
2010, p. 172
Gerarchie spirituali e loro riflesso nel mondo fisico – Zodiaco, Pianeti e Cosmo
2010, p. 172
Gerarchie spirituali e loro riflesso nel mondo fisico – Zodiaco, Pianeti e Cosmo
2004
Effetti collaterali (Side Effects), La domanda
Origine: Da Sinead, occhi di cerbiatto, O'Connor http://www.ilpopoloveneto.it/notizie/musica/2017/03/11/32155-sinead-occhi-cerbiatto-oconnor, Il Popolo Veneto.it, 11 marzo 2017.
Origine: Universo, terra, uomo, p. 70
Origine: Da un'intervista a Juventus TV; citato in Bentancur, "giovane d'esperienza" http://www.juventus.com/it/news/news/2017/bentancur-si-presenta.php, Juventus.com, 18 luglio 2017.
L'Italiano
Origine: Traduzione di Vittorio Strada, citato in Salvatore Giujusa, Uomini e tempi, [Corso di Storia per il triennio degli Istituti Tecnici, vol. 3, Dai combattenti delle barricate quarantottesche ai pedoni dello spazio], Morano Editore, Napoli, 1970, pp. 419-420.
“La musica si fonda sull’armonia fra cielo e terra, sulla concordanza fra il torbido e il chiaro”
“Di voce in voce e d'una in altra orecchia
Il grido e 'l bando per la terra scorse.”
Orlando Furioso (1532)
“Lo giorno se n'andava, e l'aere bruno
toglieva li animai che sono in terra
da le fatiche loro.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
Origine: Reincarnazione e karma, pp. 113-114
Origine: Da intervista di Arianna Finos, Alice Rohrwacher: “Lazzaro? È più felice in America che in Italia” https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2019/01/06/news/alice_rohrwacher_lazzaro_e_piu_felice_in_america_che_in_italia_-215977769/, Rep.repubblica.it, 6 gennaio 2019.
“La mia terra è dove i miei morti giacciono sepolti.”
“Nessuna creatura sulla terra è spaventosa quanto un uomo integerrimo.”
Varys su Stannis Baratheon
2016, pp. 642-643
Il Grande Inverno
Viserys Targaryen
2016, p. 38
Il Trono di Spade
“Beh, fanno come gli uomini a terra: i grandi mangiano i piccoli.”
Primo pescatore, atto II, scena I
Pericle, il principe di Tiro
“Cammina come se stessi baciando la Terra con i tuoi piedi.”
da Tarantula, traduzione di Andrea D'Anna, Feltrinelli, 2007
“Sono caduto nella terra & ho stuprato la neve, ho sposato la vita & respirato col mio midollo.”
Tempesta Elettrica
da La «Voce della Verità», negli Scritti editi ed inediti, Milano, 1861, vol. I, p. 168
“Non v'è in terra virtù senza pianto.”
da La redenzione
Origine: Tracce di cammino, p. 95
“La terra è la sorgente ultima di qualsiasi alimento dell'uomo.”
Origine: Scuola e società, p. 11
Origine: Da Voi sarete come dèi, traduzione di Stefania Gana, Ubaldini Editore.
citato in Paradiso come nuovo affittasi, introduzione al racconto Di' shalom!
Origine: Da un'intervista di Mino Guerrini, Epoca, 1983; citato in E la nave va.
Saggi sulla politica e sulla società
“[Sulla Chiesa] Il deserto è la sua terra promessa.”
Maria per noi oggi
Origine: Citato in Vittorio Messori, Ipotesi su Maria: fatti, indizi, enigmi, Edizioni Ares, Milano, 2005, p. 349. ISBN 88-8155-338-4
Origine: Citato in Vittorio Messori, Ipotesi su Gesù, SEI, Torino, 1977, p. 39.
Origine: Attesa di Dio, Riflessioni sull'utilità degli studi scolastici, al fine dell'amore di Dio, p. 71
Prega per noi!
da Intervista con Gerhard Ruis, 1982; p. 60
Dimensioni politiche del cristianesimo
The Martian Chronicles
Cronache Marziane
Variante: C'era come un odore di Tempo, Nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte – Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura – quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.
(Cronache Marziane, trad. Giorgio Monicelli)