Frasi su scala
pagina 2

Jared Diamond photo
Jurij Abramovic Bašmet photo
Murray Bookchin photo
Carla Fracci photo
Emiliano Brancaccio photo
Sergio Caputo photo

“Caddero giù sincopati, giù per una scala di blues, tentarono una 7a+ disperata: no, non era quella la serata, si suonava per la paga!”

Sergio Caputo (1954) cantautore e musicista italiano

Vado alle Hawaii, n. 8
Italiani mambo

Alfredo Kraus photo
Nicolás Gómez Dávila photo
Giacomo Puccini photo

“Pensavo alla Scala! O perché non è possibile darvi una Manon? Ci terrei di rivedere bene eseguita quest'opera. Ha letto che gran fracasso ha fatto Tosca a Montevideo?”

Giacomo Puccini (1858–1924) compositore italiano

lettera a Giulio Ricordi, 18 settembre '99, p. 76
Epistolario

Mahátma Gándhí photo
Papa Paolo VI photo

“Nella scala dei valori, l'uomo occupa il primo posto.”

Papa Paolo VI (1897–1978) 262° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Rinnovamento e riconciliazione, p. 35

Emanuele Severino photo
Alan Greenspan photo

“Anche se un "bolla" immobiliare di scala nazionale non sembra probabile, sembra che ci siano al minimo segni di "schiuma" in alcuni mercati locali dove i prezzi degli immobili hanno raggiunto livelli insostenibili.”

Alan Greenspan (1926) economista statunitense

da www.federalreserve.gov http://www.federalreserve.gov/boarddocs/testimony/2005/200506092/default.htm, 9 giungo 2005

Hugh Laurie photo
Jean Pierre Louis Laurent Hoüel photo
Jean Baudrillard photo
Stefano Rodotà photo
Luigi Nono photo

“Ti gavevi rasone: se pol smover tuto, perfin la Scala. OSTIA!! E la smoveremo insieme.”

Luigi Nono (1924–1990) compositore italiano

da una lettera a Claudio Abbado, citato in Corriere della sera, 30 dicembre 2008

Piero Angela photo
Linus Torvalds photo
Juan Domingo Perón photo
Magda Olivero photo
Indro Montanelli photo
Enzo Iacchetti photo
Erri De Luca photo
Erri De Luca photo

“Per consiglio, nelle prossime statistiche eliminate Napoli, è troppo fuori scala, esagerata, per poterla misurare.”

Erri De Luca (1950) scrittore, traduttore e poeta italiano

Origine: Citato in Una falsa classifica http://partitodelsudnapoli.blogspot.com/2010/12/una-falsa-classifica-facieme-o-piacere.html, ilpartitodelsudNapoli.blogspot.com, 9 dicembre 2010.

Michela Vittoria Brambilla photo
Ascanio Celestini photo

“Per sopravvivere bisognava accettare di vivere in scala, diventare la metà, un quinto, un cinquantesimo.”

Ascanio Celestini (1972) attore teatrale, regista cinematografico e scrittore italiano

Origine: Lotta di classe, p. 220

Umberto Eco photo
Hernán Crespo photo

“San Siro è la Scala del calcio, Ancelotti mi disse al debutto che qui giocano solo i grandi e ha ragione. È uno stadio che ti dà emozioni, di sera poi è uno spettacolo, è roba da mettersi a giocare in smoking.”

Hernán Crespo (1975) calciatore argentino

Origine: Citato in Crespo: "Adriano viveva male, perché giocava lui?" http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=95763, Fcinternews.it, 22 ottobre 2012.

Octave Chanute photo

“Si può affermare con sicurezza che imparammo di più a proposito dei requisiti pratici del volo in due settimane di esperimenti di quanto io avessi appreso, in precedenza, in molti anni di studi teorici e di esperienze con modellini in scala.”

