Frasi su lavoro
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“Si vive bene, tutti soli, si lavora splendidamente, si perde tempo regalmente.”

Tiziano Scarpa (1963) scrittore italiano

da Kamikaze d'occidente, Rizzoli, 2003

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“[Matteo Renzi] È misogino, costruito a tavolino e maschilista. È uno che quando ti vede ti fa sempre prima un complimento su quanto sei carina, e poi parla di lavoro… A me queste cose mi fanno diventare una iena.”

Alessandra Moretti (1973) politica italiana

Origine: Citato in Angela Frenda, da Moretti: tweet, passioni (e gaffe) dell’illustre sconosciuta scelta dal leader http://www.corriere.it/cronache/12_ottobre_27/renzi-vita-da-moretti-frenda_2567e92c-1fff-11e2-9aa4-ea03c1b31ec9.shtmlVita, Corriere.it, 27 ottobre 2012.

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“Se grido più forte è per farmi sentire | e poi mi conosci, non amo mentire. | Se cerco ancora la strada più breve | lavoro di notte, ne ho date di prove.”

Adriano Celentano (1938) cantautore, ballerino e showman italiano

da C'è sempre un motivo, n. 4
C'è sempre un motivo

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“[La scherma] è una disciplina fantastica, in cui la testa lavora tanto quanto il resto del corpo, e deve essere veloce, veloce… Devi odiare, certo; ma non con rabbia, perché la lucidità è quel che conta, la freddezza con cui – in un attimo – scegli il colpo vincente. Solo nel pugilato si richiede all'atleta lo stesso impegno fisico e mentale.”

Dorina Vaccaroni (1963) schermitrice e ciclista su strada italiana

Origine: Dall'intervista di Alessandro Tommasi, I duelli infiniti di Dorina http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/02/01/duelli-infiniti-di-dorina.html, la Repubblica.it, 1º febbraio 1998.

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“I politici, che cercano oggi ingegnose soluzioni alla questione di Napoli, non si sono giammai chiesti in qual modo crescessero sotto i Borboni i figli del povero, in questo paese tanto malmenato e dalla stupidità e dall'ignoranza e dalla miseria, e dalla tirannia degli uomini, quanto beneficato da tutti i doni del Cielo. Quando il bambino staccavasi dal seno materno, e sovente anche prima, — dacché i fanciulli qui vengono allattati fino al terzo anno — stendeva la mano ai passeggeri e si struggeva in lacrime, giurando per tutti i santi del paradiso esser egli orfano di nascita, e morente per fame. Mancavano scuole ed asili, ed il pane era a sì mite prezzo, che i genitori non si trovavano costretti ad insegnare ai figli la necessità del lavoro. Il piccolo vagabondo restava dunque mendicante, e addiveniva ladro di buon'ora Rubava fazzoletti, col furto si assicurava ne' mercati il suo vitto, si impadroniva or qua or là di qualche piccola moneta di rame, e finiva un giorno o l'altro col risvegliarsi in prigione. Allora di due cose l' una : o avea coraggio, o ne difettava. Vigliacco, era sfruttato dalla camorra; coraggioso, aspirava a divenir camorrista. Ma per giungervi era mestieri che ei superasse i vari gradi di iniziamento. Dapprima, garzone di mala vita, era tenuto al servizio de' più rigorosi e de' meno produttivi, semplice servo de' servi de' settari, in realtà assai più di quello che il Papa sia servo de' servi di Dio. Rimaneva in questo stalo fino a che non avesse fornito prova di zelo e di ardire. Passando allora dal terzo grado al secondo, dalla candidatura al noviziato, diveniva picciotto di sgarro.”

Marc Monnier (1827–1885) scrittore italiano

Origine: La camorra, p. 6

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“Sono assolutamente contrario, la moviola in campo uccide il calcio. Ma la mia sarà una battaglia persa. Siamo destinati alla minoranza, e sarà la fine. I droni sostituiranno l'arbitro. Pensate a una gara in cui il gioco venga fermato ogni 10'. Andremo a rivedere tutte le azioni e gli arbitri non si prenderanno più responsabilità. Noi, con Collina, facciamo un lavoro capillare sugli arbitri. Abbiamo aggiunto 4 occhi in campo. Il gioco ha bisogno di fluidità, oppure trasformiamolo in Playstation.”

