Frasi su emozione
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“Sono proprio i "limiti" della canzone a fare da garanti per la presenza dell'emozione.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

dalla Lectio doctoralis Il tempo dell'emozione http://digilander.libero.it/tuttosuliga/lectio-txt.html, maggio 2004.

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“Nove mesi di sudore, vittorie, sconfitte, lacrime ed emozioni confluiscono tutti in una singola partita. Un Super Bowl dei canestri, l'unica gara che verrà ricordata: 48 minuti per un anello…”

Flavio Tranquillo (1962) giornalista e scrittore italiano

San Antonio Spurs vs Detroit Pistons, NBA Finals 2005, gara #7
Citazioni tratte da telecronache, NBA, Introduzioni alle telecronache

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“La musica di Mission è scaturita da una emozione violenta, mi è quasi arrivata dall'esterno.”

Ennio Morricone (1928–2020) compositore, musicista e direttore d'orchestra italiano

Origine: Citato in Mario Luzzatto Fegiz, Morricone, 80 anni e una vita di successi «L'emozione più forte? Mission» http://www.corriere.it/spettacoli/08_dicembre_13/morricone_luzzatto_fegiz_12bae4ae-c906-11dd-ae8d-00144f02aabc.shtml, Corriere.it, 13 dicembre 2008.

“La volta che a San Siro scoppiò un grande applauso perché finalmente, dopo anni, aveva sbagliato un passaggio. O quell'altra che da fuori area colpì la traversa così forte, ma così forte, che il pallone rimbalzò oltre la metà campo e il Milan rischiò di prender gol in contropiede. Quante razioni di buonumore, caro vecchio Nils, e quante lezioni di calcio, in campo e fuori. Con quella maschera alla Buster Keaton e quell'italiano sussurrato che nemmeno dopo cinquant'anni e passa di residenza contemplava i verbi ausiliari e certe consonanti: loro abastansa bene; noi jocato melio. Un signore prima che un campione. Un educatore prima che un allenatore. Non c'era il gusto, o forse il vizio, delle statistiche ai tempi in cui giocava: ma non risulta che sia mai stato ammonito. Così come non c'è traccia di atteggiamenti men che composti nella sua lunga carriera di allenatore, altro che area tecnica tratteggiata col gesso come usa oggi dinanzi alla panchina: il massimo del compiacimento, piuttosto che del disappunto, erano le gambe che si scavallavano per riaccavallarsi dall'altra parte. Questo ovviamente non significava distacco, come ai tempi nostri della recita elevata a sistema si potrebbe pensare: semplice, quanto ferreo, autocontrollo nervoso. Quel matto di Altafini pensò di ripetere al barone lo scherzo riuscito l'anno prima con Rocco: rannicchiarsi tutto nudo nell'armadio dell'allenatore e saltar fuori urlando quando quello lo apriva. La differenza è che il Paròn era saltato per aria dallo spavento: Liedholm alzò un sopracciglio e ricordò al centravanti che il suo ripostiglio era un altro. Due scudetti da allenatore, Milan e Roma. Il primo nel '79, con un gioco offensivo imperniato su di un unico attaccante, Chiodi, la cui caratteristica principale era quella di non segnare mai. Il secondo nell'83, con il povero Di Bartolomei finto libero supportato dalla velocità di Vierchowod. Fu allora che Boniperti provò a chiamarlo alla Juventus: per sentirsi rispondere, grazie presidente, ma sarebbe tropo fascile. Quattro titoli da giocatore dopo l'oro olimpico a Londra '48 con la Svezia. Un maratoneta illuminato, lo stantuffo inesauribile al servizio del talento di Gren e della potenza di Nordhal. Chi ha visto giocare il trio svedese del Gre-No-Li, con tutto il rispetto per quello olandese a cavallo degli anni '90, ne conserva un ricordo insuperato. Chi ha ascoltato lo storico trio radiofonico di Tutto il calcio minuto per minuto, non avrà dimenticato che a dosare la verve dei due più celebri solisti, Enrico Ameri e Sandro Ciotti, c'era dallo studio centrale la voce di Roberto Bortoluzzi. Se n'è andato anche lui, nel pomeriggio di ieri, ultimo testimone di una grande stagione radiofonica che ha dispensato a generazioni di tifosi emozioni, gioie, sofferenze: con il timbro di una classe senza eguali.”

Gigi Garanzini (1948) giornalista, scrittore e conduttore radiofonico italiano

6 novembre 2007

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“[Cosa pensi della pirateria musicale?] Uccide la musica! Quindi, tutto ciò che è pura emozione.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: Intervista di Federico Valenti, «Carlo Prevale: il DJ che trasmette emozioni con le sue canzoni!», Corriereinformazione.it, 22 agosto 2010.

