Frasi su grande
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“L'errore più grande dell'Inter. Cedere Roberto Carlos e non comprare Platini: era già nostro.”

Giuseppe Prisco (1921–2001) avvocato e dirigente sportivo italiano

Pazzo per l'Inter

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“Rugby, gioco da psiche cubista – deliberatamente si scelsero un pallone ovale, cioè imprevedibile (rimbalza sull'erba come una frase di Joyce sulla sintassi) per immettere il caos nell'altrimenti geometrico scontro di due bande affamate di terreno – gioco elementare perché è primordiale lotta per portare avanti i confini, lo steccato, l' orlo della tua ambizione – guerra, dunque, in qualche modo, come qualsiasi sport, ma lì quasi letterale, con lo scontro fisico cercato, desiderato, programmato – guerra paradossale perché legata a una regola astuta che vuole le squadre avanzare sotto la clausola di far volare il pallone solo all'indietro, movimento e contromovimento, avanti e indietro, solo certi pesci, e nella fantasia, si muovono così. Una partita a scacchi giocata in velocità, dicono. Nata più di un secolo fa dalla follia estemporanea di un giocatore di calcio: prese la palla in mano, esasperato da quel titic titoc di piedi, e si fece tutto il campo correndo come un ossesso. Quando arrivò dall'altra parte del campo, posò la palla a terra: e intorno fu un'apoteosi, pubblico e colleghi, tutti a gridare, come colti da improvvisa illuminazione. Avevano inventato il rugby. Qualsiasi partita di rugby è una partita di calcio che va fuori di testa. Con ordinata, e feroce, follia.”

Alessandro Baricco (1958) scrittore e saggista italiano

Origine: Da La grande sfida del pallone ovale http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/03/23/la-grande-sfida-del-pallone-ovale-murrayfield.html, la Repubblica, 23 marzo 1998.

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“L'intellettuale non ha scelta, salvo fra essere sé stesso o tradire sé stesso. Se pensa che la «felicità», come appare nelle definizioni fondamentali della teoria e della pratica dell'American way of life, sia preferibile, se non sospetta che la «felicità» in quasi tutte le sue forme sia il dispotismo dell'ordinario, del volgare, ha sbagliato mestiere. Queste cose sono organizzate meglio nel mondo del despota. Gli artisti, i pensatori, gli scrittori ricevono il tributo irremovibile dell'attenzione e della repressione politiche. Il KGB e lo scrittore serio sono pienamente d'accordo perché sano entrambi – anche perché agiscono entrambi in funzione di questa conoscenza – che una poesia (quando Pasternak citò il primo verso di un sonetto di Shakespeare alla presenza di uno Ždanov inviperito, per esempio), un romanzo, una scena di tragedia possono essere la centrale energetica degli affari umani, che niente è più carico di detonatori di sogni e di azioni che la parola, e soprattutto la parola che si conosce a memoria. […] Imprigionare un uomo perché cita Riccardo III durante le purghe del 1937, arrestarlo a Praga perché tiene un seminario su Kant, significa valutare esattamente l'importanza della grande letteratura e della grande filosofia. Significa onorare perversamente, ma cionondimeno onorare, l'ossessione della verità.
Quale testo, quale dipinto, quale sinfonia potrebbe scuotere l'edificio della politica americana? Quale atto di pensiero astratto ha qualche influenza? Chi se ne cura?”

George Steiner (1929–2020) scrittore e saggista francese

da Gli archivi dell'Eden: p. 218

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“La Roma è una gioia da guardare. Un piacere puro. C'è qualcosa nell'aria, nello stadio, nella maglia persino, che la rende unica. E poi hanno sempre qualche grande giocatore brasiliano. E Totti? Vogliamo parlarne? Direi che è inutile, tanto è bravo.”

Thierry Henry (1977) calciatore francese

Origine: Citato in Cassano è una gioia per gli occhi https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/marzo/10/Cassano_una_gioia_per_gli_co_9_040310130.shtml, Corriere della sera, 10 marzo 2004.

“Ritorna il Grande Manager, Grande Manager, Grande Manager, come lo definisce il pappagallo Cokito, uno dei suoi più stretti collaboratori.”

Walter Fontana (1957) umorista, sceneggiatore e scrittore italiano

Senza fonte, Citazioni da Mai dire Gol

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“Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile.”

