Frasi su suonata

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema suonata, musica, musico, cosa.

Frasi su suonata

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“Quando sarò nella tomba, proverò una grande consolazione all'idea di essere stato l'anello di una lunga catena e di aver aver suonato del buon rock'n' roll.”

Bruce Springsteen (1949) musicista e cantautore statunitense

Origine: Da L'espresso http://espresso.repubblica.it/dettaglio/e-qui-comanda-the-boss/2104064/1, 9 luglio 2009

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“Mille violini suonati dal vento, | tutti i colori dell'arcobaleno | vanno a fermare una pioggia d'argento, | ma piove, piove | sul nostro amor!”

Domenico Modugno (1928–1994) cantautore, chitarrista e attore italiano

da Piove, 1959
Origine: Testo di Domenico Modugno e Dino Verde.

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“Non so esattamente ciò che sto cercando, qualcosa che non è stato ancora suonato. Non so che cosa è. So che lo sentirò nel momento in cui me ne impossesserò, ma anche allora continuerò a cercare.”

John Coltrane (1926–1967) sassofonista e compositore statunitense

Riportato da Frank Kofsky nelle note di copertina scritte per l'album The John Coltrane Quartet Plays

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“La vittoria cantando ci apre la via, la libertà ci guida e dal Nord al Mezzogiorno la tromba di guerra ha suonato l'ora della battaglia. Tremate, nemici della Francia.”

Marie-Joseph Chénier (1764–1811) poeta, drammaturgo e politico francese

(da Le chant du départ)
La victoire en chantant nous ouvre la barrière. | La Liberté guide nos pas. | Et du nord au midi, la trompette guerrière | A sonné l'heure des combats. | Tremblez, ennemis de la France.

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“Tutte le anime sono da servire, da amare. "Nessuna condizione umana può costituire motivo di esclusione dal cuore del Padre", ha detto il Papa: tutti vuol dire "nessuno escluso". A qualcuno dei partecipanti al Family Day può aver dato fastidio perché si è sentito chiamato in causa? "L'unico privilegio agli occhi di Dio è quello di non avere privilegi": nessun privilegio, nessun bollino, nessuno è sbagliato per Dio, nessuno è un caso speciale per Dio. Non va bene, è suonato come un rimprovero? Se ascolto l'Angelus per vedere se parla del Family Day di sabato come se fosse il Tg della domenica, vuol dire che non ho mai ascoltato questo Papa e non lo conosco. Ieri il Papa ha parlato della famiglia. La famiglia dei figli di Dio che è quella fatta di tutti. Come ricordava Eugenio Scalfari citando il vescovo di Roma è necessario "esprimersi con gentilezza e comprensione anche nei confronti di quanti, in merito al matrimonio pensano e agiscono diversamente."”

Mauro Leonardi (1959) giornalista italiano

Perché Dio cerca e ama i suoi figli perché sono figli suoi e non perché sono a posto, nella condizione giusta. Li ama tutti perché ha un cuore che ha un posto per tutti.
Origine: Da «Se i partecipanti al Family Day si offendono perché Papa Francesco non parla di loro all'Angelus» http://www.huffingtonpost.it/mauro-leonardi/se-i-partecipanti-al-family-day-si-offendono-perche-papa-francesco-non-parla-di-loro-allangelus_b_9130324.html, Huffington Post.it, 1° febbraio 2016.

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“Suonate sempre con l'anima; sono le leggi della morale quelle che reggono l'arte; senza entusiasmo non si compie nulla di grande.”

Robert Schumann (1810–1856) compositore, pianista e critico musicale tedesco

citato in Giulio Confalonieri, Storia della musica

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“Tutto è determinato […] da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Lo è per l'insetto come per le stelle. Esseri umani, vegetali o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Dal Saturday Evening post, 26 ottobre 1929; citato in Ronald W. Clark, Einstein: The Life and Times, Cromwell, New York, 1971, pp. 346-347.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 110

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“In effetti il tipo di musica che lui apprezzava davvero era quella che non veniva mai suonata.”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Serie del Mondo Disco, 15. All'anima della musica (1994)

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“Il rock'n'roll era quell'orribile specie di hillbilly suonato da Elvis Presley. A me piacevano Howlin' Wolf e Jimmy Reed e tutto quel genere di roba.”

Frank Zappa (1940–1993) chitarrista, compositore e arrangiatore statunitense

dalla rivista Downbeat; citato in Frank Zappa. For president!

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“Le parti delle tastiere suonate da Esseno erano così complicate che dovemmo rinunciare a tirarle giù.”

Steve Porcaro (1957–2015) musicista statunitense

citato in Giampiero Vigorito, Roberto Mostarda, Aneddoti di 25 anni di discografia, La Notte dei misteri, Radio Rai Uno, 23 giugno 2004

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“Il rock deve essere suonato al volume che serve.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

durante l'Elle sette stadi 2008, luglio 2008; citato in Corriere della sera http://www.corriere.it/spettacoli/08_luglio_05/ligabue_concerto_de0b133c-4a66-11dd-9da4-00144f02aabc.shtml, 5 luglio 2008.

