Frasi su vecchio
pagina 9

Piero Angela photo
Piero Angela photo
Luis Sepúlveda photo

“Questo cambiamento [il retrocedere dell'uomo vecchio e l'inizio dell'attività dell'uomo nuovo] può prodursi progressivamente, per mezzo di molti sforzi, di fatiche e di tentativi, sostenuti con pazienza e tenacia, grazie anche a molte preghiere con lacrime, grida, violenza, dolore e tristezza. Infatti si tratta di una dolorosa duplice operazione di morte e di parto, espressa da una stessa parola nella Bibbia [1]: sono da un lato i dolori della morte dell'uomo vecchio recalcritrante che vi si oppone con tutto il suo essere e dall'altro i dolori del parto dell'uomo nuovo: essi implicano un'immensa trasformazione dell'essere che l'uomo subisce faticosamente, perché rinasce a immagine del suo Creatore nella giustizia e nella santità della verità. Le forze repulsive richieste per espellere il vecchio e el eforze di attrazione necessarie per mettere in opera il nuovo superano le capacità umane. È come se l'essere uomo dovesse ingaggiare la lotta contro se stesso e mettersi a morte. Se non fosse stato per le qualità eccezionali dell'uomo nuovo, la nuova nascita sarebbe stata impossibile. Ma Dio l'ha creato perché viva, perché domini e nulla possa impedirgli di vivere. Le forze vitali dell'uomo nuovo hanno la meglio sugli atteggiamenti recalcitranti dell'uomo vecchio, con una potenza invincibile che il soggetto percepisce con ammirazione, chiedendosi da dove gli venga questo aiuto, e perché prima fosse nascosto. Egli ha l'impressione di essere liberato da ciò che l'ostacolava e comincia a discernere come l'eco di una voce che lo chiama dall'intimo del suo essere e che lo invita alla traversata. Tuttavia questo stesso cambiamento può anche prodursi all'improvviso – come testimonia l'esperienza di molti – senza sforzo né dolore, come un risveglio dopo un profondo sonno. Sul punto di nascere, l'essere nuovo attende solo più un impulso della grazia, in un movimento di fede ardente nel cuore. Allora si sveglia, si manifesta e suscita lo stupore e l'ammirazione. Si dice allore che il tale si è "rinnovato", si è trasformato. Egli stesso percepisce bene che qualcosa è cambiato nel suo essere, nel suo fisico, nel suo stesso corpo. La sua voce, la sua intonazione, l'espressione del suo viso hanno qualcosa di nuovo. Una gioia serena inonda il suo cuore e sprizza dal suo viso e da tutto il suo essere. La calma interiore colma tutta la sua vita: altrettanti segni che una nuova nascita nello Spirito è effettivamente avvenuta. L'uomo si sente riempito di nuove energie spirituali che gli sembrano venire dall'alto ma che, in realtà, hanno la loro origine all'interno, nell'essenza stessa della sua creazione e della sua eredità celeste. [1] Il travaglio del parto (cf. Rm 8,22) e l'agonia della morte (cf. At 2,24) sono espressi in greco dallo stesso termine: odinas.”

Matta El Meskin (1919–2006) monaco egiziano

Il cristiano: nuova creatura

Sergej Luk'janenko photo
Joey Barton photo

“Neymar è il Justin Bieber del calcio. Ottimo sul vecchio YouTube, ma dal vivo è pipì di gatto…”

Joey Barton (1982) calciatore inglese

Origine: Da Twitter; citato in Barton contro Neymar: "È il Justin Bieber del calcio, buono solo su YouTube" http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Primo_Piano/27-03-2013/barton-contro-neymar-justin-bieber-calcio-buono-solo-youtube-92696311095.shtml, Gazzetta.it, 27 marzo 2013.

Andrea Poltronieri photo

“Grazie a voi che mi seguite, grazie davvero, siete la forza mia e di quella vecchia sclerotica della Nives…”

Andrea Poltronieri (1965) comico, polistrumentista e cantante italiano

da Brividi, 9 agosto 2007
La Nives, Citazione sulla Nives da parte di Andrea Poltronieri

Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo

“Oggi nasce ufficialmente qui il grande partito del popolo italiano, un partito aperto che è contro i parrucconi della vecchia politica. Invito tutti ad entrare senza remore e a venire con noi, questo è quello che la gente vuole: Forza Italia si scioglierà nella nuova formazione, che si chiamerà, appunto, Partito del popolo italiano delle libertà.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2007
Origine: Dal discorso a Milano in Piazza San Babila, 18 novembre 2007; citato in Berlusconi lancia una nuova sfida "Nasce il Partito del popolo delle libertà" http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/politica/cdl11/milioni-firme/milioni-firme.html, Repubblica.it, 18 novembre 2007.

