Frasi su fenomeno
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“[Su Marat Safin] Questo fenomeno ha giocato un tennis che non conoscevo, mi ha sommerso, ha fatto quel che voleva di me, come non immaginavo, come non pensavo possibile.”

Pete Sampras (1971) tennista statunitense

Origine: Citato in Gianni Clerici, Safin e Safina a Roma i fratelli uniti dal n. 1 http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/04/27/safin-safina-roma-fratelli-uniti-dal.html, la Repubblica, 27 aprile 2009.

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“L'intento di Ščeglov è spiegare l'impressione comune, contraddittoria, che il mondo ovidiano lascia nel lettore: grande varietà e ricchezza, ma insieme grande unità, e parentela fra tutte le cose. Cercando di individuare i fattori che suscitano questa duplice impressione, Ščeglov – eccellente filologo – considera la strana insistenza con cui nel poema vengono usati epiteti che a prima vista possono apparire superflui o ornamentali (lungo serpente, umide paludi ecc.), e nota come questi abbinamenti abbiano invece la precisa funzione di isolare proprietà oggettive, di fissare tratti distintivi mediante concetti geometrici e fisici; e passando alla tecnica delle descrizioni ovidiane, in prima linea quelle delle trasformazioni, ci mostra come la riduzione di ogni fenomeno a un ristretto numero di elementi fondamentali (le proprietà, i tratti distintivi) abbia tutta una catena di effetti: da un lato Ovidio caratterizza non singole cose, ma classi di cose; dall'altro, dato che i concetti geometrici e fisici sono applicabili alle cose piú disparate, tutto diventa commensurabile e quindi riducibile ad altro: e qui appunto è riposto il segreto della facilità con cui le trasformazioni avvengono nel poema e sono da noi accettate, e il mondo per le infinite combinazioni possibili si allarga, e al tempo stesso, però, riportato a un livello unico, ci si presenta come un sistema.”

Piero Bernardini Marzolla
Metamorfosi, Citazioni sulle Metamorfosi

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“[Su José Mourinho] È un fenomeno. Attira tutta l'attenzione su di sé lasciando la squadra tranquilla. E siccome le cose gli scivolano addosso tutto funziona per il meglio. A me piace tantissimo e penso faccia un gran bene al nostro calcio.”

Fabio Cannavaro (1973) dirigente sportivo ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Filippo Maria Ricci, Cannavaro: «Del Piero stella del 2008, il 2009 sarà l'anno di Ibra» http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/dicembre/23/Cannavaro_DEL_PIERO_STELLA_DEL_ga_10_081223011.shtml, Gazzetta dello Sport, 23 dicembre 2008.

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“La sua breve vita e la sua fertilità portano la sua perfezione all'altezza del fenomeno.”

Ferruccio Busoni (1866–1924) pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano

Scritti e pensieri sulla musica

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“Fede fa il più spettacolare tg di questo secolo, tutti i miei amici lo guardano. Dopo il crollo del Muro, la caduta del comunismo, quella dei valori, uno come Emilio va salvaguardato come si salvaguarda il panda. Io gli darei il premio Pulitzer. La nostra intenzione è quella di metterlo lì e di studiarlo, come fenomeno assoluto, come se fossimo in un aula di medicina.”

Piero Chiambretti (1956) conduttore televisivo e showman italiano

Origine: Citato in Fede: Vado al Laureato a difendere Berlusconi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/01/18/fede-vado-al-laureato-difendere-berlusconi.html, Repubblica.it, 18 gennaio 1996.

