Frasi su parere
pagina 2

“[Su Rino Gaetano] E tra questi ragazzi che gestivamo la domenica pomeriggio comparve questo tizio magro magro, un po' coi denti rotti, il male in arnese co 'sta chitarrina. […] Seppe come entrarmi nel cuore subito tant'è vero che Cesaroni che l'aveva sentito suonare e "zappare" la chitarra, come diceva, non era del parere di farlo cantare neanche la domenica pomeriggio e io invece modestamente, avendo riscontrato delle cose molto carine, molto naïf, molto veraci anche in lui, aspettavo il momento in cui Giancarlo, il cosiddetto "boss", Cesaroni andava magari in giro per Trastevere a bersi un wisketto con De Gregori e lo buttavo sopra. E ricordo bene queste due canzoni che ha fatto per qualche domenica di seguito, una che era dedicata a un amico, che, guardate un po' il destino, mi sembra avesse avuto un incidente in macchina, che era morto così e l'altra dedicata a un ferroviere, Agapito Malteni ed è una canzone che mi è rimasta impressa, ancora adesso la canticchio delle volte. C'era questa bellissima immagine di un treno che lungo il Tavoliere continuava a correre. Ecco così l'ho conosciuto.”

Ernesto Bassignano (1946) cantautore, giornalista e conduttore radiofonico italiano

Origine: Bassignano si riferisce a La Ballata di Renzo, un brano inedito di Rino Gaetano.
Origine: Bassignano si riferisce alla canzone Agapito Malteni il ferroviere, la settima del primo album di Gaetano, Ingresso Libero, una ballata ironica sul tema dell'emigrazione.
Origine: Dal programma televisivo Rino vive! – Ma il cielo è sempre più blu di Antonio Carella, La storia siamo noi, Rai Tre, 19 novembre 2007. ( Link Youtube Parte 3 http://www.youtube.com/watch?v=8Mwnw4l6Bp4)

Leonardo Bruni photo

“A mio parere non ha una piena educazione letteraria chi non conosce i poeti.”

Leonardo Bruni (1370–1444) filosofo, scrittore e umanista italiano

da De studiis et litteris liber
Origine: Citato in L'Umanesimo, Letteratura Italiana, Fratelli Fabbri Editori, Milano 1965.

Johann Georg Hamann photo
Edmund Wilson photo
James Blake photo

“[Dopo un terribile infortunio alla testa] Avevo due opzioni: disperarmi o andare avanti. Ho scelto la via del sorriso perché mi consideravo una ragazzo fortunato per essere ancora vivo. Contro il parere dei miei medici italiani, sono volato a casa mia nel Connecticut. È stata la scelta migliore che io abbia potuto fare perché sono stato vicino a mio padre per le ultime sei settimane della sua vita. Ho imparato molto sulla vita e sono cambiato come persona.”

James Blake (1979) tennista statunitense

Origine: Nel 2004 il padre morì per un tumore allo stomaco. Questa perdita lo sconvolse e lo convinse di fondare un anno dopo la James Blake Foundation, che si occupa di finanziare fondi per la ricerca sul cancro finalizzata alla diagnosi precoce.
Origine: Citato in Giacomo Fazio, Blake, l'uomo che ha sorriso alla vita http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/09/02/766259-blake_uomo_sorriso_alla_vita.shtml, Ubitennis.com, 2 settembre 2012.

Roberto Mattioli photo
Roberto Rossellini photo
Vittorio Alfieri photo
Philip Glass photo
Harold Bloom photo

“Il genio, a mio parere, è stravagante e sommamente arbitrario e, in ultima analisi, è isolato.”

Harold Bloom (1930–2019) critico letterario statunitense

Il genio

Ernst Lubitsch photo
David Trezeguet photo

“[Pensi di aver giocato il tuo miglior calcio in Italia? ] È lì che ho trascorso la maggior parte della mia carriera, essendo stato alla Juventus per dieci anni. Questa è stata la cosa migliore che mi è successo perché fu il luogo dove ho avuto modo di conoscere il calcio vero, in un club ambizioso con giocatori ambiziosi. Avendo sperimentato ciò, non mi sento fuori luogo per dare consigli o un parere su quello che il River potrebbe fare per giungere quello che ho fatto oltre quel decennio. Ho avuto la possibilità di giocare con tre Palloni d'oro come Zidane, Cannavaro e Nedvěd così come la fortuna di conoscere artisti del calibro di Emerson, Del Piero, Ibrahimović, Thuram e Vieira. Erano giocatori straordinari che, oltre ad essere talentuosi, avevano sempre un forte desiderio di vincere titoli. Tale livello di ambizione è fondamentale se vuoi raggiungere grandi obiettivi.”

