Frasi sul dubbio
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“Non ti concederò domande. Voi siete fake news.”

Donald Trump (1946) 45esimo Presidente degli Stati Uniti d'America

2017

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“Nel laboratorio medico della colonia Bishop era chino su una sonda ottica. Sotto le lenti giaceva un frammento campione di uno dei mostriciattoli morti, prelevato da un esemplare del più vicino cilindro di stasi. Anche morta, la creatura sembrava minacciosa, stesa sul dorso sul banco di dissezione. Le zampe prensili sembravano costruite appositamente per artigliare il volto di chi si avvicinasse troppo, la potente coda per far balzare la bestia attraverso la stanza con un solo colpo.
La struttura interna era affascinante come quella esterna, e Bishop era assorbito dallo studio di un occhio. Combinando la potenza analizzatrice della sonda con la versatilità della propria vista artificiale, era in grado di scoprire una quantità di elementi sfuggiti ai coloni.
Una delle domande che lo interessavano in modo particolare e a cui era ansioso di trovare risposta riguardava la precisa possibilità di un parassita alieno di introdursi in un organismo sintetico come il suo, radicalmente diverso dalla struttura di un essere umano esclusivamente biologico. Un parassita sarebbe stato in grado di avvertire la differenza? E se avesse cercato di utilizzare un androide come ospite, quali potevano essere i risultati di questa unione forzata? Si sarebbe semplicemente staccato alla ricerca di un altro corpo, od avrebbe tranquillamente deposto l’embrione di cui era portatore in un ospite artificiale? Se così, l’embrione sarebbe stato capace di crescere, oppure sarebbe stato il più sorpreso dei due scoprendo di dover maturare all’interno di un corpo privo di carne e sangue?
Un robot poteva essere attaccato dai parassiti?”

Alan Dean Foster (1946) scrittore statunitense

Origine: Aliens scontro finale, p. 86

“Il mio rapporto con Mina? Tutto comincia per caso e con una lite. Siamo nel 1967, io lavoro in pubblicità, come regista di Caroselli, e lei (che aveva esordito sui teleschermi otto anni prima) è già una star televisiva resa familiare da programmi come Il Musichiere e Studio Uno. La Barilla punta su di lei per lanciare una pasta. A Roma mi colpiscono le sue mani, lunghe e affusolate, che muove in modo particolare, tutto suo. Allora invento lo spot in cui Mina accarezza lentamente i rigatoni. Passano pochi secondi e litighiamo. Per una divergenza su un’inquadratura. Io le chiedevo di camminare sul tapis roulant e alzare un braccio. “Perché, di grazia, dovrei fare questo?”, domanda lei ironica. “Di grazia”, replico io, “sta a significare come se lei portasse un piatto di spaghetti a tavola”. Mina si indispettisce: “Preferisco il suo predecessore. Era un vero signore”. “Forse con le vere signore”, replico stizzito. Insomma la ragazza si rivela, oltre che sexy, anche di temperamento forte. Fanno da pacieri Antonello Falqui e l’agente di Mina, Elio Gigante, che era stato mio amico d’infanzia. Qualche giorno dopo lei mi telefona per invitarmi a casa sua in via Emanuele Filiberto a Milano. Ci arrivo con una rosa. Così comincia la nostra amicizia.”

Paolo Limiti (1940–2017) paroliere, conduttore televisivo e produttore televisivo italiano

dall'intervista di Salvatore Giannella [//www.giannellachannel.info/2017/07/05/quando-paolo-limiti-mi-racconto-mina-e-febbre-del-sabato-sera/ "Quando Paolo Limiti mi raccontò Mina e la febbre del sabato sera"] per "I nomi di Oggi", 2009

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“Il Partito Ba'th Socialista Arabo desidera espandersi in Iran? Lasceremo la risposta a voi e gli altri. […] Poi facciamo una domanda simile: Gli iraniani, quelli nelle posizioni ufficiali maggiori, hanno dichiarato prima e durante la guerra che hanno ambizioni in Iraq, negli stati del Golfo, nella penisola araba e in tutti gli stati islamici? La risposta è sì. […] È ovvio quindi che l'Iran sparò il primo colpo per attuare progetti iraniani. Dovevamo combattere per difendere il nostro paese.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

