Frasi su ideale
pagina 4

Francesco Grisi photo

“La napoletanità è una parola che si trova nel vocabolario ideale e che individua radici tipiche oltre gli schemi.
Storia e leggenda sono lavoro cosmico dove magia, esoterismo, nobiltà e sacro si fondono con il quotidiano, il peccato e la famiglia.”

Francesco Grisi (1927–1999) scrittore, critico letterario e giornalista italiano

Origine: Da Le perdute immagini di Salvatore Di Giacomo, in Salvatore Di Giacomo, Tutte le novelle, Grandi Tascabili Economici Newton, Roma, 1991, p. 25.

Edward Morgan Forster photo
Edward Morgan Forster photo
Isaiah Berlin photo
Papa Pio XII photo
George Steiner photo

“«Il tuo dogma, la tua tirannia dell'ideale, hanno prosciugato la gioventù degli uomini. Sotto il dispotismo, i bambini nascono vecchi. Basta guardare i loro occhi e le loro bocche in quelle immagini dalla Romania. E se l'America è infantile, e forse lo è, che difetto fortunato! Fontana di giovinezza? La speranza dei conquistatori si è forse trasformata in Coca-Cola. Ma frizza!»
«Fa marcire i denti. Gesuita che sei. Gesuita casuista. […] Carlo, siamo una specie assassina, avida, impura. Ma abbiamo prodotto Platone e Schubert, per riprendere i tuoi esempi, Shakespeare e Einstein. Di conseguenza ci sono differenze di valore fra le imprese umane. Credo: che è intrinsecamente meglio che un essere umano sia ossessionato da un problema algebrico, da un canone di Mozart o da una composizione di Cézanne, piuttosto che dalla fabbricazione di automobili o dal mercato azionario. Che un insegnante, un erudito, un pensatore, persino, Dio mi perdoni, un prete è quasi incommensurabilmente più prezioso e vicino alla dignità della speranza di un campione di pugilato, di un piazzista o di un magnate dei detersivi. Credo ancora: che il mistero del genio creativo e analitico è proprio questo, un mistero, e che è concesso a pochissimi. Ma che gli esseri più umili possono essere risvegliati, resi attenti alla sua presenza e esposti alle sue esigenze.”

George Steiner (1929–2020) scrittore e saggista francese

cap. VIII, p. 65
Il correttore

George Steiner photo
George Steiner photo
George Steiner photo
Aristotele photo

“Nel concepire un ideale possiamo presumere quel che vogliamo, ma dovremmo evitare le impossibilità.”

Aristotele (-384–-321 a.C.) filosofo e scienziato greco antico

Origine: Citato in Aldous Huxley, L'isola, traduzione di Bruno Oddera, Oscar Mondadori, 1977, p. 11.

Francesco Cossiga photo
Roberto Benigni photo

“Quando […] per un ideale si uccide una persona non è che, diciamo, si raggiunge l'ideale: s'uccide una persona e basta, non si raggiunge niente. E quando s'ammazza una persona, diciamo, non è che s'ammazza una persona, se ne ammazzano due: quella e se stessi.”

Roberto Benigni (1952) attore, comico, showman, regista, sceneggiatore e cantante italiano

Origine: Cfr. il film Notre Musique: «Chi uccide un uomo per difendere delle idee, non difende delle idee, ma uccide un uomo».

Alain de Benoist photo
Robert Millikan photo
Raf photo

“Saltano gli atleti, gli ostacoli, le corse, le borse, i governi, i sistemi, le vocali, gli articoli della Costituzione, gli ideali.”

Raf (1959) cantautore italiano

da Salta più in alto
Passeggeri distratti

Marcello Marchesi photo
Jules Bois photo
Francesco Alberoni photo
Edward Sapir photo

“Questo è senza dubbio un ideale che non potrà mai essere raggiunto, ma gli ideali non esistono per essere raggiunti: essi non fanno altro che indicare la direzione in cui ci si dovrebbe muovere.”

