Frasi su secondo
pagina 10

pag. 71
Al di là del principio del piacere (1920)
Origine: Da Il codino del barone di Münchhausen; citato in Patrizia de Mennato, La ricerca "partigiana" teoria di ricerca educativa, Libreria CUEM, Milano 1994

“Vivere, per un essere, è agire ad ogni istante secondo la linea del proprio maggiore interesse.”

Origine: Dall'autobiografia La lanterna magica.

“Secondo la parola di Paolo è la donna la gloria dell'uomo.”
Il chicco di grano

da Le armi atomiche e il cristiano, 1982; p. 124
Dimensioni politiche del cristianesimo

da Memoria per il ristabilimento in Francia dei Frati Predicatori, 1839

“Sempre muore e mai non finisce di morire colui che ad amore si fa soggetto.”
da [citation needed], in Novelle, seconda parte

Origine: DallOratio valedictoria; citato in Nicoletta Tirinnanzi, Note ai testi, in Giordano Bruno, Dialoghi filosofici italiani, Mondadori, Milano, 2000, p. 1244. ISBN 88-04-47416-5

“Nessuna potenza et appulso naturale è senza gran raggione.”
Severino: parte seconda, dialogo IV

Origine: Da Apologia di Galileo, Cap. III, Seconda tesi, Dimostrazione della prima asserzione

Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La guida galattica per gli autostoppisti

Majikthise e Vroomfondel
Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La guida galattica per gli autostoppisti

c. 20
Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, Ristorante al termine dell'universo
Variante: La storia di tutte le maggiori civiltà galattiche tende ad attraversare tre fasi distinte e ben riconoscibili, ovvero le fasi della Sopravvivenza, della Riflessione e della Decadenza, altrimenti dette fasi del Come, del Perché e del Dove.
La prima fase, per esempio, è caratterizzata dalla domanda Come facciamo a procurarci da mangiare? La seconda dalla domanda Perché mangiamo? E la terza dalla domanda In quale ristorante mangiamo oggi?

Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La vita, l'universo e tutto quanto

Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La vita, l'universo e tutto quanto

dalla prefazione a Samuel R. Delany, Una favolosa tenebra informe, Fanucci Editore, 2004. pp. 7-8

era questa la frase del caso), ma per tutta la notte egli aveva continuato a constatare che il tempo dipendeva dagli orologi e dal passaggio della luce. Là non c'erano orologi e la luce non sarebbe cambiata. Nessuno sapeva realmente quanto potesse durare un secondo di pena. Poteva durare tutto un purgatorio, oppure per sempre.

da Dialogo, giornata seconda, pp. 170 sg.; citato in Koyré 1979, p. 229
Dialogo sopra i due massimi sistemi
Origine: La citazione non è letterale, ma piuttosto una parafrasi del Koyré che unisce due successivi interventi di Simplicio. Questo «modo» di citare non è infrequente in Koyré, lo segnaliamo una volta per tutte (ndt).

giornata seconda, p. 129; citato in Koyré 1979, p. 292
Dialogo sopra i due massimi sistemi

giornata seconda, p. 183; citato in Koyré 1979, p. 294
Dialogo sopra i due massimi sistemi

Su un articolo del Time Magazine del 23 dicembre 1940
Questa frase è presente nell'articolo Religion: German Martyrs, pubblicato sul ""Time Magazine"" del 23 dicembre 1940. L'autenticità delle parole riportate è stata implicitamente confermata dalla rivista stessa che, non avendo mai ricevuto nessuna smentita da parte dello scienziato, ha sempre pubblicato l'articolo fino ai giorni nostri. La frase riportata, secondo lo scienziato William C. Waterhouse, sarebbe stata invece estrapolata da un commento casuale fatto dallo scienziato ad un giornalista, durante il periodo in cui Einstein ancora viveva in Germania. Waterhouse (Did Einstein Praise the Church?) avrebbe avuto notizia di una lettera del 28 marzo 1947, nella quale Einstein descrive questa citazione ""drasticamente esagerata.

“Il primo amante si conserva a lungo, quando non se ne prende un secondo.”
396
Massime, Riflessioni morali

“Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima.”
n. 1873

La desinenza in A
Origine: Dossi, C. La desinenza in A. Atto terzo, scena prima. Ed Garzanti (1996), pg. 174

“Waterloo è una battaglia di primo ordine, vinta da un capitano di secondo.”
II, I, XVI; 1981
I miserabili

Hauteville-House, primo gennaio 1862; dalla premessa dell'autore alla prima edizione; 1966
I miserabili

“Noi abbiamo cambiato tutto ciò.”
II, 4 o 6 secondo le edizioni

“Chi ama e soffre, o è pazzo o non sa quel che si fa!”
Atto II, Scena Seconda
La ragazza sciocca

Luigi Forte
Madre Courage e i suoi figli, Citazioni sul libro

“[…] solo saziato l'uomo può farsi migliore! | Pochi discorsi, il punto è tutto qui.”
Macheath: II, III, Secondo finale da tre soldi; p. 73
L'opera da tre soldi