Frasi sul gioco
pagina 12

Hideo Kojima photo

“[Su Metal Gear Solid V: Ground Zeroes] Questo non è un gioco lineare come in passato. Ground Zeroes offre libertà di approccio e di stile di gioco, speriamo che i giocatori godano dell'esperienza più e più volte senza annoiarsi. Credo che le persone saranno soddisfatte della durata di Ground Zeroes e non si lamenteranno del tempo di gioco effettivo, che è un parametro valevole con i giochi lineari.”

Hideo Kojima (1963) autore di videogiochi giapponese

Origine: Da un messaggio su Twitter; citato in Davide Dorino, Hideo Kojima si esprime sulla questione della durata di MGS V: Ground Zeroes http://www.spaziogames.it/notizie_videogiochi/console_multi_piattaforma/191154/hideo-kojima-si-esprime-sulla-questione-della-durata-di-mgs-v-ground-zeroes.aspx, SpazioGames, 6 febbraio 2014.

Giuseppe Sannino photo

“Carissima Varese, fino a pochi giorni fa mi sorprendevo a pensare come e cosa poteva diventare la nostra vita salendo nel Paradiso del calcio, il gradino più alto per chi come noi vive il calcio per quello che è: un gioco. Era tutto scritto. Dal mio arrivo in C2, a campionato iniziato. Venivo dalla mia prima estate da disoccupato nonostante i 2 campionati vinti nelle 2 stagioni precedenti. Qui c'ero già stato per 2 brevi apparizioni da giocatore e da allenatore. Quel giorno, guidando verso di te, pensavo di aver accettato di allenare una quadra di calciatori ultima in serie C2. Arrivando al Varese stavo invece imboccando una strada che avrebbe cambiato radicalmente la mia vita. Qui, per la prima volta ho avuto la certezza di essere apprezzato per come sono, con i miei pregi e con i miei difetti. Qui non ho conoscenze e frequentazioni ma affetti e amici veri. Qui non ho allenato calciatori ma uomini. Varese è diventata e resterà la mia città. La mia professione mi porta a Siena per vivere quello che fino a domenica scorsa ero certo di poter realizzare nello stadio della mia città, nel quale ero entrato trovandolo grigio e con le curve chiuse e dal quale sono uscito ferito e con gli occhi lucidi insieme a un gruppo di uomini veri, applaudito da 8000 tifosi, anziani, giovani e famiglie intere. I tempi del calcio moderno non mi hanno permesso di staccarmi da te nel modo migliore. Mi hai dato molto ma ti chiedo ancora un'ultima cosa.”

Giuseppe Sannino (1957) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Dalla lettera di addio ai tifosi del Varese; riportata in Varese, la lettera d'addio di Giuseppe Sannino http://www.tuttomercatoweb.com/siena/?action=read&idtmw=272840, Tuttomercatoweb.com, 8 giugno 2011.

Marco Malvaldi photo
Raymond Benson photo
Kei Nishikori photo

“È efficiente, se ha una palla break la sfrutta, è molto dinamico ed ha un grande gioco di gambe.”

Kei Nishikori (1989) tennista giapponese

Nick Bollettieri

José Mourinho photo

“Il vostro calcio è il mio calcio. È qua che lavoro ed è qua che voglio contribuire a far tornare questo calcio come negli anni '90. I miei principi di gioco sono questi, mi piace la zona, la profondità, ma se posso scegliere un modulo preferisco giocare con le ali, allargare il campo. Mi devo però adattare alla situazione, a quelli che sono in migliore forma. E le mie ali non sono al massimo.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Inter (2008-2010)
Origine: Citato in Mourinho: "Per il presidente" Ranieri: "L'Inter ha meritato" http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/11/22/mourinho-ranieri.shtml, Gazzetta.it, 22 novembre 2008.

Lucio Dalla photo

“E ancora adesso che gioco a carte | e bevo vino | per la gente del porto | mi chiamo Gesù bambino.”