Edward Sapir (1884–1939) etnologo e linguista statunitense

da The Function of an International Auxiliary Language, 1931, tr. it. in Cultura, linguaggio e personalità, Torino, Einaudi, 1972

Franco Fochi photo

“L'infuriare d'una rivoluzione — come tutto ciò che è critico; e nessuno, in un senso o in un altro, vorrà negare che lo stato della lingua italiana d'oggi sia tale — richiede ben altro che la sovrana flemma del teorico. Si voglia imbrigliarla o guidarla, non si avrà da lui più di questo: una volta arrivati a chiudere quel certo particolare problema nel complesso quadro dei suggerimenti attinti da trattati e codici, e trovato quindi, finalmente, come affrontarlo, gli sviluppi avranno cambiato faccia all'intera situazione, così da obbligare a un nuovo studio daccapo, su un nuovo problema particolare. Non rimarrà dunque, come risultato, che assistere passivamente. Ed è ciò che appunto fanno il Migliorini e chi ne segue i princìpi […]. […] Non la glottotecnica, ma il videotecnico (si veda a suo luogo), ha potere sull'italiano dei nostri giorni; cioè il popolo, secondo un ordine o disordine molto più naturale; cioè tutti, nel senso proprio che quest'aggettivo non ha mai avuto quanto oggi: senza distinzione di soggetti, com'è ormai senza distinzione di generi la lingua stessa, l'oggetto. Tutti, dunque, con mano libera sulla lingua di tutti (che non è più né comune né tecnica né letteraria e via dicendo).
Volgo disperso, anche se in begli abiti, quei tutti mancano d'una vera guida; perché manca, come abbiamo visto, l'altro elemento naturale nella fucina della lingua nuova: il poietès, l'artigiano studioso e colto… Se n'è andato, se ne va continuamente ("evadendo"); va e viene secondo il comodo o secondo, diremo meglio, il costume dei tempi. Eppure, c'è chi ancora, contro il sovvertimento d'ogni idea, guarda a lui, alla sua ideale e naturale torretta, aspettando di lì, e non da quella del linguista, i lumi. Giacché una lingua non può far a meno di saldi e disciplinati e meditati esemplari scritti: modelli vivi, che ricompongano, nella città dei parlanti e scriventi, l'armonia fra popolo e maestri.
Maestro di lingua, in ogni tempo, è sempre stato prima di tutti lo scrittore. E gli stessi maestri con titolo, insegnanti d'ogni grado di scuola, l'hanno imparata da. lui, più che dalle università. Da lui sono stati educati; da lui, nella sciatteria e nella "facilità", diseducati.”

Franco Fochi (1921–2007) linguista e saggista italiano

Filologi e scrittori, p. 349
Lingua in rivoluzione

Antonio Rezza photo

“E sì, possiamo esser fatti di puro cervello e chiari ideali ma andiamo sempre a cozzare sulla pelle di qualcuno. L'uomo si abitua meglio all'epiderma che alla pulizia della ragione.”

Antonio Rezza (1965) attore, regista e scrittore italiano

pag. 133
Citazioni tratte dalle opere letterarie, Credo in un solo oblio

Vladimiro Cajoli photo
Raffaele Conforti photo
Raffaele Conforti photo
Giuseppe Cocchiara photo

“Il cemento ideale di una comunità è formato dalla coscienza della propria cultura e dalla capacità che abbiamo di conservarla ed accrescerla.”

Ludovico Magrini (1937–1991) giornalista italiano

da Volontari della civiltà, in Archeologia Viva n. 23, ottobre 1991

Giuseppe Pontiggia photo
Francesco de Sanctis photo
Francesco de Sanctis photo

“I semidei, gli eroi, i santi non sono altro che l'espressione storica meno lontana dall'ideale.”

Francesco de Sanctis (1817–1883) scrittore, critico letterario e politico italiano

Origine: Nuovi saggi critici, Studio sopra Emilio Zola, p. 384

Francesco de Sanctis photo

“La storia dell'umanità è un continuo realizzarsi degl'ideali umani, e questo è il progresso.”

Francesco de Sanctis (1817–1883) scrittore, critico letterario e politico italiano

Origine: Nuovi saggi critici, Studio sopra Emilio Zola, p. 384

Vitaliano Trevisan photo
Mario Polia photo
Fëdor Dostoevskij photo
Philip Glass photo
Murray Bookchin photo
Sydney Pollack photo
Stanley Baldwin photo

“Il raggiungimento di un ideale è spesso l'inizio della disillusione.”

Stanley Baldwin (1867–1947) politico inglese

Senza fonte

Archibald Joseph Cronin photo

“Potrete ritirarvi nell'asilo dei Vecchi Preti a Klinton. È un luogo ideale di riposo." Il vecchio sbottò in una risata; in una risata asciutta e breve. "Avrò tempo di riposarmi davvero quando sarò morto.”

