Frasi su freddo
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“[Dopo l'11 settembre] Come durante la guerra fredda vi è il pericolo che l'opinione pubblica diventi molto emotiva, e che si finisca per lanciare una caccia alle streghe che rischia di andare a pescare in aspetti della società estranei a quello che è accaduto.”

Walter Cronkite (1916–2009) giornalista e personaggio televisivo statunitense

da Corriere della sera, 14 settembre 2001 https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/settembre/14/Walter_Cronkite_giornalista_televisivo_americano_co_0_0109149383.shtml

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“La fredda cronaca.”

Antonio Albanese (1964) attore, comico e cabarettista italiano

Diario di un anarchico foggiano

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“Ogni padrone, piccolo o grosso, ha sempre l'aria di pensare che lui non ha fatto il sole perché i salariati ne usufruiscano senza pagarlo.”

Giuseppe Marotta (scrittore) (1902–1963) scrittore e sceneggiatore italiano

Citazioni di Giuseppe Marotta
Origine: Da A Milano non fa freddo, Bompiani, 1949.

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“Borg-McEnroe non è una rivalità. È La rivalità. E non solo nel tennis, non solo nello sport, ma nell'ideale confronto, in assoluto, fra due opposti. Il bianco e il nero, Il buono e il cattivo. Pochi esseri umani sono stati così differenti nell'aspetto e nei comportamento, come il biondo svedese di ghiaccio e l'incontrollabile americano riccioluto. Se poi ci aggiungi che sono stati due campioni e sono entrati in rotta di collisione sullo scenario più famoso ed importante, il Centre Court di Wimbledon, e in due finali consecutive, ecco che gli ingredienti della sfida diventano imbattibili. […] Lo stile Bjorn era freddo (all'apparenza) e diligentissimo, John era vulcanico e maleducato. Borg fece esplodere la popolarità del tennis come una rock-star: coi capelli lunghi da vikingo, la passata, le magliette Fila con le righine verticali, era assediato dalle adolescenti e dagli sponsor, e diventò il primo cliente del colosso dei manager sportivi, la Img; McEnroe sfoderava un marchio storico – peraltro italianissimo, Tacchini –, ma era soprattutto Genius, cioè genio e sregolatezza, l'idolo dei contestatori, la bomba ad orologeria, il Pierino, che molti odiavano e che moltissimi adoravano. Insieme, Ice-Borg e SuperMac, così diversi, ma così intimamente legati e persino amici, hanno fatto esplodere la popolarità del tennis. Che, da sport paludato e d'elite. è diventato sport mondiale, veicolo di costume ed ha invaso la tv.”

Origine: Da Con Borg-McEnroe il tennis è mondiale http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/novembre/14/Big_match_Con_Borg_McEnroe_ga_10_081114058.shtml, Gazzetta dello Sport, 14 novembre 2008.

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“Per quest'anno so di aver visto l'ultimo sole. Il grande freddo sta arrivando.”

Georgina Harding (1955) scrittrice britannica

La solitudine di Thomas Cave

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“Lauren Bacall mi disse che aveva "adorato" i suoi periodi buoni con Frank, ma che poteva diventare "freddo come il ghiaccio"; e ammise che restare vittima di quella freddezza poteva essere "proprio terrificante."”

Peter Bogdanovich (1939) regista, attore e sceneggiatore statunitense

Origine: Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood, p. 598

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“[Su Helen Wills Moody] Fu la più fredda e egocentrica campionessa di tennis mai conosciuta. Il suo completo disinteresse verso gli altri giocatori e la sua determinazione a giocare solo quando voleva lei non le fecero dare alcun contributo all'avanzamento del gioco del tennis e neppure allo svilupparsi delle nuove generazioni.”

Bill Tilden (1893–1953) tennista statunitense

Origine: Citato in Enos Mantoani, Little Miss Poker Face: Helen Wills http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/04/18/489199-little_miss_poker_face_helen_wills.shtml, Ubitennis.com, 19 aprile 2011.

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“Da quando l'URSS non controlla più le spinte dal basso contro la ricchezza planetaria e alla loro testa si è posto l'Islam, la sopravvivenza del mondo ricco è in pericolo.”

Emanuele Severino (1929–2020) filosofo italiano

Origine: Da La Seconda Guerra Fredda, Corriere della Sera, 17 agosto 2006, p. 1.

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“Il ghiaccio è acqua che è rimasta fuori al freddo e si è addormentata.”

John Garland Pollard (1871–1937) politico statunitense

A Connotary

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“Io che passo dal tristo scalpello anatomico alla fredda e severa analisi della storia, mi sento tratto tratto scappare il proponimento inamovibile e mi vien voglia di abbandonare la vita del pensiero per quella del poeta.”

Cesare Lombroso (1835–1909) medico, antropologo e criminologo italiano

Origine: Da una lettera a Ettore Righi, 1854; citato in L. Bulferetti, Cesare Lombroso, UTET, Torino, 1975.

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“Il sangue resta freddo, purché il sole resti lì.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Camera con vista sul deserto, n. 3
Lambrusco coltelli rose e popcorn

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“Chi è scottato dalla minestra calda soffia sulla fredda.”

