Frasi su esempio
pagina 7

Roberto Mattioli photo

“[Intervista a Raoul Casadei] Queste canzoni mi ricordano un poco le donne degli anni cinquanta. Mia madre ad esempio! Che vedevano nell'uomo il viziato, un uomo per essere definito tale doveva fumare, bere, tradire… insomma un personaggio di Renzo Arbore ha detto: "L'uomo addà puzzà". (Da Casa Casadei San Marino RTV del 20 novembre 1995).”

Roberto Mattioli (1963) conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano

http://www.youtube.com/watch?v=JYyHLMoFP4w
Origine: Frase attribuita a Giorgio Bracardi dal programma radiofonico Alto Gradimento. 13 luglio 1970 – 2 ottobre 1976.

Roberto Mattioli photo
Antonio Rossi photo
Giovanni Trapattoni photo
Giovanni Trapattoni photo
George Henry Lewes photo
Osho Rajneesh photo
Vitaliano Trevisan photo
Francesco Mario Pagano photo

“Il delinquente non soltanto nuoce col danno che reca, ma benanche coll'esempio che porge.”

Francesco Mario Pagano (1748–1799) giurista, filosofo e politico italiano

Origine: Principj del Codice Penale e Logica de' Probabili, p. 12

Carlo Levi photo
Cadel Evans photo

“Voglio essere un buon esempio.”

Cadel Evans (1977) ciclista su strada e biker australiano

da La Gazzetta dello Sport, 25 luglio 2011

Boris Becker photo
Fëdor Dostoevskij photo
Fëdor Dostoevskij photo
Fëdor Dostoevskij photo
Fëdor Dostoevskij photo

“Questo c'è di buono", notò, "che non si soffre a lungo quando la testa viene troncata."
"Così dicono tutti, e perciò hanno inventato quella così detta ghigliottina. A me invece balenò allora il sospetto: e se invece è quello il colmo della sofferenza? Questo vi parrà strano, vi farà ridere… eppure… Prendiamo, per esempio, la tortura: strazio, piaghe, scricchiolio di ossa, dolore materiale insomma, che distrae la vittima dalle sofferenze morali, fino a che non venga la morte. Ma il dolore principale, il più forte, non è già quello delle ferite; è invece la certezza, che fra un'ora, poi fra dieci minuti, poi fra mezzo minuto, poi ora, subito, l'anima si staccherà dal corpo, e che tu, uomo, cesserai irrevocabilmente di essere un uomo. Questa certezza è spaventosa. Tu metti la testa sotto la mannaia, senti strisciare il ferro, e quel quarto di secondo è più atroce di qualunque agonia. Questa non è una mia fantasia: moltissimi ci sono che pensano come me. E ve ne dico anche un'altra. Uccidere chi ha ucciso è, secondo me, un castigo non proporzionato al delitto. L'assassinio legale è assai più spaventoso di quello perpetrato da un brigante. La vittima del brigante è assalita di notte, in un bosco, con questa o quell'arma; e sempre spera, fino all'ultimo, di potersi salvare. Si sono dati casi, in cui l'assalito, anche con la gola tagliata, è riuscito a fuggire, ovvero, supplicando, ha ottenuto grazia dai suoi assalitori. Ma con la legalità, quest'ultima speranza, che attenua lo spavento della morte, ve la tolgono con una certezza matematica, spietata. Attaccate un soldato alla bocca di un cannone, e accostatevi con la miccia: chi sa! Penserà il disgraziato, tutto è possibile… Ma leggetegli la sentenza di morte, e lo vedrete piangere o impazzire. Chi ha mai detto che la natura umana può sopportare un tal colpo senza perdere la ragione? A che dunque questa pena mostruosa e inutile? Un solo uomo potrebbe chiarire il punto; un uomo cui abbiamo letto la sentenza di morte, e poi detto:"Va', ti è fatta la grazia!". Di un tal strazio anche Cristo ha parlato… No, no, è inumana la pena, è selvaggia e non può né deve essere lecito applicarla all'uomo".”

Fëdor Dostoevskij (1821–1881) scrittore e filosofo russo

Myskin; II, 2

Carmen Consoli photo
Carmen Consoli photo
Murray Bookchin photo
Murray Bookchin photo

