Frasi su sasso

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema sasso, due-giorni, essere, cosa.

Frasi su sasso

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“E dicono è un montato | si è venduto, sta cambiando | solo mia mamma sa bene chi è Alessandro.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Come Un Sasso, n. 5
Deca Dance

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“Io non finirò mai come Kurt Cobain | non mi uccide la musica prima uccido io lei.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Come Un Sasso, n. 5
Deca Dance

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“A 16 anni la speranza mi ha già abbandonato | bocciato all'itis a san donato.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Come Un Sasso, n. 5
Deca Dance

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“24 anni faccio i dischi per campare | nessuno ci credeva | adesso è un caso nazionale.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Come Un Sasso, n. 5
Deca Dance

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“Ripetevano stai calmo | un po' più controllato | o arriverai a trent'anni e t'han dimenticato.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Come Un Sasso, n. 5
Deca Dance

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“Adesso che mi ci fai pensare, mi domando anch'io che cosa ho conservato di abruzzese e debbo dire, ahimè, tutto; cioè l'orgoglio di esserlo che mi riviene in gola quando meno me l'aspetto, per esempio quest'estate in Canada, parlando con alcuni abruzzesi della comunità di Montreal, gente straordinaria e fedele al ricordo della loro terra. Un orgoglio che ha le sue relative lacerazioni e ambivalenze di sentimenti verso tutto ciò che è Abruzzo. Questo dovrebbe spiegarti il mio ritardo nel risponderti; e questo ti dice che sono nato a Pescara per caso: c'era nato anche mio padre e mia madre veniva da Cappelle sul Tavo. I nonni paterni e materni anche essi del Teramano, mia madre era fiera del paese di sua madre, Montepagano, che io ho visto una sola volta di sfuggita, in automobile, come facciamo noi, poveri viaggiatori d'oggi… Tra i dati positivi della mia eredità abruzzese metto anche la tolleranza, la pietà cristiana (nelle campagne un uomo è ancora nu cristiane), la benevolenza dell'umore, la semplicità, la franchezza nelle amicizie; e cioè quel sempre fermarmi alla prima impressione e non cambiare poi il giudizio sulle persone, accettandole come sono, riconoscendo i loro difetti come miei, anzi nei loro difetti i miei. Quel senso ospitale che è in noi, un po' dovuto alla conformazione di una terra isolata, diciamo addirittura un'isola (nel Decamerone, Boccaccio cita una sola volta l'Abruzzo, come regione remota: «Gli è più lontano che Abruzzi»); un'isola schiacciata tra un mare esemplare e due montagne che non è possibile ignorare, monumentali e libere: se ci pensi bene, il Gran Sasso e la Majella son le nostre basiliche, che si fronteggiano in un dialogo molto riuscito e complementare… Bisogna prenderci come siamo, gente rimasta di confine (a quale stato o nazione? O, forse, a quale tempo?), con una sola morale: il lavoro. E con le nostre Madonne vestite a lutto e le sette spade dei sette dolori ben confitte nel seno. Amico, dell'Abruzzo conosco poco, quel poco che ho nel sangue.”

Ennio Flaiano (1910–1972) scrittore italiano

Origine: Da una lettera citata in Pasquale Scarpitti, Disincanto, Sarus, Teramo, 1972.

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“Non è necessario conoscere gli altri, ma non si vive senza provare a capire se stessi.”

Mauro Corona (1950) scrittore, alpinista e scultore italiano

libro Come sasso nella corrente

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“Grato m'è 'l sonno e più l'esser di sasso.”

Michelangelo Buonarroti (1475–1564) scultore, pittore, architetto e poeta italiano del XV - XVI secolo

Origine: Citato in Giorgio Vasari, Vita di M. A. Buonarroti.

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“Le assenze lasciano segni, solchi che nessuna aggiunta può colmare.”

Mauro Corona (1950) scrittore, alpinista e scultore italiano

libro Come sasso nella corrente

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“Chi viene allontanato non se ne va a mani vuote, ruba sempre un po’ d’anima all’altro.”

Mauro Corona (1950) scrittore, alpinista e scultore italiano

libro Come sasso nella corrente

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“A volte bisogna gettare un sasso nella pozza. Avete capito? Un sasso muove l'acqua. Un allenatore non deve dormire. Lui fa "ronf, ronf" e la partita finisce 0 a 0. Sbagliato. Un coach deve sempre essere sveglio e indovinare il cambio decisivo.”

