Frasi su fatto
pagina 64

Primo Levi photo
Giuseppe Garibaldi photo
Carlo Mazzoni photo

“Scrisse già Claudio Fauriel che l'Alighieri «ha voluto fare ed ha fatto di Sordello il tipo, l'ideale del patriotta in generale e più particolarmente forse del patriotta italiano; egli ne ha fatto un ghibellino, il quale non sa perdonare a Rodolfo d'Asburgo d'aver neglette le cose d'Italia, aggravandone con siffatta negligenza le condizioni; ma che tuttavia spera ed invoca ancora da un altro imperatore la salvezza della penisola». Vi sono in cotesto giudizio del dotto francese inesattezze gravi. Sordello non rappresenta già nel Purgatorio l'amor di patria in generale e neppur l'amore dell'Italia, bensì personifica, a mio avviso, nella sua forma più caratteristica, più primitiva, se così posso esprimermi, la carità verso il loco, la tenerezza, che lega indissolubilmente l'uomo al terreno dove posò pria, dove fu nudrito dolcemente, dove riposano l'ossa dell'uno e dell'altro suo parente. Dante ha voluto mostrare in lui non l'Italiano, bensì il Mantovano; e se egli sorge così impetuoso, obliando l'alterezza innata e l'abituale disdegno, ad abbracciare Virgilio, ciò è dovuto unicamente al magico suono di quel nome che spunta sul labbro del poeta: Mantua me genuit. S'egli non fosse nato tra i canneti del Mincio, se non trasse l'origine dal luogo ond'ei pure è venuto, avrebbe il cattano di Goito mutato sì prontamente contegno? No davvero. È dunque indubitabile: Sordello raffigura quel sentimento, quel vincolo che nasce dall'avere comuni, secondo dice Cicerone, i monumenti dei maggiori, i templi, i sepolcri.Ma codesto sentimento non esiste più nel petto degli italiani a' dì dell'Alighieri: esso ne è stato violentemente sradicato. In luogo suo i cuori non nutriscono che odio; e dall'odio son generate le fazioni, per colpa delle quali appaiono partiti non gli abitanti soltanto delle città tutte della penisola, ma quelli pure de' borghi, e fin de' villaggi.”

Francesco Novati (1859–1915) filologo italiano

Origine: Citato in Maria Acrosso, La critica letteraria, pp. 78-79

Claudio Bisio photo
Valerio Massimo Manfredi photo
Hans Ruesch photo
Anselmo d'Aosta photo
Renato Mucci photo
Sigizmund Feliksovič Librovič photo
Gwynne Dyer photo
Zdeněk Zeman photo
Silvio Berlusconi photo

“Una mente raffinatissima ha fatto sì che nell'89 si votasse alla Camera un'amnistia che ha costituito l'argine, direi lo spartiacque della legalità. Chi ha preso soldi prima dell'89 ha le mani pulite, chi li ha presi dopo l'89 – nel '90, '92, '93 – no.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

1999
Origine: Dal discorso per il Decennale della caduta del muro di Berlino; in Discorsi per la libertà, Mondadori, 2013, p. 73 https://books.google.it/books?id=p5WA0xMHhp0C&pg=PT73. ISBN 8852035567

Paola Taverna photo

“Nel nostro ordinamento giuridico la Costituzione si trova in alto, è la prima fonte dalla quale discendono tutte le leggi. Queste persone, che abbiamo votato per quarant'anni, non hanno potuto fare le cose più sporche attraverso le leggi perché c'era una Costituzione che non avevano fatto loro, ma altri che non perseguivano i loro stessi interessi.
Perché la vogliono cambiare? Perché poi sarà più facile fare approvare leggi che non dovranno rispettare altro se non i loro interessi. Allora, se gli italiani non capiscono che oggi sono in mano a persone che nessuno ha eletto, che la stessa Corte costituzionale ha ribadito che c'era una legge elettorale non rappresentativa di questo Paese, perché vi state permettendo questo? Mi chiedo, da cittadina, stando fuori, leggendo, provando ad informarmi e a studiare, ma perché?
Dite di volere superare il bicameralismo e di volere dare un taglio ai costi della politica, come volevamo anche noi: allora tagliamo tutti e due i rami del Parlamento di una quantità di membri. Consentiamo di votare la fiducia su alcune materie. Non creiamo una dittatura. Perché state togliendo la possibilità di votare i senatori? Se questo non raffigura un vostro interesse dovete spiegare perché dovrebbe essere interesse dei cittadini non sentirsi rappresentati al Senato e non poterlo votare.”