Michail Bakunin (1814–1876) rivoluzionario, filosofo e anarchico russo

da Dio e lo stato, traduzione di Giuseppe Rose, RL, Pistoia 1974
Dio e lo Stato

“[Mi manca] il calore delle persone [italiane]: c'è una grande facilità nella comunicazione, mentre i francesi non sono così estroversi. D'altra parte, in Francia c'è una grande vivacità nel mondo del cinema: si producono almeno duecento film all'anno e le occasioni di lavoro sono moltissime. Purtroppo non c'è paragone col cinema italiano.”

Alessandra Martines (1963) attrice italiana

Origine: Dall'intervista di Mariateresa Truncellito Alessandra Martines: Ho una vita da favola ma mi manca l'Italia, Confidenze, Mondadori, 18 maggio 2005; citato in www.truncellito.com http://www.truncellito.com/2005/alessandra-martines.

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“È una grande notizia che Jenson abbia scelto di restare con la McLaren. Jenson è una grande persona con cui lavorare, e un vero e proprio uomo-squadra, dal momento in cui il team lo ha accolto.”

Lewis Hamilton (1985) pilota automobilistico britannico

Origine: Citato in Jenson Button: "La McLaren è il posto migliore per vincere" http://f1grandprix.motorionline.com/jenson-button-la-mclaren-e-il-posto-migliore-per-vincere/, F1grandprix.motorline.com, 5 ottobre 2011.

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“Quando ero piccolo realizzavo dei filmati come hobby. Avevo una piccola telecamera, facevo degli 8mm, e questo è andato avanti fino a quando avevo circa 16 anni. E poi una sera stavo guardando la televisione e ho visto un programma che si chiama twenty/twenty dove passavano un profilo di Steven Spielberg, raccontavano la sua storia. Era il 1982, l'epoca dell'uscita di "E. T.". Ho scoperto che Spielberg era ebreo come me, e che anche lui ha cominciato girando con una 8mm come me. Inoltre non era molto bravo a scuola come me, e quindi ho preso coscienza, in quel momento, che quello che avrei voluto fare nella vita era il regista. E lo volevo fare a livello professionale, volevo fare il cinema. E volevo fare dei grandi film per raggiungere un grande pubblico. Per questo motivo poi nella mia carriera ho cercato sempre di tenere una mia autorialità all'interno di generi come la fantascienza, il fantasy, e un film come Operazione Valchiria, un film storico ma che può raggiungere un pubblico molto, molto ampio. Questo vale anche per I soliti sospetti che è uscito come un film indipendente ma io ho sempre sperato che lo potessero vedere più gente possibile. Quindi di una cosa sono sicuro: sto facendo i film che sognavo di realizzare.”

Bryan Singer (1965) regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense

citato in Film.it http://www.film.it/articolo/operazione-valchiria-intervista-a-bryan-singer/4496903

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“Questo è il punto su cui bisognerebbe far leva. È inutile tentare di incastrare nel penale un uomo come costui: non ci saranno mai prove sufficienti, il silenzio degli onesti e dei disonesti lo proteggerà sempre. Ed è inutile, oltre che pericoloso, vagheggiare una sospensione di diritti costituzionali. Un nuovo Mori diventerebbe subito strumento politico- elettoralistico, braccio non del regime, ma di una porzione del regime. Qui bisognerebbe sorprendere la gente nel covo dell'inadempienza fiscale come in America. Ma non soltanto le persone come Mariano Arena e non soltanto qui in Sicilia. Bisognerebbe di colpo piombare sulle banche; mettere mani esperte nelle contabilità, generalmente a doppio fondo, delle grandi e delle piccole aziende. E tutte quelle volpi, vecchie e nuove, che stanno a sprecare il loro fiuto dietro le idee politiche, sarebbe meglio si mettessero ad annusare intorno alle ville, le automobili fuoriserie, le mogli, le amanti di certi funzionari: e confrontare quei segni di ricchezza agli stipendi e tirarne il giusto senso. Soltanto così ad uomini come don Mariano comincerebbe a mancare il terreno sotto i piedi. In ogni altro paese del mondo, una evasione fiscale come quella che sto constatando, sarebbe duramente punita. Qui con Mariano se ne ride, sa che non gli ci vorrà molto ad imbrogliare le carte.”

Capitano Bellodi
Il giorno della civetta

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“Complimenti per lo stadio. La Juve, come sem­pre, arriva prima degli altri. È un grande van­taggio, era ora di vedere un impianto decente anche in Italia.”

