Frasi su confino
pagina 3

William Boyd photo
Alan Bennett photo
Muhammad Yunus photo
Richard Adams photo

“Quintilio guardava lontano, oltre il confine del terreno demaniale. Quattro miglia più a sud, all'orizzonte, si stagliava il profilo ondulato delle grandi colline. Sul punto più elevato, i faggi di Cottington's Clump si agitavano al vento che, lassù, tirava più robusto che in pianura fra le eriche.
«Guarda!» disse d'un tratto Quintilio. «Eccolo là, Moscardo, il posto che fa per noi. Colline alte e solitarie, dove il vento porta con sé rumori lontani e la terra è asciutta come paglia in un granaio. Là noi dovremo abitare. Là, bisogna che andiamo.»”

cap. 10, La strada e la brughiera, p. 60
La collina dei conigli
Variante: Quintilio guardava lontano, oltre il confine del terreno demaniale. Quattro miglia più a sud, all'orizzonte, si stagliava il profilo ondulato delle grandi colline. Sul punto più elevato, i faggi di Cottington's Clump si agitavano al vento che, lassù, tirava più robusto che in pianura fra le eriche.
«Guarda!» disse d'un tratto Quintilio. «Eccolo là, Moscardo, il posto che fa per noi. Colline alte e solitarie, dove il vento porta con sé rumori lontani e la terra è asciutta come la paglia in un granaio. Là noi dovremo abitare. Là, bisogna che andiamo.

Vincenzo Monti photo

“Cesira: I mali | Han lor confine. La pietà del cielo | Tarda sovente, ma giammai non manca.”

Vincenzo Monti (1754–1828) poeta italiano

Atto IV, Scena II, p. 307
Aristodemo

Jean Améry photo
Giuseppe Rensi photo

“La questione è: fino a che punto è possibile ciò che è possibile? Deto altrimenti dove cade il confine tra il lecito e il realizzabile?”

Salvatore Natoli (1942) accademico e filosofo italiano

Origine: L'edificazione di sé, p. 46

Klemens von Metternich photo

“L'uomo che voi oggi amate è una pietra di confine, posta dov'è per fermare coloro che corrono all'impazzata.”

Klemens von Metternich (1773–1859) diplomatico e politico austriaco

Firenze, 21 marzo 1819

Francesco Toldo photo
Papa Pio XII photo

“La bella musica è un linguaggio universale che parla direttamente da cuore a cuore, oltre i muri, oltre i confini delle nazioni.”

Papa Pio XII (1876–1958) 260° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

citato in Salvino Chiereghin, La musica, divina armonia, SEI, Torino 1953.

Giovanni Berchet photo

“Un popol diviso per sette destini, | In sette spezzato da sette confini, | Si fonde in un solo, più servo non è.”

Giovanni Berchet (1783–1851) poeta italiano

da All'armi! All'armi!, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 378

Giovanni Berchet photo

“Dire non dire, dissimulare dicendo, spostare | il segno, il confine – per evitare (che cosa?); | dev'essere infatti per ragioni pratiche non esiste, | da qualche parte, una realtà prestabilita.”

Roberto Sanesi (1930–2001) critico d'arte, storico dell'arte e poeta italiano

da Dire non dire, in Recitazione obbligata
Origine: Citato in Vincenzo Guarracino, Sanesi, "poeta del secolo scorso", in Omaggio a Roberto Sanesi, Poesia, n. 153, settembre 2001, Crocetti Editore.

Michael Novak photo
Alessandro Blasetti photo
Alessandro Blasetti photo
Alberto Manguel photo
Peter Singer photo
Giuseppe De Santis photo
Viktor Suvorov photo
Franco Fochi photo
Antonio Bello photo

“Il Natale è una verità: la verità di Dio che sorprendentemente ci ama ed è venuto a farsi uno di noi. Dio ormai non ci lascia più; per questo oggi esplode la gioia, che dalla capanna di Betlemme raggiunge gli estremi confini dell'universo. Non siamo più soli: i compagni, gli amici, i parenti ci possono abbandonare. Ma il Dio che ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio, unito personalmente per sempre alla nostra natura di creature fragili e dolenti, non ci abbandonerà mai alle nostre tristezze, alla nostra inquietudine, al nostro peccato. Non è una fiaba, è una notizia, cioè l'informazione su un fatto avvenuto; non è un bel sogno, è una realtà ancora più bella di ciò che desidereremmo sognare. Nessun uomo ormai può sfuggire al suo Creatore, che lo insegue, lo vuol raggiungere e legare a sé. Non possiamo sfuggirgli, perché il suo amore corre più veloce di noi. Ti inganni, se credi di poter schivare sino alla fine il Signore che è venuto a cercarti. Egli non ti darà pace; ti tormenterà, per portarti a essere sul serio felice; forse disporrà sulla tua via le sconfitte e le delusioni, per farti partecipe della sua definitiva vittoria. Questa è la verità del Natale. Capirlo, inebriarcene, lasciarci trovare da colui che è venuto a cercarci sino a farsi uomo: è l'augurio natalizio più genuino e più bello.”