Does the Arab Ba'th Socialist Party seek expansionism into Iran? We leave the answer to you and all the others. [...] Then we ask a similar question: Have the Iranians, from major official positions, declared before and during the war that they have ambitions in Iraq, the Gulf states, the Arab Peninsula and the entire Islamic states? The answer is yes. [...] It follows then that Iran started the war to carry out Iranian designs. We had to fight in defence of our country.
Variante: Il Partito Ba'th Socialista Arabo desidera espandersi in Iran? Lasceremo la risposta a voi e gli altri. [... ] Poi chiediamo una domanda simile: Gli iraniani, quelli delle posizioni ufficiali maggiori, non hanno dichiarato prima e durante la guerra che hanno ambizioni in Iraq, gli stati del Golfo, la penisola araba e tutti glistati islamici? La risposta è sì. [... ] È ovvio quindi che Iran sparò il primo colpo per far avverare un progetto iraniano. Dovevamo combattere per difendere il nostro paese.

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“Forse l'Affetto ha sempre una domanda in più che si era dimenticato di fare. (a James D. Clark, 1882, 773”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

Lettere

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“E invece le sue domande…”

Andrea Stramaccioni (1976) allenatore di calcio e ex calciatore italiano
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“La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre.”

The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso

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“Chiederci che cosa stanno cercando di dirci i nostri sogni significa farci domande profonde e difficili che altrimenti eviteremmo, anche se in realtà non stavano cercando di dirci proprio nulla.”

Oliver Burkeman (1975) giornalista britannico

Origine: Da Are our dreams trying to tell us something – or should we sleep on it? https://www.theguardian.com/lifeandstyle/2017/nov/17/dreams-as-therapy-oliver-burkeman, The Guardian.com, 17 novembre 2017; tradotto da Bruna Tortorella in I nostri sogni cercano di dirci qualcosa https://www.internazionale.it/opinione/oliver-burkeman/2017/11/22/sogno-interpretazione-inconscio, Internazionale.it, 22 novembre 2017.

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“[Su Maurizio Sarri. ] Vede cose che altri non vedono. Ti fa capire quanto nel calcio nulla può e deve essere imprevedibile. E’ uno studioso. Qualsiasi domanda tu gli faccia, lui ha sempre una risposta. Ed è sempre giusta. Ti aiuta a pensare come squadra e non come singolo. Quando è arrivato mi ha detto: se fai come ti dico, diventerai un giocatore importante. E io ci sto provando, ma so che posso ancora migliorare. Con Sarri il calcio è matematica, insomma.”

Kalidou Koulibaly (1991) calciatore francese naturalizzato senegalese

Origine: Dall'intervista Alessandro Angeloni, Koulibaly: «Roma e Juve sono forti, ma noi siamo pronti a batterle» https://www.ilmessaggero.it/sport/calcio/koulibaly_roma_e_juve_sono_forti_ma_noi_pronti_a_battererle-3295661.html, Il Messagero.it, 12 ottobre 2017.

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“I lazzaroni sono i più squallidi miserabili che si possano immaginare: in nessun altro paese d'Europa se ne vedono di somiglianti. Tra' facchini, forse, delle vetrerie londinesi si troverebbero due o tre straccioni come questi. E sono a Napoli seimila di questi lazzaroni e non uno di essi dorme mai in un letto: tutti dormono su' gradini che son davanti a' palazzi, o sulle panche della strada. Ne vedete alcuni – e ciò è davvero scandaloso – sdraiarsi sotto i muri di Palazzo reale e lì starsene per tutta la giornata a riscaldarsi al sole come tanti maiali: lo spettacolo è dei più disgustosi. Quasi tutti son presso che nudi: soffrono molto il freddo e se il clima fosse lor meno propizio morrebbero tutti certamente. Anche tra gli operai pochi portano le calze e le scarpe: i loro bambini poi non ne portano mai. Si dice che siano avvezzi a questo e alle intemperie: tuttavia l'inverno li affligge ugualmente di geloni e di piaghe alle gambe, e fanno proprio pietà. In primavera que' poveri piccini son lasciati completamente nudi, e così i lor genitori riescono pur a fare una piccola economia.
I conventi a Napoli sono ricchi e usano distribuire pane e brodo una volta al giorno a chi domanda questa carità: però i lazzaroni vivono principalmente di quella: altri, o rubando o chiedendo l'elemosina, ottengono abbastanza per soddisfare alle loro necessità e anche per mantenersi sani e robusti.”