David Trezeguet (1977) calciatore francese

citato in Trézéguet: I'm Argentinian at heart http://www.fifa.com/worldfootball/news/newsid=1789728.html, Fifa.com, 22 ottobre 2012
[Do you think you played your best football on Italian soil?] That's where I spent the biggest chunk of my career, having been at Juventus for ten years. That was the best thing that happened to me because it was where I got to know real football, at an ambitious club with ambitious players. Having experienced that, I don't feel out of place giving out advice or an opinion on what River could do to achieve what I did over that decade. I had the chance to play with three Ballon d'Or winners in [Zinédine] Zidane, [Fabio] Cannavaro and [Pavel] Nedvěd, as well as getting to know the likes of [Alessandro] Del Piero, [Zlatan] Ibrahimović, Emerson, [Lilian] Thuram and [Patrick] Vieira. They were extraordinary players who, as well as being talented, always had a fierce desire to win titles. That level of ambition is vital if you want to achieve your goals.

Giorgio Antonucci photo
Norberto Bobbio photo
Gilberto Simoni photo
Claudia Cardinale photo
Barbara d'Urso photo
Nico Perrone photo
Leonardo Nascimento de Araújo photo
Marco Tullio Cicerone photo
Indro Montanelli photo
Paolo Ferrari (commediografo) photo

“Io per ordinario | Fra questi sì e no son di parer contrario.”

Paolo Ferrari (commediografo) (1822–1889) commediografo e scrittore italiano

I, 13
La satira e Parini

Leopold von Sacher-Masoch photo
Janko Tipsarević photo

“Adesso ho capito che mai e poi mai bisogna cambiare totalmente la propria vita dopo aver letto un libro. A mio parere, bisogna apprendere dei piccoli insegnamenti e non lasciare che un libro influisca al 100%.”

Janko Tipsarević (1984) tennista serbo

Origine: Citato in Riccardo Bisti, Il tennista che leggeva troppo http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2010/12/02/423586-tennista_leggeva_troppo.shtml, Ubitennis.com, 2 dicembre 2010.

Jeffrey Moussaieff Masson photo
Erri De Luca photo

“È la più certa prova d'amore quella di un uomo che cambia parere per essere d'accordo con la donna.”

Erri De Luca (1950) scrittore, traduttore e poeta italiano

da In nome della madre, Feltrinelli

Ugo Foscolo photo

“Lettori miei, era opinione del reverendo Lorenzo Sterne, parroco in Inghilterra, che un sorriso possa aggiungere un filo alla trama brevissima della vita, ma pare che egli inoltre sapesse che ogni lacrima insegna a' mortali una verità. Poiché assumendo il nome di Yorick, antico buffone tragico, volle con parecchi scritti, e singolarmente in questo libricciuolo, insegnarci a conoscere gli altri in noi stessi, e a sospirare ad un tempo e a sorridere meno orgogliosamente su le debolezze del prossimo. Però io lo aveva, or son più anni, tradotto per me: ed oggi io credo d'essere una volta profittato delle sue lezioni, l'ho ritradotto, quanto meno letteralmente e quanto meno arbitrariamente ho saputo, per voi.
Ma e voi, lettori, avvertite che l'autore era d'animo libero, e spirito bizzarro, ed argutissimo ingegno, segnatamente contro la vanità dei potenti, l'ipocrisia degli ecclesiastici e la servilità magistrale degli uomini letterati; pendeva anche all'amore e alla voluttà; ma voleva ad ogni parere, ed era forse, uomo dabbene e compassionevole seguace sincero dell'Evangelo, ch'egli interpretava a' fedeli. Quindi ci deride acremente, e insieme sorride con indulgente servilità; e gli occhi suoi scintillano di desiderio, par che si chinino vergognosi; e nel brio della gioia, sospira; e, mentre le sue immaginazioni prorompono tutte ad un tempo discordi e inquietissime, accendendo più che non dicono, ed usurpando frasi, voci ed ortografia, egli sa nondimeno ordinarle con l'apparente semplicità di certo stile apostolico e riposato.”

Ugo Foscolo (1778–1827) poeta italiano

Origine: Dalla prefazione di Didimo Chierico a Laurence Sterne, Viaggio sentimentale.

Umberto Bossi photo
Ashley Montagu photo
Anna Stepanovna Politkovskaja photo
Mitt Romney photo

“Se due persone dello stesso sesso vogliono vivere insieme, avere una relazione sentimentale e anche adottare un bambino, a mio parere hanno il diritto di farlo. Ma chiamare tutto ciò matrimonio è una deviazione da quello è il reale significato del termine.”