Paola Taverna (1969) politica italiana

Origine: Citato in Senato della Repubblica Italiana – Legislatura XVII – Aula – Resoconto stenografico della Seduta n. 562 del 19 gennaio 2016 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=956806. Roma, 19 gennaio 2016.

Ian McEwan photo
Gianni Fochi photo
Marco Travaglio photo

“Bè, è un'intervista abbastanza agghiacciante, per chi la vede soprattutto col senno di poi, cioè la vede come il testamento spirituale. Borsellino dice alcune cose: a) che la procura di Palermo in quel momento sta indagando sui rapporti tra Berlusconi, Dell'Utri e Mangano; e poi dice un'altra cosa: dice che in una intercettazione del 1981 tra Mangano e Dell'Utri, Mangano sta contrattando con Dell'Utri a proposito di un cavallo. E Borsellino dice che "nel maxiprocesso noi abbiamo appurato che Mangano quando parla di cavalli intende partite di droga". Quando poi il giornalista, che è un francese, quindi fa domande, gli dice "se ricordo bene nell'inchiesta c'è un'intercettazione fra Mangano e Dell'Utri in cui si parla di cavalli". Borsellino, che evidentemente è un fine umorista, risponde "bè, nella conversazione nel maxiprocesso, se non piglio errore, si parla di cavalli che dovevano essere mandati in un albergo. Quindi non credo che potesse trattarsi effettivamente di cavalli: se qualcuno mi deve recapitare due cavalli me li recapita all'ippodromo oppure al maneggio, non certamente dentro a un albergo". Allora, voi immaginate un'intervista di questo genere rilasciata oggi da Borsellino vivo, che cosa si direbbe di Borsellino, che è una toga rossa, che è arrivata la cavalleria comunista, che non a caso è un complotto politico, la giustizia a orologeria. Il problema è che pare che Paolo Borsellino votasse Movimento Sociale; cioè apparteneva a quella tradizione della destra, la nobile tradizione della destra legalitaria, che in Sicilia faceva fronte contro la mafia. Per cui, andava perfettamente d'accordo con suoi colleghi che erano di sinistra. Immaginatevi se un uomo come Borsellino fosse sopravvissuto e avesse rilasciato oggi questa intervista dove sarebbe già finito, come minimo davanti al CSM, come minimo. Il fatto che in questo paese un'intervista del genere non trovi un programma che la trasmetta in prima serata ma debba andare di notte è abbastanza significativo.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

Citazioni tratte da interviste

Robert Jordan photo

“Vecchioni? Sulla Sicilia ha fatto benissimo, io l'ho detto non so quante volte che odio la Sicilia. Che sentimento vuoi provare quando vedi l'assemblea regionale? E poi è chiaro che Vecchioni ha pronunciato quelle parole perché prova un sentimento di amore-odio. Leonardo Sciascia diceva: mi alzo delle mattine e penso della Sicilia ciò che ne pensa la Liga Veneta. La Sicilia è la terra dove è sepolta mia madre, io dico che la odio. Ma si deve capire l'intensità di questo sentimento. Guardate l'assemblea regionale siciliana, che sentimenti puoi provare?”

Giampiero Mughini (1941) scrittore e opinionista italiano

Origine: Dal programma radiofonico La Zanzara, Radio 24; citato in Il siciliano Mughini dà manforte a Vecchioni: «Le frasi sulla Sicilia? Ha fatto bene, io la odio» http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/cronaca/15_dicembre_11/siciliano-mughini-da-manforte-vecchioni-le-frasi-sicilia-ha-fatto-bene-io-odio-ede57dae-a037-11e5-8a29-067d1ea8259f.shtml?cmpid=SF020103COR, Corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 11 dicembre 2015.