Samuel Sharp (chirurgo) (1700–1778) chirurgo e scrittore britannico

da Lettera nona, Napoli, dicembre 1765, pp. 51-52
Lettere dall'Italia 1765-1766

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“Questo poi e il colmo della bassezza vilta non si domanda l'aprovazione dell proprio Sovrano contro le cui ordine e istruzione diametralmente contrario si opera e si domanda la provazione dei Ribelli di un piccolo numero di Francesi cio mostra la viltà dei Ribelli. Invito di Nelson a Ferdinando IV di recarsi in Napoli l'inconcepibile Reita stupidita o non intelligenza dei sottoscrivendo. E questo un cosi infame trattato che se per un miracolo della Providenza non nasce qualche evento che lo rompe distrugge mi conto per perduta disonorata e credo che a costa di morire della mail aria della fatigha du/na scopetata dei Ribelli il Re da un lato il Princpe dair altro devono imediatamente armare le Province marciare contro la ribelle Citta e morire sotto le di lei rovine se vi e resistenza ma non restare ville schiavi dei Birbanti francesi e loro infami Emuli i Ribelli. Tale e lo mio sentimento questa capitolazione infame se avrà luogo mi aflige assai più della perdita del Regno ed allora assai peggiore efetti.”

Maria Carolina d'Asburgo-Lorena (1752–1814) regina consorte di Napoli e Sicilia, moglie di Ferdinando I delle Due Sicilie

Origine: Osservazione di Maria Carolina alla Capitolazione concordata tra il cardinale Ruffo ed i rivoluzionari assediati nei castelli, l'osservazione è scritta in margine all'art 10 della Capitolazione. Una copia del testo della Capitolazione di Castel Nuovo e Castel dell'Ovo venne inoltrata da Nelson a Palermo e rispedita dopo poche ore con le osservazioni e le istruzioni della regina apposte in margine agli articoli; esse sono riprodotte nel testo così come vennero scritte, senza apportare correzioni.
Origine: Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton, p. 79-81

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“Quando la gente chiede a una donna che lavora: «Quand'è che avrai un bambino?» la vera domanda è: «Quand'è che te ne vai?»”

Caitlin Moran (1975) scrittrice e giornalista inglese

Origine: Ci vogliono le palle per essere una donna, p. 241

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“Ogni atto di politica estera ha per premessa questa domanda: Fa esso aumentare o diminuire la tensione mondiale?”

Sri Jawaharlal Nehru (1889–1964) politico indiano

Origine: Citato in Nehru denuncia il militarismo americano https://avanti.senato.it/avanti/js/pdfjs-dist/web/viewer.html?file=/avanti/files/Avanti%201896-1993%20PDF/Avanti-Lotto2/CFI0422392_19530219_43.pdf#search=nehru&page=1, Avanti!, 19 febbraio 1953.

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“Io ho combattuto tutta la vita il comunismo ma ora che è crollato mi domando, chi difenderà i poveri?”

Papa Giovanni Paolo II (1920–2005) 264° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Attribuite
Origine: Citato in "Rimpiango il Pci, non l'Urss". Intervista a Massimo D'Alema https://www.huffingtonpost.it/entry/rimpiango-il-pci-non-lurss-intervista-a-massimo-dalema_it_5dc31726e4b0d8eb3c8eda4b, huffingtonpost.it.

