Frasi su fine
pagina 26

Carlo Flamigni photo
Giorgio Napolitano photo

“[Su Beniamino Placido] Giornalista di profonda cultura e di fine e originale stile letterario, egli seppe indagare e far conoscere con spirito critico e visione lungimirante il fenomeno della televisione di massa e la sua influenza sull'evoluzione del costume sociale.”

Giorgio Napolitano (1925) 11º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Citato in Presidenza della Repubblica http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=9560, Quirinale.it, 6 gennaio 2010.

Ángel de Saavedra photo
Giorgio Canali photo
Orison Swett Marden photo
Hideo Kojima photo
Simone Zaza photo
Mina (cantante) photo
Michele Ainis photo
Robert Jordan photo
Brad Pitt photo
Milan Kundera photo
Mario Tozzi photo

“Fino alla fine del Diciannovesimo secolo i dinosauri erano sconosciuti agli uomini, come la corrente elettrica.”

Mario Tozzi (1959) geologo, divulgatore scientifico e giornalista italiano

Origine: Pianeta Terra: ultimo atto, p. 123

Marco Travaglio photo
Fausto Gianfranceschi photo
Goffredo Parise photo
Alessandro Piperno photo
Nizar Qabbani photo

“Ho già prenotato per noi due una stanza nella casa della luna | dove passare il fine settimana, amore mio, | gli alberghi del mondo non mi soddisfano, | l'albergo dove mi piace alloggiare è la luna | ma lì, amore mio, | non accettano un ospite che viene senza una donna: | ci vieni con me… | o mia luna, sulla luna?”

Nizar Qabbani (1923–1998) diplomatico, poeta e editore siriano

Poesie
Origine: Citato in Elvira Marinelli, Antologia illustrata della poesia. Da quando l'uomo imparò ad amare ai giorni nostri, Giunti Editore, 2002, p. 554 https://books.google.it/books?id=x4o1DU1aWqsC&pg=PA554. ISBN 8844025493

André Malraux photo

“No, non c'erano tanti modi di guadagnarsi la libertà! Di recente aveva riflettuto, senza avere l'ingenuità di stupirsene, sullo stato di una civiltà la quale tiene lo spirito in tal conto che chi di esso si nutre, essendone ormai sazio, si risolve pian piano a mangiare a prezzi ridotti. E allora? Non aveva certo voglia di vendere automobili, valori o discorsi, come quei suoi compagni i cui capelli impomatati esprimevano distinzione; né di costruire ponti, come quegli altri i cui capelli mal tagliati esprimevano scienza. Perché lavoravano, costoro? Per crescere nell'altrui considerazione. Lui la odiava, quella considerazione a cui ambivano. La sottomissione all'ordine dell'uomo senza figli e senza dio è la più profonda delle sottomissioni alla morte; dunque, cercare le proprie armi dove non le cercano gli altri: ciò che deve anzitutto esigere da se stesso colui che sa di essere isolato, è il coraggio. Che cosa può farsene del cadavere delle idee che dominano la condotta degli uomini allorché credono la loro esistenza utile a un qualche fine salvifico, o delle parole di quelli che vogliono sottomettere la loro vita a un modello - questi altri cadaveri? Negare alla vita qualsiasi finalità era divenuta una premessa dell'azione. Che altri confondessero pure con l'abbandono al caso questa tormentosa premeditazione dell'ignoto. Strappare le proprie immagini al mondo stagnante che le possiede… «Quel che essi chiamano l'avventura» pensava «non è una fuga, è una caccia: l'ordine del mondo non si distrugge a beneficio del caso, ma della volontà di approfittarne». […] Essere ucciso, scomparire, poco gli importava: non teneva a se stesso, e avrebbe trovato così la sua lotta, se non la sua vittoria. Ma accettare così da vivo la vanità dell'esistenza, come un cancro, vivere con quel tepore di morte nella mano… (Da dove saliva, se non da essa, quell'esigenza di cose eterne, così fortemente impregnata del suo odore di carne?). Che cos'era quel bisogno di ignoto, quella distruzione provvisoria dei rapporti fra prigioniero e padrone - che chi non la conosce chiama avventura - se non la sua difesa contro di essa? Difesa di cieco, che voleva conquistarla per farne una posta del gioco… Possedere più che se stesso, sfuggire alla vita fatta di polvere degli uomini che vedeva ogni giorno…”

