Frasi su consiglio

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema consiglio, presidente, essere, ex-presidente.

Frasi su consiglio

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“Fotti me fotti il peggiore, vuoi un consiglio | amore non amarmi, solo su ste note riesco a calmarmi.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da Localz Only
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“Non importa se ti trovi ad un bivio | segui l'istinto e ascolta i consigli di chi né ha messa di strada in archivio.”

Fabrizio Moro (1975) cantautore e chitarrista italiano

da Non importa, n. 8
Domani

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“Il migliore consiglio si è di fare bene quanto possiamo e poi non aspettarci la mercede dal mondo, ma da Dio solo.”

Giovanni Bosco (1815–1888) presbitero e pedagogo italiano

vol. VII, cap. 40
Memorie biografiche

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“Se avete problemi a prendere sonno vi consiglio la conferenza stampa di Zeman in versione integrale.”

Valentino Rossi (1979) pilota motociclistico italiano

Origine: Citato in Rossi: "Aragon controprova Zeman? Fa addormentare" http://www.gazzetta.it/Motomondiale/MotoGP/25-09-2012/rossi-aragon-controprova-zeman-fa-addormentare-912717080515.shtml, Gazzetta.it, 25 settembre 2012.

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“Live dal nascondiglio, a fanculo il presidente del consiglio, dello Stato 'ndo so' nato e non so' fijo.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da Zoo de Roma
Guilty

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“Sopravvissuti ai nostri pensieri, a consigli, sbadigli, falsi sensi unici.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Ancora in piedi, n. 1
Sopravvissuti e sopravviventi

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“Il pittoresco ci ha fregati per tre secoli.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

dal discorso al consiglio nazionale del PNF, 25 ottobre 1938; da Opera omnia, vol. 29
Citazioni tratte dai discorsi

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“Tutti i medici tradizionali credevano nelle persone, e i pazienti parlavano loro della propria natura. La natura veniva sperimentata, veniva sentita, odorata, assaporata dalle persone. Come lo spettatore, nel teatro greco, veniva educato a «sentire» l'attore, così il medico – quasi partecipasse a una tragedia greca – veniva educato, attraverso la mimesis (una simpatia che diventa sentire l'altro), a sentire la tragica vicenda di quella persona che sedeva dinanzi a lui e che, nella sua condizione umana, si era trovata in qualche guaio, in qualche contrarietà; e la natura cercava di guarire se stessa. Il concetto di salute non esisteva; esisteva solo l'idea di una natura più o meno capace di guarire costantemente se stessa. E ciò che il medico faceva, con il consiglio, con l'empatia, col potere della parola – la parola che risanava – e forse con pillole di coralli macinati o di mercurio, che sono altamente tossiche, come diremmo oggi, consisteva nell'incoraggiare la natura, nel rafforzare la natura, a compiere la propria azione guaritrice. Oggi ci è difficile pensare in questo modo alla funzione del medico. Pensiamo sempre che egli usi qualche strumento della sua professione per fare qualcosa al sistema o al sottosistema che c'è nel paziente, e che lui, non il paziente, conosce.”

Ivan Illich (1926–2002) scrittore, filosofo, sociologo, teologo

Origine: Pervertimento del cristianesimo, p. 90

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“Non rivolgerti agli Elfi per un consiglio, perché ti diranno sia no che sì.”

Frodo a Gildor
Il Signore degli Anelli, Proverbi e modi di dire delle varie razze della Terra di Mezzo

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“Non v'è nemico peggiore del cattivo consiglio.”

da Elettra
Elettra

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“Non accettare consigli da chi non accetta mai consigli.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Panico, n. 10
Guerra e pace

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“Chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni e chi si i fa i suoi e i nostri diventa presidente del Consiglio.”

Beppe Grillo (1948) comico, attore, attivista, politico e blogger italiano

Da Il Blog di Beppe Grillo
Origine: Da L'Italia rovesciata http://www.beppegrillo.it/2009/01/buon_anno_giuse.html, BeppeGrillo.it, 1º gennaio 2009.

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“Dimanda consiglio a chi ben si corregge.”

