Frasi su lenzuolo

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema lenzuolo, letto, essere, notte.

Frasi su lenzuolo

Isabel Allende photo
J-Ax photo

“La strada non si impara ospitando un randagio tra le lenzuola.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Quelli come me
Non incluse negli album

Lucio Dalla photo

“Vorrei essere l'acqua della doccia che fai | le lenzuola del letto dove dormirai.”

Lucio Dalla (1943–2012) musicista, cantautore e attore italiano

da Tu non mi basti mai

Fabrizio De André photo
Fabrizio De André photo
David Grossman photo
Franco Battiato photo
Oriana Fallaci photo
Marco evangelista photo
Conte di Lautréamont photo
Carmen Consoli photo
Pablo d'Ors photo
Dargen D'Amico photo

“Cerco la chiave per la mia fortuna. L'ha smarrita un'anziana signora che mi sbatteva cuscini e lenzuola. (da Perché non sai mai”

Dargen D'Amico (1980) rapper e cantautore italiano

quel che ti capita), n. 3
D' Parte Prima

Jeanette Winterson photo
Francesco Grisi photo

“Che cosa vuole la società dai nevrotici e dagli scrittori? Pane, mortadella e lenzuola di lino? O la vita, con l'avventura che tortura la storia e rende nomadi nel deserto per la terra promessa?”

Francesco Grisi (1927–1999) scrittore, critico letterario e giornalista italiano

Origine: Citato in Francesco Grisi, a cura di Sergio Paolo Foresta e Luigi Stanizzi, Luigi Pellegrini Editore, Catanzaro, 2002, p. 18.

Lemony Snicket photo

“La morte di una persona cara è una strana cosa. Noi tutti sappiamo che il nostro tempo in questo mondo è limitato, e che alla fine ci ritroveremo tutti sotto un lenzuolo per non rialzarci più. E tuttavia è sempre una sorpresa quando succede a qualcuno che conosciamo. È come quando saliamo le scale al buio per andare a casa e pensiamo che ci sia un altro gradino, e invece non c'è. Il piede ricade pesantemente nell'aria, e c'è un momento di spiacevole sorpresa in cui cerchiamo di modificare la nostra idea delle cose.”

Lemony Snicket (1970) pseudonimo dello scrittore Daniel Handler e personaggio immaginario del suo universo narrativo

The Reptile Room
Variante: La morte di una persona casa è una strana cosa. Noi tutti sappiamo che il nostro tempo in questo mondo è limitato, e che alla fine ci ritroveremo tutti sotto un lenzuolo per non rialzarci più. E tuttavia è sempre una sorpresa quando succede a qualcuno che conosciamo. È come quando saliamo le scale al buio per andare a casa e pensiamo che ci sia un altro gradino, e invece non c'è. Il piede ricade pesantemente nell'aria, e c'è un momento di spiacevole sorpresa in cui cerchiamo di modificare la nostra idea delle cose.

Tiziano Ferro photo
Paul Valéry photo
Gabriel García Márquez photo
Italo Calvino photo
Bruno Vespa photo

“Se il dibattito sulle lenzuola sostituisce quello politico, come è accaduto in Italia negli ultimi sei mesi, l'unica a non giovarsene è la democrazia.”

Bruno Vespa (1944) giornalista, conduttore televisivo e scrittore italiano

dalla premessa, p. 6
Donne di cuori

Andrea Bajani photo
Matteo apostolo ed evangelista photo
Enzo Biagi photo
Silvio Berlusconi photo
Nek photo
Guido Ceronetti photo
Noemi photo

“Tutto resta fermo il sole sta nascendo tu dormi sul lenzuolo che è macchiato dalla luce.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da Se non è amore
RossoLive

Burchiello photo

“La zanzara mentre vola
pare azzurra, in Venezuela,
ma diventa verde e viola
quando è sotto le lenzuola.”

Toti Scialoja (1914–1998) pittore e poeta italiano

La stanza la stizza l'astuzia

Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Sándor Petöfi photo
Stefania Sandrelli photo
Jeanette Winterson photo

“Rocco morto | terra straniera, l'avete avvolto male | i vostri lenzuoli sono senza ricami | Lo dovevate fare, il merletto della gentilezza!”