Michel Platini (1955) calciatore francese

da un'intervista alla Gazzetta dello Sport; citato in Platini a Gazzetta: "Sudditanza di chi non vince, Pogba buon centrocampista, sulla moviola e Tavecchio..." http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/platini-a-gazzetta-sudditanza-di-chi-non-vince-pogba-buon-centrocampista-sulla-moviola-e-tavecchio-209108, Tuttojuve.com, 22 ottobre 2014

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“«Ce lo chiede il popolo italiano», dicevate. Ma quando avete visto gli italiani scendere in piazza al grido: «Senato delle autonomie subito!»? Ho visto gli italiani lottare per i propri diritti costituzionalmente garantiti, non certo per avere una Camera di nominati, non certo per una riforma che non farà trovare lavoro al 43 per cento di giovani disoccupati, che non migliorerà la sanità, sempre lasciata in balìa degli avidi appetiti delle Regioni, con le note disuguaglianze tra quelle virtuose e quelle no. Chi di voi avrebbe la faccia tosta di dire che il bicameralismo rallenta il procedimento legislativo? […] Allo stesso modo non vi interessa la soluzione del conflitto di interessi che viola il principio costituzionale dell'uguaglianza di tutti i cittadini nell'accesso alle cariche elettive, sempre sacrificata sull'altare del baratto politico. Queste sono le vere riforme che il popolo italiano ci e vi chiede, non per cancellare, ma per attuare la nostra legge fondamentale, la «grande incompiuta», come diceva Calamandrei, per realizzare pienamente i principi della nostra Costituzione. Tutto questo però il Premier fa finta di non saperlo. Tanti giornali titolano: «Renzi vuole uscire vincitore», come se il nostro ordinamento costituzionale fosse la scommessa di un Premier infantile, il premio da attribuire a un narciso egoista, arrogante sul piano nazionale e irrilevante su quello europeo. E chi se ne frega se nelle università, così come nei pochi media liberi e tra i nostri banchi, in molti disperatamente chiedono di fermare una riforma sbagliata.”

Paola Taverna (1969) politica italiana
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“[…] in questo paese non si sente parlare d'altro che delle nostre differenze. […] È il modo in cui la classe dirigente agisce in tutte le società: tentano di dividere il resto della gente. Lasciano le classi inferiori e medie a combattere tra di loro cosicché loro, i ricchi, possano scappare con tutti i cazzo di soldi. […] Sapete come descrivo io le classi economiche e sociali di questo paese? La classe più alta si tiene tutti i soldi e non paga alcuna tassa, la classe media paga tutte le tasse e fa tutto il lavoro, i poveri sono lì solo per far cagare addosso la classe media. Per far sì che continuino a presentarsi al lavoro.”

George Carlin (1937–2008) comico, attore e sceneggiatore statunitense

[...] that's all you ever hear about in this country. It's our differences. [...] That's the way the ruling class operates in any society: they try to divide the rest of the people. They keep the lower and the middle classes fighting with each other so that they, the rich, can run off with all the fucking money! [...] You know how I describe the economic and social classes in this country? The upper class keeps all of the money, pays none of the taxes. The middle class pays all of the taxes, does all of the work. The poor are there just to scare the shit out of the middle class. Keep 'em showing up at those jobs.
Jammin in New York

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“Il cambiamento che farei oggi [alla legge Bossi-Fini] è quello di rendere più flessibile le norme sulla permanenza in Italia nel caso che l'immigrato perda il lavoro. Tanti cittadini perdono il posto e oggi ritrovarlo è sempre più difficile.”

Gianfranco Fini (1952) politico italiano

Origine: A Istituzioni, RaiEdu; citato in Corriere della Sera http://www.corriere.it/politica/12_aprile_07/fini-cambierei-la-bossi-fini_93a6b67c-80cf-11e1-97af-a2f25e79a811.shtml?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter, 7 aprile 2012.

