Frasi su donna
pagina 24

Alberto Moravia photo
Tess Gerritsen photo
Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos photo

“[Maria Antonietta] Possedeva ciò che sul trono vale più della bellezza perfetta, il contegno di una regina di Francia, anche nei momenti in cui più cercava di sembrare soltanto una bella donna. Aveva degli occhi non belli, ma capaci di assumere qualunque espressione, e la benevolenza o l'avversione si dipingevano nel suo sguardo nella maniera più straordinaria; non sono del tutto sicuro che il suo naso fosse quello giusto per il suo viso. La bocca era decisamente sgradevole, il labbro spesso, prominente e talvolta cadente è stato citato come tratto nobile e distintivo della sua fisionomia, ma sarebbe potuto servire solo per rappresentare la collera e l'indignazione, e non era questa l'espressione abituale della sua bellezza; la sua pelle era stupenda, come pure le spalle e il collo; il petto era un po' troppo piatto, e il busto avrebbe potuto essere più elegante; mani e braccia così belle non ne ho più riviste. Aveva due andature, una decisa, un po' frettolosa, l'altra più morbida e più ondeggiante, direi quasi carezzevole, anche se non permetteva di dimenticare il rispetto. Nessuno ha mai fatto la riverenza con tanta grazia, riuscendo a salutare dieci persone con un solo inchino e dando, con la testa e con lo sguardo, a ciascuno ciò che gli era dovuto. In poche parole, se non mi sbaglio, come alle altre donne si offre una sedia, si sarebbe quasi sempre voluto avvicinarle un trono.”

Alexandre de Tilly (1761–1816)

citato in Amanti e regine: il potere delle donne, p. 360
Aveva due modi di camminare: uno deciso, leggermente affrettato e sostenuto; l'altro più indolente e ondeggiante, quasi carezzevole, anche se mai irrispettoso. Nessuno si inchinò mai con altrettanta grazia, con una sola riverenza, per salutare dieci persone, dando a ciascuno la sua parte con il capo e lo sguardo. (citato in Maria Antonietta: L'ultima regina, p. 175)

Marco Pannella photo
Edward Morgan Forster photo
Daniel Pennac photo
Samuel Pepys photo

“Mettere incinta una donna e poi sposarla, è come pisciare in un cappello e poi metterselo in testa.”

Samuel Pepys (1633–1703) politico e scrittore inglese

dal Diario
Diario

Papa Francesco photo

“Il matrimonio di un uomo e di una donna non è la stessa cosa dell'unione di due persone dello stesso sesso.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: [Bergoglio: rispetto per i gay, ma la famiglia è altra cosa http://www.lanuovabq.it/it/articoli-bergoglio-rispetto-per-i-gayma-la-famiglia-e-altra-cosa-7741.htm], La Nuova Bussola Quotidiana, 16 novembre 2013.

Matteo Salvini photo

“La Boldrini è l'ipocrisia, il nulla fatto donna.”

Matteo Salvini (1973) politico italiano

Origine: Citato in Salvini: «Boldrini è l'ipocrisia, il nulla fatto donna» http://www.corriere.it/politica/15_aprile_11/salvini-boldrini-ipocrisia-nulla-fatto-donna-a521c05c-e032-11e4-b0b6-cf60ff032a1c.shtml, Corriere.it, 15 aprile 2015.

“Sei malridotto, per Zeus, sei l'ombra di uno scricciolo: | ti sei "filippidato!"”

Alessi (-372–-270 a.C.) commediografo ateniese della Commedia di mezzo

da La donna che beve la mandragora, frammento conservato da Ateneo di Naucrati in Deipnosofisti, XII, 552 e-553 a; traduzione in Luciano Canfora, I deipnosofisti: Libri XII-XV, Salerno, 2001, ISBN 978-88-8402-355-1
Origine: "Filippidarsi" è un neologismo coniato da Alessi per indicare il diventare magri come Filippide, politico ateniese del IV secolo a.C. noto per la sua magrezza scheletrica (Mario Marzi, Oratori attici minori, UTET, 1995, ISBN 978-88-02-02633-6, pp. 200-201).