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“Tripitaka giunse le mani e disse: "Per chi si è fatto monaco vien meno l'ostacolo del concatenarsi delle cause. Per chi comprende la natura, tutti i fenomeni sono illusori. La Grande Sapienza, vasta e a disposizione di tutti, risiede nella non-nascita; immersa nel silenzio dei veri misteri, essa vaga nel nirvana. Si vuotano i tre mondi, e allora ogni origine è al suo posto; si purificano i sei sensi, e allora ogni germe si esaurisce. Chi rafforza sincerità e coscienza, conoscerà il proprio cuore e il proprio spirito. L'anima purificata è uno specchio terso, che purifica anche ciò che vi si riflette.
"Un volto autentico non manca di nulla e non ha nulla di troppo, e ciò si vede dalla sua vita precedente. Ogni forma illusoria corre verso la distruzione: non serve a nulla cercarne altre fuori dal proprio stato. I meriti e la meditazione consentono la concentrazione; elemosine e carità sono le basi dell'austerità. La suprema abilità sembra goffaggine, perché in ogni circostanza si astiene dall'azione. Il miglior pianificatore non perde tempo in calcoli, perché sa che bisogna lasciar andare le cose per il loro verso. Basta non agitare lo spirito, e tutto andrà alla perfezione. L'idea di rafforzare lo yang attingendo allo yin è sbagliata. Chi promette di cibarti di immortalità, ti inganna con vane parole.
"Invece bisogna tener presente che tutto è niente, e respingere la polvere che ostacola la conoscenza. Il segreto del godimento naturale di una vita senza fine risiede nella semplicità e nell'abbandono dei desideri."”

Wú Chéng'ēn (1500–1582)

Viaggio in occidente

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“Si tratta piuttosto di una infezione. Che deve interessare la medicina. Ci troviamo in presenza di una recrudescenza di quel triste fenomeno che si chiamava "il complesso del sifilitico". Ben noto ai medici ed ai trattati di medicina del primo Novecento. Quando la sifilide imperversava e faceva veramente paura. Il cosiddetto "mal francese”

Beniamino Placido (1929–2010) giornalista, critico letterario e conduttore televisivo italiano

Syphillis sive de morbo gallico suonava il titolo del famoso poemetto cinquecentesco di Girolamo Fracastoro: mentre i francesi ne davano la colpa ai napoletani e tutti insieme agli abitanti dell'America, appena scoperta) il mal francese, dicevo rappresentava un incubo per ogni persona, per ogni famiglia. Pare che il nonno di quel tale sia morto non già di polmonite, ma di sifilide, si sussurrava. Pare che anche sua sorella, quella che dicono suicidata, fosse affetta da quel venereo male, si insinuava sottovoce. Si diceva ancora, – e i libri di medicina lo raccontavano – che il sifilitico vero e proprio, nell'ansia di vendicarsi del mondo, lasciava in giro di nascosto, da vero untore, delle tracce fisiologiche – vuoi liquide, vuoi solide – della sua malattia.

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“Una recentissima scoperta ha mostrato qual è il gene responsabile della corea di Huntington, ma temo sarà difficile trovare presto una cura sulla base di queste nuove conoscenze. In realtà, pur conoscendo oggi la natura del cambiamento che dà origine al processo patologico non capiamo ancora perché il futuro malato si ammalerà. A rendere ancor più inatteso il reperto, l'alterazione nel Dna (il materiale ereditario) che conduce alla corea di Huntington è simile a quella recentemente osservata in tre altre malattie genetiche assai diverse. Si tratta di una specie di balbettamento prolungato del Dna. […] La zona ripetitiva poteva essere un fenomeno casuale innocuo, o una struttura con una funzione ancora ignota; ma è probabilmente vera questa seconda ipotesi perché oggi sappiamo che quando il balbettamento diventa troppo lungo si ha la rottura di qualche meccanismo tuttora incompreso, che causa lo sviluppo di una malattia. La preoccupazione di Muller-Hill è che le società di assicurazioni si impadroniscano della diagnosi positiva per negare una polizza all'individuo potenzialmente affetto da corea di Huntington, o da altra malattia genetica. Oppure che il datore di lavoro dell'infortunato venga a conoscenza del caso e voglia licenziarlo. Il genetista tedesco propone perciò che si garantisca il diritto al segreto sulla diagnosi genetica.”