Giacomo Biffi (1928–2015) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Origine: Da La meraviglia dell'evento cristiano, pp. 269-270; citato in Il settimanale di Padre Pio, anno V, n. 51, p. 19.

Vittorio Arrigoni photo

“Andremo noi dell'Ism, a piedi, con delle barrelle, laddove l'umanità ha oltrepassato i suoi confini e si è eclissata.”

Vittorio Arrigoni (1975–2011) scrittore e attivista italiano

Origine: Gaza. Restiamo umani, p. 82

Emiliano Brancaccio photo
Gaio Plinio Cecilio Secondo photo

“Leggesti mai di quell'uom di Cadice, che mosso dalla rinomanza e dalla riputazione di Tito Livio, venne dall'ultimo confin della terra per vederlo, e partì come l'ebbe veduto?”

Gaio Plinio Cecilio Secondo (61–113) scrittore e senatore romano

II, 3, p. 63
Numquamne legisti, Gaditanum quemdam, Titi Livii nomine gloriaque commotum, ad visendum eum ab ultimo terrarum orbe venisse, statimque, ut viderat, abiisse!
Lettere (Epistolae)

Sergio Caputo photo

“Ciao, mi avevano detto che eri morta, ma adesso che importa, andiamo a celebrare.”

Sergio Caputo (1954) cantautore e musicista italiano

Ai confini della realtà, n. 9
Storie di whisky andati

Michel Gondry photo

“Ogni grande idea è al confine con la stupidità.”

Michel Gondry (1963) regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e attore francese

Origine: Citato in Claudia Morgoglione, Da "Ghostbusters" a "Men in black" le folli parodie degli Acchiappafilm http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/spettacoli_e_cultura/acchiappafilm/acchiappafilm/acchiappafilm.html, Repubblica.it, 6 maggio 2008.

Quinto Orazio Flacco photo
Abraham Yehoshua photo
Abraham Yehoshua photo
Antonio Beltramelli photo
Stefano Benni photo
Donald Sassoon photo
Michela Marzano photo
Luciano Canfora photo
Harold Brodkey photo
Pietro Giannone photo
Emilio Bossi photo
Katie Melua photo
Enzo Paci photo
Karlheinz Deschner photo
Jack DeJohnette photo
Lev Trotsky photo

“La rivoluzione socialista comincia su basi nazionali, ma non può restare circoscritta entro questi confini.”

Lev Trotsky (1879–1940) politico e rivoluzionario russo

citato in "Prima di morire – Appunti e note di lettura", Giangiacomo Feltrinelli Editore, 1998

Carlo Lucarelli photo
Strabone photo
Amartya Sen photo
Tito Boeri photo
Papa Leone XIII photo
Dolindo Ruotolo photo
Luis Sepúlveda photo

“L'America Latina confina a nord con l'odio, e non ha altri punti cardinali.”

Luis Sepúlveda (1949) scrittore, giornalista e sceneggiatore cileno

Origine: Da Una Sporca Storia.

Linus Torvalds photo
Silvio Berlusconi photo

“Mussolini non ha mai ucciso nessuno: gli oppositori li mandava in vacanza al confino.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

dall'intervista a The Spectator, 4 settembre 2003

Angelo Panebianco photo
Romano Battaglia photo

“Per essere sereni, bisogna conoscere i confini delle nostre possibilità, e amarci come siamo.”

Romano Battaglia (1933–2012) scrittore italiano

Il fiume della vita

Mike Oldfield photo
Mike Oldfield photo

“Lontano all'orizzonte | messi in panna dal vento; | stiamo navigando sul mare | diretti al Confine del Mondo.”