Hans Ruesch photo
Scipio Slataper photo
Muhammad Ali photo
Stendhal photo

“[Fabrizio] chiedeva perdono a Dio per molte cose; ma, fatto notevole, non pensò neppure ad annoverare tra i suoi peccati il progetto di diventare arcivescovo, per la semplice ragione che il conte Mosca era primo ministro e giudicava quel posto e i suoi svariati privilegi convenienti al nipote della duchessa. Fabrizio l'aveva desiderato senza eccessivo slancio, è vero, però ci aveva pensato spesso, proprio come avrebbe fatto per un posto di ministro o di generale. Non gli era mai passato per la testa che la sua coscienza potesse avere voce in capitolo nel progetto della duchessa: e questo è un esempio concreto della strana forma di religione imparata da Fabrizio presso i gesuiti di Milano. È una religione che toglie il coraggio di pensare alle cose che non rientrano nelle abitudini, e vede nell'esame di coscienza il più grave di tutti i peccati, perché rappresenta un passo avanti verso il protestantesimo. Per sapere di cosa si è colpevoli, bisogna chiederlo al prete, oppure leggere la lista dei peccati così come appare nei libri intitolati "Preparazione al sacramento della Penitenza". Fabrizio sapeva a memoria la lista dei peccati redatta in latino; l'aveva imparata all'Accademia Ecclesiastica di Napoli. Mentre la recitava, arrivato alla voce "delitto", si era accusato davanti a Dio di avere ucciso un uomo, anche se per legittima difesa. Aveva rapidamente elencato, ma senza farci attenzione, i diversi articoli relativi al peccato di simonia (procurarsi attraverso il denaro le dignità ecclesiastiche). Se gli avessero chiesto cento luigi per diventare primo gran vicario dell'arcivescovo di Parma, avrebbe respinto la proposta con sdegno; ma, pur non mancando di intelligenza né di logica, non gli venne mai in mente che impiegare a suo vantaggio l'autorità del conte Mosca fosse una simonia. E qui trionfa l'educazione gesuitica: abituare la gente a non fare attenzione a cose più chiare della luce del sole. Un francese cresciuto all'insegna dell'interesse personale e nutrito di ironia parigina avrebbe facilmente, e in buona fede, accusato Fabrizio di ipocrisia, proprio nel momento in cui il nostro eroe apriva il suo cuore a Dio con la più grande sincerità e la più profonda commozione.”

Libro Primo – Capitolo XII
La Certosa di Parma

Margaret Mazzantini photo
Leonardo Sciascia photo

“L'aspetto peggiore della morte non è tanto il non esserci quanto il fatto che altri daranno una interpretazione delle tue parole e della tua opera.”

Leonardo Sciascia (1921–1989) scrittore e saggista italiano

Origine: Citato in BBC a Palermo, nuove indagini sul furto del Caravaggio http://www.siciliainformazioni.com/66250/bbc-a-palermo-nuove-indagini-sul-furto-del-caravaggio, Siciliainformazioni.com, 7 gennaio 2014.