Lucio Dalla (1943–2012) musicista, cantautore e attore italiano

da 4/3/1943, n. 12
DallAmeriCaruso

Siniša Mihajlović photo

“Le porte della nazionale sono aperte a tutti, anche per Ljajic. Ma lui sa che la nostra rappresentativa ha i propri principi che nulla hanno a che vedere con il gioco. Tutti devono rispettare l'inno nazionale, il paese, la maglia. Se Ljajic canta l'inno e se è in forma io lo convoco. Se non vuol cantare, non può giocare.”

Siniša Mihajlović (1969) allenatore di calcio e ex calciatore serbo

Origine: Citato in Fiorentina, Mihajlovic vuole riprendersi Ljajic: "Ma deve cantare l'inno" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Fiorentina/19-02-2013/fiorentina-mihajlovic-vuole-riprendersi-ljajic-ma-deve-cantare-inno-9286942690.shtml, Gazzetta.it, 19 febbraio 2013.

Robert De Niro photo
Cesare Prandelli photo
Eupoli photo

“E se uno è primo nel gioco del cottabo, | vince una bacinella per le mani; | se invece è un uomo retto, un cittadino utile allo stato, | capace di superare in onestà, | non vince nemmeno una bacinella.”

Eupoli (-446–-411 a.C.) commediografo ateniese della Commedia antica

fr. 129 Kassel-Austin; citato in I comici greci, p. 271
Demi

Hideo Kojima photo
Claudio Ranieri photo

“L'Italia è diventata un bordello. Non perché il premier va a escort e qualcun altro a trans, ma perché sono state sovvertite tutte le regole. Un bordello squallido e triste, la cui cupezza si respira nell'aria. Raccontavo qualche giorno fa a una mia giovane amica la Milano dei '50, di quando ero ragazzino. Eravamo poveri, allegri e spavaldi. I tram erano stipati fino all'inverosimile con la gente sui predellini aperti e qualcuno attaccato al troller. Uscivamo dalla guerra, ci eravamo salvati dai bombardamenti angloamericani e dai rastrellamenti tedeschi, non ci poteva certo spaventare una caduta dal tram. Tutti, uomini e donne, fumavano. Il terrorismo diagnostico era di là da venire. Noi ragazzini uscivamo di casa alle due del pomeriggio e rientravamo con le ginocchia sbucciate, alle otto, senza che i nostri genitori se ne preoccupassero. Perché nel quartiere c'era un controllo sociale e se un bambino si fosse messo nei guai ci avrebbero pensato gli adulti a tirarlo fuori e un pedofilo sarebbe stato avvistato a un chilometro di distanza. Eppoi c'era, "il ghisa", il vigile, autorità sovrana. La "pula" non aveva bisogno di farsi vedere. La malavita era professionale, conosceva le regole, stava attenta a non spargere una goccia di sangue (il colpo in banca della banda di via Osoppo, senza un ferito, tenne la scena sui giornali per mesi). Eravamo solidali perché eravamo poveri e anche quelli che non lo erano non lo davano a vedere. Il sordido gioco degli "status simbol" non era ancora cominciato. Lealtà e onore erano moneta sonante. Se fra noi ragazzi ci si scontrava a pugni sulla strada – dove ci siamo formati – e un gruppo era di dieci e l'altro, poniamo di otto, due si levavano per far pari. E l'onestà era un valore assoluto. Per la borghesia, se non altro perché dava credito. Per il proletariato, per il mondo contadino dove la stretta di mano contava più di un contratto. Mentre raccontavo queste e altre cose i begli occhi della mia amica si ingrandivano, si sgranavano. Alla fine mi ha detto "tu mi stai raccontando una favola, questa non è l'Italia."”

Massimo Fini (1943) giornalista, scrittore e drammaturgo italiano

Appunto.
Origine: Da Il Gazzettino, 6 novembre 2009.

Giancarlo De Cataldo photo
Becca Fitzpatrick photo
Jorge Valdano photo
Adriano Sofri photo

“Nello scautismo, quasi tutto si fa col gioco, niente si fa per gioco.”

