Frasi su finanza

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema finanza, stato, governo, grande.

Frasi su finanza

Noyz Narcos photo

“Fanculo la finanza la polizia i caramba l'antidroga nella stanza apre la danza ho l'ansia di chi c'ho vicino.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da Tajerino
La calda notte

Margherita Hack photo
Benito Mussolini photo
Immanuel Kant photo
Matteo Salvini photo

“Destra e sinistra? Roba vecchia. Oggi la differenza è tra i POCHI potenti che comandano e guadagnano (lobby, multinazionali, banchieri, finanza) e i MOLTI a cui questa Europa di folli ha rubato lavoro e futuro.”

Matteo Salvini (1973) politico italiano

Origine: Da un post https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/10153871016253155/ sulla pagina ufficiale Facebook.com, 27 giugno 2016.

Francesco II delle Due Sicilie photo

“Popoli delle Due Sicilie […] si alza la voce del vostro Sovrano per consolarvi nelle vostre miserie […] quando veggo i sudditi miei, che tanto amo, in preda a tutti i mali della dominazione straniera, quando li vedo come popoli conquistati […] calpestati dal piede di straniero padrone, il mio cuore Napoletano batte indignato nel mio petto […] contro il trionfo della violenza e dell'astuzia. Io sono Napolitano; nato tra voi, non ho respirato altra aria […] i vostri costumi sono i miei costumi, la vostra lingua la mia lingua, le vostre ambizioni le mie ambizioni. […]ho preferito lasciare Napoli, la mia propria casa, la mia diletta capitale per non esporla agli orrori di un bombardamento […] Ho creduto di buona fede che il Re di Piemonte, che si diceva mio fratello, mio amico […] non avrebbe rotto tutti i patti e violate tutte le leggi per invadere i miei Stati in piena pace, senza motivi né dichiarazioni di guerra […] Le finanze un tempo così floride sono completamente rovinate: l'Amministrazione è un caos: la sicurezza individuale non esiste […] Le prigioni sono piene di sospetti […] in vece di libertà lo stato di assedio regna nelle province […] la legge marziale […] la fucilazione istantanea per tutti quelli fra i miei sudditi che non s'inchinino alla bandiera di Sardegna […] E se la Provvidenza nei suoi alti disegni permetta che cada sotto i colpi del nemico straniero […] mi ritirerò con la coscienza sana […] farò i più fervidi voti per la prosperità della mia patria, per le felicità di questi Popoli che formano la più grande e più diletta parte della mia famiglia.”

Francesco II delle Due Sicilie (1836–1894) Quarto ed ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie (1859-1861)
Licio Gelli photo

“Noi con la P2 avevamo l'Italia in mano. Allora c'era l'Esercito, Guardia di Finanza, Polizia: erano nettamente comandate da tutta gente della loggia massonica P2. […] Noi non abbiamo mai voluto attaccare e non si poteva attaccare, però eravamo una sentinella perché non emergesse il Partito Comunista.”

Licio Gelli (1919–2015) faccendiere e giornalista italiano

dall'intervista di Klaus Davi del 4 dicembre 2008; video disponibile su Youtube.com http://it.youtube.com/watch?v=5KkcLZrP8dE#t=2m0s

Giobbe Covatta photo
Beppe Grillo photo

“Matteo Renzi non dice mai una cosa vicina alla gente comune, all'operaio che, tornato dalle ferie, ha trovato la fabbrica chiusa, al disoccupato, all'infermiere. Niente. È più forte di lui. Non ci riesce. Il fu giovane Renzie lo si ricorda per le sue comparsate, in giubbetto di pelle, da Maria De Filippi e per le sue blindate cene milanesi con l'alta finanza. È l'uomo delle banche e dei capitali.”

Beppe Grillo (1948) comico, attore, attivista, politico e blogger italiano

Da Il Blog di Beppe Grillo
Origine: Da I pensieri di Renzie http://www.beppegrillo.it/2013/08/i_pensieri_di_r_1.html, BeppeGrillo.it, 27 agosto 2013; citato in Grillo avverte i dissidenti: "Andatevene". E attacca Renzi: "Uomo delle banche http://www.repubblica.it/politica/2013/08/27/news/grillo_dissidenti_renzi-65383602/?ref=HREC1-1, Repubblica.it, 27 agosto 2013.