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Il mare oggi mi vede, il mondo gira con i suoi pianeti e stelle cosmiche accese da luci laser e scie di fuoco in un cielo spento da fontane di acqua di luce senza limiti nell'infinito eterno. Un giorno vicino mi guarderai ma io non riuscirò più a vederti perché sarò anni luce da te. Le prospettive dei progetti e cantieri eretti da palazzi vetrati di specchi creano cloni di individui che si riproducono di continuo e nuovi mondi si formano con città, mari, soli artificiali. Passato presente futuro Il centro del mondo con melodie di note vibrano lungo le orbite dell'infinito, accompagnati da scie di cavalli dorati e trasparenti delfini pesci, balene, elefanti sospesi nell'aria che galleggiano nel cielo in folli corse Rivedo tutti dappertutto e alzo gli occhi al cielo portando in alto la terra e formano un paradiso gigante. Volo leggero e non vedo più nulla e il pensiero volge è affonda tra i tuoi magnifici occhi che in rilievo manifestano gioia e sorrisi, un bagno caldo di emozioni spensieratezza tra la luce del tuo dolce sguardo che conquista ed attrae, perché spaziale e le tue orbite di energia fulminante corrono attorno ad emozioni trasparenti illuminando il desiderio. Mi inondi di amore con tua aurea di pace e benessere sento i brividi quando il tuo sguardo mi scalda e lievito in alto proteggendo e assaporando la tua freschezza delicata che mi inebria Sento vibrare la tua voce quando ti lascio e i sorrisi contagiosi che mi esaltano dentro quegli occhi profondi c'è un oceano di saggezza che corre via e mi sfuggono. Onde pacifiche di piacere da assaporare dolcemente senza fine e gustare il tuo profumo che si scioglie tra le mie labbra pallide Tu plachi la mia sete come neve che si scioglie in bocca, con un sussurro, un suono che sale dentro me, fino in fondo per sentire la tua musica così soave attraversare il mio animo che inebriano il respiro fondendo il cuore con passione”

Dani67

“SMS CHE PASSIONE
Vorrei donarti un letto di rose, per dolce riposo, svegliarti con bacio e sfiorarti con delicate carezze.
Stai serena, la fortuna arriverà e un fuoco riscalderà gli animi e le stelle ci conforteranno illuminando le incertezze creando un viale, con un’unica ombra per intraprendere un cammino insieme.
La tua lacrima non si scioglie mai e asciuga le altre per rallegrare il tuo cuore.
Il vento mi porta il tuo profumo e mi accendi di passione vedo riflesso il tuo viso allo specchio mi ha rubato il cuore non riesco a stare senza sentire il tuo respiro sul mio, mi hai stregato e mi dai gioia col tuo animo dolce coraggioso e allegro che mi contagia.
Vedi quella farfallina variopinta volare dinnanzi al tuo sguardo? Guarda, sono io che mi poso sulle tue labbra e ti custodisco il sonno.
Avete acceso il mattino e colorate le vetrine di gioie. Allietato la giornata con canti leggiadri e soavi.
Io compro idee; spendendo tempo.
La collera perde il sapore attraverso leggeri baci dolci e delicati, una luce intensa colora il mio sorriso, sei una piccola gioia mangiamo le tensioni, immersi da sogni al di la delle nuvole in una forte intesa ed armonia. Quel bacio lo tengo stretto in bocca, respirando le tue emozioni.
Nel mare travolti da lievi onde, con lo spettacolo del cielo azzurro che ci copre e un sole tiepido e dorato ci accarezza, ma ci voltiamo ed è già tutto finito, sparisce… e vola al termine, fino a non riconoscere piu la giovinezza passata e consumata dal tempo che corre sfuggendo, non riusciamo a rincorrerla o fermare gli attimi più belli e intensi, bloccando i movimenti per rivedere il film della vita che avremo voluto creare.
E’ meraviglioso tutto ciò che ci gira attorno, in allegria, quante giornata spensierate, ti dò luce, ci restano i ricordi sbiaditi e il nostro amore scritto sopra una nuvola.
Buon risveglio, un fiocco di neve ti porta a me e si scioglie nella mia lingua arrivando al cuore infreddolito.
Ti arredo la casa con calore e appaghi ogni desiderio, mi cucino per te e mi insaporisco con tuo aroma. Ti accenderei l’entusiasmo con luci colorate, brillanti per rischiarire ogni parte, rubando il tuo sorriso, fermando il tempo per ammirarti e sorridere sempre insieme.
Accendi questo piccolo animo colorando il suo ingenuo sorriso e riempi il cuore di calore dando forma al suo cammino. Queste luci festose dipingono i suoi lineamenti che crescono e danno spazio alla fantasia. Campanelli gioiosi svegliano i dolci sogni e spengono il pianto per dar spazio ai sorrisi.
Svegliati che il freddo copre il mattino con manto bianco, ti trasmetto calore con vento delicato e tra poco il rosso vestirà le feste tanto attese, un cuore impacchettato per annunciarti una splendida festa con inni di gioia come te.
Luci e colori accendono la notte per riscaldare i cuori infreddoliti inni di gioia accompagnano i risvegli e la pace in ognuno di noi volge al cielo.”