Mike Oldfield (1953) compositore e polistrumentista britannico

The Millennium Bell

Quinto Ennio photo

“Lo sviluppo delle telecomunicazioni ha creato un mondo mediato e iperconnesso e ha costretto noi che lo abitiamo a fare i conti con confini non più locali, ma globali, cambiando anche le regole con cui definiamo il nostro senso di appartenenza a una comunità. Per ora, questa appartenenza si manifesta specialmente attraverso la sofferenza e l'orrore. Una sterminata comunità mediale tenuta insieme dallo spavento.”

Aldo Grasso (1948) giornalista, critico televisivo e docente italiano

Origine: Da Dal Vulcano alla Macchia marina Uniti dalle Tragedie (Mediatiche) https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/29/dal_Vulcano_alla_Macchia_marina_co_9_100429089.shtml, Corriere della sera, 29 aprile 2010, p. 42.

Gianna Nannini photo
Frankie HI-NRG MC photo
Enzo Bettiza photo
Indro Montanelli photo
Ralf Dahrendorf photo
Terenzio Mamiani photo

“Se dirai: carattere di nazione è la continuità e circoscrizione del suolo, i Tedeschi di qua del Reno sarebber Francesi, e non è Grecia l'Asia minore, e gli Ebrei non compongono nazione, e malamente la compongono le genti slave. Se dirai la lingua; i Baschi non sono spagnuoli, né francesi i Bretoni e quei dell' Alsazia, e non ha niente di nazione la Svizzera né l'Ungheria dove più lingue sono parlate. Se la religione; troppe smentite ci danno Germania, Inghilterra e gli Stati Uniti americani; d'altra parte, sotto il rispetto dell'unità religiosa, farebber nazione insieme Siciliani e Messicani, Irlandesi e Abissini. Se il governo; i Lombardi sono austriaci, sono turchi i Greci, francesi gli Arabi e via discorrendo. Se la letteratura e le arti; non fanno nazione quei popoli a cui mancano lettere e arti proprie e le accattano dai forestieri, come usavano poco fa i Russi, i Boemi, gli Ungaresi ed altri, e tuttora non cessano. Se le origini e la schiatta; le colonie sono tal membro e così vivace del corpo della patria onde uscirono, da non potersene mai dispiccare, e la guerra americana fu dalla banda dei sollevati iniqua e parricida. Gran questione poi insorge sulle genti di confine, le quali compongonsi il più delle volte di schiatte anfibie, a cosi chiamarle. Quindi noi vogliamo, per via d'esempio, i Nizzardi essere italiani e i Francesi li fanno dei loro. Né minor controversia nasce circa cento popolazioni per la terra disseminate, che è impossibile di ben definire a qual generazione appartengano, né per sé bastano a far nazione, come Bosniaci, Bulgari, Albanesi, Illirii, Maltesi e innumerevoli altri.”

Terenzio Mamiani (1799–1885) filosofo, politico e scrittore italiano

Origine: Dell'ottima congregazione umana, p. 429, V

Giulio Cesare Vanini photo
Ernesto Galli della Loggia photo
Maria Sofia di Baviera photo

“Salerno, con le sue più antiche memorie, è immersa nel mondo classico, che è poi, nel canto dell'epos, il mondo dei miti, mondo fantasioso della fanciullezza del gruppo etnico greco – latino. Ha una nobiltà epica lo stesso nome… Lievemente circonflessa lungo il litorale, come la nascente falce di Cintia, essa contempla, quasi intenta ad ascoltare, il suo golfo lunato, sul quale passa eterno I'epos di Omero e di Virgilio; mentre la richiamano alla religione delle memorie le meste ruine delle vicine città, Elea, Paestum, Pompei, un tempo fiorenti di studi e di ricchezza, e le antiche necropoli che d'ogni parte la circondano. Sentinella, nei secoli primigeni, del sacro nome d'Italia, quando questa aveva a confine settentrionale il Sele, il fiume, dicevano, che aveva la virtù di pietrificare le foglie, Salerno, nonostante che oggi appaia come una città del silenzio in confronto con i centri culturali della penisola, è forse la meglio indicata a gridare alla Patria, la quale, dal secolo scorso, a malgrado della sua unificazione, s'è andata sempre più snazionalizzando e snaturando per seguire mode letterarie e ideologiche straniere, esser tempo ormai di riprendere la tradizione classica che la fece maestra all'Europa, e che è il sostrato della sua stessa italianità.”

Luigi Guercio (1882–1962) sacerdote italiano

citato in Luigi Guercio umanista – Nel centenario della nascita

Mario Vargas Llosa photo
Gaetano Giardino photo
Fabio Fazio photo
Aldo Busi photo