Fausto Catani (1909–1978) educatore italiano

Origine: Citato in Mario Sica, Baden-Powell e il gioco, introduzione a Robert Baden-Powell, Giochi scout, traduzione di Mario Sica, Nuova Fiordaliso, Roma, 2002, p. 12. ISBN 88-8054-724-0

Ambrose Bierce photo

“Gioco d'azzardo. Passatempo il cui piacere consiste in parte nella coscienza dei propri vantaggi, ma soprattutto nello spettacolo delle perdite altrui.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 89
Dizionario del diavolo

Concita De Gregorio photo
Sergio Nazzaro photo
Cormac McCarthy photo
Francesco De Gregori photo

“Trovo molto più delicato dire ancora adesso che gioco a carte e bevo vino | per la gente del porto sono Gesù Bambino perché mi sembra più adatto a una canzone dedicata a un tema importante come la maternità. Non desiderata ma comunque vissuta con dolcezza, un tema nobile: questa giovane donna, lui che nasce e gli viene dato quello strano nome, tutto riconduce a un'atmosfera quasi sacra.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

Citazioni tratte da interviste
Origine: «Ancora adesso che bestemmio e bevo vino | per i ladri e le puttane sono Gesù Bambino» è la strofa di 4 marzo 1943 che fu censurata in occasione della partecipazione al Festival di Sanremo di Lucio Dalla.

Rayden photo
Alessandro Manzoni photo

“Più si considera, più si studia un'azione storica suscettibile d'essere resa drammaticamente, e più si scoprono legami tra le sue diverse parti, più si coglie nel suo insieme una ragione semplice e profonda. Vi si distingue infine un carattere particolare, direi quasi individuale, qualche cosa di esclusivo e di proprio, che la rende quale essa è. Si sente sempre più che occorrevano tali costumi, tali istituzioni, tali circostanze per condurre ad un tale risultato, e tali caratteri per produrre tali atti; che occorreva che le passioni che vediamo in gioco, e le imprese in cui le vediamo impegnate, si succedessero nell'ordine e nei limiti che ci sono dati come l'ordine e i limiti di quelle stesse imprese.
Donde viene l'attrazione che noi proviamo a considerare una tale azione? perché la troviamo non soltanto verisimile, ma interessante? Il fatto è che noi ne scorgiamo le cause reali; il fatto è che noi seguiamo, allo stesso passo, il cammino dello spirito umano e quello degli avvenimenti particolari presenti alla nostra immaginazione. Noi scopriamo, in una serie data di fatti, una parte della nostra natura e del nostro destino: finiamo per dire dentro di noi: In tali circostanze, mediante simili mezzi, con simili uomini, le cose dovevano accadere così.”

Alessandro Manzoni (1785–1873) scrittore italiano

Origine: Dalla Lettera a M. Chauvet, traduzione di Guido Baldi; citato in Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti e Giuseppe Zaccaria, Manzoni e Leopardi, in Moduli di letteratura, Paravia, Torino, 2002. ISBN 88-395-3074-6.

Chris Van Allsburg photo
Arrigo Sacchi photo
Mario Calabresi photo

“Uno dei motivi di sospetto verso convinzioni morali apparentemente sincere è il loro legame con interessi particolari di coloro che le sostengono. Chiedersi cui bono e cui malo è appropriato se siamo alla ricerca di possibili elementi di contaminazione della coscienza: il senso morale di una persona può essere distorto da privilegi radicati così come dalla paura di perderli. […] gli animali non sono in grado di perorare la loro causa e coloro che la perorano per loro non hanno alcun interesse finanziario diretto, né altri tipi di interesse personale in gioco, per quanto molti possano essere emotivamente "coinvolti". Riguardo invece ai guadagni particolari legati al mantenimento delle pratiche esistenti e alle perdite che deriverebbero dal loro mutamento, scopriamo un gran numero di gruppi alle cui convinzioni potremmo non dare credito. Macellai, cacciatori, allevatori, pellicciai, ricercatori che sperimentano su animali, se non risarciti, dovrebbero sopportare perdite personali significative qualora dovessimo modificare le nostre pratiche. Pertanto, non ci si può attendere che essi valutino la questione morale senza la distorsione derivante dai loro interessi particolari. Gli scienziati potrebbero sostenere che nel loro caso l'interesse personale coincide con un interesse umano universale; un'analoga giustificazione, però, credo, potrebbe essere avanzata anche dal macellaio e dal pellicciaio […].”