Leonardo Da Vinci (1452–1519) pittore, ingegnere e scienziato italiano

Aforismi, novelle e profezie

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“I consigli ritenuti più saggi sono sempre quelli meno adatti alla nostra situazione.”

Luc de Clapiers de Vauvenargues (1715–1747) scrittore e saggista francese

1923
Riflessioni e massime

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“Molte persone istruite si avvalgono dei consigli di coloro che istruiti non sono!”
Consiliis indoctiorum multi se docti explicant.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

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“La grande riputazione acquistatasi da Alaimo non potea non destar sospetti nell' animo dell' infante don Giacomo, precoce mirabilmente nella cattiveria, ed al quale bene appropriava il Muntaner il proverbio catalano: «Spina non punge se non nasce acuta (2)». Certamente contribuiva a renderlo sgradito all' infante e alla corte la superbia della moglie Macalda, la quale pare che molto potesse sull' oramai vecchio marito. Ella niegava di dare a Costanza il nome di regina; chiamavala «la madre di don Giacomo». In corte non andava quasi mai, o se qualche volta mostravasi era per fare sfoggio de' suoi vestiti di porpora e de' suoi ricchi adornamenti (3). Essendo incinta, come maggiore ad ogni legge, volle far soggiorno nel convento de Frati minori, che piacevale per l'amenità del luogo, e quivi partorì. Costanza andò a visitarla e fa sgarbatamenie ricevuta: si profferì col figlio a tenere al fonte battesimale il fanciullo: rispose la madre che temea il freddo dell' acqua gli nuocesse così piccino; e tre dì dopo lo fece battezzare dandolo a tenere ad uomini del popolo. Un' altra volta fu notato, che essendosi la regina, perché inferma, fatta portare su di una barella da Palermo al santuario di Morreale, l'indomani Macalda, ne inferma ne per cagione di divozione, si fece portare per le vie di Palermo in barella coperta di scarlatto, e di poi viaggiò in quella guisa da quella città fino a Nicosia, il che parve strana e superba cosa in quei tempi. Spiacque anco molto in corte, che viaggiando per l'isola 1 infante don Giacomo con iscorta di trenta cavalli, ella, che volle accompagnarlo, ne menasse seco trecento, e si arrogasse l'autorità di maestro giustiziere, ufficio stato conceduto al marito. Ne le parole raffrenava, e sappiamo che un dì disse al Loria, uomo alla corte devotissimo, e dell'autorità e fama di Alaimo invido e nemico: «Bel compenso ci rende il vostro re don Pietro! Noi lo chiamammo compagno e non re, ed egli, assumendo il dominio del regno, noi che siamo compagni tratta come servi (d)». Aggiungono gli storici a questi fatti palesi e certi altri oscuri e forse finti, cioè che Macalda facesse giurare il marito non darebbe consigli contro i Francesi, procurerebbe il loro ritorno in Sicilia (2). Queste femminili vanità ed intemperanze, se non cagionarono, sollecitarono la rovina di Alaimo, il quale avendo molto contribuito ad assicurare la corona di Sicilia a' reali di Aragona, dovea da costoro essere odiato, perché somiglianti beneficj si pagan sempre colla ingratitudine. Giacomo raduna segretamente in Trapani tutti i suoi fedeli e tutti i Catalani eh' erano ne' dintorni. Quivi egli chiama a sé Alaimo, gli espone i pericoli del regno se il padre non mandi solleciti aiuti : egli solo potrebbe ottener tutto: vada in Catalogna; le galere sono nel porto apparecchiate: salvi alla patria la libertà e al re la corona. Allora tutti i cortigiani circondano Alaimo, e lo priegano con grave istanza e lo sollecitano a partirsi. È li fissa in viso, comprende il suo stato, non vede scampo, risponde che andrà, e nel medesimo dì monta in nave e naviga verso Barcellona, ove Pietro lo accoglie onorevolmente, loda, promette e lo ritiene seco con segni di affetto non sì bene simulati che Alaimo dell' infingimento non s'accorgesse (4).”