Silvio Berlusconi photo

“Resto sempre meravigliato quando in aereo si riesce ad avere tutto sul mondo con un telefonino… Forse ha ragione chi dice che sono troppo vecchio per governare un Paese moderno. Ma ho il merito di affidarmi a persone competenti.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2008
Origine: Citato in Internet: Berlusconi, sono anziano scrivo ancora a penna http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2008/03/27/Politica/INTERNET-BERLUSCONI-SONO-ANZIANO-SCRIVO-ANCORA-A-PENNA_181525.php, Adkronos.com, 27 marzo 2008.

Giorgio Bassani photo
Luigi Veronelli photo
Epicuro photo
Howard Phillips Lovecraft photo
Germaine Greer photo
Mike Oldfield photo
Mike Oldfield photo
Aldo Capitini photo
Aldo Capitini photo
Aldo Capitini photo
Quinto Ennio photo
Margit Kaffka photo
Marco Tullio Cicerone photo

“Approvo che ci sia qualcosa del vecchio in un giovane, e qualcosa del giovane in un vecchio.”

Marco Tullio Cicerone (-106–-43 a.C.) avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano

Origine: Citato in Guido Almansi, Il filosofo portatile, TEA, Milano, 1991.

Marco Tullio Cicerone photo

“Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno.”

Marco Tullio Cicerone (-106–-43 a.C.) avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano

VII

Marty Feldman photo
Umberto Saba photo
Umberto Saba photo
Humphrey Bogart photo
Arrigo Cajumi photo
Nikolaj Strachov photo
Carlo Michelstaedter photo

“Il vecchio proverbio dice: "La lingua colpevole viene mozzata insieme alla testa."”

Origine: Il perturbatore della quiete, p. 29

Luigi Fabbri photo
Nek photo
Daniele Capezzone photo
Indro Montanelli photo
Indro Montanelli photo
Indro Montanelli photo
Indro Montanelli photo
Indro Montanelli photo
Indro Montanelli photo
Indro Montanelli photo
Tom Antongini photo
Guglielmo II di Germania photo

“Noi dobbiamo la vittoria al nostro vecchio Dio. Egli non ci abbandonerà, perché noi ci battiamo per una causa giusta e santa.”

Guglielmo II di Germania (1859–1941) imperatore della Germania e re di Prussia

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 681
Citazioni di Guglielmo II, Attribuite

Don Budge photo

“[Su Gottfried von Cramm] Era della vecchia nobiltà germanica… Ma la sua vera nobiltà risiedeva nelle qualità umane, piuttosto che nella sua discendenza; era uno dei più grandi sportivi del mondo e forse il più amato da tutti i giocatori.”

Don Budge (1915–2000) tennista e allenatore di tennis statunitense

Origine: Citato in Enos Mantoani, Il Barone Gottfried Von Cramm http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/06/06/519015-barone_gottfried_cramm.shtml, Ubitennis.com, 6 giugno 2011.

Barbara Hulanicki photo
Diogene Laerzio photo
Majja Michajlovna Pliseckaja photo

“Preferisco sperare in me anziché in Dio; quando sarò vecchia avrò dei ricordi.”

Majja Michajlovna Pliseckaja (1925–2015) ballerina sovietica

Origine: Citato in Enzo Biagi, Russia, Rizzoli, Milano, 1977, p. 119.

Terenzio Mamiani photo

“Per giudicare alla prima prima che tutto è vecchio e trito in un libro convien sapere dell'autore se nel generale à l'abito di pensar di suo capo.”

Terenzio Mamiani (1799–1885) filosofo, politico e scrittore italiano

Prose letterarie, Avvertenza

Terenzio Mamiani photo
Guido Ceronetti photo
Boris Vasil'evič Spasskij photo
Paolo Ferrari (commediografo) photo

“[Parlando di una pesante mazza] Debbo aver qui un vecchio amico d'infanzia… un compagno di scuola!”

Paolo Ferrari (commediografo) (1822–1889) commediografo e scrittore italiano

da Medicina di una ragazza malata, sc. 8
Citazioni di Paolo Ferrari

“Chi vuole conoscere la vera letizia deve essere capace di curare un cuore triste con le lacrime.”

Vratislav Štovíček (1936–2004) scrittore ceco

da La vecchia fioraia, p. 76
365 storie della buonanotte

“Il vecchio vive di morti e attende la morte.”

