Frasi su bello
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“[Sulla propria "discesa in campo"] Anche io rifarei tutto quello che ho fatto, nonostante le sofferenze sono convinto che non ci sia nulla di più bello che battersi per il proprio paese e per la libertà. E sono fiero di farlo con voi.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2004
Origine: Dalla convention di Forza Italia; citato in Berlusconi riscende in campo: "Contro comunisti e giudici" http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/politica/festaforza/discoconve/discoconve.html, Repubblica.it, 24 gennaio 2004.

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“[Dopo l'eliminazione dell'Italia dall'Europeo 2016] Delusione immensa, abbiamo dato tutto e ora rimane la sconfitta. Di tutto quello di bello che abbiamo fatto purtroppo non rimarrà niente fra qualche anno. Nessuno si ricorderà di questa Nazionale che ha dato tutto. C'era voglia di stare insieme, un grande gruppo.”

Andrea Barzagli (1981) calciatore italiano

Origine: Citato in Buffon e Barzagli in lacrime: "Abbiamo dato tutto" http://www.sportmediaset.mediaset.it/speciale/euro2016/buffon-e-barzagli-in-lacrime-160-abbiamo-dato-tutto-_1106735-201602a.shtml, Sportmediaset.mediaset.it, 2 luglio 2016.

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“Com'è bello far l'amore da Trieste in giù, | l'importante farlo sempre con chi hai voglia tu.”

Raffaella Carrà (1943) conduttrice televisiva e showgirl italiana

da Tanti auguri, n. 6
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“Sicuro! È questo il bello di andare online. Anche il personaggio più oscuro è il preferito di qualcuno.”

Mark Millar (1969) fumettista scozzese

Intervista su Wolverine

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“[Sulla Nazionale di calcio dell'Italia] Penso che sia molto importante indossare il nostro colore, è la cosa più bella, e sarà molto bello anche per i nostri giocatori vedere i nostri tifosi colorati d'azzurro. È giusto essere orgogliosi: l'azzurro è un colore bellissimo e di potenza.”

Antonio Conte (1969) calciatore e allenatore italiano

Origine: Dal programma televisivo Il Grande Match, Rai 1; citato in Italia. Conte, "punturina" ai club: "Nazionale bistrattata, ma ora..." http://www.gazzetta.it/calcio/europei/2016/italia/18-06-2016/italia-conte-punturina-club-nazionale-bistrattata-ma-ora-16023218461.shtml, Gazzetta.it, 18 giugno 2016.

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“A volte mi accade di pensare quanto sarebbe bello se noi e loro, l'esperienza da una parte, l'energia e l'entusiasmo dall'altra, potessimo unire le nostre forze.”

George F. Kennan (1904–2005) diplomatico, storico e ambasciatore statunitense

Origine: Ribelli senza programma, p. 19

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“[Sugli Australian Open] Io amo l'Australia per quello che è, amo la gente di qui, ti dà un supporto incredibile. In un certo senso è come se fosse la casa di questo sport. E sarà bello tornare sulla Rod Laver Arena, giocare del buon tennis e divertirsi.”

Roger Federer (1981) tennista svizzero

2017
Origine: Citato in Tennis, il ritorno di re Federer: "Questa è la mia scena, ci resterò a lungo" http://www.gazzetta.it/Tennis/ATP/14-01-2017/tennis-ritorno-re-federer-questa-mia-scena-ci-restero-lungo-180407105871.shtml, Gazzetta.it, 14 gennaio 2017.

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“Pazza Inter è molto bella, io imparo sempre l'inno del mio club è questo è davvero bello. Io amo l'Inter? Sì, perché quando sono arrivato a poco a poco ho capito la storia, i problemi, le cose positive e negative, mi sono dedicato sin da subito ai colori nerazzurri, è il mio modo di lavorare. E l'Inter mi piace davvero molto.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Inter (2008-2010)
Origine: Citato in Mourinho, sotto Natale parole dal cuore: "Posso dirlo, amo l'Inter" http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=11955, Fcinternews.it, 23 dicembre 2009.

