Frasi su francese
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The Crooked Timber of Humanity: Chapters in the History of Ideas
1792-1814), p. 45
Storia della Germania

Lettere
Variante: Se avessimo meno da dire a quelli che amiamo, forse lo diremmo più spesso, ma arriva il tentativo, poi l'inondazione, poi è tutto finito, come si dice dei morti. (a Louise e Frances Norcross, 14 gennaio 1885, 962
“Nella Savoia sono nati i grandi scrittori francesi, come de Maistre.”
Origine: Da Sottovoce http://www.raiplay.it/raiplay/video/2017/04/Sottovoce-3b87bcd9-247a-44e4-bf4f-8298826685b6.html, Rai 1, 26 aprile 2017, al minuto 13:30.

Origine: Citato in Razzi (Fi): “Kim Jong-un? Gli parlerò da amico. Dacia Maraini? Bravissima, ma non l’ho mai letta. Non ho tempo” https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/07/razzi-fi-kim-jong-un-gli-parlero-da-amico-dacia-maraini-bravissima-ma-non-lho-mai-letta-non-ho-tempo/3843339/, Il Fatto Quotidiano.it, 7 settembre 2017.

“Se fossi corrotto, avrei tanti soldi in una banca francese o svizzera. Ma non tengo niente.”
Variante: Se fossi corrotto, avrei molti soldi in una banca francese o svizzera. Ma non ne ho affatto.

“(a Louise e Frances Norcross, 1862?, 273”
Lettere
Origine: Da I risultati politici della guerra partigiana, Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà, anno I, numero 5-6, gennaio-agosto 1945, p. 11.

Variante: Quando si ritorna dalla Spagna, dall'Italia, dall'Africa settentrionale, cito solo i Paesi che conosco a fondo, quel che colpisce sul volto dell'uomo francese, nel ritrovarlo, è la piattezza. (La France et la morale de midinette, conferenza del 29 novembre 1938

Our people have dared to fight foreign invaders in every era. They dared to struggle against the French invaders, they dared to struggle against the Japanese and the American invaders, they have always dared to struggle.
Variante: Il nostro popolo ha osato scontrarsi con gli invasori stranieri in ogni era. Ha osato lottare contro gli invasori francesi, ha osato lottare contro gli invasori giapponesi e statunitensi. Hanno sempre osato di lottare.
Origine: Storia d'Italia dal 1861 al 1997, p. 27

1878-1900), p. 91
La fine dei Savoia
Capitolo IX – I secoli francesi, pp. 226-27
La storia del mondo in 300 minuti

“La nebbia della memoria sta salendo. (a Louise e Frances Norcross, agosto 1884, 907)”
Lettere

Origine: Da Sylvie Vartan,la Reginetta dello Yé-Yé https://spettacolomusicasport.com/2017/08/19/sylvie-vartan-la-reginetta-dello-ye-ye/, SpettacoloMusicaSport.com, 19 agosto 2017.

a Louise e Frances Norcross, agosto 1876, 471
Lettere
Variante: Sapete che il mio gatto ideale ha sempre un enorme topo in bocca, che sta lì lì per sparire – sebbene lo sparire abbia in sé un fascino particolare. È vero che l'ignoto è il bisogno maggiore dell'intelletto, anche se, per questo, nessuno pensa di ringraziare Dio. (a no ms. Louise and Frances Norcross, agosto 1876, 471)
Origine: In Le lettere 451-480 http://www.emilydickinson.it/l0451-0480.html, EmilyDickinson.it, traduzione di G. Ierolli.

I have heroes - De Gaulle of France, Tito of Yugoslavia, Mao Tse-tung and Chou En-lai of China. They were great patriots, heroes of their nation, freedom fighters, liberators of their homeland. Second, they were very, very human. They were loved by their people. De Gaulle was criticized when he was alive, because the French don't like to love a leader who is alive. But the dead De Gaulle is loved by the whole French nation. And third, because they were faithful friends. They understood me, my motivations. They are not like those critics who believe I am dishonest, Machiavellian, and so on. No, they never believed that. Really, they are among the greatest in mankind's history.
Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Ho degli idoli; De Gaulle di Francia, Tito di Jugoslavia, Mao Tse-tung e Chou En-lai di Cina. Erano grandi patrioti, eroi delle loro nazioni, guerrieri della liberta, liberatori delle loro patrie. In secondo luogo, erano molto, molto umani. Erano amati dai loro popoli. De Gaulle fu criticato mentre era in vita, perché ai francesi non piace amare un leader ancora in vita. Ma il De Gaulle morto è amato da tutta la nazione francese. Infine, erano amici fedeli. Capivano me e le mie motivazioni. Non sono come quei critici che credono che sono disonesto, machiavelliano, e così via. No, non l'hanno mai creduto. Erano veramente fra i più grandi della storia dell' umanità.