Annette Baier (1929–2012) filosofa neozelandese

Origine: La nostra posizione nel mondo animale, pp. 59-60

Muriel Barbery photo
Marco Malvaldi photo
Marguerite Yourcenar photo
Radclyffe Hall photo

“In ogni occasione il telecronista Paolo Frajese si fa interprete e voce delle manifestazioni più fanatiche del tifo contradaiolo, con frasi come "vivono tutto un anno per due minuti di corsa", "in questi minuti passano di mano enormi somme di denaro", rievocando ogni volta un folclore tramandato, fatto di violenze, di demenze e di incoscienze, "passato ogni volta per buono": come direbbero i sociologi, per valore positivo da incoraggiare. Le scene immediatamente successive, con gente in lacrime che abbraccia e bacia un cavallo, altri che si scazzottano belluinamente, altri che vengono portati via in barella, vengono accomunate alle "scene di esultanza" con cui gli alfieri sventolano i gonfaloni delle contrade. Se vogliamo ammazzarci, sembra essere la filosofia della piazza e del suo telecronista, lasciate che lo facciamo in festa. Si dice: il Palio è una tradizione, un rito. E anche: è un colossale affare economico. Erano riti, anche, i sacrifici umani, un tempo. E sono colossali affari economici moderni, per esempio, il gioco del calcio e la caccia. Eppure quelli, e tanti altri meno sanguinosi, li si è aboliti; e questi lì si sta sottoponendo a limitazioni e controlli.”

Gianluigi Melega (1935–2014) giornalista, scrittore e politico italiano

Origine: Da "Siena merita un volto migliore" http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/08/18/siena-merita-un-volto-migliore.html, la Repubblica, 18 agosto 1985, p. 12.

Suzanne Collins photo
Hideo Kojima photo
Hideo Kojima photo
Zlatan Ibrahimović photo

“[Riferendosi a José Mourinho] È l'allenatore più completo che abbia mai avuto, in campo e fuori. È attento a ogni particolare, in campo e fuori, e la differenza si vede subito: oggi c'è uno spirito nuovo, la squadra ha maggiore fiducia nei propri mezzi, fa la partita, ama controllare il gioco. È l'ideale per uno come me.”

Zlatan Ibrahimović (1981) calciatore svedese

Origine: Citato in Ibra: "Sono pronto Mourinho è un grande" http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/08/28/ibrahimovic.shtml, Gazzetta.it, 28 agosto 2008.

Ernst Jünger photo
Paolo Villaggio photo
Luigi Di Maio photo
Suzanne Collins photo
Charlie Chaplin photo
Zdeněk Zeman photo

“[Su Antonio Conte] […] mi piaceva già da giocatore, tanto che lo volevo comprare ai tempi del Foggia, e mi piace adesso da allenatore, perché dove è andato è sempre riuscito a trasmettere una forte mentalità abbinata a una precisa cultura del gioco.”

Zdeněk Zeman (1947) allenatore di calcio ceco

Origine: Citato in [//www.lastampa.it/2012/09/29/sport/zdenek-un-assist-a-conte-mi-piaceva-gia-da-giocatore-UuRXFSQ5BgzYQjpsS6icGI/index.html Zeman, un assist a Conte "Mi piaceva già da giocatore"], La Stampa, 29 settembre 2012.

Gianluigi Buffon photo

“[Su Antonio Conte] I meriti del nostro allenatore per questi due anni e mezzo di percorso sono incredibili e non si sa, fino a quando non ci sarà una controprova, quale sia stato effettivamente il suo merito e quali i meriti nostri. È stato bravissimo a saperci stimolare, pungolare, ad averci dato un gioco e un'identità molto precisa.”

Gianluigi Buffon (1978) calciatore italiano

Origine: Citato in Juventus, Gigi Buffon: "Conte ha meriti incredibili, ci ha dato gioco e identità" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/28-12-2013/juventus-gigi-buffon-conte-ha-meriti-incredibili-ci-ha-gioco-identita-201930817907.shtml, Gazzetta.it, 28 dicembre 2013.