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“[Zurwan al Servitore delle Ossa] C'è un solo e unico scopo nella vita: testimoniare e comprendere per quanto possibile la complessità del mondo, la sua bellezza, i suoi misteri, i suoi interrogativi. Più si cerca di capire, più s'indaga, e più si apprezza la vita e ci si sente in pace col mondo. È questa la sostanza della vita. Tutto il resto si riduce a vacui passatempi. Se un'attività non si basa sull'amore o sulla conoscenza, non ha alcun valore. Sempre, se puoi scegliere, sii caritatevole. Ricordati dei poveri, degli affamati e dei miseri. Ricordati sempre di chi soffre e di chi è bisognoso. La più grande forza creativa di cui disponiamo sulla Terra, sia che siamo angeli, spiriti, uomini, donne o bambini, è quella di aiutare gli altri… I poveri, gli affamati, gli oppressi. Il potere più bello è quello di alleviare il dolore e dare gioia. Essere caritatevoli: questo è il miracolo umano, si potrebbe dire. È il tratto distintivo dell'umanità, e dei migliori angeli e spiriti: essere caritatevoli. Ci si può chiedere perché bisogna amare e imparare o perché sarebbe questo lo scopo della vita: voglio dire, come mai è stato deciso fare solo queste cose e con la massima dedizione? Una domanda stupida, non importa perché sia così. È così: lo scopo della vita è amare ed imparare. Proviamo a rispon­dere a questa domanda per gli altri… Perché è tanto importante amare ed imparare? Ad un uomo crudele e sciocco bisognerebbe rispondere: "È il modo meno rischioso di vivere la vita". Ad un uomo di valore bisognereb­be dire: "È il modo più appagante ed illuminante di vivere la vita". A chi è preda di un cieco egoismo, potrei dire: "Se ti ricorderai dei poveri, degli affamati, degli oppressi, se ti ricorderai degli altri, se amerai, se imparerai alla fine troverai una pace immensa."”

Per gli oppressi, la risposta è: "Allevierà la tua pena, la tua pena terribile"
Lo schiavo del tempo

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“Penso che ogni tanto qualche scappellotto ci voglia per questo tipo di bambinacce. […] L'elemento della truffa è quello che più mi colpisce. Non c'è stata e non c'è fino ad ora –se ci sarà lo dirò– una censura della Rai e del cattivo Berlusconi contro la satira della Guzzanti. C'è stato un tentativo evidente di guadagnarsi la censura da parte della Guzzanti, che ha associato alla satira, cioè al suo mestiere, un altro mestriere, quello del comizio politico "de paese", "de borgata", quello violento, duro, in cui le è scappata anche la famosa espressione "razza ebraica", perché la ragazza è molto ignorante. E… questo non è bello. La censura se c'è stata risale al direttore di Rai 3, Paolo Ruffini, che ha avuto un ripensamento domenica 16 novembre al pomeriggio, poi ha deciso di mandarla in onda, e è andata in onda tranquillamente. Dopodiché la presidente di garanzia della Rai indicata dalla sinistra, Lucia Annunziata, all'unanimità con il resto del consiglio di amministrazione ha deciso che, prima di mandare in onda una cosa, vogliono sapere di cosa si tratta. Anche perché sennò si beccano le querele e soprattutto rendono un cattivo servizio al pubblico. […] Guardi, io faccio un giornale che per un terzo è satira, mi rendo colpevole di vilipendio tutti i giorni. Tutto sta a intenderci: c'è stile o non c'è stile? è una cosa fatta per comunicare con il pubblico e per essere onesti con sé stessi o una slealtà professionale e un tentativo di lucrare vantaggi politici da un contratto con la Rai? Ecco, secondo me è questa seconda cosa. […] La cosa che mi dispiace è la violazione del sacro canone del mestiere dell'attore. Un attore cosa fa? Un attore interpreta una parte, fa la satira – tra l'altro non l'ha mica inventata la Guzzanti la satira: la faceva pure Alighiero Noschese, voglio dire; se l'ha inventata qualcuno l'ha inventata la televisione commerciale dell'odiato Berlusconi, che ha rinnovato la televisione italiana e le ha aperto nuovi spazi di libertà. Uno fa la satira, punto e basta. Se uno attraverso la satira –come avvenne con Daniele Luttazzi– vuole fare campagna elettorale a favore del proprio partito, non va più in televisione. Molto semplice: non è censura, sono regole, regole sane.”