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“Velázquez, che deve molto ai maestri veneziani, alla fine paga il suo debito. Abbandonate le tonalità cupe della primitiva tavolozza, diviene uno dei maggiori coloristi del tempo suo. I suoi limiti erano piuttosto angusti, ma la conoscenza dei valori crebbe con gli anni, e nell'impiego dei bianchi e dei grigi-argento non ebbe rivali. Dove i veneziani avrebbero creato un contrasto stridente con rosso e rosa, con rosa e porpora, Velázquez, con non so quale misteriosa alchimia, li combinava insieme senza dissonanze, creando nuove armonie di colori. Dai veneziani apprese a rompere i rigidi contorni delle figure e a modellarne le forme con la luce, a correre sulla trama della tela con un pennelleggiare rapido, ponendo l'accento là dove era più necessario. Dal realismo degli "interni" all'impressionismo degli ultimi lavori, fu lungo e faticoso il cammino, il costante ostinato progresso di un artigiano, destinato a padroneggiare il proprio mestiere piuttosto che il successo senza fatica di un virtuoso.”

Elizabeth Du Gue Trapier (1893–1974) critica e storica dell'arte statunitense

da Velázquez, 1948
Origine: Citato in Velázquez, I Classici dell'arte, a cura di Elena Ragusa, pagg. 183 - 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. IT\ICCU\TO0\1279609 http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?select_db=solr_iccu&searchForm=opac%2Ficcu%2Favanzata.jsp&do_cmd=search_show_cmd&db=solr_iccu&Invia=Avvia+la+ricerca&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull.jsp&nentries=1&rpnlabel=+Identificativo+SBN+%3D+IT%5CICCU%5CTO0%5C1279609+%28parole+in+AND%29+&rpnquery=%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1032%2B%2540attr%2B4%253D6%2B%2522IT%255C%255CICCU%255C%255CTO0%255C%255C1279609%2522&&fname=none&from=1

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“L'esistenza è battaglia e lavoro.”

Igino Giordani (1894–1980) scrittore, giornalista e politico italiano

Origine: Il Santo della Carità ospedaliera, p. 88

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“Europa, questa terra che si arrende a leggi matematiche elementari per le quali chi lavora aggiunge, mentre chi va in pensione sottrae.”

Núria Añó (1973) scrittrice spagnola

Origine: Citato in 2066. Inizia la fase di correzione, 2006.

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“Dietro l'attività di certe cooperative che si presentano per l'accoglienza e l'inserimento nel lavoro degli immigrati, si nascondono gli interessi della criminalità organizzata. Gli immigrati rappresentano un grande "affare" per mafia, camorra e 'ndrangheta.”

Raffaele Cantone (1963) magistrato italiano

Origine: Citato in Cantone, criminalità organizzata dietro certe coop che operano in accoglienza e sanità http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Cantone-criminalita-organizzata-dietro-certe-coop-che-operano-in-accoglienza-e-sanita-1baca6c6-f623-43c9-b1e5-0e2a00f3c6ab.html, RaiNews.it, 12 ottobre 2015.

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“Tutti gli animali, noi soli esclusi e quelli che abbiamo addomesticato per dividere con loro le nostre miserie, gioiscono di tutti i piaceri di cui sono capaci per loro natura; non conoscono il lavoro, la guerra, la malattia.”

Jean-Baptiste-René Robinet (1735–1820) filosofo francese

Origine: Da Parallèle de la condition et des facultés de l'homme avec la condition et les facultés des autres animaux; citato in Gino Ditadi, I filosofi e gli animali, vol. 2, Isonomia editrice, Este, 1994, p. 762. ISBN 88-85944-12-4

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“[Su Mario Balotelli] È impossibile fare ciò che lui fa su un campo di calcio. Non si impegna, non lavora abbastanza, non si muove.”

