Frasi su parola
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“Sta il fatto che mai come oggi, cioè con altrettanta irruenza e rapidità, torme di bruttissimi neologismi sono venute a cacciar di nido, e in esilio, termini e modi profondamente radicati nel nostro idioma, senz'alcun riguardo né per il vigore né per le benemerenze. E ciò, in piena armonia con la maggior parte dei loro compagni sorti col buon fine di dare un termine alle idee nuove (che sono moltissime). Insomma, dove si tratta di fare il brutto, la concordia non manca.
C'è anzitutto una legge, in questo campo nemico e compatto: quella che vorrei chiamare della mostrina, perché mi ricorda (senz'alcuna gioia) la vita militare. Il cittadino che va a rispondere alla chiamata del distretto, non sa nulla, ancora, della sua destinazione; ma per lui è verità matematica che fra poche ore non sarà più il "signor X", libero cittadino in tutti i sensi che quest'espressione può assumere nella vita d'un uomo: farà parte d'un corpo, d'una specialità. Scomparirà molto, in lui, dell'individuo; e per tutto il tempo che egli passerà "sotto la naia" non lo abbandonerà mai il senso d'esser divenuto qualcosa di simile a una pedina fra le tante d'una scacchiera, o a una mattonella in un pavimento o, forse meglio, a un'unità in un numero grande grande, che è appunto il corpo a cui appartiene. […] e centinaia d'altre simili parole che sembrano messe insieme coi cubi di legno o coi pezzi d'un "meccano", secondo un procedimento altrettanto di casa nelle lingue nordiche — p. e., in tedesco, pietoso è barmherzig; pietà: barmherzigkeit; spietato: unbarmherzig; spietatezza: unbarmherzigkeit; in inglese, pietà è pity; pietoso: pitiful; spietato: pitiless; spietatamente: pitilessly; spietatezza: pitilessness… — quanto estraneo e ripugnante alla nostra, dove il posto d'onore è sempre toccato alla libera fantasia, e non alla scienza esatta o all'officina per macchine di precisione.
Se l'italiano si conserverà italiano (il che nessuno oserebbe giurare), proverà sempre disagio di fronte a una siffatta maniera d'esprimere i pensieri, nella quale ogni sillaba sembra distillata da un alambicco nucleare, e a cui s'accompagna costante, ossessiva, la pretesa di rincorrere sino in fondo — chiamiamola così — la vocabologenesi.”

Franco Fochi (1921–2007) linguista e saggista italiano

Tutti al distretto, p. 29

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“Gadda diceva di sé: "Io non sono né esibitivo né narcissico" e io posso dire la stessa cosa di me. "Low profile" è la parola d'ordine.”

Alberto Arbasino (1930) scrittore, saggista e giornalista italiano

Origine: Citato in Giulia Borgese, Arbasino, un compleanno nelle terre del risotto, Corriere della sera, 22 gennaio 2000, p. 37.

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“[Ultime parole] Dio mio cosa è successo?”

Diana Spencer (1961–1997) principessa di Galles

My God, what's happened?
Origine: Citata in Stefano Cingolani, Parigi, in tribunale le foto di Diana morente https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/06/Parigi_tribunale_foto_Diana_morente_co_0_9806069442.shtml, Corriere della Sera, 6 giugno 1998.

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“[Le sue ultime parole] Gli uomini muoiono, ma i loro atti restano.”

Augustin-Louis Cauchy (1789–1857) matematico e ingegnere francese

Origine: Citato in H. Eves, Mathematical Circles Revisited.

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“C'è qualcuno che sanguinerebbe parole per essere ascoltato, anche solo un secondo, ma non si può.”

Roberto Vecchioni (1943) cantautore, paroliere e scrittore italiano

Scacco a Dio

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“Ora vedo che le parole agiscono in maniera imprevedibile, e che non bisogna credere a ciò che si vede.”

Roberto Vecchioni (1943) cantautore, paroliere e scrittore italiano

Scacco a Dio

“Troppe parole di Gesù oggi risultano censurate dalla cristianità; almeno dalla cristianità nella sua parte più loquace.”

Giacomo Biffi (1928–2015) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Memorie e digressioni

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“Noi non possiamo dire parole di fede con purezza, se non dentro il sentiero degli altri.”

Ernesto Balducci (1922–1992) presbitero, editore e scrittore italiano

La politica della fede

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“Il mio e il tuo sono pure e semplici parole: non hanno un fondamento reale.”

Giovanni Crisostomo (349–407) arcivescovo e teologo bizantino

Origine: Citato in Ermes Ronchi, Il canto del pane, Edizioni San Paolo, 2006, p. 83.

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“[Ultime parole] Questa non ha offeso il re.”