Mitt Romney (1947) politico statunitense

Origine: Citato in Romney: "Sì ad adozioni per le coppie gay" http://www.repubblica.it/esteri/elezioni-usa/2012/05/11/news/elezioni_usa_romney_s_adozioni_gay-34943287/?ref=HREC1-5, laRepubblica.it, New York, 11 maggio 2012.

Cristiano Malgioglio photo
Noam Chomsky photo
Noam Chomsky photo
Yvonne Furneaux photo

“Perché Fellini ha l'occhio che vede più lontano. Solo le piccole persone non rischiano. Lui, invece, non è una piccola persona. Vive nell'immaginazione.”

Yvonne Furneaux (1928) attrice francese

spiegando perché Fellini avrebbe scelto lei nella parte di Emma ne La dolce vita contro il parere di molti suoi collaboratori; citato in Tullio Kezich, La dolce vita di Federico Fellini, gennaio 1960, Cappelli editore, pag. 77

Corrado Guzzanti photo
Ireneo Affò photo
Ettore Sottsass photo
Albert Einstein photo
Michael Douglas photo

“A mio parere ci sono tre ragioni per le quali l'antisemitismo riappare con vigore. La prima è che, storicamente, cresce sempre di più quando e dove l'economia va male. In un momento in cui la disparità di reddito è in crescita, quando centinaia di milioni di persone vivono in condizioni di estrema povertà, alcuni trovano negli ebrei il capro espiatorio piuttosto che guardare la vera fonte dei loro problemi. La seconda è un odio irrazionale e fuori luogo verso Israele. Troppe persone lo vedono come uno stato di apartheid e incolpano gli abitanti di un’intera religione per ciò che, in verità, sono le decisioni nazionali di politica interna. Qualcuno crede davvero che le vittime innocenti di quel negozio kosher a Parigi e in quel bar mitzvah in Danimarca avessero qualcosa a che fare con le politiche israeliane e palestinesi o la costruzione di insediamenti a duemila miglia di distanza? La terza ragione è semplice demografia. L’Europa è ora sede di 25 a 30 milioni di musulmani, due volte tutta la popolazione ebraica del mondo. All'interno di ogni comunità religiosa ci sarà sempre una frangia estremista, le persone che sono radicalizzate e guidate dall'odio, respingono le religioni che hanno bisogno di predicare il rispetto, la tolleranza e l'amore. Stiamo vedendo gli effetti amplificati di quel piccolo elemento radicalizzato. Con Internet, il virus dell’odio può poi accelerare da nazione a nazione.”

Michael Douglas (1944) attore e produttore cinematografico statunitense
Moni Ovadia photo
Indro Montanelli photo
Nicia photo
Walt Whitman photo
Herman Melville photo
Albert Einstein photo

“Per quanto riguarda Mach, è bene distinguere tra l'influenza che ebbe in generale e quella che esercitò su di me in particolare. Mach ha compiuto significative ricerche sperimentali (ad esempio, la scoperta delle onde d'urto, basata su un metodo ottico veramente geniale); ma non di questo vogliamo discutere, bensì di come influenzò la visione generale dei concetti di base della fisica. In questa prospettiva il suo grande merito sta, a mio parere, nell'aver allentato il dogmatismo che dominava in quell'ambito nei secoli XVIII e XIX. Egli ha cercato di mettere in luce, specialmente nei campi della meccanica e della teoria del calore, il modo in cui i concetti hanno avuto origine dall'esperienza; Mach sosteneva in maniera convincente l'opinione che finanche i più basilari tra i concetti fisici si fondano sui dati empirici e, da un punto di vista logico, non sono in alcun modo necessari. Evidenziando come nella fisica siano cruciali i problemi connessi ai concetti di base, più che quelli d'ordine logico-matematico, egli ha esercitato un'influenza particolarmente salutare. Il suo punto debole stava, a mio modo di vedere, nel considerare l'attività scientifica all'incirca un semplice «mettere ordine» nei materiali empirici. Egli, insomma, non rese giustizia all'elemento di libera volontà costruttiva presente nella formazione dei concetti. Riteneva, in certo modo, che all'origine delle teorie vi fossero «scoperte» e non «invenzioni», spingendosi addirittura a vedere, nelle sensazioni, unità costitutive del mondo reale piuttosto che semplici oggetti di comprensione; pensava di poter colmare in tal modo lo iato fra psicologia e fisica. Fosse stato coerente fino in fondo, avrebbe dovuto rifiutare non solo l'atomismo, ma l'idea stessa d'una realtà fisica.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

6 gennaio 1948; pp. 689-690
Lettere a Michele Besso

Charles Holland Duell photo
Thomas Mann photo

“Non esiste, a mio parere, nell'islam contemporaneo una filosofia pura à la Cartesio o à la Kant. La filosofia contemporanea in terra d'islam ha dovuto sempre fare i conti con l'islam, innanzitutto, cioè con una concezione della vita, del mondo… che, evidentemente, ha lasciato un'orma incancellabile.”

