Frasi su diretta
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“Il colore è un mezzo che consente di esercitare un influsso diretto sull'anima. Il colore è il tasto, l'occhio il martelletto, l'anima è il pianoforte dalle molte corde.”

Vasilij Vasil'evič Kandinskij (1866–1944) pittore russo

Origine: Da Dello spirituale nell'arte, in Tutti gli scritti, a cura di P. Sers, Feltrinelli, 1989.

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“Ho costruito la mia reputazione su un giornalismo onesto e diretto. Fare qualunque altra cosa mi suonerebbe finto.”

Walter Cronkite (1916–2009) giornalista e personaggio televisivo statunitense

da «L'uomo più fidato d'America» Che pianse per la morte di JFK https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/luglio/19/uomo_piu_fidato_America_Che_co_8_090719033.shtml, Corriere della sera, 19 luglio 2009

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“Io sono nato il 23 giugno 1923. Dal 28 ottobre 1922, da otto mesi, poco meno, Benito Mussolini era salito al potere con la sua solita ridicola marcia su Roma, fatta in vagone letto. Penso Mussolini in pigiama, o forse in camicia (non nera, speriamo!) farsi la barba la mattina del 27 ottobre all'arrivo a Roma, dopo la sveglia del conduttore, con il giornale ed il caffè! Otto mesi dopo, in Piazza Calderini sono nato: e debbo quindi arguire di essere stato concepito un po' prima di quei fatidici giorni, in una Bologna ormai attesa al destino, ormai quasi pacificata, in vista di un futuro finalmente pieno di promesse. Alla fine di settembre del 1922, mio padre [Aldo Valori] era ancora al Resto del Carlino, il giornale degli agrari emiliani e romagnoli, il giornale liberal-massonico-conservatore che Missiroli aveva diretto e Monicelli spinto verso il fascismo alla fine di un processo di evoluzione incerto e prudente, ma senza speranza di liberazione dell'ormai decisiva rivoluzione reazionaria. Mio padre si trovò coinvolto in quella vicenda. Mi sono chiesto spesso negli ultimi anni dopo la seconda guerra mondiale, perché il babbo aderisse al fascismo. Se ripenso a tutta la vicenda, durata in fondo pochi anni, debbo concludere che noi non comprenderemo mai completamente questo dramma. Il babbo, per educazione e carattere, per formazione culturale e morale, non poteva essere fascista nel senso che ha acquistato in seguito questa parola. Estraneo ad ogni violenza, mansueto di carattere e di modi, anche se molto passionale ed impulsivo, (specialmente negli anni della giovinezza e della maturità), non poteva trovare la sua adesione al Fascismo squadrista. Né poteva trovare, romantico e liberale com'era affinità con il Mussolinismo (culto puerile e comodo della personalità).”

Michele Valori (1923–1979) urbanista e architetto italiano

Posta fatta in casa

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“[…] Ma il calcio Italiano non è più bello. Come per tante cose in Italia, Silvio Berlusconi ha le sue colpe. Quando era Primo Ministro, l'Italia è divenuta un paese in cui i suoi elettori e coloro che l'odiavano avrebbero guardato la squadra di Berlusconi, il Milan, battere gli avversari sovvenzionato dal governo di Berlusconi sui canali a pagamento di Berlusconi, in una lega diretta dal suo braccio destro Adriano Galliani, e poi guardava gli highlights sui canali gratuiti di Berlusconi. La sola cosa che Berlusconi non ha fatto è stata una legge per rendere gli stadi più sicuri.”

Simon Kuper (1969) scrittore britannico

[...] But Italian football isn't beautiful any more. As with many things in Italy, Silvio Berlusconi must take some blame. When he was prime minister, Italy became a country where Berlusconi voters and Berlusconi haters watched Berlusconi's team Milan thump teams subsidised by Berlusconi's government on Berlusconi's pay channels, in a league run by Berlusconi's right-hand man Adriano Galliani, and then watched the highlights on Berlusconi's free channel. The only thing Berlusconi didn't do was carry out his government's laws for making stadiums safer.

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“[Alessandro Petacchi] È il più grande velocista che abbia mai diretto in trent'anni di attività.”

