Frasi su specie
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“Il Partito comunista è una specie di paese nel paese, una specie di paese pulito e morale in un paese sporco e profondamente immorale.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano

Origine: Citato in Francesco Cataluccio, Ripensando Pasolini http://www.ilpost.it/francescocataluccio/2015/10/30/pier-paolo-pasolini-2/, ilPost.it, 30 ottobre 2015.

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“L'opinione pubblica altro non è che la coscienza della specie, come la coscienza altro non è che l'opinione pubblica nell'intimo dell'individuo.”

Max Nordau (1849–1923) sociologo, medico e giornalista ungherese

da Alcune menzogne minori, p. 209
Le menzogne convenzionali della nostra civiltà

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“I miei libri sono così lontani da me che per loro io sono già una specie di posterità. Questo è il mio giudizio preciso: non li rileggerò mai.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

29 novembre 1906; Vergani, p. 245
Diario 1887-1910

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“Los Angeles mi ha incantato quando ero bambino con la sua energia, e penso che lo faccia anche alla gente. C'è qualcosa del deserto, l'elettricità, le palme, che promette che tutto è possibile. Mi colpì come fosse una tonnellata di mattoni e nel 1973 mi trasferii a L. A., che era un animale completamente diverso rispetto al 2015. Ma c'è quel filo che non ha perso, ovvero, qui è dove vieni ad esplorare il tuo sogno: che tu lo voglia o no, il sogno diventa realtà, fallisci miseramente o qualcosa del genere, oppure trovi un altro sogno che non pensavi nemmeno ti stesse aspettando, questo filo è rimasto. Do merito all'incantevole atmosfera di questo posto, la natura intrinseca di Los Angeles e della sua valle, le sue montagne, il suo deserto e i suoi coyoti. È una specie di magico inganno.”

Anthony Kiedis (1962) cantante statunitense

Los Angeles put a spell on me as a kid with its energy, and I think it does that to people. There's something about the desert, the electricity, the palm trees, just the promise that anything is possible. That hit me like a ton of bricks, and by 1973 I made my way to L.A., which was a completely different animal at that time relative to 2015. But there is that thread that it hasn't lost, which is, this is where you come to explore your dream; whether or not the dream comes true, you fail miserably or somewhere in between, or you find another dream you didn't even know was waiting for you, that thread maintains. I give credit to the enchanting vibe of this place, the inherent nature of Los Angeles and its valley, its mountains, its desert and its coyotes. It's kind of a magical trickery.

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“Non sono coinvolto, ringrazio Iddio, e non sono più costretto a partecipare alle gare dei cervelloni. Le ho sempre considerate una specie di penosa schiavitù, non meno odiosa della passione per il danaro o per il potere.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Dalla lettera a Paul Ehrenfest, 5 maggio 1929; Archivio Einstein 10-163; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 147.
Origine: Il lato umano, p. 55

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“Venga dunque alla sbarra Aristotele, il peggiore dei Sofisti, stordito da un'inutile sottigliezza, spregevole ludibrio delle parole. Ha osato persino, se la mente umana si fermasse per caso e quasi spinta da un buon vento sulla spiaggia di qualche verità, stringerle attorno durissimi ceppi, e mettere insieme una specie di arte fatta di pazzia per asservirci alle parole. Nel suo seno si sono generati e di lui si sono nutriti quegli astutissimi spacciatori di nuvole [i peripatetici] i quali, tenendosi ben lontani dalla luce della storia e delle singole cose e senza curarsi di intraprendere la descrizione del mondo, ci hanno propinato le innumerevoli sciocchezze delle Scuole, ricavandole con l'irrequieto agitarsi della loro mente dalla duttile materia dei precetti e delle affermazioni di Aristotele. Ma il loro dittatore è da riprovare più di loro, perché, pur essendosi rivolto alle libere ricerche della storia, ha conservato intatti gli idoli più oscuri di qualche caverna sotterranea, e ha costruito sopra la sua storia delle cose particolari una specie di tela di ragno, che vuol far apparire come la trama delle cause, mentre è affatto priva di forza e di pregio.”

