Frasi su riccio
pagina 3

Giovanni Semeria photo
Peter Singer photo
Antonio Bello photo
Jared Diamond photo
Douglas Coupland photo
Carlo De Cesare photo
Ernesto Balducci photo
Gabriela Mistral photo
Carlo Mazzone photo
Alexandre Marius Jacob photo
Tommaso Moro photo
Henry Ward Beecher photo
Giuseppe Marotta (scrittore) photo

“Bisogna, in umanità, usare di tutti quei mezzi che liberino e consolino al massimo le anime coscienti povere o ricche che siano.”

Antonio Delfini (1907–1963) scrittore, poeta e giornalista italiano

Piccolo libro denso

Frank McCourt photo
Frank McCourt photo

“Bisogna essere ricchi perché un prete ti faccia almeno un cenno di saluto con la testa, a meno che non sia un francescano.”

Frank McCourt (1930–2009) scrittore statunitense

Origine: Che paese, l'America!, Citazioni varie, p. 138

Michel Onfray photo
Claudio Lotito photo

“Nell'Ottocento i ricchi si davano alla caccia alla volpe: era di moda. Poi fu la volta delle scuderie e dei cavalli. Nel secolo scorso, negli anni '50, ricchi e arricchiti si sono buttati nel calcio, il vezzo è diventato acquistare un club. Senza badare ai conti: una volta lo sport era quasi avulso dal carattere economico. Oggi è un mercimonio.”

Claudio Lotito (1957) imprenditore e dirigente sportivo italiano

Origine: Dall'intervista di Cesare Lanza "Nel calcio ci sono più magnager che manager" http://www.lamescolanza.com/INTERVISTE0205/2006/intervista_claudio_lotito=822006.htm, lamescolanza.com, 8 febbraio 2006.

Pietro Colletta photo
Mahátma Gándhí photo
Mario Tobino photo
Marc Augé photo
Papa Paolo VI photo
Vandana Shiva photo
Francesco Saverio Nitti photo
Joseph L. Mankiewicz photo
Socrate photo

“[Sul Palio di Siena] Il resto è una serie di immagini che non sembrano aver nesso tra loro, ordinate in rapida sequenza, come i passaggi improvvisi delle scene in un film. La luce del sole è ancora forte. Una fanfara di trombe e di tamburi che fa sporgere la gente avanti avidamente. Sessantamila persone. […] Il suono del campanone, ossessivo, un suono cupo, lugubre, da quando un fulmine ne ha modificato il timbro. […] Il resto è l'animale che striscia la testa per terra quasi rovesciandola, emettendo un gemito pietoso che pare di vedere uscire dalla bocca, i denti digrignanti; ed è come accorgersi all'improvviso che anche le bestie possano esprimere tensione, sofferenza, voglia di libertà in un palio fatto da loro ma non per loro. […] Il resto sono le finestre di una stessa casa che ti indicano: se nasci a destra sei di una contrada, se a sinistra di un'altra. I vestiti da mezzo quintale […]; le stanze che ti vengono aperte quando il sole si è abbassato e ricche di asgalani, bandiere ricamate a mano e una storia che non è cresciuta nei musei ma a Piazza del Campo, una conchiglia di nove spicchi a ricordo del governo dei Noverchi. Il resto è la storia con la maiuscola che si incrocia con la minuscola: le banche, gli uffici che avanzano e occupano il centro, il popolo che se ne va, costretto, fuori le mure, ma dentro di sé porta la vecchia contrada.”

Emanuela Audisio (1953) giornalista e scrittrice italiana

la Repubblica

Carlo Luigi Morichini photo
Carlo Luigi Morichini photo
Carlo Luigi Morichini photo
Valerio Evangelisti photo