Roberto Mancini (1964) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Mancini: «Sento miei solo gli scudetti vinti sul campo» http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2011/09/16-144606/Mancini%3A+%C2%ABSento+miei+solo+gli+scudetti+vinti+sul+campo%C2%BB, Tuttosport.com, 16 settembre 2011.

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“Una grande fortuna è una grande schiavitù.”

Lucio Anneo Seneca (-4–65 a.C.) filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano

da Ad Polybium consolatio, XXVI

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“L'affetto per un cane dona all'uomo grande forza”

Lucio Anneo Seneca (-4–65 a.C.) filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano

citato in Renaldo Fischer, Storia di un cane e del padrone a cui insegnò la libertà, Corbaccio, Milano, 1997, trad. Laura Pignatti, p. 57. ISBN 88-7972-205-0
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“Sta il fatto che mai come oggi, cioè con altrettanta irruenza e rapidità, torme di bruttissimi neologismi sono venute a cacciar di nido, e in esilio, termini e modi profondamente radicati nel nostro idioma, senz'alcun riguardo né per il vigore né per le benemerenze. E ciò, in piena armonia con la maggior parte dei loro compagni sorti col buon fine di dare un termine alle idee nuove (che sono moltissime). Insomma, dove si tratta di fare il brutto, la concordia non manca.
C'è anzitutto una legge, in questo campo nemico e compatto: quella che vorrei chiamare della mostrina, perché mi ricorda (senz'alcuna gioia) la vita militare. Il cittadino che va a rispondere alla chiamata del distretto, non sa nulla, ancora, della sua destinazione; ma per lui è verità matematica che fra poche ore non sarà più il "signor X", libero cittadino in tutti i sensi che quest'espressione può assumere nella vita d'un uomo: farà parte d'un corpo, d'una specialità. Scomparirà molto, in lui, dell'individuo; e per tutto il tempo che egli passerà "sotto la naia" non lo abbandonerà mai il senso d'esser divenuto qualcosa di simile a una pedina fra le tante d'una scacchiera, o a una mattonella in un pavimento o, forse meglio, a un'unità in un numero grande grande, che è appunto il corpo a cui appartiene. […] e centinaia d'altre simili parole che sembrano messe insieme coi cubi di legno o coi pezzi d'un "meccano", secondo un procedimento altrettanto di casa nelle lingue nordiche — p. e., in tedesco, pietoso è barmherzig; pietà: barmherzigkeit; spietato: unbarmherzig; spietatezza: unbarmherzigkeit; in inglese, pietà è pity; pietoso: pitiful; spietato: pitiless; spietatamente: pitilessly; spietatezza: pitilessness… — quanto estraneo e ripugnante alla nostra, dove il posto d'onore è sempre toccato alla libera fantasia, e non alla scienza esatta o all'officina per macchine di precisione.
Se l'italiano si conserverà italiano (il che nessuno oserebbe giurare), proverà sempre disagio di fronte a una siffatta maniera d'esprimere i pensieri, nella quale ogni sillaba sembra distillata da un alambicco nucleare, e a cui s'accompagna costante, ossessiva, la pretesa di rincorrere sino in fondo — chiamiamola così — la vocabologenesi.”

Franco Fochi (1921–2007) linguista e saggista italiano

Tutti al distretto, p. 29

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“Uccidere una madre è il peccato più grande, e mi chiedo se ti sei mai chiesto il perché. Il motivo è che ognuno avverte un profondo odio verso la propria madre.”

Osho Rajneesh (1931–1990) filosofo indiano

Origine: Il libro dei segreti, I segreti del Tantra (vol. III), p. 78

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“Ecco la più grande santa [Teresa di Lisieux] dei tempi moderni”

Papa Pio X (1835–1914) 257° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

citato in AA.VV., Teresa di Lisieux. Genio e santità. Edizioni del Teresianum, Roma, 1996

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“Per diversi anni non ho guardato un grande torneo come Wimbledon, è durissima veder giocare tennisti che io battevo regolarmente. La nota lieta? Che giocano molto bene ed hanno raggiunto grandi traguardi, chissà cos'avrei potuto fare io…”

Brian Baker (1985) tennista statunitense

Origine: Citato in Marco Caldirola, La versione di Baker http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/01/12/651308-versione.shtmll, Ubitennis.com, 12 gennaio 2012.

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“[Nel 2002] Giocandoci sempre meno, l'erba, che quest'anno è più alta e lenta, è diventata terra di conquista per questi grandi, reattivi, atleti che ci sono adesso nel tennis. Gli stessi che si fanno notare in tutti i tornei. Gli Slam sono diventati lo specchio del circuito.”

