Frasi su convinzione
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“Ho sempre avuto un rapporto speciale con quel torneo. È lo Slam più importante e ha giocato un ruolo determinante nella mia ascesa al vertice della classifica. Nel 2001, negli ottavi, sconfissi Sampras sul centrale 7-5 al quinto set: quel successo mi diede la convinzione di poter essere competitivo contro chiunque. Mi sono sempre piaciuti l'atmosfera di Wimbledon, le sue tradizioni e il suo stile un po' snob.”

Roger Federer (1981) tennista svizzero

2004
Origine: Dall'intervista di Gaia Piccardi, Tennis, Totti, una mucca: il mondo di Federer https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/novembre/15/Tennis_Totti_una_mucca_mondo_co_9_041115106.shtml, Corriere della sera, 15 novembre 2004.

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“L'opinione è un'idea che possedete: la convinzione è un'idea che possiede voi.”

John Garland Pollard (1871–1937) politico statunitense

A Connotary

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“È errata la convinzione che per studiare l'ippopotamo ci si debba servire di trespoli.”

Gene Gnocchi (1955) comico, conduttore televisivo e ex calciatore italiano

Origine: Il mondo senza un filo di grasso, p. 41

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“Il neofita è un guastafeste. Non appena uno si converte a qualcosa bisogna smettere di frequentarlo. La convinzione come fattore di rottura.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Quaderni 1957-1972

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“New York è stupefatta, sconvolta nelle antiche regole e nelle convinzioni. Le luminarie natalizie sono meno festose, in giro non si vedono i soliti disoccupati vestiti da Babbo Natale. […] Le bancarelle con i poster conciliano dolore e commercio, c'è la memoria della paura.”

Enzo Biagi (1920–2007) giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano

Speciale Il Fatto "New York senza stelle" (24 dicembre 2001)
Con Michail Gorbacev; un bilancio della perestroika, L'11 settembre: nella New York ferita

“L'America non pensa di doversi svegliare perché è e si sente sveglissima e, anche se deve sacrificare qualcosa della propria immagine sull'altare dell'impopolarità, non cambierà l'indirizzo dei propri interessi legati alla produzione e al mercato delle armi. Gli indignati che il popolo americano annovera sono pochi, poco ascoltati e poco compresi. Gli eventi, ormai non più così rari, di stragi sparpagliate in scuole o cinema non vengono collegati alla facilità di possedere armi quanto alla "stranezza" della psicologia degli assassini. L'alibi è sempre potente e rasserenante. Nessun americano, credo, considera neppure l'ipotesi della cosiddetta corresponsabilità politica. I pianti pubblici dei loro governanti sono sufficienti ad alimentare lo stupore comune e la condivisione dell'orrore. Una legislazione sul possesso di armi che, per non andare tanto lontano, basterebbe somigliasse a quella italiana sarebbe sufficiente a calmierare il fiorire di arsenali domestici. Ma, purtroppo, credo che non legifereranno in questo senso. I cowboy si toglievano il cinturone soltanto entrando nel saloon. L'America intera non può degradarsi a saloon perché vive nella convinzione della propria superiorità morale e civile. Una strage di bambini non può intaccare o intralciare una tale colpevole superbia. Vergogna!”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

da Vanity Fair, n. 1, 9 gennaio 2013
Citazioni di Mina

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“La rilevanza della scoperta della «particella di Dio» è riconosciuta dall'intera comunità scientifica, ma un dato mi pare ancora più rilevante. E cioè che si va consolidando in tutti la convinzione che l'universo abbia un origine e una causa proporzionata.”

Elio Sgreccia (1928–2019) cardinale, vescovo cattolico e teologo italiano

Origine: Da Un creatore ha voluto l'universo http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=10297, Lastampa.it, 5 luglio 2012.

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“Non sono stato simpatico a parecchi giornalisti italiani perché ho apertamente discusso le loro convinzioni calcistiche.”

Gianni Rivera (1943) politico e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Il giorno dei numeri 10. Auguri ai super del calcio http://www.gazzetta.it/Calcio/10-10-2010/giorno-numeri-10-711415225569.shtml, Gazzetta.it, 10 ottobre 2010.

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“Nutro una convinzione profonda, che il sacerdote cioè sia un personaggio di grande rilievo per i non credenti.”

Vittorino Andreoli (1940) psichiatra e scrittore italiano

da Il sacerdote e i non credenti, Avvenire, 24 settembre 2008

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“Il prevalere della pittura di Francesco Guardi su quella di Canaletto e del Longhi non è la conseguenza della moda, ma la conseguenza di una fatalità artistica. Guardi, infatti, si impadronisce del nostro spirito quando già il nostro spirito trova Canaletto antiquato o soverchiamente rigido, e Pietro Longhi assai spesso infantile più che ingenuamente arguto. […] Mentre cioè il consentimento verso Canaletto e Pietro Longhi si attenua e vi riconosciamo dentro non poco dell'amore ereditario e dell'ossequio a quella che passa per essere da un secolo e mezzo la convinzione generale, il consentimento verso Francesco Guardi aumenta di giorno in giorno.”