Giuliano Ferrara (1952) giornalista, conduttore televisivo e politico italiano

da Primo piano, RaiTre, 24 novembre 2003

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“[Nel 1935 sul Quinquennio d'oro] La Juventus, società dai dirigenti sagaci, dall'ambiente organizzato, dai giuocatori di classe, ha vinto con una squadra che è al suo tramonto, forse il suo più bel campionato. Bello perché è l'intelligenza che lo illumina. La calma, l'accortezza, il freddo calcolo, la precisione sfoderate dal più che trentatreenne Rosetta a Firenze sono l'indice della forza della squadra, la base prima dei suoi successi. È difficile, terribilmente difficile vincere un campionato in Italia. Di questa competizione noi siamo riusciti a fare una fornace ardente. Una fornace che è una meravigliosa fucina di energie fisiche e morali, ma in cui il cammino da battere non si riesce a discernerlo se non si posseggono qualità di eccezione. Una compagine mediocre, il campionato italiano non lo vincerà mai. Queste doti di eccezione, gli uomini che compongono la vecchia squadra della Juventus le possedevano, le han possedute finora nella misura necessaria. Passeran degli anni prima che questi uomini, che tante soddisfazioni han contribuito a dare all'Italia calcistica, vengano dimenticati.”

Vittorio Pozzo (1886–1968) allenatore di calcio e giornalista italiano

Origine: Citato su La Stampa, 4 giugno 1935; citato in Angelo Carotenuto, 1935. L'altra Juve dei 5 scudetti: cosa si scrisse http://carotenuto.blogautore.repubblica.it/2016/04/26/1935-laltra-juve-dei-5-scudetti-cosa-si-scrisse/?refresh_ce, Repubblica.it, 26 aprile 2016.

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“A Varria', me sa che domenica te cacciano… Sta attento a come te comporti che me sa che te cacciano. Io ho conoscenze a Roma, sono venuto a sapere che ti stanno per sostituire… Non è bello che ogni domenica prendi di mira gli allenatori.”

Carlo Mazzone (1937) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Dalla trasmissione televisiva Stadio Sprint, 25 novembre 2002; citato in Mazzone esonera il telecronista in tv https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/novembre/25/Mazzone_esonera_telecronista_tv_co_0_0211255534.shtml Corriere della Sera, 25 novembre 2002, p. 31.

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“Voce dal film: ".. Spazio, ultima frontiera.. Questi sono i viaggi della nave stellare Enterprise.."
J. J. Abrams: Ah ah! Pure questa, ci ho messo dentro! Se non è un film di Star Trek, questo!
Leo Ortolani: Bello, ma dove sono le idee nuove?
J. J. Abrams: Uuuh, che tardi! Vado, che devo fare il nuovo Star Wars!”

recensione di Into Darkness - Star Trek
Citazioni da fumetti vari, CineMAH
Origine: Da Star Trek – L'ira di Into Darkness – la recensione http://leortola.wordpress.com/2013/06/14/star-trek-lira-di-into-darkness-la-recensione/, Come Non Detto, 14 giugno 2013

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“Fare politica andando contro qualcuno è molto facile, fare politica per qualcosa è più bello, è più difficile ma più bello. E siate orgogliosi di questa bellezza. Non smettete mai di pensare che si fa politica pensando ai propri figli e non alle alchimie dei gruppi dirigenti.”

Matteo Renzi (1975) politico italiano

Origine: Dal discorso durante il quale ha annunciato l'intenzione di rassegnare le dimissioni dopo l'esito del referendum costituzionale, Palazzo Chigi, 5 dicembre 2016. Visibile al minuto 03:20 di Referendum, Renzi si dimette: il discorso integrale da Palazzo Chigi http://video.corriere.it/referendum-trionfa-no-discorso-renzi/5dc37392-ba7c-11e6-99a2-8ca865283c9e, Video.Corriere.it, 5 dicembre 2016.

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“Quello che è costruito fuori condiziona molto quello che costruisci dentro. […] Se sei in un luogo bello, cambia il tuo stato d'animo. Noi abbiamo trascurato le cose belle della vita. Abbiamo costruito un mondo in cui conta solo ciò che è monetizzabile: persino lo spazio e il tempo.”

Fabio Fazio (1964) conduttore televisivo italiano

Origine: Da Pensando a Mike piloterà questo jumbo-festival, la nostra grande festa nazionale. E vi dimostrerò che anche Sanremo ha la sua grande bellezza, intervista di Aldo Cazzullo, Sette, 14 febbraio 2014.

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“Ricordate qualche anno fa, che se facevi girare i dischi al contrario c'erano dei messaggi satanici. Ora sono subliminali. Non è bello sapere che Satana si tiene al passo con tutte queste nuove, tecnologiche realizzazioni? Che castorino occupato che è!”