Jean-Paul Gaultier photo
Franz Krauspenhaar photo
Jules Renard photo

“Quando sono accanto a una donna, provo immediatamente quel piacere un po' malinconico che si ha guardando l'acqua scorrere, dall'alto di un ponte.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

14 febbraio 1900; Vergani, p. 163
Diario 1887-1910

Alphonse Karr photo
Ardengo Soffici photo
Ippocrate di Coo photo

“Una donna incinta, se salassata, abortisce, specialmente se il feto è assai grande.”

Ippocrate di Coo (-460–-370 a.C.) filosofo, medico

V, 31; p. 56
Aforismi

Vittorio Messori photo

“Nel maggio del 1949 fu istituito a Strasburgo il Consiglio d'Europa, organismo allora privo di poteri politici effettivi e incaricato solo di «porre le basi per la costruzione di una federazione europea». Così nell'atto della sua fondazione. L'anno dopo – dunque, nel 1950 – quel Consiglio bandì un concorso di idee, aperto a tutti gli artisti, per una bandiera della futura Europa unita. Un allora giovane disgnatore alsaziano, Arsène Heitz, partecipò con un bozzetto, dove dodici stelle bianche campeggiavano in un cerchio su uno sfondo azzurro. Come rivelò poi, l'idea non era casuale: devoto della Madonna, recitava ogni giorno il rosario. Proprio quando seppe del concorso europeo e decise di partecipare stava leggendo la storia di santa Catherine Labouré e – stimolato da quella lettura – si era deciso a procurarsi, per sé e per la moglie, una «Medaglia miracolosa», che sino allora non conosceva. Le stelle, dunque, del suo disegno vennero da lì: e, lì, venivano direttamente dall'Apocalisse e dalla sua «Donna vestita di sole» con la corona attorno al capo. Quanto all'azzurro, era il colore tradizionale della Vergine. Tra i 101 bozzetti giunti da tutto il mondo, «inspiegabilmente», come disse lo stesso Heitz (che aveva partecipato al concorso senza troppe speranze, quasi solo per rispondere a un impulso datogli dalla scoperta della Medaglia), il Consiglio d'Europa scelse proprio il suo. Si noti, tra l'altro, che il responsabile della commissione che procedeva alla scelta era un ebreo, Paul M. G. Lévy, direttore del Servizio di stampa e informazione del Consiglio. Non agirono, dunque, motivazioni confessionali […] Inoltre, a conferma della singolarità della scelta, contro la proposta di Heitz stava il fatto che, se dodici erano le stelle sulla bandiera proposta, non altrettanti erano allora gli Stati del Consiglio. In effetti, di fronte alle critiche, il disegnatore dovette replicare che il dodici rappresentava un «simbolo di pienezza» (e tale è, infatti, anche nell'Antico Testamento: dodici, tra l'altro, i figli di Giacobbe, come dodici le tribù di Israele; ed è perciò che dodici è il numero voluto da Gesù per i suoi apostoli, a significare che la Chiesa è il «nuovo popolo eletto»). Avendo adottato questa prospettiva simbolica, le autorità comunitarie, quando gli Stati membri dell'Europa finirono col superare la dozzina, stabilirono ufficialmente che il numero delle stelle sulla bandiera era da considerare immutabile.”

Origine: Ipotesi su Maria, pp. 107-108

Massimo Gramellini photo
Fabio Volo photo

“La Juventus è l'unica donna della nostra vita che non c'ha mai tradito.”

Giampiero Mughini (1941) scrittore e opinionista italiano

Origine: Da Juve, il sogno che continua, Mondadori, 2008. ISBN 88-0457-594-8

Jeanette Winterson photo
Giuseppe Garibaldi photo
Franca Sozzani photo
Mario Pappagallo photo
Roberto Gervaso photo

“L'uomo nasce cattivo, e la donna lo rende peggiore.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Origine: Aforismi, p. 91

Massimo Bontempelli photo
Guido Ceronetti photo
Ennio Flaiano photo
Paola Taverna photo

“[Rivolta al Governo Renzi] Non potete essere in buona fede, perché vi conosco e so che siete preparati. La presidente Finocchiaro è una donna molto preparata e io la vedevo quando al ministro Boschi chiedeva come mai non avesse letto la Costituzione. Il ministro Boschi, che era in prima Commissione a fare le riforme costituzionali!”