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“Gli esseri umani facevano domande su tutto, ma di solito non erano bravi neppure la metà a trovare le risposte.”

Cornelia Funke (1958) scrittrice tedesca

Origine: Il labirinto del fauno, p. 62

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“Se dovessero scoppiare le ostilità tra il Giappone e gli Stati Uniti, non basterebbe che noi prendessimo Guam e le Filippine, e nemmeno le Hawaii e San Francisco. Perché la vittoria sia certa, noi dovremmo marciare fino a Washington e dettare i termini di pace dalla Casa Bianca. Mi domando se i nostri politici, tra i quali gli argomenti da salotto sulla guerra vengono sbandierati con disinvoltura nel nome della politica di stato, abbiano fiducia nel risultato finale e siano pronti a compiere i sacrifici necessari.”

Isoroku Yamamoto (1884–1943) ammiraglio giapponese

Origine: Come riportato in At Dawn We Slept (1981) di Gordon W. Prange; questo passaggio è stato scritto in una lettera indirizzata a Ryoichi Sasakawa prima dell'attacco a Pearl Harbor. A parte l'ultima frase, la citazione in America venne presa fuori dal contesto e quindi interpretata come un'evidenza che il Giappone volesse conquistare l'intera nazione statunitense. La parte omessa mostrò il consiglio di Yamamoto sulla prudenza riguardo una guerra che il Giappone avrebbe pagato a caro prezzo.

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“Tu hai scritto Ti amo o ti ammazzo e La mia ragazza mena, la mia domanda è questa: Ma con chi cazzo ti metti?”

Mago Forest (1961) comico, showman e conduttore televisivo italiano

Parlando con J Ax degli Articolo 31
da Mai dire Martedì
Data?

“Sono dieci anni decisivi. Vi domando di passarli con me, perché entrate nel periodo finale del secondo avvento, che vi conduce al trionfo del mio Cuore Immacolato nella gloriosa venuta di mio figlio Gesù. In questo periodo di dieci anni si compirà la pienezza del tempo, che vi è stato da Me indicato, a cominciare da La Salette fino alle mie ultime e attuali apparizioni. In questo periodo di dieci avrà il suo culmine la purificazione, che voi da anni state vivendo e perciò per tutti si faranno più grandi le sofferenze. In questo periodo di dieci anni si manifesterà il mistero di iniquità, preparato dalla diffusione sempre più della apostasia. In questo periodo di dieci anni si realizzeranno tutti i segreti che Io ho rivelato ad alcuni miei figlie e si compiranno tutti gli avvenimenti che vi sono stati da Me predetti. Perciò vi domando oggi di consacrarmi tutto questo periodo di tempo, quasi fosse un più esteso e continuo anno mariano.”

Stefano Gobbi (1930–2011) sacerdote italiano

Messaggio di Maria a don Gobbi, Lourdes, 18 settembre 1989
Origine: Estratto da libro di [Paolo Portone, http://archive.is/Xn6SG/, L'ultimo sigillo: l'Apocalisse nel XXI secolo, Terziaria, ASEFI, Milano anno = 1999], Collana "Il periplo" (n. 2), ISBN 9788886818421, OCLC 43508665. Snippet archiviato l' 8 agosto 2019 http://archive.is/t9O6a/.
Origine: Citato in [Walter Sulla, http://www.dottabbate.it/profezie/profezie-tratte-da-rivelazioni-private/64-ancora-10-anni.html, Ancora 10 anni, Lourdes, 17 settembre 1989], su dottabbate.it. URL archiviato l' 8 agosto 2019 http://archive.is/Bq2fM/

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“Amare vuol dire donarsi incondizionatamente senza farsi alcuna domanda.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“Quando si è bimbi si fanno tante domande pretendendo altrettante risposte. Quando si è adulti si evitano molte domande, per evitare inutili risposte.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“Le persone e le loro insistenti domande, spesso sono il principale malessere di un individuo. Imparate ad attribuire poca importanza alla loro fastidiosa abitudine.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

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“La vita può cambiarmi le domande che vuole. Tu sarai sempre le mie risposte.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net