Virginia Woolf photo
Rayden photo
Alberto Magno photo

“Trovai [in riferimento alla magia] una spiegazione illuminante nel sesto libro dei Naturalia di Avicenna, in cui si dice che è insita nell'anima umana una certa proprietà (Virtus) di cambiare le cose, e che le altre cose le sono soggette; precisamente quando essa è trascinata a un grande eccesso di amore o di odio o qualcosa di analogo. Se quindi l'anima di un uomo cade in preda a un grande eccesso di una qualche passione, si può stabilire sperimentalmente che l'eccesso costringe [magicamente] le cose e le cambia nella direzione verso cui tende l'eccesso e non l'ho creduto per lungo tempo, ma dopo la lettura di libri negromantici e che hanno per tema immagini magiche e magia, ho trovato che (realmente) l'emotività (affectio) dell'anima umana è la radice principale di tutte le cose, sia che essa, a causa della sua grande emozione, modifichi il suo corpo e altre cose alle quali tende, sia che ad essa anima siano soggette, data la sua dignità, le altre cose inferiori, o che con tale affetto spinto al di là di ogni limite corra parallelamente l'ora adatta o la situazione astrologica o un'altra forza, e noi crediamo [di conseguenza] che [ciò] che produce questa forza sia causato dall'anima. (…) Chi vuole quindi conoscere il segreto di questo fatto per provocarlo e scatenarlo, deve sapere che chiunque può influenzare magicamente ogni cosa, se cade preda di un grande eccesso (…) e allora lo deve fare precisamente in quell'ora in cui l'eccesso lo aggredisce e agire con le cose che l'anima gli prescrive. Infatti l'anima è allora così bramosa della cosa che vuole causare, che afferra anche da sé l'ora più importante e migliore, che comanda anche alle cose che più convengono a quell'effetto. Così è l'anima che brama più intensamente l'oggetto che rende le cose più efficaci e più simili [a ciò] che risulta (…) In maniera simile funziona infatti la produzione in tutto ciò che l'anima brama con intenso desiderio.”

Alberto Magno (1206–1280) vescovo cattolico, religioso e santo tedesco

Da De mirabilibus mundi
Origine: Citato da Marie-Louise von Franz, Psiche e materia, Bollati Boringheri <nowiki>ISBN 978-88-339-0712-3</nowiki> p. 145

Gianluigi Buffon photo
Lauren Bacall photo
Vittorio Messori photo
Zlatan Ibrahimović photo
Alessandro Roja photo
Anastacia photo

“Penso che il modo in cui le artiste femmine si stanno mettendo in luce adesso, è una parentesi, non credo durerà. Ma è ciò che vogliono fare, io no, ma questa sono io. Sono un'artista che non l'ha mai fatto e non lo faccio solo perché lo stanno facendo loro, non voglio farlo. Ho mostrato il mio stomaco quando ero più giovane ed è stato abbastanza per me, un'infinità di scollature ed i miei addominali era buoni. Ma penso che sia una sorta di "Cos'altro possono fare". Sono tutte nude, non possono fare altro, possono? Non so che altro c'è da fare, credo mettersi vestiti addosso sia la prossima fermata. Penso che debbano tornare indietro per fare qualcosa di diverso rispetto ad ora. Al momento fanno sesso sul palco e sono nude, quindi credo che indossare un abito da suora sarebbe la situazione completamente opposta e forse sarebbe diverso. Ma a me personalmente non interessa se vogliono fare quelle cose. Se avessi una figlia sarebbe diverso, avrei molto più giudizio, ma non ho una figlia della quale preoccuparmi se guarda queste cose. Quindi non posso veramente giudicare da una prospettiva materna, ma capisco le madri e capisco la protezione, non vogliono che i propri figli guardino ragazze del genere e che le loro figlie pensino «Oh mio Dio è grandioso voglio indossarlo!» a dieci anni. Capisco la controversia, ma alcuni pensano che controversia sia talento. Io non la penso così, ma sono una vecchia signora, posso dirle queste cose.”

Anastacia (1968) cantautrice e stilista statunitense
Andrea Camilleri photo
Oscar Luigi Scalfaro photo
Pierre-Marc-Gaston de Lévis photo

“Quelli che conoscono gli uomini sanno che il rimpianto di non aver fatto una cattiva azione vantaggiosa è molto più comune del rimorso.”