Giancarlo Ferretti (1941) dirigente sportivo e ex ciclista su strada italiano

citato in Il miglior velocista che ho mai diretto http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/marzo/11/miglior_velocista_che_mai_diretto_ga_10_0403116021.shtml di Nino Minoliti, La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 2004

“Da Paolo Fassa, il nostro patron, ai corridori, ai tecnici, al personale: tutti noi consideriamo Petacchi una creatura nostra e gli vogliamo bene perché è una persona buona e semplice. Un ragazzo splendido.”

Giancarlo Ferretti (1941) dirigente sportivo e ex ciclista su strada italiano

citato in Il miglior velocista che ho mai diretto http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/marzo/11/miglior_velocista_che_mai_diretto_ga_10_0403116021.shtml di Nino Minoliti, La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 2004

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“Serial killers, serial politici, morti in diretta, i migliori casi clinici, i cazzi vostri in onda, OK? OK!”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da A che ora è la fine del mondo?, n. 1
A che ora è la fine del mondo?

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“Ci sono dei casi in cui lo sciopero può indebolire più gli operai che il loro diretto avversario.”

Lev Trotsky (1879–1940) politico e rivoluzionario russo

dagli Scritti

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“Osiamo sperare che verrà il giorno in cui mezzi sconosciuti alla nostra scienza attuale ci daranno testimonianze dirette circa l'esistenza di abitanti di altri mondi.”

Camille Flammarion (1842–1925) astronomo, editore e divulgatore scientifico francese

La Planète Mars et ses conditions d'habitabilité, Paris: Gauthier-Vallars et Fils, 1892

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“Domani, se verrà una legge che consentirà la trasmissione in diretta su tutto il territorio nazionale sarà possibile mettere le nostre strutture a disposizione di un grande polo privato che coinvolga le forze editoriali, le professionalità indipendenti, la cultura non partitica secondo il modello già felicemente sperimentato in Gran Bretagna.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

1984
Origine: Citato in Berlusconi racconta il suo impero http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/02/berlusconi-racconta-il-suo-impero.html, la Repubblica, 2 settembre 1984.

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“Lei è un dipendente del servizio pubblico, si contenga!”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2001
Origine: Dalla telefonata in diretta a Michele Santoro durante la trasmissione Il Raggio Verde, Rai 2, 16 marzo 2001; citato in La telefonata del Cav: "Santoro, si contenga!" http://www.ilgiornale.it/video/interni/berlusconi-santoro-si-contenga-873199.html, ilGiornale.it, 10 gennaio 2013.

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“Rimettiamo in discussione il ruolo di Sua Maestà la televisione". Lei, l'imperatrice delle nostre case sempre più vuote di pensieri e parole e sempre più inzuppate di rumori. Lei, appollaiata sul trono delle nostre serate, lei divoratrice dei nostri attimi più privati, così ingorda di scandali, di pochezze e di immagini virtuali, con i suoi flash abbaglianti e le sue sequenze accelerate che inghiottono lo spazio e soffocano il tempo. Lei che non lascia via di scampo. Dalle sue frattaglie non si può sfuggire. Lei, che vomita pattume in quantità industriale, non accetta più di essere un vago sottofondo: ti penetra nell'iride sotto forma di stupefacenti videoclip, di pianti in diretta e altre amenità. Sua Maestà la tv ha decretato che il nostro cervello debba essere soltanto una discarica. E a noi, bravi e diligenti utenti, ha riservato una sola libertà: quella dello zapping da un cassonetto per la plastica ad un contenitore per rifiuti organici. Il saltapicchio da un canale all'altro non è più motivato dalla ricerca di ciò che potrebbe sollecitare maggiormente la nostra intelligenza, il nostro interesse. Quando brandiamo un telecomando, ci trasformiamo in un animalone tecnologico, un tutt'uno con l'apparecchio televisivo. Una schifezza massmediale rassegnata e inconsapevole. E quanto più ciò che vediamo è inquietante, tanto più le nostre facoltà inferiori si sentono gratificate.”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

da Salviamoci dal trash in tv, Liberal, 7 maggio 1998

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“Il Mago [Helenio Herrera] era un uomo troppo intelligente. Prendeva i suggerimenti e ne faceva tesoro, ma non avrebbe mai fatto uscire le parole che Angelo Moratti, il suo presidente gli aveva detto.”

