.maxim.it/main/single/matt_damon_-_nobile_meta/, Maxim, 2009

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“Piú penso al progetto di un volume sulla Libertà, piú mi convinco che sarà letto e farà sensazione.”

citato in F. A. Hayek, J.S. Mill and H. Taylor. Their friendship and subsequent marriage, Routlédge and Kegan Paul, London, 1951, p1981, p. 222-3; ripreso in 1981, p. 7
Saggio sulla libertà, Citazioni sul libro

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“Progetto Rudolf Steiner”

Rudolf Steiner (1861–1925) filosofo, esoterista e pedagogista austriaco
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“L'uomo si coglie come anticipazione e progetto, ma non sa verso dove, alla fine, valga la pena davvero andare.”

Pietro Prini (1915–2008) filosofo italiano

Plotino e la fondazione dell'umanesimo interiore

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“Mentre il software libero chiamato in qualunque altro modo offrirebbe le stesse libertà, fa una grande differenza quale nome utilizziamo: parole differenti hanno significati differenti.
Nel 1998, alcuni sviluppatori di software libero hanno iniziato ad usare l'espressione "software open source" invece di "software libero" per descrivere quello che fanno. Il termine "open source" è stato rapidamente associato ad un approccio diverso, una filosofia diversa, valori diversi e perfino un criterio diverso in base al quale le licenze diventano accettabili. Il movimento del Software Libero e il movimento dell'Open Source sono oggi due movimenti diversi con diversi punti di vista e obiettivi, anche se possiamo lavorare, e in effetti lavoriamo insieme ad alcuni progetti concreti.
La differenza fondamentale tra i due movimenti sta nei loro valori, nel loro modo di guardare il mondo. Per il movimento Open Source, il fatto che il software debba essere Open Source o meno è un problema pratico, non un problema etico. Come si è espresso qualcuno, "l'Open Source è una metodologia di sviluppo; il Software Libero è un movimento di carattere sociale."”

Richard Stallman (1953) informatico e attivista statunitense, fondatore del progetto GNU

Per il movimento Open Source, il software non libero è una soluzione non ottimale. Per il movimento del Software Libero, il software non libero è un problema sociale e il software libero è la soluzione.
Perché "Software Libero" è meglio di "Open Source"

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“Negli anni '60 i gruppi radicali si sono fatti la reputazione di essere faziosi: le organizzazioni si dividevano per disaccordi sui dettagli della strategia da utilizzare e poi si odiavano reciprocamente. O per lo meno questa è l'immagine che si ha di essi, vera o falsa che sia.
La relazione tra il movimento del Software Libero e quello Open Source è semplicemente l'opposto di questa situazione. Siamo in disaccordo sui principi di base, ma siamo più o meno d'accordo sugli aspetti pratici. Perciò possiamo lavorare ed in effetti lavoriamo assieme su molti progetti specifici. Non vediamo il movimento Open Source come un nemico. Il nemico è il software proprietario.
Noi non siamo contro il movimento Open Source, ma non vogliamo essere confusi con loro. Riconosciamo che hanno contribuito alla nostra comunità, ma noi abbiamo creato questa comunità e vogliamo che si sappia. Vogliamo che quello che abbiamo realizzato sia associato con i nostri valori e la nostra filosofia, non con i loro. Vogliamo che ci sentano, non vogliamo sparire dietro ad un gruppo con punti di vista diversi. Per evitare che si pensi che facciamo parte del movimento Open Source, ci preoccupiamo di evitare di utilizzare il termine "open" per descrivere il software libero, o il suo contrario, "closed", per parlare di software non libero.”

Richard Stallman (1953) informatico e attivista statunitense, fondatore del progetto GNU

Perché "Software Libero" è meglio di "Open Source"

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“Vi preghiamo, per evitare confusioni, di pronunciare la 'G' nella parola 'GNU' quando indica il nome di questo progetto.”

Questa avvertenza serve ad evitare che in inglese "GNU" sia pronunciato come la parola "new"
Manifesto GNU

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“(EN) Free Unix! – l'annuncio originale del progetto GNU”

Richard Stallman (1953) informatico e attivista statunitense, fondatore del progetto GNU
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“Filosofia del progetto GNU – contiene circa 50 saggi, scritti in maggioranza da RMS”

Richard Stallman (1953) informatico e attivista statunitense, fondatore del progetto GNU
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“(EN) BYTE Intervista con Richard Stallman – condotta dall'ormai fallito Byte magazine, all'inizio del progetto GNU”

Richard Stallman (1953) informatico e attivista statunitense, fondatore del progetto GNU

luglio 1986

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“Se vengono mobilitati attorno ad un progetto che ne vale la pena i giovani rispondono "presente."”

Jean-Marie Lustiger (1926–2007) cardinale e arcivescovo cattolico francese

Aspettare per capire

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“Il progetto deve andare di pari passo con i risultati. Nel calcio il progetto può essere bello quanto vuoi ma poi si spegne se non è accompagnato dai risultati.”

Fernando Gago (1986) calciatore argentino

Origine: Dall' intervista http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/roma/2012/04/04-231303/Gago%3A+%C2%ABSenza+risultati+il+progetto+si+spegne%C2%BB al Corriere dello Sport, 4 aprile 2012.

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“[Riferendosi al nuovo Partito del Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi] Questo è non il progetto unitario a cui lavoravamo e di cui avrebbero dovuto far parte anche An e Udc, ma un partito personalistico, la seconda edizione di Forza Italia. L'Italia ha bisogno di serietà non di improvvisazioni, non si può liquidare un partito e un progetto politico in tre minuti dal predellino di un auto.”

Ferdinando Adornato (1954) politico italiano

dall'intervista di Barbara Fiammeri, Adornato: «A Berlusconi questa volta dico no» http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/11/adornato-intervista.shtml?uuid=4f738272-9903-11dc-adc1-00000e251029&type=Libero, Il Sole 24 Ore, 22 novembre 2007

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“Caro Inler, per noi ci può essere spazio nel Napoli ma il Napoli è una fede. Il giocatore vuole una clausola rescissoria con un valore che lascia pensare che siamo una tappa di passaggio per altri lidi, e questo non va bene, Inler deve dimostrare di voler abbracciare il progetto.”

Aurelio De Laurentiis (1949) produttore cinematografico, dirigente sportivo e imprenditore italiano

Origine: Citato in «A Inler e Criscito dico che il Napoli è una fede» http://www.corrieredellosport.it/calcio/calcio_mercato/2011/06/09-177365/%C2%ABA+Inler+e+Criscito+dico+che+il+Napoli+%C3%A8+una+fede%C2%BB, Corriere dello Sport, 9 giugno 2011.

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“Davanti a me si ergeva il piccolo capoluogo della Basilicata, come una fortezza a difesa degli abitanti di questa gola, e gli ultimi raggi del sole calante facevano risplendere nel modo più netto i contorni delle montagne.”

Karl Wilhelm Schnars (1806–1879) medico, archeologo e viaggiatore tedesco

da La terra incognita. Diario di un viaggiatore tedesco in Basilicata, Edizioni Osanna, Venosa, 1991

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