Hideo Kojima photo
José Mourinho photo

“C'è bisogno di un grande allenatore per vincere la Champions League, ma non sempre i grandi allenatori vincono. Accetto il fatto che si debba giocare con più fantasia, che il Chelsea debba fare un gioco più intrigante e bello da vedere, ma dipende dalle partite. Alcune gare sono spettacolari, altre lo sono meno. È un po' come l'omelette e le uova. Se non hai le uova, non puoi fare l'omelette. E, comunque, anche l'omelette dipende dalla qualità delle uova. Al supermercato tu hai uova di classe 1, 2 e 3, alcune sono più costose di altre e danno migliori omelettes. Quando hai Drogba, Lampard, Ballack e Carvalho fuori, stai parlando del 40% della squadra. Quindi, il problema non è quando hai 4, 5 o 6 giocatori infortunati, ma chi sono gli infortunati e la loro importanza nella squadra.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Chelsea (2004-2007)
Origine: Roman Abramovich aveva dichiarato tramite l'amministatore delegato Peter Kenyon che il Chelsea non doveva solo vincere, ma vincere con stile. Mourinho rispose dando la colpa agli infortuni che non gli permettevano di scegliere i giocatori adatti ad un miglior stile di gioco e lo fece attraverso questa metafora. Dopo quella partita, Mourinho venne esonerato.
Origine: Citato in L'ultimatum di Abramovich http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2007/09_Settembre/18/chelsea.shtml, Gazzetta.it, 18 settembre 2007.

Chris Van Allsburg photo

“Un gioco che sa trasportar chi questo mondo vuol lasciar.”

tagline riportata sulla confezione del gioco
Jumanji

David Morse photo
Sergio Staino photo
Anthony Kiedis photo
Guido Gozzano photo
Beppe Severgnini photo
Gianni Mura photo
Franco Battiato photo

“Il Gioco dell'Eroe di Gianluca Magi è un grande sasso gettato in un immobile stagno. Un invito alla vita interiore, e alla sua (inevitabile) trasmutazione evolutiva.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

Origine: Citato in Gianluca Magi, Il Gioco dell'Eroe. La porta della percezione per essere straordinario in un mondo ordinario, Il Punto d'Incontro, 2012. p. 6.

“[Su Fabrice Santoro] Non è sempre stato Mago. A inizio carriera (molto, molto tempo fa) era un pallettaro anonimo. Poi si è messo improvvisamente a giocare a un gioco tutto suo, da quadrumane, dritto e rovescio a due mani e ricami continui. Intortatore sublime, creatore di colpi impensabili.”

Andrea Scanzi (1974) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da Australian Open Day 3: Le ultime magie di Santoro http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=241&ID_articolo=47&ID_sezione=523, Lastampa.it, 221 gennaio 2009.

Immanuel Kant photo
Alessandro Manzoni photo
Marie-Louise von Franz photo
Zdeněk Zeman photo
Andrea Camilleri photo
Indro Montanelli photo
Thomas Mann photo
Massimo Bontempelli photo

“Tutta la nostra politica, da molti anni a questa parte, ha avuto carattere eminentemente femminile. Lo stesso Risorgimento è stato operato in gran parte con l'astuzia, l'arrendevolezza, il doppio gioco: il virile vi ha avuto funzione episodica, ha dovuto vestire colori romantici per introdursi nella storia della liberazione italiana. […] E tutto il miserando tentativo di imposizione pseudosocialista, fu un episodio della femminilità alla riscossa: era una rivoluzione fatta di dispettosa iracondia anziché di maschia collera; e in fondo ad esso v'era un programma di dedizione e di asservimento. Sarebbe interessante esaminare tutta la storia d'Italia da questo punto di vista strettamente psicologico; cioè come sequela di battaglie della maschilità contro la femminilità, con alterne vittorie. Chi oggi volesse partecipare alle più vive lotte del giorno, dovrebbe tener conto di questo: che stiamo assistendo, soprattutto, al risollevarsi e riprendersi di tutta la virilità assopita e distratta nelle braccia della politica femmina che governò la guerra e i suoi primi risultamenti. Il parlamento è il risultato, e la personificazione, e il simbolo più pieno e preciso che possiamo immaginare, di tutti i caratteri della femmina-tipo che per tanto tempo ha dominato la nostra vita. E s'intende per parlamento qualche cosa che trascende ampiamente i confini di Montecitorio. Assisteremo al grottesco di una lotta tra lo Stato-femmina e la Nazione-maschio? Queste lotte di sessi qualche volta finiscono con un atto di fecondazione. Ma è da tener presente che nel caso nostro la femmina non è più atta a concepire.”