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“E se in man di due medici è un malato | suonate a comunion, quell'uomo è andato.”

Filippo Pananti (1766–1837) poeta italiano

da Il paretaio

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“Per quanto riguarda Schubert, ho solo questo da dire: suonate la sua musica, amatela e tenete la bocca chiusa.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Dalla risposta a un questionario su Schubert del magazine tedesco Reclams Universum, 10 novembre 1928.
Origine: Il lato umano, p. 70

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“[Sugli U2] Suonate "One" e lasciate stare l’Africa, cazzo.”

Noel Gallagher (1967) cantautore e chitarrista inglese

Origine: Citato in The Telegraph, febbraio 2007; ripreso da Claudio Biazzetti, Le 20 citazioni più cattive di Noel Gallagher. Fabio Fazio incluso http://www.rollingstone.it/musica/news-musica/le-20-citazioni-piu-cattive-di-noel-gallagher/2015-03-18/, RollingStone.it, 18 marzo 2015.

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“Eravamo finiti sul tappeto ai piedi del divano, e ancora resisteva, per un attimo ho avuto la sensazione d'essere vicino a una rivelazione, ma il suo volto era così acceso e straordinario, la sua bocca dischiusa nello sforzo di prender fiato, il corpo invitante di una sconosciuta posseduto con gli occhi all'alba, in quell'appartamentino popolare mentre il Fugazza saltava dai tetti, da non potermi chiedere grazia, anzi mi aiuta lei stessa a superare l'ultimo ostacolo, supina sul tappeto, ormai abbandonata, rassegnata a godere, felice di offrirsi come non s'è mai offerta, ti ha mai preso un uomo così? no, dice, nessuno; le braccia che di colpo mi rivendicano contro di sé; devi imparare ad obbedirgli quando ti cerca; sì, dice, imparerò; vergognosa di mostrarsi insanguinata alla luce del giorno, tutto il suo gran corpo sconfitto sotto di me, ormai sempre più partecipe, il campanello alla porta deve aver suonato, solo adesso lo sentiamo squillare di nuovo, limpidamente, mentre ci guardiamo sgomenti.
«Cosa fai, non apri?»
Un dito alle labbra mi fa segno di tacere, impudica scomposta incurante di come si mostra dopo avermi tanto resistito, una figura provocante che non avrei dimenticato, lo sguardo fisso all'anticamera nel timore di una chiave che sta girando nella serratura, strano che Pat non abbaiasse, deve averla lasciata in portineria prima di salire, un ultimo trillo del campanello le fa appena sbattere le ciglia, stringe con più forza la mano che era nella mia, finché un passo si allontana sul pianerottolo, rassegnato discende la scala.”

Origine: Notti e nebbie, p. 70-71

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“Pochi uccelli Stephen preferiva ai succiacapre, ma non era stato il loro canto a farlo scendere dal letto. Rimase fermo, appoggiato alla ringhiera, e poco dopo Jack Aubrey, in un padiglione presso il campo di bocce, ricominciò a suonare con grande dolcezza nel buio, improvvisando solo per sé, fantasticando sul suo violino con una maestria che Stephen non aveva mai conosciuto in lui, sebbene avessero suonato insieme per tanti anni. […] In effetti suonava meglio di Stephen, e ora che stava usando il suo prezioso Guarnieri invece del robusto strumento adatto al mare, la differenza era ancora più marcata: ma il Guarnieri non bastava a spiegarla del tutto, assolutamente no. Quando suonavano insieme, Jack nascondeva la propria eccellenza, mantenendosi al mediocre livello di Stephen […]; mentre rifletteva su questo, Maturin si rese conto a un tratto che era sempre stato così: Jack, indipendentemente dalle condizioni di Stephen, detestava mettersi in mostra. Ma in quel momento, in quella notte tiepida, ora che non vi era nessuno da sostenere moralmente, cui dare il proprio appoggio, nessuno che potesse criticare il suo virtuosismo, Jack poteva lasciarsi andare completamente; e mentre la musica grave e delicata continuava a diffondersi, Stephen si stupì una volta di più dell'apparente contraddizione tra il grande e grosso ufficiale di marina, florido e allegro […] e la musica pensosa, complessa che quello stesso uomo stava ora creando. Una musica che contrastava immensamente con il suo limitato vocabolario, un vocabolario che lo rendeva talvolta quasi incapace di esprimersi.”

The Commodore

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“La mia Sinfonietta militare con le fanfare sarà suonata al raduno di Sokol. Ricordi le fanfare di Pisek?”

Leóš Janáček (1854–1928) compositore ceco

citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 263. ISBN 9788858022894

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“Non suonate mai la vostra musica per chi non è in grado di concepirla.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Quando suonate, non pensate a chi vi ascolta.”

Robert Schumann (1810–1856) compositore, pianista e critico musicale tedesco