Paola Taverna (1969) politica italiana

Origine: Citato in Senato della Repubblica Italiana – Legislatura XVII – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 277 del 14 luglio 2014 https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00786345&part=doc_dc-ressten_rs-ddltit_ddddlc1429ecrdpidc-trattazione_dg-intervento_tavernam5s&parse=no. Roma, 14 luglio 2014.

Pitagora photo

“È sacro per una donna che ha fatto l'amore con suo marito andare lo stesso giorno nei templi, ma mai se lo ha fatto con un estraneo.”

Pitagora (-585–-495 a.C.) matematico, legislatore, filosofo, astronomo, scienziato e politico greco

55, p. 117
Citato in Giamblico, Summa pitagorica

Areteo di Cappadocia photo
Helen Rowland photo
José Saramago photo
Alfred Franklin photo
Giovanni Verga photo
Anaïs Nin photo
Niccolò Ghedini photo
Anthony Kiedis photo
Henry Miller photo
Sharon Osbourne photo

“L'affresco de "La dolce vita" è grandioso e plasticamente esemplare: l'autore non si sofferma a descrivere la degradazione in cui versa l'aristocrazia e quella meno sintomatica dei tempi che emerge dalla "notte del falso miracolo", ma anche la degradazione su cui poggia il mito della donna-sesso e della "diva" e il mondo che li circonda (due fenomeni di isterismo collettivo, quelli del miracolo e della diva, che tanti punti hanno in comune).”

Guido Aristarco (1918–1996) critico cinematografico e sceneggiatore italiano

da Cinema nuovo, IX, 143, Milano, gennaio-febbraio 1960
Origine: Citato in Claudio G. Fava, I film di Federico Fellini, Volume 1 di Effetto cinema, Gremese Editore, 1995, p. 96 https://books.google.it/books?id=DNMSsPUpWnoC&pg=PA96. ISBN 8876059318

Il Farinotti photo
Betty Friedan photo
Milan Kundera photo
Nizar Qabbani photo

“Ho già prenotato per noi due una stanza nella casa della luna | dove passare il fine settimana, amore mio, | gli alberghi del mondo non mi soddisfano, | l'albergo dove mi piace alloggiare è la luna | ma lì, amore mio, | non accettano un ospite che viene senza una donna: | ci vieni con me… | o mia luna, sulla luna?”

Nizar Qabbani (1923–1998) diplomatico, poeta e editore siriano

Poesie
Origine: Citato in Elvira Marinelli, Antologia illustrata della poesia. Da quando l'uomo imparò ad amare ai giorni nostri, Giunti Editore, 2002, p. 554 https://books.google.it/books?id=x4o1DU1aWqsC&pg=PA554. ISBN 8844025493

Henry Louis Mencken photo
Radclyffe Hall photo
Helen Rowland photo
Carlo Tavecchio photo
Sigmund Freud photo
Isadora Duncan photo
Anne Brontë photo
Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena photo

“Possedeva ciò che sul trono vale più della bellezza perfetta, il contegno di una regina di Francia, anche nei momenti in cui più cercava di sembrare soltanto una bella donna. Aveva degli occhi non belli, ma capaci di assumere qualunque espressione, e la benevolenza o l'avversione si dipingevano nel suo sguardo nella maniera più straordinaria; non sono del tutto sicuro che il suo naso fosse quello giusto per il suo viso. La bocca era decisamente sgradevole, il labbro spesso, prominente e talvolta cadente è stato citato come tratto nobile e distintivo della sua fisionomia, ma sarebbe potuto servire solo per rappresentare la collera e l'indignazione, e non era questa l'espressione abituale della sua bellezza; la sua pelle era stupenda, come pure le spalle e il collo; il petto era un po' troppo piatto, e il busto avrebbe potuto essere più elegante; mani e braccia così belle non ne ho più riviste. Aveva due andature, una decisa, un po' frettolosa, l'altra più morbida e più ondeggiante, direi quasi carezzevole, anche se non permetteva di dimenticare il rispetto. Nessuno ha mai fatto la riverenza con tanta grazia, riuscendo a salutare dieci persone con un solo inchino e dando, con la testa e con lo sguardo, a ciascuno ciò che gli era dovuto. In poche parole, se non mi sbaglio, come alle altre donne si offre una sedia, si sarebbe quasi sempre voluto avvicinarle un trono.”

Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena (1755–1793) regina consorte di Francia e di Navarra e moglie di Luigi XVI

Conte di Tilly
Citazioni su Maria Antonietta

Jules Renard photo

“Sono un passionale per qualche minuto al giorno, ma nessuna donna ne approfitta.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

7 gennaio 1908; Vergani, p. 261
Diario 1887-1910

Roger Ebert photo
Caitlin Moran photo
Carlo Giovanardi photo

“Ci sono organi costruiti per ricevere e organi costruiti per espellere. Ci sono anche faccende delicate. Ci sono problemi di batteri, che richiedono una grande attenzione nel momento in cui si fanno certe pratiche. Onde evitare malattie, eccetera. Quindi nel momento dell'educazione sessuale nelle scuole, è normale, corretto e fisiologico dare un modello: gli organi dell'uomo e della donna sono stati creati per certe determinate funzioni. E non è altrettanto naturale il rapporto tra due uomini o due donne. […] [sul bacio tra due donne] A lei che effetto fa se uno fa pipì? Se lo fa in bagno va bene, ma se uno fa la pipì per strada davanti a lei, può darle fastidio.”

Carlo Giovanardi (1950) politico italiano

Origine: Da un'intervista alla trasmissione radiofonica Non ci sono più le mezze stagioni, Radio 24; citato in Marco Pasqua, "Bacio tra donne come fare pipì in strada" Giovanardi di nuovo nella bufera http://www.repubblica.it/politica/2012/02/12/news/bacio_tra_donne_come_fare_pip_in_strada_giovanardi_di_nuovo_nella_bufera-29771532/?ref=HREC1-15, Repubblica.it, 14 febbraio 2012.
Origine: Radio 24 in occasione dell'intervista ha titolato «Due donne che si baciano per strada? È come uno che fa la pipì in pubblico», Giovanardi ha precisato in un'intervista successiva: «Ma scherziamo? Io non ho mai detto quelle parole hanno usato le prime cinque righe della mia prima risposta e le hanno attaccate a sette risposte successive. Un taglio manipolatorio che omette tutto il ragionamento intermedio, il quale dimostra come non esista alcun atteggiamento omofobo da parte mia, ma semplicemente la difesa di regole di buona educazione che devono valere per tutti, etero ed omosessuali. [...] Soltanto dopo quattro giorni sono riuscito ad acquisire la registrazione integrale dell’audio di questa vergognosa operazione di manipolazione mistificatoria.» "La frase sui baci gay manipolata ad arte Ora mi perseguitano" http://www.ilgiornale.it/news/frase-sui-baci-gay-manipolata-ad-arte-ora-mi-perseguitano.html, ilgiornale.it, 18 febbraio 2012.

Charles Baudelaire photo

“Non sopporterei di essere amato da una donna che non ha niente da perdere. Amare, è questo, la possibilità di perdere.”

Jean-Claude Izzo (1945–2000) scrittore, giornalista e poeta francese

Casino Totale

Henry De Montherlant photo

“La donna è fatta per l'uomo, l'uomo per la vita, e per tutte le donne.”

Henry De Montherlant (1895–1972) scrittore e drammaturgo francese

da Le Jeunes filles

Fabrice Hadjadj photo

“Il mio ombelico come cicatrice e il mio pene come indice mi manifestano che sono grazie a un altro e per un altro, che posso compiermi solo con l'altro e anche nell'altro – non sviluppandomi ma fruttificando, cioè dando nascita a un altro (figlio) con un'altra”

Fabrice Hadjadj (1971) scrittore e filosofo francese

donna
Origine: Da Ma che cos'è una famiglia?, Edizioni Ares; citato in Toh, un Cristo è risorto http://www.ilfoglio.it/chiesa/2015/12/07/toh-un-cristo-risorto-francia-chiesa-cattolici___1-v-135748-rubriche_c201.htm, il Foglio.it, 7 dicembre 2015.