Citato in Le petit philosophe de poche, Textes réunis par Gabriel Pomerand

José Mourinho photo
Giuseppe Corasaniti photo

“Il magistrato vive nella società, è un uomo che, come tutti, fa le sue scelte e ha le sue opinioni e le sue relazioni: l'importante è che eserciti e dimostri di esercitare imparzialmente la sua funzione e non si aspetti meriti (e non sia posto in condizione di temere demeriti) per le scelte giudiziarie adottate e che non presenti le stesse come frutto di un impegno politico o di una strategia in qualche modo a carattere politico (e cioè rivolta a incidere su determinati fenomeni aventi rilevanza politica con i mezzi offerti dal processo.. non produce nulla e non conduce a nulla la denigrazione pura e semplice delle scelte giudiziarie, se non delle persone dei magistrati, che ormai tende sempre più spesso a sostituirsi alla critica motivata. Si tende a disperdere una comune cultura del diritto e della giurisdizione: l'accertamento giudiziario viene inteso e presentato come una "sfida" o un "duello" davanti ai mezzi di comunicazione di massa anzichè come contrapposizione di tesi aventi pari dignità, ma anche diversa funzione e che si richiamano a differenti interpretazioni dei riscontri di fatto o delle norme giuridiche da applicare al caso concreto. Del processo contano, come in un film o in uno spettacolo, più i personaggi e gli interpreti e i caratteristi vari che la solidità delle argomentazioni, la coerenza delle affermazioni di principio, la linearità degli elementi probatori presentati e rappresentati. Avvocati contro magistrati, essi appaiono schierati in formazione come al mundial di calcio, come in una partita nella quale tra l'altro la cronaca giudiziaria annota i tiri in porta, i goals e i falli fischiati e il pubblico si schiera, agita le sue bandiere, non comprende ma fa il tifo per chi gli pare più simpatico o più bravo.”

Giuseppe Corasaniti (1957) magistrato italiano

da Tra potere e servizio, informazione e giustizia in Italia, Liguori, Napoli 1997, pp. 17-18

Iván Córdoba photo
Sandro Ruotolo photo
Anthony Kiedis photo
Mark Twain photo
José Mourinho photo

“C'è bisogno di un grande allenatore per vincere la Champions League, ma non sempre i grandi allenatori vincono. Accetto il fatto che si debba giocare con più fantasia, che il Chelsea debba fare un gioco più intrigante e bello da vedere, ma dipende dalle partite. Alcune gare sono spettacolari, altre lo sono meno. È un po' come l'omelette e le uova. Se non hai le uova, non puoi fare l'omelette. E, comunque, anche l'omelette dipende dalla qualità delle uova. Al supermercato tu hai uova di classe 1, 2 e 3, alcune sono più costose di altre e danno migliori omelettes. Quando hai Drogba, Lampard, Ballack e Carvalho fuori, stai parlando del 40% della squadra. Quindi, il problema non è quando hai 4, 5 o 6 giocatori infortunati, ma chi sono gli infortunati e la loro importanza nella squadra.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Chelsea (2004-2007)
Origine: Roman Abramovich aveva dichiarato tramite l'amministatore delegato Peter Kenyon che il Chelsea non doveva solo vincere, ma vincere con stile. Mourinho rispose dando la colpa agli infortuni che non gli permettevano di scegliere i giocatori adatti ad un miglior stile di gioco e lo fece attraverso questa metafora. Dopo quella partita, Mourinho venne esonerato.
Origine: Citato in L'ultimatum di Abramovich http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2007/09_Settembre/18/chelsea.shtml, Gazzetta.it, 18 settembre 2007.

Gerald Ford photo

“La massima aspirazione della mia vita era quella di diventare un giocatore di baseball professionista, ma nessuna squadra mi ha mai fatto un'offerta.”

Gerald Ford (1913–2006) 38º presidente degli Stati Uniti d'America

Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 55. ISBN 88-8598-826-2.

Dorina Vaccaroni photo
Nick Hornby photo
José Mourinho photo
Isabella Ferrari photo

“[Sulla scelta del suo pseudonimo] È stata la cosa più stupida che ho fatto nella mia carriera. Dopo Miss Teenager ho voluto incidere un disco. Ero una pessima cantante e fu una pessima esperienza. La casa discografica era la Wea. Fecero molte riunioni per decidere che col nome Fogliazza ero impresentabile. E decisero per Ferrari.”

