Frasi su simile
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“Il mondo è vasto; non ci sono due giorni uguali, neanche due ore; nemmeno ci furono mai due foglie di albero simili fin dal tempo dalla creazione del mondo.”

John Constable (1776–1837) pittore inglese

Origine: C. R. Leslie, Memoirs of the Life of John Constable, Composed Chiefly of His Letters (1843) (Phaidon, London, 1951) p. 273.

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“Capello? Lo stimo molto, sia sul piano professionale sia su quello umano. È per questo che un mese fa l'ho invitato a L'Aja a tenere una conferenza sugli allenatori olandesi. Io e Fabio abbiamo idee molto simili su lavorare con i giocatori e come trattarli.”

Louis van Gaal (1951) allenatore di calcio, ex calciatore e dirigente sportivo olandese

Origine: Citato in Fabio Monti, Tutte le astuzie di Van Gaal https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/24/Tutte_astuzie_Van_Gaal_co_0_9505246405.shtml, Corriere della Sera, 24 maggio 1995, p. 37.

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“[Sulla rivalità con Nadal] Non ci sarà mai una rivalità come la nostra. Neanche quella tra Borg e McEnroe è a quel livello, anche se entrambi avevano grande personalità e uno era destro e l'altro mancino. Murray e Djokovic sono molto simili. Io e Rafa siamo opposti in tutto e questo ha spinto molto i tifosi a schierarsi per uno di noi due.”

Roger Federer (1981) tennista svizzero

2013
Origine: Dall'intervista al quotidiano spagnolo Marca; citato in Federer: "Mai più una rivalità come la mia con Nadal" http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/07/25/925159-federer_posso_vincere_ancora.shtml, traduzione di Alberto Giorni, Ubitennis.com, 25 luglio 2013.

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“L'attore è un vivo che si rivolge a dei vivi, ma, in particolare nel repertorio classico, deve cessare di essere tale per apparire come contemporaneo del personaggio, simile a un morto tra i vivi.”

Pierre Klossowski (1905–2001) scrittore, traduttore e pittore francese

da Cosa mi suggerisce il gioco ludico di Carmelo Bene, in Carmelo Bene, Otello o la deficienza della donna; citato in Carmelo Bene, Opere con l'Autografia d'un ritratto, p. 1473

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“[Associando Federico II alla bestia dell'Apocalisse, XIII] Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca per oltraggiare il nome divino, e non smette di assalire con simili dardi né il tabernacolo di Dio né i santi che abitano nei cieli.”

Papa Gregorio IX 178° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dall'enciclica del 1239, in Archivio Segreto Vaticano, Reg. Vat. 19, cc. 156v-159v, nr. 256; traduzione dal latino di Andrea Piazza
Origine: Citato in Andrea Piazza, «Anticristo/Messia» http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/BancaDati/Federiciana/VOL01/FEDERICIANA_VOL01_000025.xml&idOrigine=12f6a79e-86d6-11dc-9a1b-0016357eee51 da Enciclopedia Federiciana, vol I, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani.

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“La felicità è una realtà sfuggente, simile per certi versi a un'anguilla: ogni volta che pensi di averla catturata, ti sfugge, sguscia via.”

Willy Pasini (1938) psichiatra, sessuologo e saggista italiano

Introduzione, pag. 3
La vita è semplice

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“[Sul paragone con Marco Tardelli] Detto che il paragone con un simile grande del calcio mondiale mi ha sempre onorato, credo che sia arrivato il momento di parlare solo di Marchisio. Basta "Tardellino", ora voglio scrivere la mia storia. Ho età e maturità giuste per iniziare a essere magari io un punto di riferimento per i più giovani. O almeno spero di diventarlo presto.”

Claudio Marchisio (1986) calciatore italiano

Origine: Citato in Mirko Graziano, Marchisio: "Non sono Tardellino, aprirò un ciclo con Juve e Italia" http://www.gazzetta.it/premium/plus/Calcio/Squadre/Juventus/24-05-2012/marchisio-non-sono-tardellino-apriro-ciclo-juve-italia-911328481145.shtml?login=ok, Gazzetta.it, 24 maggio 2012.

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“L'indugio è simile alla morte.”

Pietro I di Russia (1672–1725) zar e imperatore di Russia

Citazioni di Pietro I
Origine: Citato in Dizionario mondiale di Storia, Rizzoli Larousse, Milano, 2003, p. 887. ISBN 88-525-0077-4

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“In somma, in fuor che non è sì gentile, | L'uomo, là, in tutto a femmina è simile.”

Niccolò Forteguerri (1674–1735) accademico e presbitero italiano

XII, 47
Ricciardetto
Origine: Citato in Harbottle, p. 325.

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“L'avevo detto fin dall'inizio che alcune operazioni culturali come la serie tv Romanzo criminale o altre simili non aiutano, hanno lanciato delle mode, degli atteggiamenti e dei modi di fare sbagliati. I giovani, invece non vanno lasciati da soli, faremo tutto il possibile per stare nelle periferie.”

