Frasi su speculazione

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema speculazione, filosofia, filosofo, essere.

Frasi su speculazione

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“La Regione Sicilia deve proteggere la propria immagine come gli ebrei d'America, che hanno la Lega anti-diffamazione. In Usa si guardano bene dalle speculazioni sull'Olocausto. Ma perché non raccontare la vera Sicilia, quella di Verga e Pirandello?”

Franco Zeffirelli (1923–2019) regista italiano

Origine: Citato in La Piovra anni '50 fa paura anche in TV https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/ottobre/05/Piovra_anni_paura_anche_Tv_co_0_9710052806.shtml, Corriere della Sera, 5 ottobre 1997.

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“Per il mercante, anche l'onestà è una speculazione.”

Charles Baudelaire (1821–1867) poeta francese

1942

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“La possibilità che esistano uomini capaci di “muovere” il mercato è largamente riconosciuta nel dibattito accademico. Tuttavia occorre un chiarimento: ammettere che possano esistere trame e accordi in grado di condizionare i movimenti dei mercati finanziari e gli stessi destini dell’euro non fornisce alcun supporto all’idea che vi sia una sorta di “piano segreto” all’origine della crisi. Questa precisazione è doverosa, considerato il successo di cui oggigiorno gode quella strana miscela di ipotesi fantasiose e di populismo ingenuo che va sotto il nome di “cospirazionismo”. L’errore fondamentale dei cospirazionisti verte sul fatto che essi concepiscono la Storia come una pianificata sequenza di complotti orditi da singoli o da gruppi, con tanto di nomi e cognomi, provenienze, affinità elettive e talvolta persino etnie e preferenze sessuali. Per questi pedestri interpreti del nostro tempo, il corso degli eventi seguirebbe un unico filo rosso che va dal Protocollo dei Savi di Sion alla Trilaterale, naturalmente passando per l’immancabile gruppo Bilderberg. Al di là delle invenzioni, delle imprecisioni e del razzismo strisciante che spesso caratterizza tali chiavi di lettura, il loro limite di fondo è che esse sono assolutamente banali. La meccanica del potere, infatti, è in ultima istanza sempre riconducibile a trame, accordi, coalizioni e a “movimenti di truppe”. Tuttavia, occorre comprendere che le azioni individuali o di gruppo che possono dirsi vincenti, che cioè realmente incidono sul processo storico, sono soltanto quelle che si muovono lungo il solco tracciato da forze gigantesche di tipo impersonale. La lezione di Althusser è in tal senso più che mai attuale: il movimento della storia dovrebbe in generale esser considerato “un processo senza soggetto”, che sceglie i suoi protagonisti solo tra coloro che riescono ad assecondarne il corso e magari ad intercettare i suoi snodi, le sue congiunture, le sue contraddizioni interne, prima e meglio di altri. La speculazione può fungere in tal senso da amplificatore dell’instabilità, da potente acceleratore della crisi, ma per avere successo deve sempre muoversi in simbiosi con le forze del processo storico. Attribuire dunque ai commensali di Manhattan il ruolo di “grandi orologiai” è al tempo stesso scontato e fuorviante, e non ci fa compiere un passo verso la comprensione delle determinanti della crisi europea. Piuttosto, occorre capire quali siano le soverchianti forze impersonali che possono rendere vincente la scommessa degli speculatori contro l’euro. A tale scopo, bisognerà comprendere perché, date le sue caratteristiche originarie, l’Unione monetaria europea è sempre stata esposta al rischio che forze centrifughe potentissime la facessero a un certo punto esplodere.”

Emiliano Brancaccio (1971) economista italiano

dal capitolo Banalità del cospirazionismo

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“Due sono i tratti salienti della cultura rinascimentale che incidono sulla speculazione Metafisica: l'inquietudine spiriruale e la laicizzazione della cultura.”

Battista Mondin (1926–2015) filosofo e teologo italiano

Origine: Storia della metafisica, Volume 3, p. 10

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“Con l'inizio dell'anno scolastico la sinistra puntualmente ricomincia con i suoi fallimentari tentativi di agitare la piazza contro il governo. I sedicenti precari che stanno attuando un falso e pretestuoso sciopero della fame davanti Montecitorio non hanno a che fare con la scuola, ma hanno con la provocazione e speculazione politica.”

Giorgio Clelio Stracquadanio (1959–2014) politico e giornalista italiano

Origine: Citato in Scuola: Stracquadanio (PDL), Finti precari. Sono solo militanti politici http://www.asca.it/news-SCUOLA__STRACQUADANIO_%28PDL%29__FINTI_PRECARI__SONO_SOLO_MILITANTI_POLITICI-944476-ORA-.html, ASCA, 27 agosto 2010.

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“Fu nel 1717 che, con l'accennata fondazione della Grande Loggia di Londra e col subentrare della cosiddetta "massoneria speculativa" continentale, si verificarono il soppiantamento e l'inversione di polarità, di cui si è detto. Come "speculazione" qui valse infatti l'ideologia illuministica, enciclopedistica e razionalistica connessa ad una corrispondente, deviata interpretazione dei simboli, e l'attività dell'organizzazione si concentrò decisamente sul piano politico-sociale, anche se usando prevalentemente la tattica dell'azione indiretta e manovrando con influenze e suggestioni, di cui era difficile individuare l'origine prima. Si vuole che questa trasformazione si sia verificata solo in alcune logge e che altre abbiano conservato il loro carattere iniziatico e operativo anche dopo il 1717. In effetti, questo carattere si può riscontrare negli ambienti massonici cui appartennero un Martinez de Pasqually, un Claude de Saint Martin e lo stesso Joseph de Maistre. Ma devesi ritenere che questa stessa massoneria sia entrata, per altro riguardo, essa stessa in una fase di degenerescenza, se essa nulla ha potuto contro l'affermarsi dell'altra e se, praticamente, da questa è stata alla fine travolta. Né si è avuta una qualsiasi azione della massoneria, che sarebbe rimasta iniziatica per diffidare e sconfessare l'altra, per condannare l'attività politico-sociale e per impedire che, dappertutto, essa valesse propriamente e ufficialmente come massoneria.”

Julius Evola (1898–1974) filosofo, pittore e poeta italiano

da La massoneria moderna come inversione del ghibellinismo

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“Per il commerciante la stessa onestà è una speculazione di lucro.”

XLI, 74
Diari intimi, Il mio cuore messo a nudo

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“Io parto da una semplice riflessione sulla impostazione di Giulio Tremonti. È vero che ha tenuto i conti in ordine e ha salvato il Paese delle speculazioni. Ma è anche vero che in un momento come questo dovrebbe pensare a qualcosa di più, oppure avrà tenuto bene i conti per il prossimo governo della sinistra.”

Francesco Saverio Romano (1964) politico italiano

Origine: Dall'intervista «Inutile tenere i conti a posto per i governi della sinistra» http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=114QET, il Giornale, 13 giugno 2011.

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“[…] la borghesia napoletana non si è saputa raccontare; non ci sono romanzi e personaggi che la rappresentano, così come invece hanno saputo fare in Sicilia con De Roberto, Verga, Tomasi di Lampedusa; Napoli ha eccelso soltanto nel pensiero, è stata più avanti, non solo della Sicilia ma anche di altre regioni italiane, nella speculazione filosofica.”

Raffaele La Capria (1922) scrittore italiano

Origine: Citato in Arbore, La Capria e Napoli in un docufilm su Rai Storia http://www.cinemaitaliano.info/news/25935/arbore-la-capria-e-napoli-in-un-docufilm.html, Cinemaitaliano.info, 27 settembre 2014.

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