Gino Damerini (1881–1967) drammaturgo italiano

da L'arte di Francesco Guardi, 1912
Origine: Citato in Canaletto, I Classici dell'arte, a cura di Cinzia Manco, pagg. 181 - 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. IT\ICCU\CAG\0608462 http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&rpnquery=%2540attrset%2Bbib-1%2B%2540and%2B%2540and%2B%2B%2540attr%2B1%253D13%2B%2540attr%2B4%253D1%2B%2522759.5%2522%2B%2B%2540attr%2B1%253D4005%2B%2540attr%2B4%253D1%2B%2522classici%2Bdell%2527arte%2522%2B%2B%2540attr%2B1%253D4018%2B%2540attr%2B4%253D1%2B%2522rizzoli%252Fskira%2522&totalResult=13&select_db=solr_iccu&nentries=1&rpnlabel=+Codice+Classificazione+Dewey+%3D+759.5+&format=xml&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull.jsp&searchForm=opac%2Ficcu%2Ferror.jsp&do_cmd=search_show_cmd&refine=4005%7C%7C%7Cclassici+dell%27arte%7C%7C%7Cclassici+dell%27arte%7C%7C%7CCollezione%404018%7C%7C%7Crizzoli%2Fskira%7C%7C%7Crizzoli%2Fskira%7C%7C%7CEditore&saveparams=false&&fname=none&from=11

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“Incoraggiamo con forza gli sforzi dell'Albania nel suo impegnativo percorso di avvicinamento all'Unione Europea. Auspichiamo vivamente che siano soddisfatte da Tirana le priorità stabilite dalla Commissione europea nel 2010 e siamo pronti a valorizzare con i nostri partner i progressi compiuti. Ci rallegriamo dei recenti positivi sviluppi sul cammino delle riforme evidenziati dal Commissario europeo per l'Allargamento, Štefan Füle, durante e dopo la sua visita a Tirana. Il nostro comune obiettivo è quello della concessione da parte dell'Unione Europea all'Albania dello status di Paese candidato all'adesione entro la fine di quest'anno. Il nostro sostegno non si basa su un approccio fideistico o una concezione visionaria. Esso deriva dalla constatazione che l'esclusione dell'Albania dall'Unione Europea non è giustificata da una diversa connotazione culturale, storica o geografica. E si basa anche sulla salda convinzione che l'adesione dell'Albania, la cui linea di politica estera nell'area balcanica è stata tradizionalmente improntata a grande moderazione, farebbe gli interessi di sicurezza e stabilità dell'Italia. È in Europa, nel progetto di piena integrazione di tutti i Balcani Occidentali, che le differenze etniche potranno trovare piena composizione. La dirigenza albanese sa di poter contare in questa sua missione sul ruolo di raccordo e di stimolo che l'Italia svolge all'interno dell'Unione Europea. Noi siamo stati e continueremo a essere i primi difensori dell'Albania in Europa.”

Giulio Terzi di Sant'Agata (1946) diplomatico e ambasciatore italiano

Origine: Citato in Intervento del Ministro Terzi al Forum Economico: "Albania in Europa, nuove opportunità di cooperazione economica e industriale per le imprese italiane" http://www.esteri.it/MAE/IT/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/Interventi/2012/05/20120507_ForumEconomico.htm?LANG=IT, Esteri.it, 7 maggio 2012.

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“Il governo italiano sostiene con grande convinzione il processo di evoluzione democratica della Libia, di fronte alle grandi difficoltà che il Paese deve affrontare in termini di stabilizzazione, sviluppo delle sue istituzioni, consolidamento della democrazia nel momento in cui si stanno per tenere delle libere elezioni per la prima volta in 40 anni.”

Giulio Terzi di Sant'Agata (1946) diplomatico e ambasciatore italiano

Origine: Citato in L'allarme di Terzi sull'immigrazione: «Serve subito un piano europeo http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_12/terzi-serve-piano-immigrazione_a44aace8-9c2e-11e1-a2f4-f4353ea0ae1a.shtml, Corriere.it, 12 maggio 2012.

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“Non esiste peggior pazzo di chi non nutre alcun dubbio sulle sue convinzioni.”

Erica Jong (1942) scrittrice, saggista e poetessa statunitense

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“Nessun progresso può abolire le convinzioni, le abitudini, il senso della vita, il peso di quelli che vengono di lontano.”

Léon-Paul Fargue (1876–1947) poeta e scrittore francese

Origine: Da Almanach de la nuit; citato in Guido Ceronetti, La pazienza dell'arrostito: giornale e ricordi (1983-1987), Adelphi, Milano, 1990, p. 302. ISBN 88-459-0793-7

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“Cademmo vittime della nostra fiducia nel genere umano, vittime della convinzione che l'umanità avesse posto dei limiti al degrado e alla persecuzione dei propri simili.”

Alexander Donat (1905–1983) giornalista polacco

Origine: Citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Chi c'è nel tuo piatto?, traduzione di Nello Giugliano, Cairo editore, Milano, 2009, p. 160. ISBN 978-88-6052-218-4

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