Isabella Ferrari (1964) attrice italiana

Origine: Dall'intervista di Claudio Sabelli Fioretti, citato in «Io, leader e passionale. Una vita rock and roll» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/04/leader_passionale_Una_vita_rock_co_0_0111047384.shtml, Corriere della Sera, 4 novembre 2001, p. 18.

Federico Balzaretti photo

“A Varese ho trascorso due annate fondamentali, che mi hanno fatto capire cos'era il calcio vero e che avevo le possibilità di farne parte. Mi sono formato come calciatore ma anche come persona. Varese mi è rimasta e mi rimarrà sempre nel cuore, ha segnato una tappa importante della mia carriera.”

Federico Balzaretti (1981) calciatore italiano

Origine: Citato in Balzaretti saluta il calcio: "Devo tanto a Varese. Ricordo Gheller in curva Maratona" http://www.varesesport.com/2015/balzaretti-saluta-il-calcio-devo-tanto-a-varese-ricordo-gheller-in-curva-maratona/, Varesesport.com, 13 agosto 2015.

Erick Thohir photo

“Non credo che sarebbe corretto paragonare quanto fatto dalla dirigenza bianconera con quanto fatto da noi all'Inter. Sono club diversi. Innanzitutto l'Inter non è mai stata in serie B.”

Erick Thohir (1970) imprenditore e dirigente sportivo indonesiano

Origine: Dall'intervista di Stefano Pasquino, riportata in parte su Inter, Thohir: «Tra me e Agnelli basta pregiudizi sul passato» http://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/inter/2015/11/05-5600988/inter_thohir_tra_me_e_agnelli_basta_pregiudizi_sul_passato/, Tuttosport.com, 5 novembre 2015.

James M. Buchanan photo
Pietro Anastasi photo
Francesco Cossiga photo
Mario dell'Arco photo

“Marino dà le mela a ogni Castello, Marino è fatto a ferro de cavallo e cià la gioventù cor sangue bello.”

Mario dell'Arco (1905–1996) architetto e poeta italiano

dalla poesia La sagra dell'uva, in Marino Olimpo in terra, Roma 1993

Giovanni Boccaccio photo
Luca Coscioni photo
Eric Christian Olsen photo

“[Su NCIS: Los Angeles] Adoro il fatto che i personaggi vengano costruiti aggiungendo man mano particolari della loro personalità, piccole idiosincrasie e passioni. Questo li rende molto realistici.”

Eric Christian Olsen (1977) attore statunitense

Origine: Citato in Lorenza Negri, NCIS Los Angeles: Deeks e l'ora della (ri)scossa http://movieplayer.it/articoli/ncis-los-angeles-deeks-e-l-ora-della-ri-scossa_11311/, movieplayer.it, 15 settembre 2013.

Giulio Tremonti photo
Albert Einstein photo
Saˁdi photo
Bernard Berenson photo
Tony Abbott photo
Donald Young photo
Nichi Vendola photo
Simone Padoin photo

“Grazie a tutti i tifosi che in questi anni ci hanno fatto sentire il loro appoggio e personalmente mi hanno apprezzato nonostante le mie qualità mediocri per il livello Juventus ma che hanno capito che in ogni occasione ho cercato di onorare la maglia dando tutto me stesso: i vostri complimenti mi fanno provare sinceramente un po' di vergogna perché penso di non meritarmeli e per questo vi sarò eternamente grato.”

Simone Padoin (1984) calciatore italiano

Origine: Dalla lettera di addio https://www.instagram.com/p/BG2Ag4qLaIL/?taken-by=valentinapado alla Juventus sul profilo Instagram della moglie Valentina; citato in Paolo Lauri, Simone Padoin, addio con dedica alla Juve http://www.lastampa.it/2016/06/19/sport/calcio/qui-juve/simone-padoin-addio-con-dedica-alla-juve-xtPbHRgkc4RKAGiICllbtO/pagina.html, LaStampa.it, 19 giugno 2016.