Elisa photo
Franklin Delano Roosevelt photo

“Avevano cominciato a considerare il governo degli Usa come una mera appendice dei loro affari. Ora sappiamo che il governo esercitato dalla finanza organizzata è altrettanto pericoloso del governo della malavita organizzata.”

Franklin Delano Roosevelt (1882–1945) 32º presidente degli Stati Uniti d'America

Origine: Al Madison Square Garden, 1936; citato in Marcello De Cecco, Roberta Carlini, Alla radice della crisi, il manifesto, 5 dicembre 2008.

Maurizio Milani photo
Francesco Saverio Nitti photo
Umberto Bossi photo
Indro Montanelli photo
Sandro Pertini photo
Umberto Bossi photo
Yanis Varoufakis photo

“Non più ministro! Il referendum del 5 luglio resterà nella storia come un momento unico per una piccola nazione che si è ribellata alla stretta del debito. Come tutte le battaglie per i diritti democratici, lo storico rifiuto dell'ultimo Eurogruppo del 25 giugno porta con sé un caro prezzo. È quindi essenziale che il grande capitale ottenuto dal nostro governo con lo splendido risultato del "No" sia investito immediatamente in un "Sì" a una soluzione più consona: a un accordo che comprenda la ristrutturazione del debito, meno austerità, la redistribuzione per i più bisognosi e nuove riforme. Poco dopo l'annuncio dei risultati del referendum, mi hanno fatto intendere che ci fosse una certa preferenza per una mia "assenza" da parte dei partecipanti all'Eurogruppo e di altri partner; un'idea che il primo ministro ha considerato potenzialmente favorevole per raggiungere un nuovo accordo. Per questo motivo lascio oggi l'incarico di ministro delle Finanze. Considero un mio dovere quello di aiutare Alexis Tsipras, nel modo che ritiene più opportuno, per ottenere il massimo dal risultato che ci ha affidato ieri il popolo greco tramite il referendum. Mi farò carico con orgoglio del disprezzo dei creditori. Noi di sinistra sappiamo come agire insieme senza curarci dei privilegi che comportano i nostri incarichi. Per questo motivo sosterrò pienamente il primo ministro Tsipras, il nuovo ministro delle Finanze e il nostro governo. Lo sforzo sovrumano per onorare il coraggioso popolo della Grecia, e il "No" che ha consegnato al mondo, è appena iniziato.”

Yanis Varoufakis (1961) economista e politico greco naturalizzato australiano

Origine: Da un messaggio sul suo blog dopo il risultato del referendum; citato in Le dimissioni di Yanis Varoufakis da ministro delle Finanze in Grecia http://www.ilpost.it/2015/07/06/yanis-varoufakis-dimissioni-grecia/, il Post.it, 6 luglio 2015.

Licio Gelli photo
Joe Bastianich photo
Antonio Ingroia photo
Papa Francesco photo
Paul Henri Thiry d'Holbach photo
Giuseppe Garibaldi photo
Harold Acton photo
Francesco Cossiga photo
Francesco Alberoni photo
Mario Monti photo
Mario Monti photo

“Quali obiettivi abbiamo avuto e abbiamo nella nostra azione verso l'Unione europea? Nella primissima fase abbiamo avuto l'obiettivo di mostrare, con le azioni che svolgevamo all'interno del Paese, di non aver bisogno della protezione un po' paralizzante altrui. E posso rivelare che in quella fase eravamo molto sottoposti a paterni, qualche volta materni, consigli: ma perché non fate domanda di appoggio o di finanziamento da parte del Fondo «salva Stati» o del Fondo monetario internazionale? Questa situazione l'ha vissuta per primo il mio predecessore, il Presidente Berlusconi, nelle giornate del G20 di Cannes, a fine ottobre, primi di novembre, ma poi anche noi nei primi due-tre mesi abbiamo avuto questo tipo di comunicazione. Abbiamo preferito che il Paese cercasse di fare da sé, non perché sia una cosa necessariamente disdicevole essere assistiti. Abbiamo visto che l'assistenza verso la Spagna è un'assistenza specifica, ossia verso le banche; un'assistenza across the board, generalizzata, invece, perché un Paese non si rimette in piedi da solo con la finanza pubblica, vuol dire la cosiddetta troika, termine russo, ma in salsa europea, ossia avere seduti, quasi come governatori collettivi di un Paese, il Fondo monetario internazionale, la Banca centrale europea e la Commissione europea. Credo che questo Parlamento condivida il sentimento che è del Governo e che è nella tradizione italiana di auspicare sì parziali cessioni delle sovranità nazionali in un contesto europeo, come processo condiviso per esercitare più efficacemente le sovranità nazionali. Altro è dover cedere in modo asimmetrico parte della propria sovranità. Ritengo che gli sforzi che il popolo italiano ha fatto e sta facendo siano duri da accettare, ma ritengo che sarebbero stati più duri da accettare, e maggiore sarebbe stato il senso di alienazione, di frustrazione e di ripulsa verso la costruzione europea, se questi sforzi si fossero dovuti accettare, come ad esempio in Grecia, perché dettati dalla troika.”