Giovanni Trapattoni (1939) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Luca D'Ammando, «Icaro volava, ma Icaro era un pirla, orco zio!». Summa della frasi più belle del Trap http://altrimondi.gazzetta.it/2009/03/icaro-volava-ma-icaro-era-un-p.html, Gazzetta dello Sport, 23 marzo 2009.

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“Colledara è un villaggetto di poche case, posto sopra una delle più verdi e più ridenti colline che allietano la Valle di Monte Corno, o Gran Sasso d'Italia, dal lato che guarda l'Adriatico. Da quella parte, il Gran Sasso si mostra più maginificamente elevato e superbo. La sua altezza non è grande (2914 m), se lo si paragona, per esempio, a quella della più ardue cime delle Alpi; ma io non ho mai visto un monte che più faccia pompa della sua statura, e che avegli nell'animo più intensamente il senso della maestà e del sublime. L'altezza di altri monti famosi che io ho veduti, è ordinariamente preparata da molte colline e da potenti contrafforti, per modo che spesso le più ardite cime sembrano a primo sguardo poco elevate e al tutto indegne della loro fama. Ai piedi del Gran Sasso… dalla parte di Teramo e di Colledara, non si ha un'altezza maggiore di otto o novecento metri. Perciò si possono vedere, al di sopra della breve zona boscosa, circa duemila metri di nudo sasso, di color ferrigno, elevarsi impetuosi verso il cielo. La forma del monte è quasi quella di una mitra episcopale; ma a me non piace di paragonarlo a un oggetto senza vita: egli è vivo, e vede e sente; si leva gigante a capo della Valle, come il signore di essa, e, con l'ardua punta, scopre, dicono, fin la remota riva della Dalmazia. E par che si alzi sui piedi, e aderga la testa e le spalle per vegliare da lungi sull'antico e glorioso mare d'Italia, o meglio, per scoprire altri suoi fratelli lontani, soli degni dei suoi sguardi e del suo amore. Sembra a volte di vedergli gonfiare l'immenso petto roccioso dalla soddisfazione intima piena peer il proprio sublime aspetto, per l'aria purissima che gli è dato di godere, e per le mirabili cose che può perennemente scoprire e ammirare. Molti vedono nel suo dentato superbo profilo l'immagine di Napoleone, di quest'anima sublime, che, lasciate le misere forme umane, dov'era imprigionata, erra di vetta in vetta per trovare, nell'eternità delle rocce e dei dirupi, una forma che sia degna d'incarnare tutta la sua innata grandezza.”

Fedele Romani (1855–1910) scrittore, poeta e linguista italiano

da Colledara

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“Un fiore sopra un sasso, | riarso dalla solitudine. || Gli dèi verranno, | attende. || Un fiore sopra un sasso, | riarso dalla solitudine.”

Sitor Situmorang (1923–2014)

Un fiore, «Bunga»
Origine: Citato in Alessandro Bausani, Le letterature del Sud-est asiatico, Sansoni-Accademia, Firenze-Milano, 1970, pp. 389-390.

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“Sul minuscolo palco, Ruby cantava malinconicamente qualcosa con una voce simile a una nave in mezzo a una fitta nebbia e a grossi guai.
«GroooOOowwonnogghrhhooOOo…»”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Sottotitolo: «Ancora una volta mi sto innamorando (lett.: provo la piacevole sensazione di essere colpita in testa con un sasso da Chondrodite, il dio troll dell'amore)». Nota: Chondrodite non va confuso con Gigalith, il dio troll che dà la saggezza ai troll colpendoli in testa con un sasso, né con Silicarous, il dio troll che porta fortuna ai troll colpendoli in testa con un sasso, o con l'eroe popolare Monolith, che per primo strappò agli dei il segreto dei sassi.
Origine: Serie del Mondo Disco, 10. Stelle cadenti (1990), p. 107

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“Non vi è sasso che non abbia il suo nome.”