Gary Neville (1975) calciatore britannico

Origine: Citato in Ex stelle della Premier contro Mario, Henry e Neville: "Non è un calciatore" http://www.gazzetta.it/Calcio/25-08-2015/ex-stelle-premier-contro-mario-henry-neville-non-calciatore-1201080024546.shtml, Gazzetta.it, 25 agosto 2015.

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“Il termine (lord Kelvin) nel suo grande lavoro Dissipation of Energy (1852).”

Charles Singer (1876–1960)

da Breve storia del pensiero scientifico, traduzione di Flora Tedeschi Negri, Einaudi, 1961, p. 343

“Dobbiamo lasciare del lavoro per le generazioni future.”

Kurt Weitzmann (1904–1993) storico dell'arte tedesco

In risposta a chi gli segnalava il perfezionismo di altri colleghi e per giustificare la sua notevole produzione di articoli, saggi, mostre, conferenze ecc.
citato in Massimo Bernabò, Rita Tarasconi, Ricordo dei Weitzmann, in Kurt Weitzmann, L'illustrazione del libro nell'antichità, Spoleto, Fondazione Centro Italiano di studi sull'alto medioevo, 2004, p. XXIII

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“[Dopo l'annuncio delle dimissioni di Maurizio Lupi dall'incarico di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti] Sa cosa significa corruzione? Significa rompere in tanti pezzi. La corruzione ha rotto in tanti pezzi questo Paese, l'ha sbriciolato garantendo abbondanti mangiatoie a pochi e briciole a tutti gli altri. La corruzione ha prodotto il cancro nella «terra dei fuochi» e l'abbandono dell'Italia da parte dei suoi giovani migliori; ha provocato notti insonni a padri che non sanno come pagare gli studi a figli, attacchi di panico di neolaureati che non sanno come trovare lavoro. La corruzione ha prodotto il dramma di imprenditori che preferiscono mettersi il cappio al collo piuttosto che dire in giro che stanno fallendo, le lacrime di malati costretti ad aspettare mesi per trovare un posto letto in un ospedale. La corruzione ha trasformato l'Italia in una giungla dove delinquenti ottengono appalti, conti correnti milionari, case da sogno, barche di lusso che attraccano sulle coste liguri, sarde o in qualche porto nel Gargano. La Liguria, la Sardegna, il Gargano, dove migliaia di italiani aspettano le briciole da uno Stato corrotto che non sa proteggerli neppure dalla pioggia.”

Alessandro Di Battista (1978) politico italiano

Origine: Dall'intervento alla Camera dei Deputati durante la seduta n. 396 del 20 marzo 2015 della XVII Legislatura; trascritto in Resoconto stenografico dell'Assemblea http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=17&sezione=assemblea&tipoDoc=alfabetico_stenografico&idSeduta=0396.

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“Io la forza del mio lavoro, l'essenza di quello che ho messo nelle mie canzoni in gran parte la devo a Teramo, alla gente tra cui sono cresciuto.”

Ivan Graziani (1945–1997) cantautore e chitarrista italiano

Origine: Citato in Gente di Teramo http://www.profesnet.it/vario/9909/gentediteramo.htm, Profesnet.it.

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“Il governo [Renzi] e Confindustria vogliono solo rendere il lavoro una merce, come era nell’800.”

Maurizio Landini (1961) sindacalista italiano

Origine: Citato in Fiom, Landini contro il governo Renzi: "Stanchi di spot elettorali, slide e balle" http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/28/fiom-in-piazza-contro-jobs-act-landini-consensi-governo/1545811/, Il Fatto Quotidiano.it, 28 marzo 2015.

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“I migranti non vengono in Italia soltanto per fare il lavoro che gli italiani non vogliono più fare. Ma vengono a difendere i diritti che gli italiani non vogliono più difendere.”

Roberto Saviano (1979) giornalista, scrittore e saggista italiano

Origine: Da un intervento a I venerdì del Direttore alla Normale di Pisa, Pisa, 15 maggio 2009.

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“Lei se ne intende di giornalismo?
– No, mi dispiace. Io per vivere lavoro.”

Origine: Romanzi, Il telefono senza fili, p. 66

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