Boris Becker (1967) tennista tedesco

Origine: Citato in Vincenzo Martucci, McEnroe: «Manca la fantasia» http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/luglio/04/McEnroe_Manca_fantasia__ga_0_0207042391.shtml, Gazzetta dello Sport, 4 luglio 2002.

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“Moratti è un grande presidente, e su Calciopoli è stato un vero signore, così come lo è stato Facchetti.”

Javier Zanetti (1973) calciatore argentino

Origine: Citato in Zanetti difende Moratti: "Un grande signore. Balo? Dovesse tornare..." http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtNjQxNTg, tuttomercatoweb.com 16 novembre 2011.

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“[Sui migliori compagni di squadra avuti in carriera nell'Inter] Con Ronaldo abbiamo vissuto il suo momento migliore, Roberto Baggio perché tutti sappiamo quello che rappresenta per il calcio mondiale, ed anche Ibrahimovic perché ha delle grandi qualità da attaccante.”

Javier Zanetti (1973) calciatore argentino

Origine: Citato in Una carriera da record, Zanetti ripercorre alcune tappe: "Ronaldo, Baggio e Ibra i più forti con cui ho giocato. L'allenatore migliore? Mourinho ci ha insegnato un nuovo modo di lavorare" http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2012/09/28/3409937/una-carriera-da-record-zanetti-ripercorre-alcune-tappe, Goal.com, 28 settembre 2012.

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“È un onore sentirmi accostare ad Armando Picchi e Giacinto Facchetti, due calciatori, due persone, incredibili, che hanno fatto tantissimo per questa grande squadra.”

Javier Zanetti (1973) calciatore argentino

Origine: Citato in Aspettando Prima Serata: Zanetti, Picchi e Facchetti http://www.inter.it/aas/news/reader?N=59595&L=it, Inter.it, 28 settembre 2012.

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“La tradizione non […] può venir acquistata in eredità; e se la volete possedere, dovete conquistarla con grande fatica.”

Thomas Stearns Eliot (1888–1965) poeta, saggista e critico letterario statunitense

Tradizione e talento individuale

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“C'è l'anticipo di Boban, la palla per Savićević. Savićević si allunga il pallone, tira… Massaro… gol del Milan! Gol del Milan con Massaro… al ventiduesimo su grande iniziativa di Savićević! Massaro porta in vantaggio il Milan!”

Bruno Pizzul (1938) giornalista e ex calciatore italiano

Citazioni tratte da telecronache
Origine: Dalla telecronaca di Milan-Barcellona, 18 maggio 1994 ( Video http://www.dailymotion.com/video/x19r3l3_milan-barcelona-4-0-coppa-dei-campioni-1993-1994_sport).

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“Mai la vita diede ai mortali qualcosa se non a prezzo di grande fatica.”

Quinto Orazio Flacco (-65–-8 a.C.) poeta romano

I, 9, 59-60

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“[Su José Mourinho] Questo c'ha due coglioni grandi come una casa.”

Antonio Cassano (1982) calciatore italiano

Origine: Citato in Tancredi Palermo, Il blob del tricolore http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/16-05-2009/blob-tricolore-50398139719.shtml, Gazzetta.it, 16 maggio 2009.

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“Sono molto felice di essere qui, il Galatasaray è un grande club ed è un onore essere qui. Voglio diventare una leggenda qui come Gheorghe Hagi. Gli ultimi anni all'Inter sono stati difficili per i troppi cambiamenti di giocatori e allenatori. Io poi ho iniziato a giocare in ruoli diversi, e non era facile.”

Wesley Sneijder (1984) calciatore olandese

Origine: Citato in Wes: "Ultimi anni difficili all'Inter, troppi cambiamenti" http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=104343, Fcinternews.it, 22 gennaio 2013.

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“Sarebbe una consolazione molto grande [per Dio], dato il piccolo numero di cattolici, se si comportassero bene.”

Claude de la Colombière (1641–1682) gesuita e scrittore francese

Il libro dell'interiorità.

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“Se gli oggetti delle più grandi passioni fossero perfettamente conosciuti, le vedremmo ben presto raffreddate.”

Claude de la Colombière (1641–1682) gesuita e scrittore francese

Il libro dell'interiorità.

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“Se i grandi vedessero ciò che soffrono i piccoli, vi sarebbero pochi infelici nel mondo.”

Claude de la Colombière (1641–1682) gesuita e scrittore francese

Il libro dell'interiorità.

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