Variante: "Potrete ritirarvi nell'asilo dei Vecchi Preti a Klinton. È un luogo ideale di riposo." Il vecchio sbottò in una risata; in una risata asciutta e breve. "Avrò tempo di riposarmi davvero quando sarò morto.

John Coltrane photo
Xavier Tilliette photo

“Nel cristianesimo, a differenza del kantismo, il modello ha sempre preceduto l'ideale.”

Xavier Tilliette (1921–2018) filosofo francese

La castità di Gesù

Roger Ebert photo
Joe Haldeman photo
Sergio Quinzio photo

“Questo lo diceva il Tao: "L'imperatore non fa mai leggi, perché se emanasse una norma vorrebbe dire che qualcosa non va". Ogni legge in qualche modo è la spia di una condizione imperfetta: l'ideale sarebbe non averne bisogno.”

Sergio Quinzio (1927–1996) teologo e aforista italiano

da Sergio Quinzio, Gustavo Zagrebelsky, Democrazia e Apocalisse, a cura di Maurizio assalto, La Stampa, 28 maggio 1995, p. 21

Stefano Benni photo
Sergio Romano photo
Piero Martinetti photo
Max Stirner photo

“Borg-McEnroe non è una rivalità. È La rivalità. E non solo nel tennis, non solo nello sport, ma nell'ideale confronto, in assoluto, fra due opposti. Il bianco e il nero, Il buono e il cattivo. Pochi esseri umani sono stati così differenti nell'aspetto e nei comportamento, come il biondo svedese di ghiaccio e l'incontrollabile americano riccioluto. Se poi ci aggiungi che sono stati due campioni e sono entrati in rotta di collisione sullo scenario più famoso ed importante, il Centre Court di Wimbledon, e in due finali consecutive, ecco che gli ingredienti della sfida diventano imbattibili. […] Lo stile Bjorn era freddo (all'apparenza) e diligentissimo, John era vulcanico e maleducato. Borg fece esplodere la popolarità del tennis come una rock-star: coi capelli lunghi da vikingo, la passata, le magliette Fila con le righine verticali, era assediato dalle adolescenti e dagli sponsor, e diventò il primo cliente del colosso dei manager sportivi, la Img; McEnroe sfoderava un marchio storico – peraltro italianissimo, Tacchini –, ma era soprattutto Genius, cioè genio e sregolatezza, l'idolo dei contestatori, la bomba ad orologeria, il Pierino, che molti odiavano e che moltissimi adoravano. Insieme, Ice-Borg e SuperMac, così diversi, ma così intimamente legati e persino amici, hanno fatto esplodere la popolarità del tennis. Che, da sport paludato e d'elite. è diventato sport mondiale, veicolo di costume ed ha invaso la tv.”

Origine: Da Con Borg-McEnroe il tennis è mondiale http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/novembre/14/Big_match_Con_Borg_McEnroe_ga_10_081114058.shtml, Gazzetta dello Sport, 14 novembre 2008.

“Parsifal, Parsifal non ti fermare | e lascia sempre che sia | la voce unica dell'Ideale | ad indicarti la via.”

Claudio Chieffo (1945–2007) cantautore italiano

da Canzone dell'Ideale
Canzoni

Fabrizio De André photo
Fabrizio De André photo

“La domenica delle salme | nessuno si fece male | tutti a seguire il feretro | del defunto ideale.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da La domenica delle salme, n.° 4

Mahátma Gándhí photo

“Ora la mia disposizione è questa: benché io ammiri molto il Cristianesimo, nondimeno non riesco a formare nel mio animo la persuasione del Cristianesimo ortodosso. Devo dirvi con tutta umiltà che l'induismo, come lo conosco, soddisfa interamente l'anima mia, riempie tutto il mio essere, ed io trovo nella Bhagavad Gita e nelle Upanishadi una consolazione che non riesco a sentire nemmeno nel Sermone del Monte. Non perché io non apprezzi l'ideale e gli insegnamenti di quel Sermone, ma perché, quando io mi sento nel dubbio e nella delusione e non vedo nessun raggio di luce all'orizzonte, io mi volgo alla Bhagavad Gita, e vi trovo un versetto che mi conforta, e subito comincio a sorridere in mezzo all'opprimente tristezza. La mia vita è stata piena di tragedie esteriori, e se esse non hanno lasciato nessun effetto visibile ed indelebile in me, lo devo agli insegnamenti della Bhagavad Gita.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