Dani67

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“Ma il "mi dispiace" è il pronto soccorso delle emozioni umane.”

Stephen King (1947) scrittore e sceneggiatore statunitense

da Carrie

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“A volte sussurrare un Ave Maria in silenziosi tramonti mi causa leggeri brividi di emozione.”

Carlo Urbani (1956–2003) medico e microbiologo italiano

Origine: Citato in Teresio Bosco, Il medico senza frontiere. Carlo Urbani, Elledici, 2005.

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“Possiamo accomodarci. Ecco, mi sembra il luogo più adatto, pur tuttavia posso cercare di aiutarvi. Senz'altro la timidezza a volte può, diciamo, rappresentare anche un problema, ma ci sono dei percorsi terapeutici… ci sono anche delle tecniche per fare uscire gli aspetti più istintuali che sono in noi. Ecco, e questa sera posso proporvi anche a voi dei semplici esercizi che si possono anche ripetere, che anche il pubblico può fare. Sono esercizi legati a una certa concentrazione…[…]. Benissimo, allora possiamo cominciare a respirare, rilassarci chiudendo gli occhi. Respiriamo, anche il pubblico lo può fare, e possiamo veramente cercare questa parte più istintuale, questa BESTIA che è dentro di nooi. Ecco, ora respiriamo e… LOCALIZZIAMO dove si trova la BESTIA che è dentro di nooii. Ecco, può trovarsi nella testa, nella pancia, nel cuore può essere un istinto, una rabbia… può essere… qualche motore, qualche emozione, che ci SPPINNGE in avanti. Ecco, allora respiriamo, facciamolo. Tranquillamente. Abbiamo localizzato la bestia che è in noi.. benisssimo… ed ora…….. mettiamo UNA MAANO sulla bestia. Ecco, ed ora, diciamo, possiamo sentirla, possiamo coccolarla, vezzegiarla, possiamo… FARLA CRESCEERE. Ecco, facciamo ancora questo esercizio… facciamo crescere la bessstia… facciamola crescere… faccia pure!”

Anna Marchesini (1953–2016) attrice, doppiatrice e scrittrice italiana

Personaggi, La sessuologa Merope Generosa

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“Io sono orgoglioso se esiste un caressismo, vuol dire che è un modo di fare telecronaca riconosciuto. Il caressismo – se c'è – è riuscire a trasferire l'emozione che si vive sul campo a casa.”

Fabio Caressa (1967) giornalista e conduttore televisivo italiano

Origine: Citato in Renato Franco, La disfida delle tv ai Giochi. La Rai di Bragagna contro Caressa e Sky http://olimpiadi.corriere.it/2012/notizie/la-disfida-delle-tv-ai-giochi-franco_36d5bf76-d22b-11e1-8c20-46cab27756be.shtml, Corriere.it, 20 luglio 2012.

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“Le notizie false della storia nascono certamente spesso da osservazioni individuali inesatte o da testimonianze imperfette, ma questo infortunio iniziale non è tutto e in realtà in se stesso non spiega nulla. L'errore si propaga, si amplifica e vive solo a una condizione: trovare nella società in cui si diffonde un brodo di cultura favorevole. In quell'errore, gli uomini esprimono inconsciamente i propri pregiudizi, odi e timori, cioè tutte le loro forti emozioni. Soltanto […] dei grandi stati d'animo collettivi hanno poi la capacità di trasformare una cattiva percezione in una leggenda.”

Marc Bloch (1886–1944) storico francese

da Réflexions d'un histiruen sur les fausses nouvelles de guerre http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k1016022/f17.image, Revue de synthèse historique, Parigi, agosto 1921, volume XXXIII, pp. 13-35; citato in Cesare Bermani, Il bambino è servito: leggende metropolitane in Italia https://books.google.it/books?id=ygULjkV9l4gC&pg=PA15#v=onepage&q&f=false, p. 15, Dedalo, 1991, ISBN 9788822045317

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“E ricoprir di terra una piantina verde | sperando possa | nascere un giorno una rosa rossa.”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da Emozioni, lato A, n. 6
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“Sono in ribellione totale contro la mia stessa mente, quando vivo, vivo per impulso, per emozione, per incandescenza.”

Anaïs Nin (1903–1977) scrittrice statunitense

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“Un'emozione per chiunque.”

Alessandro Baricco (1958) scrittore e saggista italiano

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