Elio Corno (1946–2019) giornalista italiano

dalla trasmissione Diretta Stadio sull'emittente televisiva 7 Gold, 21 settembre 2010

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“Vogliamo dirlo, con grande onestà, che questo processo sportivo di Calciopoli è stato una farsa?”

Elio Corno (1946–2019) giornalista italiano

dalla trasmissione Diretta Stadio sull'emittente televisiva 7 Gold, 16 marzo 2011

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“Lontano all'orizzonte | messi in panna dal vento; | stiamo navigando sul mare | diretti al Confine del Mondo.”

Mike Oldfield (1953) compositore e polistrumentista britannico

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“Mentre il terrorismo acuisce la difesa violenta dei potenti, le azioni dirette nonviolente creano nei potenti uno stato di disagio e di inferiorità.”

Aldo Capitini (1899–1968) filosofo, politico e antifascista italiano

Origine: Da Le tecniche della nonviolenza, 1967, in Le ragioni della nonviolenza, p. 188.

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“«Masterchef» conferma che il famigerato genere del reality sta attraversando una trasformazione interessante, vista all'opera anche con «Pechino Express»: si sperimenta oltre la diretta, oltre il televoto. Il raffinato lavoro di montaggio alla base di questi nuovi esempi permette di raccontare i concorrenti e le loro vicende in modo meno «grezzo», più pensato e interessante, dispiegando lungo le puntate una narrazione seriale anche complessa.”

Aldo Grasso (1948) giornalista, critico televisivo e docente italiano

Origine: Da Così «Masterchef» trasforma il reality https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/dicembre/22/Cosi_Masterchef_trasforma_reality_co_0_20121222_1698fa5a-4c03-11e2-86d8-0617dbacd128.shtml, Corriere della sera, 22 dicembre 2012, p. 71.

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“La trasformazione dell'elettorato in pubblico televisivo ha innalzato la qualità della democrazia ed ha avvicinato la democrazia diretta a quella parlamentare, ha avvicinato così la democrazia occidentale al suo modello, la democrazia ateniese, forma originaria della democrazia diretta.”

Gianni Baget Bozzo (1925–2009) sacerdote, politico e giornalista italiano

Origine: Da «L'identità del Pdl» http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=23917&Itemid=26, Il Legno Storto, 11 gennaio 2009.

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“Ho fatto un sogno riguardante il Web… ed è un sogno diviso in due parti. Nella prima parte, il Web diventa un mezzo di gran lunga più potente per favorire la collaborazione tra i popoli. Ho sempre immaginato lo spazio dell'informazione come una cosa a cui tutti abbiano accesso immediato e intuitivo, non solo per navigare ma anche per creare. […] Inoltre, il sogno della comunicazione diretta attraverso il sapere condiviso dev'essere possibile per gruppi di qualsiasi dimensione, gruppi che potranno interagire elettronicamente con la medesima facilità che facendolo di persona. Nella seconda parte del sogno, la collaborazione si allarga ai computer. Le macchine diventano capaci di analizzare tutti i dati sul Web, il contenuto, i link e le transazioni tra persone e computer. La "Rete Semantica" che dovrebbe renderlo possibile deve ancora nascere, ma quando l'avremo i meccanismi quotidiani di commercio, burocrazia e vita saranno gestiti da macchine che parleranno a macchine, lasciando che gli uomini pensino soltanto a fornire l'ispirazione e l'intuito. Finalmente, si materializzeranno quegli "agenti" intelligenti sognati per decenni. Questo Web comprensibile alle macchine si concretizzerà introducendo una serie di progressi tecnici e di adeguamenti sociali attualmente in fase di sviluppo.”

Tim Berners-Lee (1955) informatico britannico, inventore insieme a Robert Cailliau del World Wide Web

Origine: L'architettura del nuovo Web, pp. 139-140

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“Gli italiani sognano che la BCE renderà la loro vita più facile di quanto faccia ora la Bundesbank… [ma] è certo che la nuova banca centrale si proporrà fin dall'inizio come continuazione diretta della banca centrale tedesca.”

Rudi Dornbusch (1942–2002) economista tedesco

Origine: Da Euro Fantasies, Foreign Affairs, vol. 75, n. 5, settembre/ottobre 1996 – Pag. 121: Italians dream that the Ecb will make their life easier than the Bundesbank does now... The new central bank is certain to establish itself at the outset as a direct continuation of the German central bank.

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