Vittorino Andreoli (1940) psichiatra e scrittore italiano

L'uomo di vetro

Raffaello Brignetti photo
Mario Monti (scrittore) photo
Girolamo Cardano photo

“A chi mi rinfacciava di essere vecchio: «Vecchio è colui che Dio ha abbandonato.»”

Girolamo Cardano (1501–1576) matematico, medico e astrologo italiano

Della mia vita

Gianni Brera photo
Gaetano Giardino photo
Enzo Jannacci photo

“Il primo furto non si scorda mai, | un vecchio ergastolano me l'ha detto, | si comincia quasi sempre dai pollai, | per fuggire con un pollo stretto al petto.”

Enzo Jannacci (1935–2013) cantautore italiano

da Il primo furto non si scorda mai, n. 9
Enzo Jannacci in teatro

Suzanne Vega photo
Carmelo Bene photo
Tito Maccio Plauto photo
Tito Maccio Plauto photo

“Crisalo: I due Atridi sono famosi per aver compiuto un'impresa grandiosa: conquistarono dopo dieci anni Pergamo, la patria di Priamo, difesa da mura divine, con armi, cavalli, un esercito di fortissimi combattenti, una flotta di mille navi. Roba veramente da nulla rispetto a quello che farò io per espugnare il mio padrone, senza flotta e senza tutto quel grande esercito. L'ho preso, sono riuscito a portargli via l'oro per il padroncino innamorato. Prima che ritorni, voglio intonare un lamento funebre. O Troia, patria, Pergamo, o vecchio Priamo, sei bello che morto: ti sto per scucire quattrocento filippi d'oro. Le tavolette sigillate che ti ho consegnato non sono mica delle tavolette, sono il cavallo di legno degli Achei. Pistoclero, da cui le ho prese, è Epeo, il costruttore, Mnesiloco è Sinone, quello che fu lasciato indietro, ma non sta presso la tomba di Achille, è a letto con Bacchide. Quello vero un tempo accese del fuoco per dare il segnale, questo qua invece… è proprio lui a bruciare. E io sono Ulisse, grazie alla cui astuzia sta avvenendo tutto questo. Tutte le cose scritte qui, nelle tavolette, sono i soldati all'interno del cavallo, ben armati e pien di coraggio. Fino a questo momento tutto è andato per il verso giusto. Il cavallo ora dovrà attaccare non una rocca, ma un forziere: per l'oro del vecchio sarà rovina, strage, terribile lusinga. Al nostro sciocco vecchio posso dare sicuramente il nome di Ilio; al soldato è Menelao, io sono Agamennone e anche Ulisse figlio di Laerte, Mnesiloco è Paride che manda in rovina la sua patria. Ha rapito Elena, per questo sto assediando Ilio. Ho sentito che anche lì Ulisse fu coraggioso e perfido, proprio come me. Io sono stato beccato nel mezzo dei miei inganni, lui rischiò quasi di morire mentre spiava le mosse dei Troiani travestito da mendicante. Oggi a me è successo qualcosa di simile. Mi hanno incatenato, ma me la sono cavata con l'inganno: anche lui si salvò con i suoi inganni. Ho sentito che tre furono i segni del fato che preannunciavano la rovina di Troia: se fosse stata portata via la statua dalla rocca, poi la morte di Troilo, terzo, quando si fosse spaccato lo stipite superiore delle porte frigie. E tre sono anche i segnali del fato per la nostra Ilio. Primo: quando ho raccontato al vecchio la storia dell'ospite, dell'oro e della barca: in questo modo ho portato via dalla rocca la statua. Poi me ne rimanevano ancora due per prendere la roccaforte. Quando ho consegnato le tavolette al vecchio: lì ho ucciso Troilo: lui pensava che Mnesiloco fosse a letto con la moglie del soldato. Qui mi sono salvato per un pelo. Ma è come il pericolo che corse Ulisse quando, raccontano, fui riconosciuto da Elena e consegnato a Ecuba; ma, come allora Ulisse riuscì a liberarsi grazie alle sue lusinghe, convincendo Ecuba a lasciarlo andare, così io con la mia astuzia sono scampato al pericolo e ho messo nel sacco il vecchio. Poi mi son dovuto scontrare con il grande soldato che conquista le città senza armi, solo con le sue ciance, e ho sistemato anche lui. Poi altra battaglia con il vecchio. M'è bastato un solo inganno per sbaragliarlo e ho preso il bottino in un colpo solo. Ora consegerà al soldato i duecento filippi che ha promesso. Però ne servono altri duecento da spendere dopo la presa di Troia, che ci sia del vino per il trionfo dei vincitori. Questo Priamo è molto meglio dell'altro: non c'ha mica cinquanta figli, ne ha quattrocento e tutti di prima scelta, senza un solo difetto. Li farò a pezzi in due soli colpi. Se c'è qualcuno che lo compra, il nostro Priamo, io lo metto pure in vendita: penso che questo vecchio sia veramente roba da vendere, da mettere all'asta, dopo che avrò espugnato la roccaforte. Ma eccolo là il nostro Priamo, davanti alla porta. Gli vado a parlare.”