Marco Anneo Lucano (39–65) poeta romano

IX, 973

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“Dacia Maraini è una bravissima scrittrice di romanzi che leggo sempre con piacere; ma nel suo discettare etico-politico ritrovo soltanto gli stanchi luoghi comuni del terzomondismo politicamente corretto. Tiziano Terzani ci ha raccontato con finezza e bravura dell'Asia; ma quando cita – come ricette di salvezza – San Francesco d'Assisi, Gandhi e poi, scendendo di parecchi chilometri, padre Balducci e il mio collega (alla Columbia University) Edward Said, allora cita a sproposito. Personalmente io preferisco i Domenicani ai Francescani. Concedo che Il Cantico di Frate Sole è un testo di un candore commovente. Ma quel candore non può essere trasferito da una età davvero primitiva all'età ultracomplicata del terzo millennio. Quanto a Gandhi, lui aveva a che fare con gli inglesi, e noi non abbiamo a che fare con dei Gandhi. E padre Balducci? Pochi sanno chi fosse. Ma a Firenze negli anni nei quali padre Balducci affascinava il colto e l'inclita (e anche, a quanto pare, Terzani) c'ero anch'io; e ricordo un dibattito nel quale lui attaccò così smodatamente il Papa da costringere il sottoscritto, laico abbastanza catafratto, a fare il papalino, il papofilo. Bel personaggio quel padre Balducci! Ma sempre più bello del cupissimo Edward Said, che scrive bene ma razzola malissimo. Il fatto che Said sia palestinese lo legittima nel suo essere pro palestinesi. Ma non mi risulta che Said abbia mai condannato i suoi uomini-bomba, ed esiste una fotografia che lo coglie, in zona Gaza, che lancia un sasso «intifadico» contro gli israeliani. Lui sarebbe un fautore di «campi di comprensione invece di campi di battaglia?»”

Giovanni Sartori (1924–2017) politologo italiano

On aura tout vu, se ne vedono (e sentono) proprio di tutte.

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“Chi tira il sasso in alto, gli torna a dare sul capo.”

Le sottilissime astuzie di Bertoldo, Detti sentenziosi di Bertoldo innanzi la sua morte

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“Con un sasso spezzò il cervello in due.”

Annales

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“E il muschio non si cresce sopra il sasso.”

Vinicio Capossela (1965) cantautore e polistrumentista italiano

da Il ballo di San Vito
Canzoni a manovella

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“La cameriera mi si avvicina: "Ehi, cosa leggi a fare?". Non è la domanda più strana mai sentita? Non "cosa leggo" ma "cosa leggo a fare"? Cazzo, mi hai lasciato di sasso. Cosa leggo a fare? Uhm… Beh, non so, credo di leggere per varie ragioni e la principale è che così non finisco per essere una fottuta cameriera in una Waffle House! Se siete mai stati in una Waffle House, avete notato che i menù hanno su le foto dei cibi, ecco…
Waitress walks over to me: "Hey, what're you reading for?"”

Bill Hicks (1961–1994) comico statunitense

Isn't that the weirdest question ever? Not "what am I reading" but "what am I reading for"? Shit, you stumped me! Why do I read? Uhm... Well, I don't know...I guess I read for a lot of reasons and the main one is so I don't end up being a fucking waitress in a Waffle House! ... If you have been in a Waffle House, you notice that the menus has pictures of the food on it, yeah...
Relentless

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“Salvini vorrebbe poter continuare a gettare il sasso e nascondere la mano, o meglio che noi si faccia finta di non vedere la mano che quel sasso l'ha gettato. Salvini pretendeva con la sua querela archiviata dal Tribunale che non si potesse dire la verità, ossia che le parole d'odio che lui e molti membri del suo partito [La Lega Nord] pronunciano ogni giorno hanno nome: xenofobia e istigazione all'odio razziale.”

Cécile Kyenge (1964) politica ed ex-ministro Italiano

Origine: Citato in Il gip dà torto a Salvini: "Kyenge non diffamò la Lega dicendo di aver ricevuto insulti razzisti" http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/13/news/lega_nord_partito_razzista_kashetu_kyenge_gip_non_e_diffamazione_querela_salvini-155936510/, Repubblica.it, 13 gennaio 2017.

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“[Famosa gaffe] Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.”

Mariastella Gelmini (1973) politica italiana

Origine: Citato in Tunnel tra il Cern e il Gran Sasso. Gaffe della Gelmini, risate sul Web http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/421839/, LaStampa.it, 24 settembre 2011.

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“L'illustre bindolo | A capo basso | Parea Don Bartolo | Fatto di sasso.”

Giuseppe Giusti (1809–1850) poeta italiano

I, 49
La vestizione

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“Il Gioco dell'Eroe di Gianluca Magi è un grande sasso gettato in un immobile stagno. Un invito alla vita interiore, e alla sua (inevitabile) trasmutazione evolutiva.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

Origine: Citato in Gianluca Magi, Il Gioco dell'Eroe. La porta della percezione per essere straordinario in un mondo ordinario, Il Punto d'Incontro, 2012. p. 6.

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“Non è facile fermare un sasso quando è uscito dalla mano, né un discorso quando è uscito dalla bocca.”

Euripide (-480–-406 a.C.) tragediografo ateniese

Origine: Citato in Euripide, in Federico Roncoroni, La saggezza degli antichi, Mondadori, 2015 (edizione elettronica). ISBN 8852059814

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