Tommaso Moro (1478–1535) umanista, scrittore e politico inglese
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“[Le ultime parole prima della morte] Oh, il mio Paese! Come amo il mio Paese!”

William Pitt il Giovane (1759–1806) politico britannico

citato in Philip H. Stanhope, Life of the Rt. Hon. William Pitt, 1862, vol. IV, p. 382

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“Miei signori e gentiluomini, io pongo la mia causa nelle mani di Dio.”

Maria Stuarda (1542–1587) regina di Scozia, Francia e d'Inghilterra

Ultime parole rivolte ai giudici il 16 ottobre 1586
Origine: Citato in Antonia Fraser, Maria Stuart: La tragedia di una regina, p. 565.

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“Nulla è cambiato tra me e Jean Pierre dai tempi di Amelie. Continuiamo ad avere una grande intesa, a capirci senza usare le parole, ci basta uno sguardo. A differenza di quell'altro, questo [riferendosi a Una lunga domenica di passioni] però era un ruolo molto doloroso e sicuramente per interpretarlo ho dovuto ripiegarmi su me stessa.”

Audrey Tautou (1976) attrice e modella francese

Origine: Citato in Chiara Ugolini, [//trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/amelie-e-tornata-e-si-chiama-mathilde/285151 Amelie è tornata e si chiama Mathilde], repubblica.it, 31 gennaio 2005.

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“Ma chiedimi come va, usa parole leggere e finalmente possiamo rischiare la felicità.”

Niccolò Agliardi (1974) cantautore italiano

da "Fratello pop" n. 10
1009 giorni

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“E poi cultura è una parola difficile da interpretare. Siamo uno di quei Paesi che ha pensato solo a rubare.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

Origine: Da Battiato: «Il Paese pensa a rubare, io ero corpo estraneo della politica» http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/notizie/politica/2013/4-maggio-2013/battiato-il-paese-pensa-rubare-io-ero-corpo-estraneo-politica-212980543094.shtml, Corriere della Sera, 6 maggio 2013.

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“Conversione: questa è la parola che esprime più specificamente il senso del pellegrinaggio.”

René Laurentin (1917–2017) presbitero e teologo francese

Lourdes

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“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.”

Philip K. Dick (1928–1982) scrittore di Fantascienza statunitense

The basic tool for the manipulation of reality is the manipulation of words. If you can control the meaning of words, you can control the people who must use the words.

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“Le parole d'ordine dei responsabili del marketing sono qualità, servizio e valore.”

Philip Kotler (1931) economista statunitense

Trecento risposte sul marketing

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“[Ultime parole] Amai la giustizia e odiai l'iniquità, perciò muoio in esilio.”

Papa Gregório VII 157° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 180

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“Ben lungi dall'essere fluida, la modernità è l'epoca in cui le parole sono pietre, e in cui si attua l'incubo del verba manent.”

Maurizio Ferraris (1956) filosofo e accademico italiano

Variante: Ben lungi dall’essere fluida, la modernità è l’epoca in cui le parole sono pietre, e in cui si attua l’incubo del.
Origine: Manifesto del nuovo realismo, p. 78

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“Quando morì Papa Pacelli, nel fatale 9 ottobre del 1958, lo stesso mese e anno in cui la legge Merlin chiuse i bordelli, l'archiatra pontificio Riccardo Galeazzi Lisi, novello Griso, tradì il suo padrone fotografandolo in punto di morte e consegnando l'odioso bottino ai giornali. Fu la prima pubblica dissacrazione della più sessuale intimità: l'agonia e morte di un semidio. Ebbe così inizio l'inesorabile decadenza dell'eros in occidente. I figli dei fiori e il libero amore, le comunità promiscue e fumate, il culto della perversione, la tivù scollacciata e la moda burina, hanno propiziato la catastrofe. Che per eccitarsi, con risultati deprimenti, si faccia ricorso alle cassette porno, alla pedofilia e a tutto il resto, la dice lunga ma anche brevissima, dice frigidità. Sesso in pillole, pillole del giorno dopo che dovrebbero cancellare ogni conseguenza dell'amore e invece cancellano solo l'amore e il bambino generando odio e mostri; droghe che sforzandosi di potenziare l'eros in realtà lo anestetizzano, sicché l'urlo interiore: "chi sta scopando al mio posto!?". La parola d'ordine è "non pensare!", ma senza pensiero la sessualità langue. È il pensiero di compiere qualcosa di peccaminoso, di audace, d'irreparabile, di unico ed eterno, che conferisce all'atto sessuale una gloria incancellabile nonostante tutti gli accorgimenti. Il peccato provoca, interroga, costringe a pensare, fa sudare, stringe in una morsa dolorosa; scrollarsi di dosso il peccato, per molti l'unico appiglio al simbolico, comporta svaporare nell'immaginario più sfrangiato.”