“«Che strana isola è la Tortuga. Sembra la patria stessa della libertà, eppure si fonda sullo schiavismo, esteso persino ai bianchi. Non riesco a cogliere ciò che collega queste contraddizioni». (Rogério)
«Un elemento c'è, se vi riflettetete bene. […] La società di qui si fonda sul denaro e non ha altri valori. Si rischia la vita per l'oro, e si passa il resto del tempo a spendere. Si comperano donne, uomini, cose, animali, generi da consumare in fretta, prima di morire. Non esistono altre leggi. È questo che dà una sensazione di libertà, a volte inebriante. Si uccide per guadagnare, si guadagna per spendere. Poi si torna a uccidere, finché non si è ammazzati da qualcuno più forte. Si contano sulle dita i filibustieri che muoiono nel loro letto. Ancora meno sono quelli che muoiono ricchi. L'oro che hanno accumulato è circolato in altre mani. L'unica norma etica della Tortuga è "homo homini lupus".» (Exquemeling)
[…] «Non sono molto d'accordo» obiettò. «Tra gli avventurieri, come anche tra i bucanieri, pare prevalere la fraternità.» (Rogério)
«Così credono anche loro, e se ne compiacciono. La verità è che si tratta di una sorta di fratellanza tra lupi. Non sono affatto amichevoli verso chi non appartiene al loro branco. Il calcolo che li unisce è elementare: per predare, è indispensabile fare gruppo.» (Exquemeling)
«Mi sono sembrati, tutto sommato, molto religiosi.» (Rogério)
«Altra illusione. Fra le tante cose che comperano, finché hanno soldi, vi è la grazia di Dio. L'Olonnais e Michel Le Basque erigevano chiese, sì, però dopo avere violato per mesi tutti i comandamenti possibili… Ma è inutile che io prosegua. Ormai l'avrete capito. La Tortuga sembra il paradiso. Invece è l'inferno.»”

Exquemeling
Origine: Tortuga, pp. 176-177

Golo Mann photo
Antonia Arslan photo

“Nell'ampia fascia che gli avvolge il ventre, Nazim stiva i denari che riceve, senza contarli: appena una palpatina. I suoi polpastrelli sono sensibili come quelli di un pianista, e altrettanto esercitati. Poi nessuno lo imbroglierebbe, qui: i suoi compagni non discutono la sua scelta, e più d'uno prova una sorta di ruvida pietà per gli armeni, oggi divenuti più miserabili di loro: anche perché sono perseguitati dai Senzadio del nuovo governo. Capiscono, i mendicanti, che in un mondo senza Dio anche il loro mestiere diventa difficile, e la carità, rara. E poi, è tempo di guerra: non è meglio combattere i nemici esterni, piuttosto che crearsene di interni? La secolare saggezza di mendicanti e mercanti, in Oriente, si è sempre incontrata nell'ardua abilità del compromesso a metà strada.
Nelle Corti dei Miracoli della malavita, che fioriscono dovunque, e sono il rovescio del tessuto di ogni società organizzata, le cose hanno una loro logica, per quanto capovolta; e vi trovano spazio l'avidità, la crudeltà, l'astuzia, la fuga dalla fame: ma non il fanatismo. Perché eliminare gli armeni, che producono ricchezza e cospicue elemosine? (nell'Impero Ottomano, come in ogni società religiosa, l'elemosina garantisce la ricchezza, e la giustifica…).
«La pecora si tosa, non si ammazza» così brontolano fra loro i Fratelli mendicanti, che dal selvaggio assalto ai beni degli armeni non hanno ricevuto che briciole, mentre non ricevono più le usuali, ricche elemosine alle porte delle chiese e delle case, e durante le grandi festività cristiane.”

La masseria delle allodole

Jean II Le Meingre photo
Chuck Palahniuk photo
Riccardo Bacchelli photo
Fred Uhlman photo
Enzo Biagi photo
Piero Angela photo
Marat Safin photo

“È frustrante quando tutti ti dicono che sei uno dei più ricchi di talento di sempre, ma devi mettere la testa a posto. È molto meglio sentirsi dire che hai una seconda di servizio che fa schifo. Come si lavora sulla testa? E come si fa a non ascoltare gli altri? Ti convinci che è vero: non sei bravo quanto vorresti.”

Marat Safin (1980) tennista e dirigente sportivo russo

Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Safin, il bello del talento http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/gennaio/31/Safin_bello_del_talento_ga_10_0501313948.shtml, Gazzetta dello Sport, 31 gennaio 2005.

Giulio Cesare Croce photo

“Chi sarà come il riccio, starà sempre sicuro in casa.”

Le sottilissime astuzie di Bertoldo, Detti sentenziosi di Bertoldo innanzi la sua morte

Mahathir Mohamad photo
Alfredo il Grande photo
Flavio Briatore photo
Daniele Capezzone photo

“Silvio Berlusconi è entrato in politica con 5 mila miliardi di debiti e con le banche che tentavano di strozzarlo; oggi vanta 29 mila miliardi di attivo e figura tra i sette uomini più ricchi del pianeta.”