Amelia Rosselli (1930–1996) poetessa italiana

da Cantilena, 1953 in Le poesie
Origine: Citato in Amelia Rosselli: «Una cantilena per Scotellaro» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/novembre/24/AMELIA_ROSSELLI_UNA_CANTILENA_PER_co_0_97112411310.shtml, ArchivioStorico. Corriere.it, 24 novembre 1997, p. 27

Alda Merini photo
Carlo Levi photo
Oliviero Beha photo
Thomas Sydenham photo
Leopoldo Mastelloni photo
Andrea Plazzi photo
Charles Bukowski photo
Stefano Benni photo
Stefano Benni photo
Douglas Adams photo
Antonio Tabucchi photo
Louis-ferdinand Céline photo
Georgia Lepore photo

“Da quello che mi raccontano, a 8 anni mia madre mi trovava sulla scrivania con un lenzuolo sulle spalle che decantavo il monologo di Marcantonio di Shakespeare.”

Georgia Lepore (1965) doppiatrice, attrice e cantante italiana

Origine: Da Intervista a: Georgia Lepore http://www.immaginaria.eu/2017/10/16/intervista-a-georgia-lepore/, immaginaria.eu, 16 ottobre 2017.

Rosella Postorino photo
Lucio Dalla photo

“Guardami,
mentre ti accarezzo amorevolmente
con il mio bene che ti voglio!
Guardami come
non hai fatto mai
con nuovi occhi,
occhi di un altro tipo d'amore!
Sono per te,
quel lampo luminoso
e tuono imponente
squarcio nel buio pesto
che ti meraviglia
in un secondo
per poi svanire!
Sono per te
quella lacrima rugiada
sui petali del tuo cuore
che ti intenerisce l'essere
per poi lasciarti secco
una volta dissolta!
Sono per te,
quelle stagioni senza tempo nelle clessidre
che ti sospendono felice
nel cielo terso da nembi,
quando io cammino
a piedi scalzi
intessendo radici
per la via del mio vivere.
Sono per te,
quel rogo di fuoco
che ti brucia i sensi
quando mi pensi
ma non ti scalda perennemente
le tue membra!
Sono per te,
quella più bella stella
brillante tra le tante
che ti rapisce lo sguardo
ma non sempre ti guardo!
Sono per te,
quella incessante pioggia
di pure emozioni
che scivola percorrendoti
il corpo mentre ti lava l'anima donandoti estati,
quando il mio obbiettivo
è raggiungere un altro
inesplorato nuovo posto!
Sono per te,
quella alta marea
onde impetuose
colme di passione
che investe la tua voglia
di avermi tua,
ma non combacia con la mia!
Sono per te,
la tua sfida col destino
per vincermi come premio
fatto di oro e cristallo,
ma per te non sono in gioco!
Sono per te,
quel tuo rosaio
olezzo di voluttà
tinto di porpora in velluto come le lenzuola che vorresti disfare insieme a me,
mentre io vorrei
solo piegarle!
Sono per te,
quella spada di giustizia rendendoti forte nelle tue lotte con la vita,
mentre ne consegue solo
la mia sconfitta!
Sono per te,
quel tuo soave
Angelo di salvezza
quando in un orecchio
ti sussurro dolcezza,
mentre non apro
le mie ali per amore per te…
E ancora sono,
sono ancora tante altre cose per te, ma non per me!
Ti prego adesso
guardami,
guardami con altri occhi
con occhi nuovi
aperti al volto della verità,
la realtà che svela ancora
che nella vita vi sarà ancora
chi col suo miele
ti cospargerà
le labbra e il cuore,
chi col suo amore
sarà balsamo
per la tua bramosia d'amore!
Chi ancora arriverà
per starti accanto,
e non soltanto nei sogni!
Chi nelle sue splendide sembianze
meravigliosa creatura sarà tuo paradiso terrestre …
Quello che non sono
e sarò mai, io.”

Prevale photo

“Un momento sublime è sotto le lenzuola, in compagnia della tua metà, avvolti dal calore dei propri corpi.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net