“Mentre la maggior parte dei teorici sociali sembrava non avere sufficiente consapevolezza del potere della gente di creare le proprie istituzioni e le proprie forme di organizzazione, ci sono molti esempi di questo potere che mi incoraggiano. Uno dei miei favoriti ha avuto luogo a New York negli ultimi anni '70. Questa esperienza si chiamava il "Movimento della undicesima strada est". Inizialmente il movimento era un'organizzazione di quartiere di portoricani, una delle tante del Lower East Side di Manhattan, che aveva formato un'alleanza con alcuni giovani ecologisti radicali per riabilitare un palazzo abbandonato che era stato completamente distrutto da un incendio. L'isolato stesso, uno dei peggiori nel ghetto ispanico, sarebbe divenuto un ritrovo per tossicodipendenti, ladri di auto, rapinatori e piromani. Dopo essere stato occupato illegalmente da una comunità di squatter, l'edificio fu completamente ricostruito dagli operai di una cooperativa, composti per la maggioranza da portoricani, una manciata di neri e qualche bianco. Il tentativo del movimento di acquistare la proprietà dell'edificio per finanziare la sua riabilitazione e allargare le sue attività ad altre strutture abbandonate, sarebbe divenuta una cause célèbre che ispirò imprese simili nel Lower East Side e in altri quartieri. […] Alla fine, l'edificio stesso fu non solo ricostruito, ma fu "ristrutturato ecologicamente" con dispositivi salva-energia, isolanti, pannelli solari per scaldare l'acqua e un generatore eolico per fornire una parte dell'energia elettrica. Si parlò di giardini pensili, riciclo dei rifiuti e di trasformare i terreni abbandonati nei paraggi in piccoli parchi di quartiere. Sarebbe troppo lungo fare un resoconto completo delle lotte del "Movimento della undicesima strada est". Tuttavia, sono felice di dire che alcune persone dell'Institute for Social Ecology giocarono un ruolo ispiratore e tecnico in questi progetti. Questo è, penso, un esempio poco conosciuto, ma notevole di come giovani ecologisti sociali bianchi hanno lavorato mano nella mano con persone ispaniche oppresse per ottenere un ambiente umano in maniera autenticamente ecologica. […] È stato un meraviglioso esempio della pratica dell'ecologia sociale che contrasta marcatamente con le carattaristiche bellicose, autoindulgenti e a volte misantropiche che trovo spesso nell'ecologia profonda e nell'ambientalismo della classe media.”

Murray Bookchin (1921–2006) scrittore statunitense

da Aa. Vv., Defending the Earth, A debate between Murray Bookchin and Dave Foreman, Black Rose Books, Montreal/New York, 1991, pp. 101-102
Origine: Citato in Ermanno Castanò, Ecologia e potere. Un saggio su Murray Bookchin, p. 114, Mimesis, Milano, 2011. ISBN 88-57-50501-4

Pietro Grasso photo
Michael Hesemann photo
Paolo Maldini photo
Robert Szatkowski photo
Antonio Ghislanzoni photo
François Lenormant photo
Shawn Anthony Levy photo
Emiliano Brancaccio photo
Emiliano Brancaccio photo

“Quali possono essere le cause del fascino discreto che l'austerity tuttora esercita tra le masse popolari, soprattutto tra gli eredi del movimento operaio? Una parziale risposta risiede probabilmente in alcuni tipici luoghi comuni diffusi tra le macerie di quella che un tempo veniva orgogliosamente definita la cultura di sinistra, e che oggi pare essersi ridotta a una zavorra ideologica, un intralcio alla comprensione della realtà. Tra di essi vi è ad esempio l’illusione che una politica di restrizioni finanziarie possa indurre i cambiamenti strutturali indispensabili per rendere collettivamente fruibili i benefici del progresso tecnico, e possa addirittura contribuire al trapasso verso una società maggiormente rispettosa dell’ambiente, magari persino fondata sulla “decrescita”. E vi è pure l’idea naive secondo cui l’arma dell’austerità potrebbe essere finalmente rivolta non sui lavoratori ma contro i dissipatori, i corrotti, i membri della “casta”. La realtà, tuttavia, è un’altra. I dati evidenziano che proprio nelle fasi in cui si impone la logica dei tagli emergono pure nuove tipologie di dualismi tecnologici, di aggressioni all’ambiente e al territorio, di dilapidazioni di risorse pubbliche, di privilegi e di malversazioni, che in proporzione risultano ancor più pervasive e letali di quelle che si verificavano in epoche di minore restrizione dei bilanci pubblici. Un esempio emblematico su tutti: i costi della famigerata “casta”, guarda caso, sono aumentati proprio nella lunga epoca dei sistematici avanzi primari, vale a dire del surplus di entrate fiscali sulla spesa pubblica calcolata al netto del pagamento degli interessi sul debito. Contro il senso comune, ancora una volta, l’austerity è correlata allo spreco e al privilegio dei pochi".”

Emiliano Brancaccio (1971) economista italiano

dal capitolo Il fascino discreto dell'austerity

John Coltrane photo
Tyree Glenn photo
William Pitt il Giovane photo

“Io vi rispondo molte grazie per l'onore che mi avete concesso; ma l'Europa non è stata salvata da un unico uomo. L'Inghilterra ha salvaguardato se stessa dalle difficoltà e, io lo spero, salverà l'Europa con il suo esempio.”

William Pitt il Giovane (1759–1806) politico britannico

citato in The War Speeches of William Pitt, Oxford University Press, 1915, p. 351
Origine: Guildhall, 9 novembre 1805, in risposta a Lord Mayron che lo lodava come il "Salvatore dell'Europa". Questo fu l'ultimo discorso in pubblico di Pitt.

Bill Clinton photo
Oliver Stone photo

“Dovremmo cercare di educare, liberare e ampliare la nostra mente. Ma di guardare oltre i pregiudizi. Per esempio bisognerebbe studiare i finanziamenti del partito nazista. Capire quante società americane sono state coinvolte, dalla General Motors all'Ibm. Hitler era solo un uomo che avrebbe potuto essere facilmente assassinato.”