Marcello Lippi photo

“Avevo deciso di andare via dalla nazionale già prima di vincere il Mondiale di Germania del 2006. Tornare ad allenarla un'altra volta è stata una delle cavolate più grosse che ho fatto nella mia carriera. Siccome avevo lasciato veramente un gruppo di giocatori straordinari mi sono convinto a ritornare per ripagare la fiducia che quei ragazzi avevano sempre riposto in me. Ma non si deve tornare in una nazionale solamente due anni dopo aver vinto un campionato del mondo.”

Marcello Lippi (1948) allenatore di calcio e calciatore italiano

Origine: Da un'intervista rilasciata a Tv 2000, citato in Lippi: "Tornare ad allenare la nazionale italiana è stata una delle cavolate più grosse della mia carriera". http://www.goal.com/it/news/4962/nazionali/2015/11/14/17333332/fallimento-a-sudafrica-2010-lippi-ammette-che-cavolata?ICID=HP_BN_2?utm_source=facebook.com&utm_medium=referral&utm_campaign=itfb, Goal.com, 14 novembre 2015.

Søren Kierkegaard photo
Valentina Nappi photo
Plutarco photo
Patrick O'Brian photo
Silvio Berlusconi photo

“Quando vedo tutte le difficoltà che abbiamo, quando penso al cumulo di lavoro che ci viene addosso e alle soluzioni che riusciamo a trovare penso che mi stia venendo il complesso di superiorità. E mi dico: meno male che ci sono io, un altro al posto mio cosa avrebbe fatto?”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2002
Origine: Durante presentazione del libro La grande muraglia di Bruno Vespa, 3 dicembre 2002; citato in Marcella Ciarnelli, L'affondo: no al dialogo e giudici più deboli. Berlusconi: da soli anche sul presidenzialismo. «La Fiat? Chiamiamola Ferrari». Il Lingotto: siamo sorpresi http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/70000/68354.xml?key=+Marcella+Ciarnelli&first=2071&orderby=0&f=fir, l'Unità, 4 dicembre 2002, p. 4.

Michele Serra photo
Haruo Nakajima photo
Renato Fucini photo
Oriana Fallaci photo
Maurizio Crozza photo

“Ma se Renzi ha fatto tutto questo a Letta, che era suo amico, a noi italiani che neanche ci conosce che cosa ci può fare?”

Maurizio Crozza (1959) comico, imitatore e conduttore televisivo italiano

da Ballarò, 16 febbraio 2014
Origine: Citato in BALLARÒ/ Video, Copertina di Crozza puntata 16 febbraio: il governo come le pizzerie in cui si mangia male e ogni sei mesi cambiano gestione http://www.ilsussidiario.net/News/Cinema-Televisione-e-Media/2014/2/16/BALLAR-Ospiti-Giovannini-Landini-Richetti-e-Gasparri-Puntata-16-febbraio-2014/468252/, Il Sussidiario.net, 16-17 febbraio 2014.

Silvio Berlusconi photo

“[Parlando di Beppe Grillo] Lui è uno esperto sul non entrare in prigione perché con colpa ha ucciso tre amici, è entrato dentro una strada che aveva un cartello che avvisava 'strada impraticabile', lui è riuscito ad uscire dalla sua auto e sono morte tre persone. È stato condannato per omicidio plurimo, ha fatto tre mesi di carcere, è un pregiudicato, è un assassino ma la prigione l'ha scampata e non dovrebbe tornare su questi argomenti.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2014
Origine: Dalla trasmissione televisiva L'aria che tira di La7; citato in Europee, Berlusconi: "Grillo è un pregiudicato e assassino scampato al carcere" http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-europee2014/2014/05/20/news/europee_berlusconi_grillo_un_pregiudicato_e_assassino_scampato_al_carcere-86663545/, Repubblica.it, 20 maggio 2014.

Ray Bradbury photo
Maria Elena Boschi photo
Federico Chabod photo
Carlo Levi photo
George Orwell photo
Ippocrate di Coo photo
Gianluca Vialli photo
Marco Malvaldi photo