Francesco Bacone (1561–1626) filosofo, politico e giurista inglese

Origine: Da Il parto maschio del tempo, in Opere filosofiche, a cura di Enrico De Mas, Laterza, Bari, 1965, vol. 1, pp. 39-40; citato in Giovanni Reale, Guida alla lettura della Metafisica di Aristotele, Roma-Bari, Laterza, 1997, p. 189. ISBN 88-420-5247-7

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“È una studentessa?»
«Una specie”

Irene Adler e Lucas Corso
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“Fra greci e persiani si è stabilita, per stanchezza, una specie di coesistenza pacifica e diffidente.”

Fernand Braudel (1902–1985) storico francese

Memorie del mediterraneo

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“Totti è intramontabile, è come la luce sui tetti di Roma. La luce persiste, va avanti, dilaga. Lo avevano dipinto come stanco e claudicante, invece lui va in campo e sfianca gli avversari. […] Totti è innominabile, è una specie di divinità e sarà al centro del progetto tecnico, la squadra sarà modellata intorno a lui. […] Lui è il capitano e dovrà contribuire in maniera importante per costruire il futuro di questa società e questo club.”

Walter Sabatini (1955) dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano

Origine: Dalla conferenza stampa del 10 giugno 2011; citato in Sabatini: "Totti è la luce della nuova Roma di Luis Enrique" http://www.iltempo.it/sport/2011/06/11/sabatini-totti-e-la-luce-della-nuova-roma-di-luis-enrique-1.75000, Il Tempo.it.

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“Cosa successe il 7 aprile [1979]? Ci fu una grande retata disposta dall'allora sostituto Procuratore di Padova Pietro Calogero, magistrato, che fece arrestare i più importanti leader dell'Autonomia Operaia in tutta Italia, sostenendo che avevano un progetto comune strategico con le Brigate Rosse per cercare di sollecitare un'insurrezione, una rivolta, un fenomeno eversivo nei confronti dello Stato italiano, […] questo è il 7 aprile, Potere Operaio, Autonomia Operaia, Brigate Rosse, connivenze nelle università nei movimenti sindacali, nelle fabbriche, Toni Negri il più famoso tra gli arrestati di quell'operazione. […] Il 7 aprile questi signori di Autonomia Operaia ho detto Toni Negri ma c'erano anche Ibesci, Scalzone, Ferrari Bravo, Piperno, le associazioni sovversive, insurrezione armata contro lo Stato, alcuni vennero accusati di avere a che fare anche con il rapimento di Moro di qualche mese prima, si parlò di teorema Calogero che naturalmente ipotizzava che l'Autonomia fosse una specie di cervello che un'organizzazione molto più ampia, Autonomia Operaia Organizzata che poi si esplicitava in varie forme, […] Toni Negri è stato poi condannato in primo grado a 30 anni e in appello a 17, grazie a Pannella è stato eletto parlamentare così si è sottratto alla giustizia per 14 anni latitante in Francia e poi è rientrato in Italia e ha scontato un pezzettino della pena, Scalzone ha avuto una pena definitiva di 8 anni, altri hanno avuto pene minori, per alcuni le accuse sono cadute, per altri sono rimaste, come sempre nei processi, quindi non era affatto un teorema, era una cosa che poi è stata dimostrata con tanto di sentenze definitive.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

da Minority Gasparri, 20 dicembre 2010
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Origine: In realtà la Corte d'Assise d'Appello condannò Negri a 12 anni nel 1987.

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“L'uomo è un animale esplorativo: La tendenza al nomadismo è all'origine della nostra specie.”

Alberto Salza scrittore, antropologo ricercatore e studioso italiano

Origine: L'anello mancato, p. 69

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