Umberto Silva (1943) psicoanalista e scrittore italiano
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“Eddie Guerrero è il mio migliore amico e sono sicuro che c'è tanta gente che lo conosceva che sarebbe capace di dire così sul suo conto. Era una tale… Tale bella persona, una persona di cuore. Non riesco a trovare, ehm… Le giuste… Non riesco a trovare le giuste parole per descrivere che tipo di uomo Eddie era veramente. Ehm… Ho frequentato Eddie per circa 15 anni e speso buona parte di essi sempre in viaggio. Abbiamo riso assieme, pianto assieme… Lo sapete, ci siamo affrontati l'un con l'altro, siamo stati su e giù per ogni montagna, per ogni autostrada. Uhm… E l'ha sempre preso come un esempio; sapete, era l'unico amico che abbia avuto con cui abbia continuato ad aprire il mio cuore; se stavo attraversando dei momenti difficili per via dei motivi o problemi personali, era l'unico ragazzo con cui potevo parlare e sapere che avrebbe capito che lui voleva distrarmi da questo… Sapete, perché con tutta l'esperienza che aveva… Io credo ad esempio che Eddie prendeva sempre esempio attraverso la sua vita attraverso gli ostacoli a cui è andato in contro, ed è diventato una persona migliore e spesso ha utilizzato questo come esempio. Non ci eravamo mai lasciati senza dire l'un l'altro che ci volevamo bene. Ora riesco a dire veramente che io amo… Io amo Eddie Guerrero. Lui è un uomo del quale posso dire di voler bene a lui e alla sua famiglia. E… Il mio cuore, i miei pensieri e le mie preghiere vanno a sua moglie Vickie, Shul, Sherilyn & Caily. Non riesco ad immaginare il dispiacere da cui loro sono pervasi ora e le emozioni che stanno provando, ma volevo far sapere che le mie preghiere e i miei pensieri sono con loro e… Eddie, so… So che sei in un posto migliore e so che tu ora mi stai guardando dall'alto [Inizia a piangere] E so che ti voglio bene e che mi manchi. Eddie, Tu hai fatto… Tu hai fatto una tale grande impressione nella mia vita e voglio ringraziarti per tutto ciò che mi hai dato. E voglio ringraziarti dal cuore e dirti che ti voglio bene e che non ti dimenticherò mai e che ci rivedremo ancora. Ti voglio bene Eddie.”

dall'Eddie Guerrero Tribute di Monday Night RAW, 14 novembre 2005

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“Di tutte le parole scritte o pronunciate queste sono le più tristi: "Avrebbe potuto essere!" (da Maud Muller”

John Greenleaf Whittier (1807–1892) poeta e giornalista statunitense

1856), I, 105-6

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“L'amore è una parola di luce, scritta da una mano di luce, sopra una pagina di luce.”

Romano Battaglia (1933–2012) scrittore italiano

Origine: Ho incontrato la vita in un filo d'erba, p. 60

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“Rap parola in effetto coacervo di metafore che esprimono un concetto assoluto e perfetto…”

Frankie HI-NRG MC (1969) rapper e cantautore italiano

da Potere alla parola
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“Che cosa è proprio della fede? Piena e indubbia certezza della verità delle parole ispirate da Dio … che cosa è proprio del fedele? Il conformarsi con tale piena certezza al significato delle parole della Scrittura, e non osare togliere o aggiungere alcunché.”

Basilio Magno (329–379) vescovo e teologo cristiano greco antico

Origine: Da Moralia, Regula LXXX, XXII: PG 31, 867 citato in Verbum Domini http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20100930_verbum-domini_it.html.

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“Quando facevo il servizio militare in Asia, mi capitò di alloggiare a Pergamo presso una famiglia privata. Ci stavo volentieri non solo perché la casa era comoda e pulita ma soprattutto in grazia del figlio del mio ospite, un bellissimo ragazzo; sicché mi misi subito a escogitare il modo di farmene un amichetto senza dare sospetti al padre. […]
Pochi giorni dopo, offertasi [di notte] l'occasione propizia, appena sentii russare il padre, cominciai a pregare il mio efebo di far la pace, di concedersi alla gioia, e tutte quelle parole che può suggerire un intenso desiderio. Ma lui, tutto corrucciato, non faceva che rispondermi:
– Dormi o lo dico a mio padre.
Tuttavia non c'è nulla di così difficile che a forza d'insistere non si possa ottenere. E, mentre lui bada a ripetermi "Adesso sveglio mio padre", io scivolo nel suo letto e, dopo un po' di resistenza mal simulata, raggiungo il mio scopo. La mia perfidia non dovette dispiacergli molto perché, dopo essersi lamentato un bel pezzo, aggiunse:
– Tuttavia, vedrai che non sono [un bugiardo] come te. Se vuoi, fallo ancora.
Allora, dimenticato ogni rancore, torno nelle grazie del ragazzo e, dopo aver approfittato della sua condiscendenza, mi abbandonai al sonno. Ma la replica non bastò al mio efebo nel pieno fiore di un'età ardente di desideri. Mi tolse dunque ai miei sogni e:
– Non desideri altro? – mi chiese.
Il dono non mi riusciva del tutto sgradito, sicché, alla meno peggio, tra un grande anfanare e sudare, gli diedi quello che desiderava e ricaddi sfinito nel sonno. Ma non era nemmeno trascorsa un'ora che quello mi dà un pizzicotto e riprende a dire:
– Perché non lo facciamo più?
Allora nel sentirmi svegliare a ogni momento, vado su tutte le furie e gli restituisco tali e quali le sue parole:
– Dormi, o lo dico a tuo padre!”