Giuseppe La Farina (1815–1863) patriota e scrittore italiano

Vol VI: 1250-1314, Cap. LV Della rovina di Alaimo di Lentini e di sua moglie Macalda, pp. 303-304
Storia d'Italia narrata al popolo italiano

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“La notte porta consiglio, | specie se a volte malate giornate portano scompiglio.”

Neffa (1967) cantautore e rapper italiano

da Navigherò la notte, n. 15
107 Elementi

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“Non giocare mai con l'insurrezione. Ma quando la si inizia, mettersi bene in testa che bisogna andare sino in fondo.”

Lenin (1870–1924) rivoluzionario e politico russo

Origine: Da Consigli di un assente.

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“Non dimenticare mai | che i meno fascisti | tra i fascisti | sono sempre | fascisti.”

Roque Dalton (1935–1975) poeta, giornalista e rivoluzionario salvadoregno

da Consiglio non più necessario in nessuna parte del mondo ma che nel Salvador... in Poesie clandestine

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“Questo è il lato più atroce dell'insegnamento morale quale è impartito dai papi e dal clero: che esso sviluppa i lati vili della natura umana, avvezzandola a non sentire le proprie responsabilità, ma a mettere le decisioni finali nelle mani di un sacerdozio, che non dà il consiglio dell'amico, ma dà l'assoluzione o la condanna del giudice. È solo dopo essere vissuto in paesi protestanti, che io ho capito pienamente quale disastro morale sia per il nostro paese non il "cattolicismo" astratto che comprende 6666 forme di possibili cattolicismi, fra cui quelle di san Francesco e di Gasparone, di Savonarola e di Molina, di santa Caterina e di Alessandro VI, ma quella forma di "educazione morale," che il clero cattolico italiano dà al popolo italiano e che i papi vogliono sia sempre data al popolo italiano. È questa esperienza dei paesi protestanti che ha fatto di me non un anticlericale, ma un anticattolico: non darei mai il mio voto a leggi anticlericali (cioè che limitassero i diritti politici del clero cattolico o vietassero l'apostolato cattolico); ma se avrò un solo momento di vita nell'Italia liberata dai Goti, quell'ultimo momento di vita voglio dedicarlo, come individuo libero, alla lotta contro la fede cattolica. Se morirò avendo distrutto nel cuore di un solo italiano la fede nella Chiesa cattolica, se avrò educato un solo italiano a vedere nella Chiesa cattolica la pervertitrice sistematica della dignità umana, non sarò vissuto invano.”

Gaetano Salvemini (1873–1957) storico, politico e antifascista italiano

Origine: Dalla lettera a F. L. Ferrari, agosto 1930; in Opere, Feltrinelli, 1969, vol. 2, parte 3.

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“Cos’è facile? Dare consigli agli altri.”

Talete (-624–-547 a.C.) filosofo greco antico
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“Ma come vi permettete di dire certe cose? La parola "Mafia" non è stata mica inventata in Russia.”

Vladimir Putin (1952) politico russo

In risposta a delle osservazioni fattegli da alcuni capi di Stato durante il Consiglio Europeo del 2006: citato da tutti i giornali il 24 novembre 2006

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“Se dovessi darti un consiglio, ti direi: non lasciarti intimidire dalle opinioni altrui. Poiché solo la mediocrità cerca conferme, affronta i rischi e fa quello che desideri.”

Variante: Se dovessi darti un consiglio, ti direi: non lasciarti intimidire dalle opinioni altrui. Poiché solo la mediocrità cerca conferme, affronta i rischi e fa quello che desideri.
Origine: Aleph, p. 94

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“Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione.”

Francesco Petrarca (1304–1374) poeta italiano autore del Canzoniere

da Ecloghe, VIII

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“Mi consigli un buon veterinario chè il pediatra non mi accetta più.”

Sergio Caputo (1954) cantautore e musicista italiano

Effetti personali, n. 6
Effetti personali

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“Si sa che la gente dà buoni consigli | sentendosi come Gesù nel tempio | si sa che la gente dà buoni consigli | se non può più dare il cattivo esempio.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da Bocca di Rosa, n. 8
Volume I
Origine: François de La Rochefoucauld: «I vecchi amano dare buoni consigli per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi».

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