Bill Hicks (1961–1994) comico statunitense

Remember a few years ago, as if you played albums backwards there were satanic messages. Now they're subliminal. Ain't it nice to know Satan's keeping up with all these new, technological achievements? What a little busy beaver he is!
Relentless

“Stavo pensando alle squadre di calcio.»
«E?»
«E allora, ci pensi. Guardi, per esempio, cosa fa una squadra di calcio per raggiungere migliori risultati?»
«Si allena?» azzardò Rocco.
«Non solo. Compra i giocatori. Stranieri. Ne conviene?»
«Sì. Vero, basta dare un'occhiata all'Inter».
«Appunto. Si forma la squadra con le eccellenze internazionali e si vincono coppe e scudetti. Mi dica se sbaglio.»
«Non sbaglia.»
«Bene, Schiavone. Ora trasferisca questo concetto al nostro paese».
Rocco incrociò le gambe. «Non la seguo».
«Faccia conto che per raggiungere risultati noi, l'Italia, ce ne andiamo in giro a comprare i giocatori migliori.»
«E no mi scusi, ma la Nazionale di calcio italiana deve essere formata tutta da giocatori italiani» obiettò Rocco.
«Non mi riferisco più al calcio. Il calcio è solo una metafora. Mi riferisco alla politica. Allora che farei? Si compra un bel primo ministro svedese, un Reinfeldt, poi all'economia ci mettiamo un tedesco, un Bruederle, poi alla cultura un francese, la Albanel, alla giustizia un danese, insomma! Pensi che squadra della Madonna! E finalmente 'sto paese la smetterà di essere il paese di pulcinella. Ha capito?»
La probabilità che il magistrato fosse affetto da una forma di patologia ciclotomatica si affacciò prepotente nella mente di Rocco Schiavone. «Chiaro e tondo. Una bella campagna acquisti» rispose, perché dargli ragione era la strada migliore.
«Esatto!» e il magistrato mollò un pugno sul tavolo. «Esatto, Schiavone. Sarebbe bello, non trova?»
«Sì»
«Scherzo, è ovvio. Lei mica mi avrà preso sul serio, no?”

«Un po' sì».
«No. anche perché non basta cambiare le teste di serie. qui c'è mezza classe politica da mandare al confino. Ma non si stia a preoccupare, sono solo un po' schifato da quello che vedo e leggo sui giornali ogni giorno. Mi stia bene e mi tenga informato.»
Pista nera

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“E se sono in giro, Torino centro, | con Raige in Piazza Castello | decidi tu chi è più bravo e chi più bello | ci scambiano per Matri e Boriello.”

Rayden (1985) rapper e beatmaker italiano

da Le donne e il calcio, n. 9
L'Uomo Senza Qualità

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“Non mi smuovi, no, | proseguo indomito, | a vedere il bello ovunque, | pure nel mio vomito.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Comunque dada, n. 6
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“Tu cosa credi, bello? di sapere veramente il prezzo e il nome, il nome e il prezzo | che ti stanno dando?”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

da Chi ruba nei supermercati?, n. 4
Canzoni d'amore

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“Di quercia caduta ognuno viene a far legna. E tagliato l'albero, così grande e bello, perché hanno a sopravvivere i novelli?”

Giovanni Pascoli (1855–1912) poeta italiano

Nota bibliografica di Giovanni Pascoli per la sesta edizione di Myricae

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“Palermino Palermino | sei più bello di Torino.”

Lessico famigliare
Origine: Citato in Natalia il destino scritto in una strada di Palermo http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/03/14/natalia-il-destino-scritto-in-una-strada.html, Repubblica.it, 14 marzo 2004.

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“A coloro che dei beni ricevuti da natura fanno cattivo uso, funesti sono i favori della fortuna: come se uno essendo valoroso preferisca far il predone anzi che il soldato, o, essendo forte, rubare anzi che [esercitare la lotta, o, essendo valente nel dire, fare il sicofante anzi che] l'oratore, o, essendo bello, fornicare piuttosto che prender moglie: costui è un traditore dei beni accordatigli da natura.”

Licurgo di Atene (-390–-324 a.C.) politico e oratore ateniese

orazione non identificata, frammento conservato da Giovanni Stobeo in Florilegio, III, 2, 30 ed. Wachsmuth-Hense; traduzione in Oratori attici minori, p. 927
Orazioni, Frammenti
Origine: Questa è un'integrazione proposta per una lacuna del testo di Giovanni Stobeo (Oratori attici minori, p. 927).

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