Luigi Luca Cavalli-Sforza (1922–2018) genetista e scienziato italiano

“La mondina in calzoncini, interpretata da Silvana Mangano, divenne un'icona del cinema italiano e anticipò il fenomeno delle maggiorate degli anni Cinquanta.”

Tullio Kezich (1928–2009) critico cinematografico, commediografo e sceneggiatore italiano

Origine: Citato in Corriere della Sera, 20 ottobre 2005.

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“[Franco Corelli] In questo è stato un autentico fenomeno vocale, un do e un re bemolle 4 meno adamantini e solari di quelli di Lauri-Volpi ma enormi, straripanti, che sembravano addensarsi sulla platea della Scala come una cupola sonora.”

Rodolfo Celletti (1917–2004) musicologo e critico musicale italiano

da Voce di tenore, dal Rinascimento a oggi, storia e tecnica, ruoli e protagonisti di un mito della lirica, Edizioni Idea Libri, 1989, p. 244

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“Ho rispetto per gli omosessuali e i negri, purché i due fenomeni non si presentino contemporaneamente.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da L'ottavo nano, episodio 3
Personaggi originali, Brunello Robertetti

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“Tripitaka giunse le mani e disse: "Per chi si è fatto monaco vien meno l'ostacolo del concatenarsi delle cause. Per chi comprende la natura, tutti i fenomeni sono illusori. La Grande Sapienza, vasta e a disposizione di tutti, risiede nella non-nascita; immersa nel silenzio dei veri misteri, essa vaga nel nirvana. Si vuotano i tre mondi, e allora ogni origine è al suo posto; si purificano i sei sensi, e allora ogni germe si esaurisce. Chi rafforza sincerità e coscienza, conoscerà il proprio cuore e il proprio spirito. L'anima purificata è uno specchio terso, che purifica anche ciò che vi si riflette.
"Un volto autentico non manca di nulla e non ha nulla di troppo, e ciò si vede dalla sua vita precedente. Ogni forma illusoria corre verso la distruzione: non serve a nulla cercarne altre fuori dal proprio stato. I meriti e la meditazione consentono la concentrazione; elemosine e carità sono le basi dell'austerità. La suprema abilità sembra goffaggine, perché in ogni circostanza si astiene dall'azione. Il miglior pianificatore non perde tempo in calcoli, perché sa che bisogna lasciar andare le cose per il loro verso. Basta non agitare lo spirito, e tutto andrà alla perfezione. L'idea di rafforzare lo yang attingendo allo yin è sbagliata. Chi promette di cibarti di immortalità, ti inganna con vane parole.
"Invece bisogna tener presente che tutto è niente, e respingere la polvere che ostacola la conoscenza. Il segreto del godimento naturale di una vita senza fine risiede nella semplicità e nell'abbandono dei desideri.”

Zhuangzi (-369–-286 a.C.) filosofo

da Wù Chéng'ēn, Viaggio in Occidente: parafrasi di una sezione del canone taoista di Zhuangzi)
Variante: Tripitaka giunse le mani e disse: "Per chi si è fatto monaco vien meno l'ostacolo del concatenarsi delle cause. Per chi comprende la natura, tutti i fenomeni sono illusori. La Grande Sapienza, vasta e a disposizione di tutti, risiede nella non-nascita; immersa nel silenzio dei veri misteri, essa vaga nel nirvana. Si vuotano i tre mondi, e allora ogni origine è al suo posto; si purificano i sei sensi, e allora ogni germe si esaurisce. Chi rafforza sincerità e coscienza, conoscerà il proprio cuore e il proprio spirito. L'anima purificata è uno specchio terso, che purifica anche ciò che vi si riflette.
"Un volto autentico non manca di nulla e non ha nulla di troppo, e ciò si vede dalla sua vita precedente. Ogni forma illusoria corre verso la distruzione: non serve a nulla cercarne altre fuori dal proprio stato. I meriti e la meditazione consentono la concentrazione; elemosine e carità sono le basi dell'austerità. La suprema abilità sembra goffaggine, perché in ogni circostanza si astiene dall'azione. Il miglior pianificatore non perde tempo in calcoli, perché sa che bisogna lasciar andare le cose per il loro verso. Basta non agitare lo spirito, e tutto andrà alla perfezione. L'idea di rafforzare lo yang attingendo allo yin è sbagliata. Chi promette di cibarti di immortalità, ti inganna con vane parole.
"Invece bisogna tener presente che tutto è niente, e respingere la polvere che ostacola la conoscenza. Il segreto del godimento naturale di una vita senza fine risiede nella semplicità e nell'abbandono dei desideri."