André Malraux (1901–1976) scrittore e politico francese

La Via dei Re, Adelphi, 1992, pag. 41-42
La Via dei Re

Giuseppe Tellera photo
Enrico Brizzi photo
Rodolfo Graziani photo

“Non mi nascondo la portata e la gravità di questo provvedimento, che vorrà dire la rovina della popolazione cosiddetta sottomessa. Ma ormai la via ci è stata tracciata e noi dobbiamo perseguirla fino alla fine anche se dovesse perire tutta la popolazione della Cirenaica.”

Rodolfo Graziani (1882–1955) generale e politico italiano

Origine: Citato in 678 giorni di vergogna http://www.internazionale.it/opinioni/lee-marshall/2014/06/20/678-giorni-di-vergogna/, ?Internazionale.it, 20 giugno 2014.

Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff photo
Michele Criscitiello photo

“La razza peggiore del calcio? Sono i calciatori. Pensano solo ai diritti e neanche conoscono i doveri. Pensano solo ai soldi che, puntualmente, a fine carriera finiscono perché non hanno la cultura di metterli da parte o di farli fruttare (tranne i top player che anche se volessero farli finire non ci riuscirebbero) e anche se perdono pensano "ma che me ne frega, tanto la mia responsabilità la devo dividere per 18."”

Michele Criscitiello (1983) giornalista e conduttore televisivo italiano

Origine: Da Atalanta, Torino e Sassuolo: in Italia le fiabe non esistono. Il Napoli è tornato, la Juve ha bisogno di un centrocampista. Toc toc, qualcuno sta seguendo il Pordenone? http://m.tuttomercatoweb.com/editoriale/atalanta-torino-e-sassuolo-in-italia-le-fiabe-non-esistono-il-napoli-a-tornato-la-juve-ha-bisogno-di-un-centrocampista-toc-toc-qualcuno-sta-seguendo-i-912481, Tuttomercatoweb.com, 12 dicembre 2016.

Valentina Nappi photo
Antonio Ricci photo
Donald Trump photo

“Dio è all'inizio, non mai alla fine.”

Angelo Fiore (1908–1986) scrittore italiano

Origine: Un caso di coscienza, p. 89

Dalai Lama photo
Charlie Chaplin photo
Franco Carraro photo

“Il rigore è una prestazione agonistica significativa. Richiede doti tecniche, psicologiche, fisiche. Chi tira bene un rigore, chi lo para, soprattutto alla fine dei 90', mostra più resistenza alla fatica, allo stress.”

Franco Carraro (1939) dirigente sportivo e politico italiano

dall'intervista di Giuseppe Smorto, Un'idea di rigore http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/06/09/un-idea-di-rigore.html, la Repubblica, 9 giugno 1987

Karl Raimund Popper photo
Edgar Davids photo

“L'unica persona che può aiutare Balotelli è Balotelli. Quando cambi squadra, hai la mentalità giusta e un allenatore che ti stima diventa tutto più facile, però alla fine dipenderà tutto solo da lui. Ho visto giocatori con la metà del suo talento diventare trascinatori in grandi squadre: conta la testa.”

Edgar Davids (1973) allenatore di calcio, dirigente sportivo e calciatore olandese

Origine: Dall'intervista di Fabiana Della Valle a La Gazzetta dello Sport; citato in Juventus, Davids spiega: "Ad Allegri manca uno come me" http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/04-09-2015/juventus-davids-spiega-ad-allegri-manca-come-me-1201224689858.shtml, Gazzetta.it, 5 settembre 2015.