IV Galleria dei filosofi. Nozick, il più soave degli individualisti, p. 143
Scienza come cultura
Origine: Émile-Auguste Chartier, detto Alain, filosofo, giornalista e scrittore francese, voce su Wikipedia.
Capitolo VI – Il risveglio dell'Occidente, p. 137
La storia del mondo in 300 minuti

a Louise e Frances Norcross, 1880?, 669
Lettere

“La nebbia della memoria sta salendo.”
a Louise e Frances Norcross, agosto 1884, 907
Lettere

da Chi scrive, Chi legge, Ordini mendicanti e scritture alternative, p. 320
Dalla periferia dell'Impero

Oh, yes, I am very Shakespearean, a tragic hero with a tragic destiny and a country in a tragic situation. The French already have a play about me: The Terrible but Unfinished History of Norodom Sihanouk, King of Cambodia. It is very successful, like The King and I, only The King and I is a very happy story and my story is dark, very dark.
Citazioni tratte dalle interviste

Pol Pot and his group do not say that they are guilty but that they are aware of their mistakes. Remember, please, Hitler. Remember Himmler. There are people who like killing. A French proverb says, L'appétit vient en mangeant: "The more you eat, the more you get a good appetite for blood."
Citazioni tratte dalle interviste

Origine: Da La reticenza inglese se si parla di Brexit, Corriere della Sera, 23 febbraio 2017, p. 37.
1792-1814), p. 32
Storia della Germania

L'infinito è dalla parte di Malatesta
Variante: Dopo essere stata una colonia tedesca, il Ruanda è diventato nel 1918, in seguito alla sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale, una colonia belga, vale a dire un paese francofono. Qualità che più tardi, ottenuta l'indipendenza, gli ha consentito di entrare nel privilegiato club dei paesi africani protetti dalla Francia. In quel club conta senz'altro il fascino per la cultura francese. Conta altresì la preferenza per i prodotti e la tecnica francesi ben inteso, anche se gli scambi con l'Africa francofona rappresentano soltanto il 3 per cento del commercio con l'estero di Parigi. In compenso i vari regimi hanno la garanzia di essere assistiti dall'Armée. Così quello ruandese, dominato dalla maggioranza hutu (85 per cento della popolazione) ha avuto un appoggio militare quando è cominciato il conflitto con la minoranza tutsi. La quale aveva tra l'altro un difetto, quello di essere per lo più anglofona, per via degli stretti rapporti con la vicina Uganda, ex colonia britannica. È dunque con armi e istruttori forniti dai francesi, che è cominciato il genocidio dei tutsi compiuto dalle milizie hutu. Ed ora che i primi, i tutsi, hanno vinto, e che gli hutu fuggono per timore di essere a loro volta massacrati, i francesi intervenuti per ragioni umanitarie sono costretti a proteggerli, e con loro proteggono gli autori del genocidio.

Origine: Osservazione di Maria Carolina alla Capitolazione concordata tra il cardinale Ruffo ed i rivoluzionari assediati nei castelli, l'osservazione è scritta in margine all'art 10 della Capitolazione. Una copia del testo della Capitolazione di Castel Nuovo e Castel dell'Ovo venne inoltrata da Nelson a Palermo e rispedita dopo poche ore con le osservazioni e le istruzioni della regina apposte in margine agli articoli; esse sono riprodotte nel testo così come vennero scritte, senza apportare correzioni.
Origine: Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton, p. 79-81
libro 1, cap. 3, p. 131
Storia d'Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846
libro 1, cap. 3, p. 75
Storia d'Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846
Storia d'Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846
Variante: Non che quest'ultimo ispirasse eccessiva fiducia, ma come dittatore classico era senz'altro preferibile a una rivoluzione islamica che avrebbe potuto sconvolgere ampie e decisive regioni del pianeta. Tanto preferibile che nel settembre '80 la tentata invasione irachena dell'Iran, da cui scaturì la guerra del Golfo, non suscitò uno scandalo adeguato alla gravità dell' aggressione. Quella complice indulgenza, allora comprensibile se non proprio inevitabile, ha partorito un monster, secondo la brutale espressione di un senatore americano, o un nuovo voleur de Bagdad, secondo quella più poetica di un quotidiano francese. Un mostro o un ladro di Bagdad che dispone della forza militare più importante del Golfo e del mondo arabo, tra l' altro dotata di gas nervini come ben sanno le popolazioni civili curde, e in possesso di un arsenale atomico per fortuna ancora incompleto, ma non tanto lontano dall'esserlo. Una potenza costruita grazie agli aiuti paralleli se non congiunti o concertati di Mosca e di Washington, di Parigi e di Londra, e di tante altre capitali ansiose di vendere armi, tra le quali Roma, Varsavia, Praga, Il Cairo... Nella lista non manca il Kuwait che, per proteggersi da Khomeini, finanziò lautamente Saddam Hussein, sapendo benissimo che sotto le spoglie del protettore si nascondeva un lupo ansioso di fare dell'emirato un solo boccone. Ma tra lui e Khomeini non c'erano scelte.
Origine: Da Il ladro di Bagdad http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/08/03/il-ladro-di-bagdad.html?ref=search, la Repubblica, 3 agosto 1990.