Le sottilissime astuzie di Bertoldo

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“[Su Romanzo criminale - La serie] Ho guardato la prima puntata pieno di pregiudizi. Giunto infine alla dodicesima, devo ammettere invece che ci troviamo di fronte a uno degli esiti più riusciti della fiction italiana. La livida saga del Libanese, del Dandi, del Freddo, di Patrizia ha trovato una scrittura che finalmente esce dai canoni dell'agiografia all'italiana.”

Aldo Grasso (1948) giornalista, critico televisivo e docente italiano

Origine: Da Il Libanese e il Dandi: fiction riuscita http://www.corriere.it/spettacoli/09_gennaio_16/aldo_grasso_il_libanese_e_il_dandi_fiction_aa90b7f0-e39a-11dd-8cd2-00144f02aabc.shtml, Corriere.it, 16 gennaio 2009.

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“Letti freddi, pugni schiaffi, | muri appesi ai crocefissi.”

Gianna Nannini (1954) cantautrice e musicista italiana

da Attimo, n. 1
Giannadream – Solo i sogni sono veri

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“Il più vibrante violoncello pareva freddo a paragone del raggio di luce scaturito dal suo fiato.”

Paolo Isotta (1950–2021) critico musicale e scrittore italiano

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“L'autentico rivoluzionario è logico e freddo, non un sentimentale.”

Mario Vargas Llosa (1936) scrittore, giornalista e politico peruviano

Origine: Storia di Mayta, p. 177

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“I paesi che non hanno leggende sono destinati a morire di freddo…”

Patrice de La Tour du Pin (1911–1975) poeta francese

da Prélude, in La Quête de joie, p. 25; citato in René Habachi, Il momento dell'uomo, traduzione di Bruno Pistocchi, Jaca Book, 1986, p. 142

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“[Giovanni Passannante] Aveva ceduto ad un impeto irresistibile di rivolta, lo torturò il re magnanimo a mente fredda durante trentadue anni, minuto per minuto, fino a consumazione.”

Luigi Galleani (1861–1931) anarchico italiano

citato in Giuseppe Galzerano, Giovanni Passannante, Galzerano, 2004, p. 652

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“Mi sembra sia dotato di intelligenza ciò che gli uomini chiamano aria, che tutti siano da esso governati e che tutto esso domini. Ciò stesso mi sembra che sia dio e giunga dovunque e tutto disponga e in tutto sia. E non c'è niente che non ne partecipi: però niente ne partecipa in maniera uguale, questo come quello, ma molti sono i modi e dell'aria e dell'intelligenza. Essa è poliforme, più calda e più fredda, più asciutta e più umida, più ferma o dotata di più rapido movimento: e vi sono in essa molte altre differenziazioni e un numero infinito di sapori e di odori. E di tutti i viventi l'anima è la stessa cosa, aria più calda di quella esterna in cui viviamo, ma molto più fredda di quella che sta presso il sole. Tuttavia questo calore non è uguale in nessun essere vivente (come neppure in un uomo rispetto all'altro) e differisce non molto, ma in modo che rimangano simili. Però nessuna delle cose che si differenziano può divenire perfettamente uguale all'altra, senza diventare la stessa. Poiché la differenziazione è multiforme, multiformi debbono essere anche gli esseri viventi e molti e, dato il grande numero delle differenziazioni, non simili l'uno all'altro né per forma né per condotta di vita né per intelligenza. Eppure tutti per la stessa cosa vivono e vedono e odono, e dalla stessa cosa tutti hanno intelligenza differente.”

Diogene di Apollonia (-460) filosofo greco antico

frammento 5
Frammenti di Sulla natura

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“Nel mondo moderno l'Allegoria ha perduto il suo valore e si è negato che essa possa esprimere la natura o la funzione della poesia. Si è visto in essa l'accostamento di due fatti spirituali diversi, il concetto da un lato, l'imagine dall'altro, tra i quali essa stabilirebbe una correlazione convenzionale e arbitraria (Croce); e soprattutto la sì è accusata di trascurare o di rendere impossibile l'autonomia dell'imagine poetica la quale non avrebbe una vita propria perché sarebbe subordinata alle esigenze dello schema concettuale cui dovrebbe dar corpo. Buona parte dell'estetica moderna dichiara perciò l'Allegoria fredda, povera e noiosa; e piuttosto insiste, nell'interpretazione della poesia e in generale dell'arte, sul valore del simbolo che può essere vivo ed evocatore perché l'imagine simbolica è autonoma e ha un interesse in se stessa cioè un interesse che non mutua dal suo riferimento convenzionale a un concetto o ad una dottrina. Tuttavia, se si tiene conto della potenza o della vitalità di certe opere d'arte di chiara struttura allegorica (per es., della Divina Commedia e di molte pitture medievali e rinascimentali) si deve dire che l'Allegoria non necessariamente rende impossibile l'autonomia e la leggerezza dell'imagine estetica e che, in certi casi, anche la corrispondenza puntuale tra l'imagine e il concetto può non riuscire mortificante per la prima e non togliere ad essa la vitalità dell'arte o della poesia. T. S. Eliot ha fatto, proprio a proposito di Dante, una difesa in questo senso dell'Allegoria.”

Nicola Abbagnano (1901–1990) filosofo italiano

da Dizionario di filosofia, Utet, Torino, 1971

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“Non uscirei mai con Lory Del Santo o donne di quello stampo, | fredde, congelate come uno scampo | e se ti innamori non hai scampo.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Le donne, n. 16
Controcultura

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