Franz Krauspenhaar photo
Leonardo Sciascia photo

“All'inizio di questa giornata del 24 aprile, vorrei fare memoria in quest'Aula del genocidio armeno: 97 anni fa, nel 1915, ci fu il culmine di una persecuzione che avveniva già da parecchi anni, sin dalla fine dell'Ottocento. È ancora una ferita aperta, ancora vi è bisogno di una coscienza collettiva condivisa delle parti che sono state protagoniste di quella drammatica vicenda: la coscienza di quel che è stato, di quello che ha significato e la consapevolezza che oggi, a 97 anni di distanza, solo la politica può chiudere quella ferita aperta. Vi sono in Italia e nel mondo (in diverse città del nostro Paese, da Roma a Milano) comunità armene che per tutto l'anno, ma in modo particolare in questo giorno, tengono vivo il senso di una storia, di una cultura, della vicenda di un popolo che non appartiene soltanto a quel popolo ma alla coscienza europea e mondiale. Noi oggi non possiamo che auspicare l'attraversamento – mi viene da dire – dei confini, nel senso del superamento dei muri, degli ostacoli che impediscono oggi alle comunità, così vicine, dell'Armenia e della Turchia di trovare, di ritrovare il filo della comune appartenenza ad una comunità internazionale in cui gli accordi, l'apertura delle frontiere, l'incremento dei rapporti e dei contatti possono aprire in quella zona una fase nuova che diventa un grande segno per l'Europa e per tutta l'area del Medio Oriente che ha visto questa tragedia. Questa tragedia appartiene alla comunità internazionale, all'Unione europea, e l'Italia ne è parte. Di fronte a questa tragedia non possiamo che auspicare, con tutte le nostre forze, verità e riconciliazione. Vi sono già accordi internazionali che attendono solo di essere applicati. Oggi, a 97 anni di distanza da quel tragico evento, da quel grande male, la nostra solidarietà e il nostro impegno è perché sia superata quella ferita e si apra una fase nuova nella vita del popolo armeno e della Turchia.”

Albertina Soliani (1944) politica italiana

Origine: Citato in Seduta del Senato della Repubblica Italiana n. 715 del 24 aprile 2012 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=658674 Legislatura XVI – Sull'anniversario dei massacri di armeni nell'Impero ottomano – Resoconto stenografico della seduta. Senato della Repubblica Italiana, 24 aprile 2012.

Albert Einstein photo
Hélène Carrère d'Encausse photo
Albert Einstein photo
Xavier Dolan photo

“Da bambino ero cattolico praticante, poi mi sono reso conto che ogni fede comporta delle frange estreme, che ostracizzano i diversi. Per questo non voglio avere a che fare con la religione, la sua intolleranza, il male che produce, la sua superiorità. Mi interessa piuttosto una spiritualità esoterica, un Grande Tutto che veglia sull'universo, capace di cambiare il destino delle cose. Ma alla fine preferisco pensare che il destino lo controlliamo noi. "Niente è scritto", come diceva Lawrence d'Arabia.”

Xavier Dolan (1989) attore, regista e sceneggiatore canadese

Origine: Citato in Giuseppina Manin, Dolan, il più giovane a Venezia «Libero di indagare le diversità» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2013/agosto/21/Dolan_piu_giovane_Venezia_Libero_co_0_20130821_cca39dca-0a24-11e3-a1fb-311087748cc7.shtml, Corriere della Sera, 21 agosto 2013, p. 34.

Albert Einstein photo

“Nessun fine mi sembra così elevato da indurmi a giustificarne il perseguimento attraverso metodi indegni.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Out of My Later Years, p. 156

Leonardo Da Vinci photo
Bodhidharma photo
Il Farinotti photo
Anastacia photo
Carlo Emilio Gadda photo

“Insomma gli schidioni della cintura di castità erano ancora nel magazzino delle idee compossibili. O servivano ai rosticceri di via Larga, da infilarci dei polli.”

Carlo Emilio Gadda (1893–1973) scrittore italiano

fine di Un'orchestra di 120 professori [parte ultima]: p. 196
Un fulmine sul 220

Vidiadhar Surajprasad Naipaul photo

“Odiare l'oppressione, ma temere gli oppressi.”