da una conferenza del 28 luglio 1925, pubblicata in Young India, 6 agosto 1925
Origine: Citato in La religiosità di Gandhi, Civiltà Cattolica, Quaderno n. 1960, anno 1932, vol. I, pp. 335-350 http://www.traditio.it/SANPIETRO/2011/agosto/22/Gandhi%20%20il%20suo%20anticattolicesimo%20e%20indifferentismo%20religioso.%20La%20Civilt_.pdf. Nel testo originale http://www.hinduwisdom.info/quotes1_20.htm "induismo" è scritto con l'iniziale maisucola.

Norberto Bobbio photo
Peter Bogdanovich photo

“[Su Cary Grant] Diventando così un protagonista comico, drammatico e romantico, ideale e virtualmente impeccabile, capace di una stupefacente versatilità.”

Peter Bogdanovich (1939) regista, attore e sceneggiatore statunitense

Origine: Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood, p. 150

Sergio Ricossa photo
Roger Federer photo

“[Su David Foster Wallace] Artisti come lui hanno ideali di un livello troppo alto, che spesso non reggono, purtroppo, il confronto con la vita. Lui ha scritto un saggio meraviglioso su di me. Anche grazie a lui il mondo è per me un posto migliore.”

Roger Federer (1981) tennista svizzero

2009
Origine: Dall'intervista di Giancarlo Dotto, Federer: "È facile essere me stesso" http://web.archive.org/web/20100111033113/http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/tennis/200909articoli/22698girata.asp, La Stampa, 20 settembre 2009.

Francesco Saverio Nitti photo
Antonio Fogazzaro photo
Vasco Rossi photo

“Viviamo tempi nuovi | fatti di solitudine | pochi ideali | di convenienze | di affari | Viviamo tempi nuovi.”

Vasco Rossi (1980) cantautore italiano

2010, p. 94
La versione di Vasco

“Se la patria o gli ideali rivoluzionari non infiammano più gli animi, ci rimangono alcuni grandi eventi sportivi: le Olimpiadi, la Coppa del Mondo…”

Willy Pasini (1938) psichiatra, sessuologo e saggista italiano

Introduzione, pag. 7
La vita è semplice

Claudio Baglioni photo

“Sì, caro Gerardo, è chiaro che possiedo uno spirito nomade; il mio ideale sarebbe lasciare, come Rimbaud, letteratura e casa (che in me, come in lui, sono soltanto sinonimo di inerzia) per l'avventura costante, per il ritmo del cammino.”

Juan Larrea (1895–1980) scrittore e poeta spagnolo

da Lettera a Gerardo Diego
Origine: Lettera a Gerardo Diego (5 agosto 1979), pubblicata in Cartas a la cueva, settembre 1979 – Margherita Bernard. LUDUS, ... op. cit. pagg. 184-185 (nota a pie' di pagina)

Juan Valera photo
Alan Greenspan photo

“In assenza del sistema aureo non c'è modo di proteggere i risparmi dalla confisca attraverso l'inflazione.”

Alan Greenspan (1926) economista statunitense

da Capitalism: The Unknown Ideal http://www.constitution.org/mon/greenspan_gold.htm, 1967

Alan Greenspan photo

“La spesa pubblica in deficit è semplicemente uno schema per la confisca della ricchezza. L'oro impedisce la strada a questo insidioso processo.”

Alan Greenspan (1926) economista statunitense

da Capitalism: The Unknown Ideal http://www.constitution.org/mon/greenspan_gold.htm, 1967

Angelo Bagnasco photo
Papa Benedetto XV photo
Paolo Nespoli photo
Ludovico II di Baviera photo
Ludovico II di Baviera photo
Renzo Novatore photo
Arrigo Boito photo

“[Sulla donna:] Forma ideal purissima | Della bellezza eterna.”

Arrigo Boito (1842–1918) librettista italiano

Origine: Mefistofele, IV

Georg Kerschensteiner photo
Jean-Luc Godard photo
Johann Joachim Winckelmann photo
Henri Lebesgue photo

“Un sistema morale si basa su una determinata immagine dell'uomo e un determinato ideale di uomo.”

Gerard Radnitzky (1921–2006) filosofo e teorico tedesco

Il futuro è aperto: il colloquio di Altenberg insieme con i testi del simposio viennese su Popper