Massimo Bontempelli (1878–1960) scrittore, saggista e giornalista italiano

Origine: La donna del Nadir, pp. 239-240

Giorgio Bassani photo

“Gasquet è ancora quello di sempre. Servizio discreto, dritto dal movimento smisuratamente ampio (ma in grado di incenerire) e rovescio a una mano divino: lo preferisco anche a quello di Wawrinka, Kohlschreiber e Youzhny. Anche il gioco di volo, a cui ricorre troppo poco, è tra i migliori del circuito. Gasquet gioca sempre sul filo dell'implosione mentale: finché si sente sopra una nuvola è una meraviglia: può riuscirgli tutto. Basta però un inciampo e la magia svanisce.”

Andrea Scanzi (1974) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da Roland Garros 2016, Richard Gasquet per la prima volta ai quarti: giocherà contro la sua bestia nera Andy Murray http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/30/roland-garros-2016-richard-gasquet-per-la-prima-volta-ai-quarti-giochera-contro-la-sua-bestia-nera-andy-murray-foto/2779566/, ilFattoQuotidiano.it, 30 maggio 2016.

Gianni Mura photo

“Bisogna capire che se si ha un sogno non bisogna mollare, ma mettersi in gioco, sperimentare, sentirsi sempre al'altezza. Le sfide non devono far paura.”

Luca Abete (1973) personaggio televisivo, conduttore radiofonico e fotografo italiano

Origine: Da «Prima di Striscia ero un clown», Nuovo Tv, 15 marzo 2016.

Rayden photo
Marc Augé photo
Hideo Kojima photo
Flavio Tranquillo photo

“Un ladruncolo ieri iva in prigione, | ed io chiedendo a lui per qual ragione | «Si sa» — mi rispondea — «solito gioco: | ci vo' perché ho rubato troppo poco».”

Francesco Proto (1815–1892) politico italiano

Un ladruncolo, p. 89
In Epigrammi del marchese di Caccavone e del Duca di Maddaloni, a cura di Giuseppe Porcaro

Walter Mazzarri photo

“Il mio esonero? A mio avviso non c'erano i presupposti per un esonero sportivo. Sulla situazione ambientale, invece, mi sono fatto una mia idea. Ma tutti fanno finta di non sapere. Non dico altro, ci sarà tempo per chiarire. La mia Inter aveva un'organizzazione di gioco precisa e propositiva, anche gli addetti ai lavori lo hanno riconosciuto.”

Walter Mazzarri (1961) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Dall'intervista al giornale giapponese World Soccer Digest; citato in Mazzarri: Inter, non meritavo l'esonero... http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/2015/02/20-397363/Mazzarri%3A+Inter,+non+meritavo+l%27esonero..., Corrieredellosport.it, 20 febbraio 2015.

“Nel momento in cui devo fare un videoclip rimango nello stilema classico del cantante che canta e del batterista che suona, ma all'interno di un sistema così semplice io gioco creando qualcosa di nuovo.”

Alex Infascelli (1967) regista italiano

Da L'intervista ad Alex Infascelli, regista di "Un po' esageri" dei Verdena http://www.rockit.it/verdena-un-po-esageri-video-infascelli-intervista

Giancarlo De Cataldo photo
Ippolito Nievo photo
Franco Battiato photo

“Morgan è un ragazzo molto preparato, direi un musicista completo perché ha una formazione anche classica e questo aiuta molto, perché come diceva il proverbio "più sai, più vali" e se poi hai anche il talento, appunto come nel suo caso, il gioco è fatto.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

Origine: Da una dichiarazione all'uscita di Gommalacca, 1998. Audio http://www.fenice.info/battiato/Intervis/morgan.mp3 disponibile su Fenice.info.

Sulley Muntari photo
Rafael Nadal photo