Vidiadhar Surajprasad Naipaul (1932–2018) scrittore trinidadiano

Origine: Citato in Paolo Lepri, Un fuga senza fine https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/dicembre/06/NAIPAUL_Una_fuga_senza_fine_co_9_041206052.shtml, Corriere della sera, 6 dicembre 2004, p. 25.

Robert Jordan photo
Lion Feuchtwanger photo
Søren Kierkegaard photo
Il Farinotti photo
Beji Caid Essebsi photo

“I nostri servizi di sicurezza hanno reagito in modo molto efficace per porre fine rapidamente all'attacco al Bardo, evitando certamente decine di morti in più che ci sarebbero stati nel caso in cui i terroristi fossero riusciti ad attivare le cinture esplosive. Ma a monte la polizia e i servizi non sono stati abbastanza sistematici da assicurare la sicurezza del museo.”

Beji Caid Essebsi (1926–2019) politico e avvocato tunisino

Origine: Citato in Tunisia, Essebsi ammette: "Défaillances nella sicurezza". In fuga terzo aggressore http://www.repubblica.it/esteri/2015/03/22/news/tunisia_essebsi_ammette_ci_sono_state_defaillances_nella_sicurezza_in_fuga_terzo_aggressore-110187067/?ref=HREC1-1, la Repubblica.it, 22 marzo 2015.

Maria Konnikova photo
Joseph Roth photo
Bruno Lauzi photo

“E alla fine una notte si uccise | per la gran confusione mentale | fu un peccato perché era speciale | proprio come parlava di te”

Bruno Lauzi (1937–2006) cantautore, compositore e poeta italiano

da Il poeta, n° 7
Lauzi al cabaret

Albert Einstein photo
Henry Stephens Salt photo
John Henry Newman photo
Georges Palante photo
Publio Ovidio Nasone photo

“Il fine giustifica i mezzi.”

Publio Ovidio Nasone (-43–17 a.C.) poeta romano

da Heroides, II, 85

Wolfgang Schäuble photo

“Non è così raro che le posizioni di Francia e Germania siano diverse. Capita anche a me e a mia moglie di non essere completamente d'accordo su qualcosa. Non siamo sposati con la Francia, certo, ma il governo tedesco e quello francese hanno superato le proprie differenze di vedute, alla fine. La cosa importante è che senza l'appoggio di Francia e Germania, niente può funzionare.”

Wolfgang Schäuble (1942) politico tedesco

Origine: Dall'intervista Interview with Wolfgang Schäuble: "There Is No German Dominance" http://www.spiegel.de/international/germany/interview-with-german-finance-minister-wolfgang-schaeuble-a-1044233.html, Spiegel.de, 17 luglio 2015; ripresa da Il rapporto fra Germania e Francia secondo Wolfgang Schäuble http://www.ilpost.it/2015/07/18/schauble-germania-francia-grecia/, Il Post.it, 18 luglio 2015.

Dino Campana photo
Vincenzo Borghini photo
Marco Travaglio photo
Gianluigi Nuzzi photo
Hans Magnus Enzensberger photo
Robert Musil photo
José Mourinho photo
Nigel Farage photo

“Bene, eccoci qui sulla soglia di un disastro finanziario e sociale e in questa sala, oggi, abbiamo i quattro uomini che dovrebbero ritenersi responsabili. Eppure abbiamo ascoltato i discorsi più tediosi e tecnocratici che io abbia mai sentito e continuate a negare, a dispetto di ogni considerazione obiettiva, che l'euro sia un fallimento. E chi è il vero responsabile? Chi è il responsabile tra di voi? Ovviamente la risposta è "nessuno di voi", perché nessuno di voi è stato eletto, nessuno di voi ha in effetti qualsivoglia legittimità democratica per i ruoli di cui siete attualmente incaricati all'interno di questa crisi. E in questo vuoto stato di cose, non certo con riluttanza, è entrata Angela Merkel. E stiamo ora vivendo in un'Europa dominata dalla Germania – qualcosa a cui il progetto europeo avrebbe dovuto, in effetti, prevenire. Qualcosa per cui coloro che ci hanno preceduto hanno pagato caro, con il loro sangue, al fine di evitarla. Io non voglio vivere in un'Europa dominata dalla Germania, né lo vogliono i cittadini europei. […] E non soddisfatti di ciò, avete deciso che anche Berlusconi doveva andare; così lui è stato sostituito dal Signor Monti, un ex-commissario europeo, uno degli architetti di questo euro-disastro e un uomo che non era nemmeno un membro del Parlamento. Sta diventando come un racconto di Agatha Christie, dove stiamo cercando di capire chi sarà la prossima persona ad essere fatta fuori. La differenza è che sappiamo chi sono i criminali. Voi dovete essere tutti ritenuti responsabili per ciò che avete fatto. Dovreste essere tutti licenziati. E devo dire, Signor Van Rompuy, 18 mesi fa, quando ci siamo incontrati per la prima volta, mi sono sbagliato sul suo conto. Avevo detto che sarebbe stato l'assassino silenzioso della democrazia degli stati nazionali, ma non più, lei è piuttosto rumoroso a proposito, non è così? Lei, un uomo non eletto, si è recato in Italia dicendo: "L'Italia ha bisogno di riforme, non di elezioni". Cosa, in nome di Dio, Le dà il diritto di dire questo al popolo italiano?”

Nigel Farage (1964) politico britannico
Leonardo Nascimento de Araújo photo

“Sono diventato cieco. La mia storia di scrittore e giornalista finisce qui. Sono diventato cieco. O, per essere più precisi, semicieco o "ipovedente" per usare il linguaggio da collitorti dei medici. In sostanza non posso più leggere e quindi nemmeno scrivere. Per uno scrittore una fine, se si vuole, oltre che emblematica, a suo modo romantica, ma che mi sarei volentieri risparmiato.”

Massimo Fini (1943) giornalista, scrittore e drammaturgo italiano

Origine: Citato in Massimo Fini: “Sono cieco. Finisce la mia storia di scrittore e giornalista” http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/10/massimo-fini-diventato-cieco-mia-storia-scrittore-giornalista-finisce/1493618/, Il Fatto Quotidiano.it, 10 marzo 2015.

Marco Malvaldi photo
Graziano Pellè photo
Oscar Luigi Scalfaro photo

“Ho detto l'anno scorso: «L'Italia risorgerà», ed era augurio fatto con il cuore. Oggi mi sento di poter dire: «L'Italia sta risorgendo!»”

Oscar Luigi Scalfaro (1918–2012) 9º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Dal messaggio di fine anno agli italiani; citato in Messaggio di fine anno agli italiani http://www.quirinale.it/ex_presidenti/Scalfaro/mess_fineanno/scalfaro_m1993.htm, Quirinale.it, 31 dicembre 1993.

Anders Fogh Rasmussen photo
Floyd Mayweather Jr. photo
Charlie Chaplin photo
Carlo Martelli photo

“[Riguardo il ddl sulle unioni civili] Credo che questa maggioranza stia ottenendo esattamente la legge che voleva fin dall'inizio e, dopo tutto, credo pure il popolo italiano, nella sua media. Ma non c'è da stupirsi, perché noi abbiamo in casa il Vaticano. Quando tu hai in casa una religione, ben difficilmente riesci a muoverti in modo indipendente. Tutte le religioni, infatti, checché se ne dica, non sono né democratiche né libertarie. Sono religioni, prevedono un pensiero unico, con tanto di manuale, stile servizio militare: esattamente come nel servizio militare, devi fare determinate cose. Alla fine, quindi, questo è.”

Carlo Martelli (1966) accademico e politico italiano

Origine: Citato nel resoconto stenografico della seduta n. 582 del 25 febbraio 2016 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00965977&part=doc_dc-ressten_rs-ddltit_rdddddl2081ecddcdfeducedqdf:3-intervento_airolam5s&parse=no; Senato della Repubblica – XVII Legislatura, Roma, 25 febbraio 2016. Video disponibile su YouTube.com https://www.youtube.com/watch?v=YYLvSeOpdJY

Cormac McCarthy photo
Enrico Ghezzi photo
Gianni Brera photo