Gianni Alemanno (1958) politico italiano, ex sindaco di Roma

Origine: Citato in Alemanno: "Le risse coi coltelli colpa anche di Romanzo criminale" http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/accoltellati-bar/alemanno-serietv/alemanno-serietv.html, Repubblica.it, 4 maggio 2009.

“Ma Dio conosce veramente quel che accade al peccatore in preda a una simile pena e angoscia? Per avere una risposta a questo interrogativo sentiamo Cristo che dice: "Lo spirito è pronto, ma la carne è debole”

Matta El Meskin (1919–2006) monaco egiziano

Mt 26,41). "Donna … nessuno ti ha condannata? … Neanch'io ti condanno, va' e d'ora in poi non peccare più" (Gv 8,10-11). "Vuoi essere guarito?" (Gv 5,6).

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“Considero l'intromissione nell'affare Fiorentina-Berbatov, di fatto concluso tra le rispettive Società e lo stesso giocatore, una cosa vergognosa e dilettantesca. Probabilmente da quelle parti pensano che per ottenere dei risultati ogni mezzo sia lecito. Alla Fiorentina non la pensiamo affatto così. Mai mi sarei aspettato un simile comportamento da quella Società [Juventus] e da quel Presidente”

Andrea Della Valle (1965) imprenditore italiano

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Origine: Citato in Della Valle accusa la Juve "Vergognosa con Berbatov" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Fiorentina/31-08-2012/della-valle-accusa-juve-vergognosa-berbatov-912464610433.shtml, gazzetta.it 31 agosto 2012.

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“Io devo "buttare il sangue" se spero che MTV mi passi un intero concerto come fanno con Vasco Rossi, De Gregori e simili, per questo devo farmi aiutare da quei poveracci della TIM.”

Edoardo Bennato (1946) cantautore, chitarrista e armonicista italiano

Origine: Dopo-Concerto presso l'Arena Flegrea di Napoli.

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“Il mondo del calcio è simile a quello dello spettacolo: il presidente della squadra è il produttore, l'allenatore è il regista, il direttore sportivo equivale al direttore di produzione, i calciatori sono ovviamente gli attori e la partita è il film.”

Mario Cecchi Gori (1920–1993) produttore cinematografico italiano

Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 37, ISBN 88-8598-826-2

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“Io vorrei sapere quali furono le crescite… di civiltà che il Sessantotto pretende di averci lasciato. Io vedo tutt'altra cosa: io vidi nascere, dal Sessantotto, una bella torma di analfabeti che poi invasero la vita pubblica italiana, e anche quella privata, portando dovunque i segni della propria ignoranza. Io ho visto questo. Può darsi che sia affetto da sordità o da cecità ma io non ho visto altro, come frutti del Sessantotto. […] [La differenza tra il Sessantotto francese e quello italiano è] La differenza che passa fra l'originale e il fac simile perché il Sessantotto nacque in Francia e in Italia fu un fatto di riporto, di imitazione. […] [L'imitazione del Sessantotto francese vi fu] Un po' in tutto il mondo ma particolarmente in Italia dove non nasce mai niente, è sempre qualcosa di imitato dagli altri. Bene o male, insomma, i francesi ebbero… anche una certa cultura del Sessantotto, ebbero Sartre. Oddio, Sartre rivisto con gli occhi di oggi scende molto dal suo mitico piedestallo. […] In Italia non ci fu neanche un Sartre. […] Credo che su Pasolini si sia preso un grosso abbaglio: Pasolini è passato per uno scrittore di sinistra perché aveva preso come sfondo dei suoi racconti – bellissimi del resto – il sottoproletariato delle borgate romane, i ragazzi di vita, insomma, la schiuma della società. Ma lo aveva fatto per dei gusti e dei motivi del tutto personali sui quali è inutile tornare a far commenti. Questo lo aveva fatto considerare come uno scrittore, un difensore del proletariato, ma non era una scelta politica quella che aveva fatto Pasolini. Non centrava niente, assolutamente nulla. Quindi quello che lui disse era assolutamente vero, cioè dire che nei tafferugli, dove spesso ci scappava il morto, tra quei dilettanti delle barricate che erano [i borghesi]… i veri proletari erano i poliziotti, tutti figli di famiglie povere, eccetera eccetera. I dilettanti delle barricate erano tutti o quasi tutti figli di papà: aveva ragione Pasolini! Ma come no! E questo fu considerato un tradimento all'ideologia di sinistra. […] Il primo fenomeno fu il Sessantotto, e il Sessantotto partorì poi il terrorismo, il brigatismo rosso eccetera eccetera. Su questo non ci son dubbi, insomma. Dirò di più: i più seri, e forse gli unici seri, furono quelli che poi diventarono dei terroristi e che quindi rischiarono la loro vita, almeno. Gli altri erano quello che diceva Pasolini, dei figli di papà.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

da Il Sessantotto e la politica di Berlinguer