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“L'odio per Berlusconi? Silvio è un fenomeno rinascimentale, che c'entra lui con la destra e la sinistra? È come Lorenzo de' Medici, senza averne la cultura.”

Pasquale Squitieri (1938–2017) regista e sceneggiatore italiano

citato da Valerio Cappelli, Corriere della sera, 28 novembre 2008, pag. 59

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“Si deve comprendere il fenomeno sociale come un fatto relazionale di reciprocità.”

Pierpaolo Donati (1946) sociologo e filosofo italiano

Introduzione alla sociologia relazionale

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“Il fenomeno twitter permette a certa gente, in fondo, di essere in contatto con gli altri, benché abbia una natura leggermente onanistica ed escluda la gente da tanti contatti faccia a faccia. Crea però da un lato un fenomeno anche positivo, pensiamo a cose che succedono in Cina o a Erdogan in Turchia. È stato anche un movimento di opinioni. Qualcuno ha detto se ci fosse stato internet ai tempi di Hitler, i campi di sterminio non sarebbero stati possibili perché la notizia si sarebbe diffusa viralmente. Ma d'altro canto […] dà diritto di parola a legioni di imbecilli, i quali prima parlavano solo al bar dopo due o tre bicchieri di rosso e quindi non danneggiavano la società. […] Sono della gente che di solito veniva messa a tacere dai compagni […] e che adesso invece ha lo stesso diritto di parola di un premio Nobel. […] Credo che dopo un poco si crei una sindrome di scetticismo, la gente non crederà più a quello che gli dice Twitter. All'inizio è tutto un grande entusiasmo, a poco poco a poco dice: chi l'ha detto? Twitter. Allora tutte balle.”

Umberto Eco (1932–2016) semiologo, filosofo e scrittore italiano

Origine: Dall'incontro con i giornalisti in occasione della laurea honoris causa in Comunicazione e cultura dei media conferitagli dall'Università di Torino, 10 giugno 2015; video visibile su Umberto Eco e i social: "Danno diritto di parola a legioni di imbecilli" https://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/umberto-eco-e-i-social-danno-diritto-di-parola-a-legioni-di-imbecilli/203952/203032, Video.Repubblica.it, 11 giugno 2015.

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“L’amore è o animale, o razionale. L’amore animale ha tutti i fenomeni d’una febbretta, quando è nel suo aumento: frequenza ed espansione di polsi, palpitazioni di cuori più sensibili, inquietudine di tutta la macchina, deliri, sogni, guance rubiconde, ecc. E quando quest’amore tira a lungo senza conseguire il desiderato fine, genera i segni d’una febbre continuata per lungo tempo: inappetenza, lassezza, pallore, emaciamento, lentezza e bassezza di polsi, debolezza e vacillamento di testa, e delle volte una morte etica. Dunque l’amore ha la sua sede e cagion fisica nel diaframma, nel cuore e nel sangue. I primi moti di quest’amore sono dolcemente piacevoli per quelle momentanee e continuate pressioncine nascenti e cadenti in tempi cortissimi ed eguali, per la forza dell’immagine dell’oggetto amato. Ma continuando poi, le percosse divengono più forti e lunghe; ond’è che essendo le cadute momentanee, comincia a prevalere la premitura dolorosa, e con ciò la tristezza e la malinconia. Così anche un vento mediocre, se continua, prima increspa il mare, poi fa che ondeggi, e ultimamente tempesti. In fatti l’amore quando tira a lungo, se vi si mischia la disperazione di conseguire il bene che si ama, diventa, come nelle febbri acute, frenesia: e dove venga ad unirsi la gelosia, furore.”