cap. 1, p. 2
Dello ordinamento nazionale
Origine: Citato in Sandra Cesarale, Una nuova Bambola, Corriere della Sera, 8 marzo 2018, p. 45.

Origine: Da articolo https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2018/03/08/nome-identita, Libération, riportato su Internazionale.it, 8 marzo 2018.
Variante: Gli uomini di Parigi – diplomatici, militari, consiglieri – sono dietro molti troni dell'Africa Occidentale. Non era raro, nel passato, che i partiti francesi venissero finanziati dagli amici africani, con i fondi ricevuti dalla Francia. I più ricchi usavano le loro risorse per dimostrare riconoscenza ai protettori parigini. Le società francesi, in particolare le compagnie petrolifere, usufruiscono di privilegi eccezionali. In cambio l'esercito francese offre il suo aiuto ai regimi in pericolo.

cap. 7, p. 196
L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia
Variante: Una democrazia non nasce spontaneamente. Noi europei lo sappiamo bene. Per l'Africa va ricordato che nel tracciare i confini dei loro possedimenti, alla fine dell'Ottocento, le potenze coloniali non badarono all'omogeneità culturale dei gruppi umani. Gli stessi confini diventarono negli anni Sessanta quelli degli Stati-nazione indipendenti. Così, per fare un esempio, i popoli di lingua kongo furono dispersi in tre Stati, il Congo ex francese, il Congo ex belga e l'Angola ex portoghese. Nessuno tenne in considerazione il fatto che quei popoli avessero costituito nel passato un potente regno, durato assai più a lungo dell'epoca coloniale.
Origine: Da Africa. Dalla tirannia al Darfur le piaghe di un continente http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/10/africa-dalla-tirannia-al-darfur-le-piaghe.html?ref=search, la Repubblica, 10 marzo 2009.
Variante: Il Congo-Zaire del maresciallo-presidente Mobutu Sese Seko è diventato col tempo un terreno di forte competizione tra Parigi e Washington. E lo scontro politico si è accentuato quando Washington ha cominciato a sostenere Kabila e Parigi ha continuato a sostenere Mobutu. Fino all'ultimo, o quasi. Al punto che la sua fine appare adesso una sconfitta francese. E, bizzarria della storia, gli Stati Uniti che sostennero Mobutu, e indirettamente contribuirono all' assassinio di Lumumba, ora accompagnano al potere Kabila, l'uomo che esalta, o addirittura "vendica" Lumumba.

dalla lettera del gennaio 1799, p. 59
Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton

Origine: Da articolo https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2018/04/02/ribellarsi-e-giusto, Libération, riportato su Internazionale.it, 2 aprile 2018.

vol. I, Prefazione, p. V
Variante: Un aforisma francese noto ai più, afferma che nessuno è un eroe pel proprio servo, e cioè che i grandi uomini, veduti da vicino, spesso sembrano molto piccini e dappoco; ma l'inverso era del Sella, che a nessuno appariva così buono e grande come a coloro che avevano con lui giornaliera dimestichezza. (vol. I, Prefazione, p. V)

OSCAR WILDE in Memoriam (Ricordi) edizione numerata di 1000 copie Mario Luca Giusti Firenze 1979

Parte seconda, cap. 12, p. 255
Il secolo delle idee assassine

9 febbraio 2019 https://rep.repubblica.it/pwa/rubrica/2019/02/08/news/l_amaca_di_michele_serra_09_02_2019_-218655306/
la Repubblica, L'Amaca

Origine: Storia della guerra del Vietnam, p. 145
vol. 1, cap. 5, pp. 101-102
Il Risorgimento italiano
Origine: The History of the Decline and Fall of the Roman Empire (Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano).