
dall'intervista al magazine NME del 23 aprile 2011
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema successione, essere, mondo, altro.
dall'intervista al magazine NME del 23 aprile 2011
Origine: Da Postilla conclusiva non scientifica alle «Briciole di filosofia»; citato in Andrea Dalledonne, Il rischio della libertà: S. Tommaso – Spinoza, Marzorati Editore, 1990, p. 34.
da Sugli Dei e il mondo, cap. IV, a cura di R. Di Giuseppe, Adelphi, 2000, p. 127
Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.
Citazioni tratte da interviste, l'Unità
Origine: Serie del Mondo Disco, 4. Morty l'apprendista (1987), p. 23
Origine: 1943, la caduta del fascismo – 1, p. 19
da Lettere persiane, 1721
introduzione, p. 21
Le tappe del pensiero sociologico
Origine: Citato in Silvia Cerami, Nozze gay, il Pd non ce la fa. http://espresso.repubblica.it/dettaglio/nozze-gay-il-pd-non-ce-la-fa/2180744/1111, L'Espresso, 14 mggio 2012.
Origine: Il sogno di Futbolandia, p. 192
Origine: Duns Scoto: il rigore della carità, p. 19
da Ragione
Versione Celeste
Perché per lui l'insieme del futuro è già qui.
L'inconveniente di essere nati
dal Corriere della sera del 14 luglio 2005
1998, p. 23
Venere lesa
9 novembre 2016 https://twitter.com/vittoriozucconi/status/796371978710110209
Dal profilo Twitter
Origine: Da Nietzsche, Wagner e il mito sovrumanista http://web.archive.org/web/20110906195555/http://www.uomo-libero.com//index.php?url=%2Farticolo.php%3Fid%3D352&hash=, Akropolis, Napoli, 1982.
Origine: Brindisi e Ferdinando II, o Il passato, il presente e l'avvenire di Brindisi, p. 44
Origine: Da una lettera all'amico Enrico Nencioni; citato nella prefazione di Antonio Spadaro, p. 29 in Walt Whitman, Canto una vita immensa, a cura di Antonio Spadaro, Ancora, Milano, 2009. ISBN 88-514-0632-4
5 dicembre 1986
il Giornale, Controcorrente – rubrica
da Cézanne, in Enciclopedia universale dell'arte, III, 1958
Origine: Citato in Stefania Lapenta, Cézanne, I Classici dell'arte, Rizzoli – Skira, Milano, 2003, pp. 183-188 e frontespizio. ISBN 88-7624-186-8
Origine: Lettere persiane, p.29, Feltrinelli
Le luci di Atlantide
da Quelli che il calcio, Rai2, 21 febbraio 2016
Origine: Visibile in Collegamento con Monica Cirinnà (Lucia Ocone) - Quelli che il calcio 21/02/2016 https://www.youtube.com/watch?v=a1nj67rCiDM, YouTube.com, 22 febbraio 2016.
da Dello Sgricci e degl'improvvisatori in Italia, in Opere X, p. 106
Origine: Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi, p. 145
da La danza, p. 96
Rime e prose d'amore
The Lives of Michel Foucault: a Biography, di David Macey, Vintage Editions 1995
Origine: Da «Genova è la città di mare più bella d'Italia» http://www.mentelocale.it/genova/articoli/24473-genova-e-la-citta-di-mare-piu-bella-d-italia.htm, Mentelocale Genova, 5 agosto 2009