Antonio Genovesi (1713–1769) scrittore, filosofo e economista italiano

da Logica e metafisica

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“Posso non venire in conferenza stampa quando la squadra vince, però vengo sempre quando perde. E lo stesso sul campo. Se vinciamo non c'è bisogno che mi faccia vedere. Se perde ci sono sempre. Le vittorie sono per quelli che fanno i fenomeni.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Real Madrid (2010 – 2013)
Origine: Da Marca; citato in Tancredi Palmeri Il blob della settimana http://www.gazzetta.it/gallery/Calcio/01-2012/blob/variabili-81183807776.shtml#14, Gazzetta.it, 16 gennaio 2012.

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“I due più grandi fenomeni che mettono contro i popoli contro i popoli sono il razzismo e l'antirazzismo: due delle più grandi piaghe che permettono al potere di andare avanti.”

Povia (1972) cantautore italiano

Origine: Citato in Rachele Nenzi, Stupri di Colonia, Povia: "Peggio del razzismo ​solo l'antirazzismo" http://www.ilgiornale.it/news/cronache/stupri-colonia-povia-peggio-razzismo-solo-lantirazzismo-1211111.html, il Giornale.it, 7 gennaio 2016.

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“Possiamo distinguere vari tipi di teorie nella fisica. Per la maggior parte sono costruttive. Tentano di ricavare un quadro dei fenomeni più complessi dai materiali di uno schema formale relativamente semplice, da cui prendono le mosse. Così la teoria cinetica dei gas cerca di ridurre i processi meccanici, termici e di propagazione a movimenti di molecole, cioè a ricavarli dalle ipotesi del moto molecolare. Quando diciamo che siamo riusciti a comprendere un insieme di processi naturali, invariabilmente intendiamo dire che abbiamo trovato una teoria costruttiva che copre i processi in questione.
Insieme a questa classe di teorie assai importante ne esiste una seconda, che chiamerò delle «teorie dei principi». Queste impiegano il metodo analitico, anziché quello sintetico. Gli elementi che ne costituiscono la base e il punto di partenza non sono stati costruiti per via ipotetica, ma vi si è giunti in modo empirico; essi sono caratteristiche generali di processi naturali, principi che danno origine a criteri formulati in modo matematico, che i processi separati o le loro rappresentazioni teoriche devono saper soddisfare. Così la scienza della termodinamica cerca di dedurre con mezzi analitici i nessi necessari – che gli eventi separati devono soddisfare – del fatto universalmente provato che il moto perpetuo è impossibile.
I vantaggi della teoria costruttiva sono la completezza, l'adattabilità e la chiarezza, quelli della teoria dei principi sono la perfezione logica e la sicurezza dei fondamenti.
La teoria della relatività appartiene a quest'ultima classe. Al fine di coglierne la natura, occorre prima di tutto acquisire dimestichezza con i principi su cui si fonda.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Out of My Later Years, pp. 51-52

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“[Su Federico Luzzi] Può essere un fenomeno, uno tipo Xavier Malisse. Ha l'handicap di essere italiano.”

Nick Bollettieri (1931) allenatore di tennis statunitense

Origine: Citato in Gianni Clerici, Cuore Luzzi e Navarra Italia vicina al gran colpo http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/04/07/cuore-luzzi-navarra-italia-vicina-al-gran.html, la Repubblica, 7 aprile 2001.