Alphonse Karr photo

“La donna, nel paradiso terrestre, ha morso il frutto dell'albero della conoscenza dieci minuti prima dell'uomo: da allora ha sempre conservato quei dieci minuti di vantaggio.”

Alphonse Karr (1808–1890) giornalista e scrittore francese

Origine: Citato in Piccola antologia del pensiero breve, a cura di F. Fontanini, Liguori Editore, 2007.

Iginio Ugo Tarchetti photo
Alphonse Karr photo

“La donna possiede (o almeno a tempo mio possedeva, fosse bella o brutta, intelligente o sciocca) un fiuto che non inganna e col quale, credo, legge nel tuo cuore un'ora prima di te.”

Alphonse Karr (1808–1890) giornalista e scrittore francese

Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 32

Lee Child photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Stefania Prestigiacomo photo
Charles-Louis Philippe photo
Ippocrate di Coo photo

“Se una donna vomita sangue, e sopraggiunge la mestruazione, si ha la guarigione.”

Ippocrate di Coo (-460–-370 a.C.) filosofo, medico

V, 32; p. 56
Aforismi

Giorgio La Pira photo

“L'aborto non è un atto liberante della donna: anzi, la costituisce per sempre, in un certo senso, in una schiavitù interiore: nessun «intervento umano» può liberarla.”

Giorgio La Pira (1904–1977) politico italiano

Citato in LaPira.org http://www.lapira.org/index2.php?file=news&form_id_cat_notizia=72

Umberto Saba photo

“Anche se la rivoluzione cinese ha migliorato molto la posizione della donna nella società, non ha stabilito la parità di genere. La trasformazione sociale, per quanto profonda, non ha spazzato via il maschilismo radicato nella cultura del paese.”

Lijia Zhang (1964) scrittrice e giornalista cinese

Origine: Da La conquista dei diritti delle donne in Cina, China File, Stati Uniti; tradotto in Internazionale, n. 1095 del 27 marzo 2015, p. 30.

Géza Gárdonyi photo
Jules Renard photo

“Quella donna mostra i suoi seni e crede di offrire il proprio cuore.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

2 marzo 1903; Vergani, p. 200
Diario 1887-1910

Luigi Pulci photo
Martina Stella photo
Walt Whitman photo
Lucio Battisti photo

“Lo so divento antipatico | ma è sempre meglio che ipocrita. (da Una donna per amico”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

Una donna per amico

Alexander Lowen photo
John Irving photo
Giuseppe Cruciani photo

“Una ragazza non è una vera e propria femmina, una donna, se non ha un vibratore dentro la borsetta. Se non lo hanno nel cassetto o nella borsetta non sono vere donne. Dopo molti anni sono arrivato a questa conclusione. Se non c'è questa dotazione non c'è la femminilità, non c'è l'adrenalina.”

Giuseppe Cruciani (1966) giornalista, conduttore radiofonico e conduttore televisivo italiano

Origine: Dal programma radiofonico La Zanzara, Radio 24, 7 luglio 2014; citato in Giuseppe Cruciani: "Una donna senza vibratore nella borsetta non è una vera donna" http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11651182/Giuseppe-Cruciani---Una-donna.html, LiberoQuotidiano.it, 8 luglio 2014.

Gustave Flaubert photo
Giuseppe Berto photo
Fernanda Pivano photo

“Un modello immaginato per una taglia piccola diventa ridicolo su una donna grassa.”

Fernanda Pivano (1917–2009) traduttrice italiana

Origine: La mia kasbah, p. 97

Alphonse Karr photo

“La donna che si vede vinta sente un impulso d'odio contro il suo vincitore per quanto possa adorarlo.”

Alphonse Karr (1808–1890) giornalista e scrittore francese

Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 29

Maurizio Crozza photo

“Donna summer in autunno perdeva le foglie? (da Crozza Alive, 2010”

Maurizio Crozza (1959) comico, imitatore e conduttore televisivo italiano

Imitazioni, Roberto Giacobbo, In questo numero...