Mario Monti (1943) politico, economista e accademico italiano

Origine: Citato in XVI Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Seduta della Camera dei Deputati n. 649 del 13 giugno 2012 http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=16&sezione=assemblea&tipoDoc=pdf&idseduta=649 – Informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri sul vertice informale dei Capi di Stato e di Governo dell'Unione europea svoltosi a Bruxelles il 23 maggio scorso. Camera dei Deputati, 13 giugno 2012.

“Quando si parla di Italia, viene in mente il gruppo Agnelli, che oggi è sinonimo di John Elkann.”

Albert Frère (1926–2018) imprenditore belga

citato in Frère, barone della finanza adesso rilancia sull' Italia https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/settembre/04/Frere_barone_della_finanza_adesso_co_9_050904049.shtml, Corriere della sera, 4 settembre 2005

Papa Pio XI photo
Michel Platini photo
Elémire Zolla photo

“[Principi di Scienza delle finanze di Luigi Einaudi] Lo considero il libro più importante che sia mai stato scritto da un italiano nel secolo ventesimo. Dopo di lui finì l'economia come scienza umana e arrivò l'economia dominata dalla matematica.”

Elémire Zolla (1926–2002) saggista, filosofo e storico delle religioni italiano

Origine: Citato in Aldo Cazzullo, Doppio anniversario in casa Einaudi, Messaggero di sant'Antonio, n. 1290, gennaio 2012, p. 74.

Francesco Saverio Nitti photo
Francesco Saverio Nitti photo
Francesco Saverio Nitti photo
Francesco Saverio Nitti photo
Francesco Saverio Nitti photo
Francesco Saverio Nitti photo
Gian Carlo Caselli photo
Nico Perrone photo
Enzo Biagi photo
Piero Angela photo
Silvio Berlusconi photo

“[Parlando della Guardia Di Finanza] Se c'è un corpo deviato dello Stato che si organizza, che pretende di avere certe somme da chi è in regola minacciando azioni su altre società di un gruppo e che poi si spartisce verticalmente tra i suoi membri il ricavato di queste sue pressioni, siamo di fronte ad una forma di associazione a delinquere.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

1996
Origine: Alla vigilia del processo in cui Berlusconi era imputato per le presunte tangenti Fininvest alle Fiamme gialle, 16 gennaio 1996; citato in Vilipendio Flick "salva" Berlusconi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/12/22/vilipendio-flick-salva-berlusconi.html, la Repubblica, 22 dicembre 1996.

Silvio Berlusconi photo

“Due persone, entrate in un ufficio, urlano: "Questa è una rapina." E gli impiegati, sorridenti: "Meno male, pensavamo fosse la Finanza."”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

attribuita originariamente da Berlusconi ad Oscar Luigi Scalfaro
1996

Silvio Berlusconi photo

“[Parlando delle perquisizioni della Guardia di Finanza in Federcalcio, Lega e nei club di serie A e B] Ci stiamo avviando allegramente verso uno Stato di polizia.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

citato in Berlusconi: "La Finanza nei club? Ci avviamo verso Stato di polizia", la Repubblica, 27 febbraio 2004

Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo

“[…] Dovremmo, tutt[i] insieme, […] ridere di gusto sugli sproloqui di chi vuole farci credere di intendersi di economia. Da circa una cinquantina d'anni, ogni giorno, in ogni telegiornale, su ogni giornale, in ogni intervista, in ogni dibattito, in ogni dichiarazione, molti, moltissimi, troppi, a diverso titolo, affermano di volerci informare sui problemi di economia, di consegnarci ricette adatte alla soluzione e di chiederci in cambio la fiducia espressa in un voto in cabina. Mi pare, ma posso anche sbagliarmi, che non sia successo mai niente che indirizzasse le nostre vite alla sicurezza di un lavoro, inteso come diritto, e alla stabilità, pur con i fisiologici alti e bassi che, sempre noi normali, potremmo accettare. L'economia basata sul debito, la distanza tra "ricchezza o povertà" e economia reale, l'antidemocraticità della finanza tramata in salotti, cupole e club, così silenziosa da fare ribrezzo, sono gli elementi della mia disillusione. E, siccome non voglio piangere, rido di chi, con sussiego o arroganza, cialtroneria o competenza, sincerità o folklore, interesse o irresponsabilità, finge di capire, di volermi far capire e, solo per questo, mi chiede qualcosa in cambio. Non darò niente in cambio. Solo una risata, il più irrispettosa possibile. […] Faranno sempre i seriosi quelli che, se aprono bocca, sono capaci di invertire un andamento di borsa, fregandosene se ciò avverrà per un giorno solo, mentre l'anno, gli anni, le vite continuano a essere sul bordo di un precipizio. L'arma più certa per garantire il perpetuarsi della nostra illusione di libertà è tenerci nella paura sventolando gli incubi dei futuri bui.”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

dalla rubrica "Mina per voi" http://minapervoi.vanityfair.it/2012/07/31/1349/, 31 luglio 2012
Citazioni di Mina

Indro Montanelli photo

“Infine, c'è quello che io considero il vero, grande vantaggio dell'euro: una volta dentro, non potremo tornare all'allegra finanza pubblica d'un tempo.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

20 febbraio 1998 https://web.archive.org/web/20151203232056/http://archiviostorico.corriere.it/1998/febbraio/20/Che_cosa_succedera_quando_avremo_co_0_9802206445.shtml
Corriere della Sera, La stanza di Montanelli – rubrica

Indro Montanelli photo
Indro Montanelli photo
Tommaso Padoa-Schioppa photo

“Un Paese a evasione zero è possibile, anzi è a portata di mano: serve un atto di fiducia, una riconciliazione, un patto, oltre che tolleranza zero contro chi evade.”

Tommaso Padoa-Schioppa (1940–2010) economista e politico italiano

da discorso in occasione del 233° anniversario della Guardia di Finanza, 2007

Umberto Bossi photo
Renato Brunetta photo

“Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l'opposizione e questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita. […] La povera sinistra sarebbe nata con altri scopi e invece si fa condizionare da un'élite di merda. […] Stanno preparando un colpo di Stato a cui si risponde a viso aperto parlando con gli italiani, costruendo l'Aquila, con un grande piano per il Mezzogiorno. La vera unità d'Italia è risolvere la questione meridionale. […] Abbiamo una grande occasione, la nostra missione sarà una missione straordinaria contro la cattiva rendita, contro i parassiti dovunque essi siano: nella finta cultura, nella finta cinematografia ideologica parassitaria, nel finto sindacato, nelle cattive banche, nella cattiva finanza, nei cattivi giornali. […] Propongo una lotta di liberazione per i compagni della sinistra per bene: liberatevi da questo abbraccio mortale di questa cattiva finanza, di questo cattivo sindacato, di questi cattivi gruppi editoriali. […] Questa sedicente elite in questo anno di grande crisi ha pensato solo a come far cadere un governo che guarda caso cominciava a colpire proprio le case matte della rendita.”

Renato Brunetta (1950) economista e politico italiano

Origine: Citato in Repubblica http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-29/brunetta-sinistra/brunetta-sinistra.html, 19 settembre 2009.

Maurizio Crozza photo
Maurizio Belpietro photo
Martha Nussbaum photo
Silvio Berlusconi photo
Richard Corliss photo
Gianluigi Nuzzi photo
Giacomo Matteotti photo
Ignazio La Russa photo

“Di fatto il trattato Italia-Libia non c'è già più, è inoperante, è sospeso. Per esempio gli uomini della Guardia di Finanza, che erano sulle motovedette per fare da controllo a quello che facevano i libici, sono nella nostra ambasciata.”

Ignazio La Russa (1947) politico italiano

citato da Il Corriere della Sera http://www.corriere.it/politica/11_febbraio_26/libia-berlusconi-larussa-trattato-gheddafi_7acd0620-419b-11e0-b406-2da238c0fa39.shtml, 26 febbraio 2011

Gael García Bernal photo
Maurizio Crozza photo
Papa Francesco photo
Alberto Bagnai photo
Mahmūd Abbās photo
Vittorio Zucconi photo

“Delusione alla Guardia di Finanza: gli scatoloni sequestrati in Campidoglio che contengono i sei mesi di attività della Sindaca erano vuoti.”