Daniele Capezzone (1972) politico italiano

da Repubblica http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/30/radicali-addio-berlusconi.html, 30 ottobre 2005, pagina 13

Basilio Magno photo
Indro Montanelli photo
Guido Ceronetti photo
Greg Palast photo

“L'idea che l'euro abbia "fallito" è pericolosamente ingenua. L'euro sta facendo esattamente quello che il suo ideatore – e quell'1% di ricchi che decisero di adottarlo – aveva previsto e per cui era stato programmato.”

Greg Palast (1952) giornalista statunitense

Origine: Da The Euro is a Big Success - No Kidding http://www.gregpalast.com/the-euro-is-a-big-success-no-kidding/, gregpalast.com, 26 giugno 2012.
Origine: Citato in Nasce un nuovo movimento per uscire dall'Euro, definito 'complotto monetario dei poteri forti' http://economia.virgilio.it/soldi/nasce-movimento-per-uscire-dall-euro-complotto-monetario-poteri-forti.html, virgilio.it, 29 novembre 2012.

Publio Cornelio Tacito photo
Poggio Bracciolini photo
Enzo Iacchetti photo
Aldo Busi photo
Manuel Vázquez Montalbán photo

“«Le cose sono andate in un altro modo. Non c'è stato l'assalto al Palazzo d'Inverno. Barcellona, come il resto del mondo, appartiene ormai ai vincenti. I ricchi, in quanto vincitori "morali"…».”

Manuel Vázquez Montalbán (1939–2003) scrittore, saggista e poeta spagnolo

da I mari del Sud
Da controllare: non risulta
Senza informazioni bibliografiche complete

Bono photo
Bobo Craxi photo
Nasr Hamid Abu Zayd photo
Rita Levi-Montalcini photo
Eve Ensler photo
Eve Ensler photo
Fedro photo

“Gli avidi sono ricchi e poveri i modesti.”

Fedro libro Fabulae

1. Il giovenco, il leone e il predatore
Favole, Libro II

Ferruccio Busoni photo

“Possiede mezzi straordinariamente ricchi, ma non li spreca mai.”

Ferruccio Busoni (1866–1924) pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano

Scritti e pensieri sulla musica

Beppe Grillo photo
Umberto Eco photo
Massimo Piattelli Palmarini photo

“Con Marx e con […] il marxismo in pillole per le masse, la morale e l'etica divengono dei trastulli per i borghesi ricchi.”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

Variante: Con Marx e con […] il marxismo in pillole per le masse, la morale e l’etica divengono dei trastulli per i borghesi ricchi.
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 6, Una breve passeggiata tra i ritrattini di alcuni postkantiani famosi, p. 89

Barack Obama photo
Óscar Rodríguez Maradiaga photo
Bassi Maestro photo

“Non so cosa si prova a fare i ricchi, so quanto fa male l'invidia più la tua testa quando ce la picchi.”

Bassi Maestro (1973) rapper, disc jockey e beatmaker italiano

da Non sappiamo
Background

Arundhati Roy photo
Noam Chomsky photo
Rino Gaetano photo
Rino Gaetano photo

“Rare tracce di signori | benpensanti e non creduti, | traffichini grossi e astuti, | ricchi, forti e incensurati.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Rare tracce, n. 7
Aida

Rino Gaetano photo

“Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano, | beati i potenti e i re, beato chi è sovrano.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Le beatitudini, 1980
Incluse in raccolte
Origine: Brano incluso nelle raccolte Gianna e le altre... (1990), La storia (1998), Sotto i cieli di Rino (2003) e Figlio unico (2007).

Mahmud Ahmadinejad photo
Giuliano Amato photo
Teognide photo
Tiziano Sclavi photo
Gaetano Catanoso photo
Corrado Alvaro photo
Lew Hoad photo
Anacleto Verrecchia photo

“Il concerto dell'8 dicembre all'Havana è dedicato al popolo cubano. È gratuito ed è vietato l'ingresso ai ricchi.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

Pabellon de Cuba, Habana, 3 Dicembre 201

Domenico Modugno photo

“Pi chi da ogni ricciu | ti caccia 'nu capricciu | la donna riccia nun la vogghiu, no!”

Domenico Modugno (1928–1994) cantautore, chitarrista e attore italiano

da La donna riccia, 1954