Oliver Stone (1946) regista statunitense

Origine: Citato in "Hitler? Un capro espiatorio". La Storia secondo Oliver Stone http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/01/11/news/stone-hitler-1902509/, Repubblica.it, 11 gennaio 2010.

Quentin Tarantino photo
Roger Ebert photo

“Il personaggio di V e la sua relazione con Evey (Natalie Portman) ci ricorda inevitabilmente il Fantasma dell'Opera. V e il fantasma sono entrambi mascherati, si muovono attraverso spazi sotterranei, controllano gli altri attraverso la leva della loro immaginazione e hanno un conto in sospeso. Una differenza, una importante differenza, è che il travestimento del viso di V non si muove (a differenza, ad esempio, dei volti di un cattivo di Batman), ma è una maschera che ha sempre la stessa espressione sorridente. Dietro alla maschera c'è l'attore Hugo Weaving, che ha usato la voce e il linguaggio del corpo per creare un personaggio, ma mi sono ricordato del mio problema con il trenino Thomas: Se qualcosa parla, le sue labbra devono muoversi.”

Roger Ebert (1942–2013) critico cinematografico statunitense

The character of V and his relationship with Evey (Natalie Portman) inescapably reminds us of the Phantom of the Opera. V and the Phantom are both masked, move through subterranean spaces, control others through the leverage of their imaginations and have a score to settle. One difference, and it is an important one, is that V's facial disguise does not move (unlike, say, the faces of a Batman villain) but is a mask that always has the same smiling expression. Behind it is the actor Hugo Weaving, using his voice and body language to create a character, but I was reminded of my problem with Thomas the Tank Engine: If something talks, its lips should move.

Stefano Benni photo
Tim Henman photo
Franco Baresi photo
Franco Baresi photo

“[La differenza tra vecchi e giovani] La differenza, nel Milan, la fa Shevchenko. Però i "vecchi", cioè Maldini, Costacurta e Albertini, sono sempre in forma, un esempio per tutti.”

Franco Baresi (1960) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Roberto Perrone, Baresi e il derby: «È il Milan di Shevchenko» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/03/Baresi_derby_Milan_Shevchenko__co_0_0101032847.shtml, Corriere della Sera, 3 gennaio 2001.

Vincenzo Montella photo

“Andrò controcorrente ma non mi piace chi festeggia un gol togliendosi la maglia: i giocatori sono esempi per i bambini, cosa si vuole dimostrare togliendosi la maglia?”

Vincenzo Montella (1974) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Dalla trasmissione Undici, Italia 2; citato in Montella: "Bravo Strama. Ma io ti voglio superare" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Fiorentina/06-11-2012/montella-bravo-strama-ma-io-ti-voglio-superare-913133225817.shtml, Gazzetta.it, 6 novembre 2012.

Peter Fleming photo
Gaio Sallustio Crispo photo

“Tutte le cattive azioni derivano e prendono a esempio delle buone azioni.”

Gaio Sallustio Crispo (-86–-34 a.C.) storico romano in lingua latina e senatore della repubblica romana

Cesare, commentando il precedente che costituirebbe la messa a morte di un cittadino romano: 51,27

Piero Martinetti photo
Michela Marzano photo
Max Stirner photo
Max Stirner photo
Pietro Trifone photo
Pietro Trifone photo
Godfrey Harold Hardy photo
René Thom photo
Oliver Sacks photo
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič photo
Giuseppe Gioachino Belli photo
Nicolás Gómez Dávila photo
Giorgio Antonucci photo
David Foster Wallace photo
David Foster Wallace photo
Fabrizio De André photo
Mahátma Gándhí photo
Peter Bogdanovich photo
Peter Bogdanovich photo

“Una volta disse che anche lui avrebbe tanto desiderato essere Cary Grant. Voleva dire che nessun essere umano al mondo avrebbe potuto incarnare tutte le qualità delle quali il suo personaggio era un esempio o una promessa.”

Peter Bogdanovich (1939) regista, attore e sceneggiatore statunitense

Origine: Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood, pp. 148-149

Carlo Flamigni photo
Carlo Flamigni photo
Michel Platini photo

“Non v'ha cosa che meglio desti il rispetto per la virtù quanto l'esempio che ne danno coloro che sono in alto.”

Cesare Malpica (1804–1848) giornalista, avvocato e poeta italiano

Le Suore della Carità e il loro stabilimento in Napoli

Sabina Guzzanti photo
Marco Materazzi photo

“Il senso della vita è quello di poter essere sereno e trasmettere serenità, a chi ti vuole bene, a chi ti sta vicino e a chi ti prende come esempio.”

Marco Materazzi (1973) calciatore italiano

Origine: Dalla trasmissione televisiva Il senso della vita, Canale 5, 26 maggio 2008.

Carl Lewis photo
Carl Lewis photo
Roger Federer photo
Roger Federer photo
Roger Federer photo
Papa Paolo VI photo
Francesco Saverio Nitti photo
Carl Barks photo
Concita De Gregorio photo