vv. 925-978; 2007
Bacchides
Origine: Il servo plautino è anche un personaggio sbruffone e strafottente. Qui celebra le proprie gesta con lessico e argomenti attinti dall'epica di Omero, che è parodiata nel monologo. Tutti i personaggi epici ivi citati: Achille, Agamennone, Ecuba, Elena, Epeo, Laerte, Menelao, Paride, Priamo, Sinone, Troilo, Ulisse.

Filippo Facci photo

“Enzo Biagi, uno che piace solo alle vecchie e ai deficienti.”

Filippo Facci (1967) giornalista italiano

Origine: Da Il giornalismo che questo Paese merita http://www.macchianera.net/2006/12/12/il-giornalismo-che-questo-paese-merita/, macchianera.net, 12 dicembre 2006.

Filippo Facci photo
Benito Jacovitti photo
Bettino Craxi photo
Dino Campana photo
Jo-Wilfried Tsonga photo
Fabio De Luigi photo
Fabio De Luigi photo

“La nostra società è profondamente radicata nel presente ed è quindi abbarbicata al mito della giovinezza. Non si riesce a concepire la fine, o il modificarsi, di un ciclo vitale; invecchiare e morire è considerata una cosa da perdenti.”

Loredana Lipperini (1956) giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica italiana

da Cinque domande a Loredana Lipperini, autrice di "Non è un paese per vecchie" http://ritacharbonnier.blogspot.com/2010/10/cinque-domande-loredana-lipperini.html

Aldo Busi photo
Aldo Busi photo
Jimmy Connors photo
Manuel Vázquez Montalbán photo
Umberto Bossi photo
Umberto Bossi photo
Giampaolo Pansa photo

“[Fabio Fazio] Anche lui è rosso, un ciliegione che non ha eguali neppure nella vermiglia Rai Tre. Però ama interpretare il ruolo opposto. Quello dell'abatino innocente senza parrocchia, amico di tutti e nemico di nessuno. In realtà, nella Rai odierna frantumata in sultanati, non c'è nessuno più fazioso di lui. Ha la manina avvolta nel velluto grigio, ma dentro vi nasconde lo stiletto avvelenato. È con questa lama che Fazio pratica una censura inflessibile. […] Fazio aveva invitato Pietro Ingrao […]. In preda a vuoto di memoria, il vecchio capo comunista sostenne che il Pci aveva preso aspre distanze dall'invasione sovietica dell'Ungheria, nel 1956. Un falso totale, come ci insegna la storia. Ma Fazio, e il pubblico invitato, si guardarono bene dall'obiettare. Nemmeno un mormorio, un colpo di tosse, un'occhiata di sbieco. Come mai? Edmondo Berselli, un intellettuale libero scomparso da poco, lo spiegò così sull'Espresso: «Perché in quel momento si stava celebrando l'apoteosi senescente, ma non senile, di un comunismo impossibile, l'utopia, il grande sogno, l'assalto al cielo. E quindi tanto peggio per i fatti, se i fatti interrompono le emozioni.»”

Giampaolo Pansa (1935–2020) giornalista, saggista e scrittore italiano

A Fazio la verità dei fatti non interessa. Soprattutto quando traccia un quadro della storia e della realtà italiana che fa a pugni con il suo ristretto orizzonte politico.
Il Bestiario
Origine: Da Saviano non fidarti di Fazio http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/287725/, 30 ottobre 2010.

Giampaolo Pansa photo
Dino Buzzati photo
Michela Vittoria Brambilla photo
Filippo Tommaso Marinetti photo

“Si deve abolire l'avverbio, vecchia fibbia che tiene unite l'una all'altra le parole.”

Filippo Tommaso Marinetti (1876–1944) poeta, scrittore e romanziere italiano

n.° 4
Manifesto tecnico della letteratura futurista

Aleksandra L'vovna Tolstaja photo