Octave Chanute (1832–1910) ingegnere e pioniere dell'aviazione francese

Riferendosi agli esperimenti con alianti e aquiloni portati avanti sulle rive del lago Michigan tra il 22 giugno e il 4 luglio 1896
Origine: Octave Chanute, Recent Experiments in Gliding Flight, Boston, James Means' Aeronautical Annual, n. 3, 1897, p. 37. (http://spicerweb.org/Chanute/WingsOffDunes.aspx)

Pekka Himanen photo
Burchiello photo
Rodolfo Celletti photo

“[Franco Corelli] In questo è stato un autentico fenomeno vocale, un do e un re bemolle 4 meno adamantini e solari di quelli di Lauri-Volpi ma enormi, straripanti, che sembravano addensarsi sulla platea della Scala come una cupola sonora.”

Rodolfo Celletti (1917–2004) musicologo e critico musicale italiano

da Voce di tenore, dal Rinascimento a oggi, storia e tecnica, ruoli e protagonisti di un mito della lirica, Edizioni Idea Libri, 1989, p. 244

Aelredo di Rievaulx photo

“L'amicizia è la migliore scala alla perfezione.”

Aelredo di Rievaulx (1110–1167) monaco e scrittore inglese

L'amicizia spirituale

Vujadin Boškov photo
Corrado Guzzanti photo

“Smitherson: "Sardo ner buio", ch'è un firm che io ho liberamente tratto dal romanzo "Cossiga Piano Solo". […] Trama: indignato dall'accuse de d'Alema de [essere] golpista, er presidente da'a Repubbli [Cossiga] se pija ventiquattr'ore de dimissioni, se mette er cappello, va dai carabiniè, e je fa: "Giudicateme voi". Quelli, in cambio de du' punti della scala mobile, dicono "Siamo co' te". Indignato a sua vorta lui, d'Alema, indignato dalle accuse dei dossie' de Cossiga, va dalla Guardia Rossa e je fa: "Giudicateme voi". E quelli, in cambio de un etto e mezzo de prosciutto cotto cadauni, je dicono "Siamo co' te". Intanto Forlana, che è presidente dei doroitei, che c'ha anche una certa età, tutte 'ste picconate in bocca gli hanno fatto venì 'na crisi mohahe [aprendo la bocca e indicando un dente]
Dandini: Una crisi morale?
Smitherson: 'A questione molare. Allora pe' sta questione molare questo va dal dentista […] il quale in cambio de un modico condono, je fa un decalogo de'e cose che può magnà e de quelle che nun può magnà. E siccome nun se può magnà più gnente, allora…
Dandini: Doppisensi?
Smitherson: No, manco quelli. Allora tanto vale fa' l'elezioni anticipate. E qui succede il quiproquo, perché qui si mescolano, erore der computer, le schede elettorali dell'elezioni italiane co le schede de'e elezioni dell'Ucragna.
Dandini: E che succede?
Smitherson: Ch'era mejo che restavano co' Gorbaciov.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da Avanzi, 1992
Personaggi originali, Rokko Smitherson

Anacleto Verrecchia photo
Titta Ruffo photo

“Quanto mi piacerebbe morire in scena nell'atto di recitare il monologo di Amleto.”

Titta Ruffo (1877–1953) baritono italiano

citato in Michele Salvini, Titta Ruffo, periodico mensile: Grandi Voci alla Scala, p. 7, n. 4, ottobre 1993, Massimo Baldini Editore

Domenico Modugno photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Roberto Longhi photo

“[Michelangelo Merisi da Caravaggio] Dalle esperienze luministiche dei suoi precursori, fra cui erano anche quel Lotto che il Lomazzo […] chiama "maestro del dare il lume" e quel Savoldo in cui il Pino esalta "le ingegnose descrittioni dell'oscurità", il Caravaggio scopre "la forma delle ombre": uno stile dove il lume, non più asservito, finalmente, alla definizione plastica dei corpi su cui incide, è anzi arbitro coll'ombra seguace della loro esistenza stessa. Il principio era per la prima volta immateriale; non di corpo ma di sostanza; esterno ed ambiente all'uomo, non schiavo dell'uomo […] Che cosa importasse questo nuovo stile nei confronti col Rinascimento ch'era invece partito dall'uomo, e vi aveva sopra edificato una superba mole antropocentrica, cui anche la luce era anodina servente, è facile intendere. All'artificio, al simbolo drammatico dello stile attendeva ora il lume medesimo, non l'idea che l'uomo poteva aver formato di se stesso. Ma quando in un battito del lume una cosa assommasse, e poiché non era più luogo a preordinarla nella forma, nel disegno, nel costume, e neppure nella rarità del colore, essa non poteva sortire che terribilmente naturale. Il dirompersi delle tenebre rilevava l'accaduto e nient'altro che l'accaduto; donde la sua inesorabile naturalezza e la sua inevitabile varietà, la sua incapacità di "scelta". Uomini, oggetti, paesi, ogni cosa sullo stesso piano di costume, non in una scala gerarchica di degnità…”

Roberto Longhi (1890–1970) storico dell'arte italiano

da Quesiti caravaggeschi, "Pinacotheca", 1928-1929; citato in Caravaggio, pp. 186-187

Piero Bargellini photo
Maurizio Crozza photo
Leonardo Sciascia photo
Oscar Giannino photo
August Strindberg photo
Carl Sagan photo

“L'enormità del progetto di una residenza permanente oltre l'atmosfera terrestre porta con sé l'immancabile necessità di uno sforzo economico-politico paragonabile a quello di una guerra su vasta scala, quale era la Guerra Fredda.”

Carl Sagan (1934–1996) astronomo e scrittore statunitense

dal discorso al congresso degli Stati Uniti del maggio 1993, Congressional Clearinghouse on the future

Terry Goodkind photo

“Imperatore Jagang: L'Ordine Imperiale entrerà comunque qui dentro e farà a pezzi questo posto e il tuo miserabile popolo. Non hanno bisogno di me per portare avanti la giusta causa per cui combattiamo. L'Ordine ripulirà l'umanità dal flagello della vostra gente egoista. La nostra causa non è solo morale, ma divina. Il Creatore è dalla nostra parte. La nostra fede lo dimostra.
Richard Rahl: La verità ha sostenitori che cercano la tolleranza. Le idee corrotte hanno miserabili piccoli fanatici che tentano di imporre le loro credenze attraverso l'intimidazione e la brutalità… attraverso la fede. La forza bruta è la servitrice obbediente della fede. La violenza su scala apocalittica può solo nascere dalla fede perché la ragione, per sua stessa natura, placa la crudeltà insensata. Solo la fede pensa di giustificarla.
Imperatore Jagang: Noi compiamo l'operato del Creatore! La sincera devozione verso il Creatore è l'unico modo vero e morale di vivere questa vita. La stretta aderenza ai nostri pii doveri ci porterà la salvezza e la vita eterna! È il sangue dei miscredenti come la tua gente che ci solleverà al fianco del Creatore stesso.
Richard Rahl: Questo non ha alcun senso.
Imperatore Jagang: Sei uno sciocco! La nostra fede da sola dimostra che abbiamo ragione! Solo noi saremo ricompensati nell'aldilà per il nostro profondo rispetto per Lui. Siamo i suoi veri figli e vivremo per sempre nella Sua luce.
Richard Rahl: Ho sempre trovato difficile credere che un uomo adulto potesse davvero credere a tali sciocchezze.”

Scontro finale, Dialoghi

Gianfranco Fini photo
Augusto Minzolini photo
Claudio Abbado photo
Hans Ruesch photo
Diego Vitrioli photo
Gianluca Magi photo
Lucien Rebatet photo
Nathaniel Hawthorne photo
Michele Serra photo
Will Tuttle photo
Mina (cantante) photo
Albert Einstein photo
Gianfranco Miglio photo
Massimo Introvigne photo
Giuseppe Garibaldi photo
Leo Ortolani photo
Leonardo Caffo photo
Georg Trakl photo
Daniel Pennac photo
Carlo Giuseppe Gabardini photo
Vittorio Zucconi photo
Pif photo
Francesco Grisi photo
Aldo Palazzeschi photo
Marco Travaglio photo
Lorenzo Giustiniani photo
Giuseppe Garibaldi photo

“Puntello d'una tirannide mascherata, il sacerdozio cattolico ha ridotto la Francia dal primato delle nazioni, all'imo della scala umana.”

Giuseppe Garibaldi (1807–1882) generale, patriota e condottiero italiano

da A Giuseppe Mussi, Caprera, 1° gennaio 1873; p. 646
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti

Cesare Cantù photo