Petronio Arbitro (27–66) scrittore, filosofo

Eumolpo; capp. LXXXV–LXXXVII; 1960

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“Non riesco mai ad infastidirmi per le parole di Galliani. La sua incompetenza è evidente.”

Gianni Rivera (1943) politico e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Dalai editore, 2000, p. 2113 http://books.google.it/books?id=J5OpwwKggrsC&pg=PA2113. ISBN 8880898620

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“La parola di Dio, infatti, promette la vita proprio come effetto della morte.”

Gregorio di Nissa (335–395) vescovo, teologo e santo greco antico

Omelie sull'Ecclesiaste

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“Al saggio basta una parola sola.”

Persa, IV, 7, 729

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“[Ultime parole rivolte ai figli] Non vogliate pensare, o figli miei dilettissimi, che nel lasciare questo mondo, io cessi di essere in mezzo a voi e rientri nel nulla. Anche nel corso della mia vita non fu mai da voi veduta l'anima mia, tuttoché quanto fu da me operato fosse per voi argomento di credere che essa abitasse questo corpo. Persuadetevi della di lei esistenza anche se vi è invisibile. Per verità sarebbero inutili gli onori resi alle mute ceneri dei trapassati, se alla nostra pietà non venissero chiesti dal voto delle anime di essi, cui torna dolce di vedere conservata la propria memoria. Non crederò mai che l'esistenza dell'anima sia vincolata al corpo, e che spengasi nell'uscirne, e molto meno che inerte rimanga nel disgiungersi dall'inerte materia. Bensì che sciolta una volta dalla sostanza corporea, l'anima ritorni alla limpidezza e semplicità primitiva. In allora soltanto scintillerà il lampo della suprema intelligenza. E siccome in morte la natura dell'uomo cade in dissoluzione, ed ogni di lei elemento vediamo ritornare alla sua origine, ed ogni cosa ridursi ai principi da cui derivò: l'anima sola sì nell'atto di vestire che d'abbandonare la fragile spoglia terrena, sfugge ai nostri sensi. Osservate la morte; nulla più del sonno le rassomiglia. E tuttavia dormendo l'anima palesa la propria divina essenza, a tale punto che nella libertà dei sogni talora udiamo predire l'avvenire. Da ciò è permesso di immaginare cosa sia per divenire una essenza così sottile disciolta da ogni terreno legame. Se dunque l'anima è aspettata da tanto destino, venerate la mia quale partecipe della divinità. Se poi perisse con il corpo, voi però devoti agli Dei, che presiedono a così mirabile prodigio, non cessate di serbarmi pia ed onorata memoria.”

Ciro II di Persia (-600–-530 a.C.) imperatore persiano

Citazioni di Ciro II
Origine: Parole riportate da Cicerone in Cato Maior de Senectute, XXII.

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“Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.”

Ennio Flaiano (1910–1972) scrittore italiano

Frasario essenziale per passare inosservati in società

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“E diceva parole tanto dolci, che è da scoppiare, della bontà di Dio.”

Caterina da Siena (1347–1380) religiosa italiana

dalla lettera A Frate Raimondo da Capua dell'Ordine de' Predicatori, nelle Lettere

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“Nuovo romanzo dello scrittore Busi, o il dolore secondo Casanova. Tragicomico, grottesco, pirotecnico, iperbolico: sono, una più una meno, le parole che salutano di solito i romanzi di Aldo Busi; ma nessuna di esse si presta a definire "Casanova di se stessi”

Aldo Busi (1948) scrittore italiano

editore Mondadori, pag. 516, lire 30.000), forse il libro più radicale dello scrittore di Montichiari. [... ] Sotto i cieli chiusi dove si agitano i personaggi, Busi scrive un "libro del dolore" che sembra dire: quale maggior pienezza e intensità di vita se non sul calvario di chi, malgrado disfatte e tradimenti, si ostina ad amare senza meditare vendetta? (Cesare Medail)