Vittorio Zucconi (1944–2019) giornalista e scrittore italiano

19 dicembre 2016 https://twitter.com/vittoriozucconi/status/810882545869029377
Dal profilo Twitter

“Fa sì freddo, e il Magliani | non ha guanti alle mani? … | Ma, (il sa ognuno a oltranza) | il ministro che regge la Finanza, | tempo buono o burrasche, | le mani ha sempre nelle nostre tasche.”

Francesco Proto (1815–1892) politico italiano

Per il ministro Agostino Magliani, p. 77
In Epigrammi del marchese di Caccavone e del Duca di Maddaloni, a cura di Giuseppe Porcaro

Finley Peter Dunne photo
Noam Chomsky photo
Amintore Fanfani photo

“[Alle cerimonia di posa della prima pietra dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria del 22 gennaio 1962] Un anno e mezzo fa, presentando il governo al Parlamento, assunsi l'impegno di fare proseguire la dorsale autostradale italiana fino a Reggio Calabria. Alla fine del 1960, il Consiglio dei Ministri finanziò l'opera. Nel luglio 1961 l'approvò il Parlamento. Ora si iniziano a Reggio Calabria e in serata a Salerno i lavori per la nuova autostrada. Essa entro tre anni congiungerà nel modo più moderno l'estremo sud della penisola alle Alpi. Proprio l'inizio di questa importante opera consente di ricordare che nient'altro che questo assunse mandato di fare il governo che ho avuto l'onore di dirigere per diciotto mesi: cioè con nuove iniziative e nuove leggi unire serenamente, nel lavoro e nel progresso, libere e pacifiche, tutte le genti d'Italia, inserendole sempre più autorevolmente nella famiglia europea, nella consociazione atlantica, nel consesso umano. Queste parole esprimono, quindi, la speciale soddisfazione che, dando inizio a questa singolare opera, si prova, ripensando ai servigi che dall'estate del 1960 al gennaio del 1962 la fiducia convergente delle forze democratiche ci ha consentito di rendere alta la nostra Italia.”

Amintore Fanfani (1908–1999) politico, economista e storico italiano

Origine: Citato in Fanfani dà il via ai lavori della Salerno-Reggio Cal. http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0084_02_1962_0019_0009_17495529/, La Stampa, 22 gennaio 1962.

Zdeněk Zeman photo
Matteo Salvini photo

“Chi finanzia l'ISIS, comprando il suo petrolio? La Turchia, membro della NATO, che qualcuno vuole in Europa. RUSPA per il regime turco e i suoi amici.”

Matteo Salvini (1973) politico italiano

Origine: Da un post su Facebook https://www.facebook.com/salviniofficial/posts/10153084646453155 del 29 giugno 2015.

Benjamin Graham photo
Alessandro Di Battista photo
Wolfgang Schäuble photo

“Ho detto al ministro delle finanze statunitense che noi accoglieremo nell'euro Portorico se loro accetteranno la Grecia nel sistema dollaro. Lui ha creduto che stessi scherzando.”

Wolfgang Schäuble (1942) politico tedesco

Origine: Citato in Alberto De Filippis Provocazione Schäuble: "Se gli Usa si prendono la Grecia noi accettiamo Portorico nell'eurozona" http://it.euronews.com/2015/07/09/provocazione-schauble-se-gli-usa-si-prendono-la-grecia-noi-accettiamo-portorico/, Euronews.com, 9 luglio 2015.

Giulio Tremonti photo
Angelo Tofalo photo
Marco Travaglio photo
Eugenio Scalfari photo
Ferdinando Petruccelli della Gattina photo
Roberto Maroni photo

“Eccome, è per questo che mi autodenuncio e spero che ci legga qualcuno della Guardia di Finanza. Così, finalmente, il caso finisce in Parlamento.”

Roberto Maroni (1955) politico italiano

citato in corriere. it http://www.corriere.it/esteri/09_febbraio_04/pirati_copyright_alessandra_farkas_3c2390a2-f2f5-11dd-8878-00144f02aabc.shtml, 04 febbraio 2009