Massimo Campanini (1954) orientalista italiano

Origine: Da Il pensiero islamico contemporaneo, Il Mulino; citato in Matteo Sacchi, Ecco perché l'islam non produce una "vera" filosofia http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/ecco-perch-lislam-non-produce-vera-filosofia-1280935.html, il Giornale.it, 8 luglio 2016.

Jeffrey Moussaieff Masson photo
Fabio Massimo Castaldo photo
Cesare Angelini photo

“Il nostro gusto deve pur valere qualche cosa anche sui pareri avvolpacchiati dei critici moderni alla Gramsci.”

Cesare Angelini (1886–1976) presbitero, scrittore e critico letterario italiano

dalla lettera del 19 luglio 1973 a Giuseppe Prezzolini
Origine: Da Cesare Angelini-Giuseppe Prezzolini. Carteggio 1919-1976, a cura di Margherita Marchione e Gianni Mussini, Edizioni di storia e letteratura, Roma, 1983, p. 276.

Denis Diderot photo

“7º I sostenitori del senso interno intendono per bello l'idea che certi oggetti suscitano nella nostra anima e per senso interno del bello la facoltà che abbiamo di accogliere questa idea; osservano che gli animali hanno delle facoltà simili ai nostri sensi esterni, e che anzi le hanno qualche volta superiori alle nostre; ma che non ce n'è nessuno che mostri quello che intendiamo per senso interno. Un essere, continuano, può dunque avere interamente la nostra medesima sensazione esterna, senza cogliere però le somiglianze e i rapporti tra gli oggetti; può anche discernere quelle somiglianze e quei rapporti senza sentirne un grande piacere; d'altra parte le pure e semplici idee della figura e delle forme, ecc., sono qualcosa di distinto dal piacere. Il piacere può trovarsi là dove le proporzioni non sono considerate né conosciute, e può mancare per quanta attenzione si rivolga all'ordine e alle proporzioni. Come chiameremo dunque questa facoltà che agisce in noi senza che sappiamo bene il perché? Senso interno.
8º Questa denominazione è fondata sul rapporto tra la facoltà che essa designa e le altre facoltà. Tale rapporto consiste principalmente nel fatto che il piacere che ci fa provare il senso interno è differente dalla conoscenza dei princìpi. La conoscenza dei princìpi può accrescerlo o diminuirlo; ma questa conoscenza non si identifica con esso né è la sua causa. Questo senso dà un piacere necessario; poiché la bellezza e la bruttezza di un oggetto rimangono sempre le stesse per noi anche se abbiamo tutte le intenzioni di giudicare diversamente. Un oggetto sgradevole non ci può parere bello per il solo fatto che è utile; un bell'oggetto, anche se è nocivo, non per questo ci sembra brutto. Prometteteci il mondo intero in ricompensa per costringerci a trovare bella la bruttezza e brutta la bellezza; aggiungete al premio le più terribili minacce, voi non porterete nessun cambiamento alle nostre percezioni e al giudizio del senso interno: la nostra bocca potrà lodare o biasimare a vostro piacere; ma il senso interno rimarrà incorruttibile.”

Denis Diderot (1713–1784) filosofo, enciclopedista, scrittore e critico d'arte francese

2001, pp. 18-20
Trattato sul bello

Francesco De Gregori photo
Jean Jacques Rousseau photo
Bertrand Russell photo
Roger Ebert photo

“A mio parere [il personaggio di Tyler Durden] non ha verità utili. È un bullo […] Nessuno dei membri diventa più forte o più libero per via della loro appartenenza al Fight Club; sono ridotti a patetici cultisti. Di conseguenza indossano camicie nere e si arruolano come fossero skinhead.”

Roger Ebert (1942–2013) critico cinematografico statunitense

In my opinion, he has no useful truths. He's a bully [...] None of the Fight Club members grows stronger or freer because of their membership; they're reduced to pathetic cultists. Issue them black shirts and sign them up as skinheads.

Saˁdi photo
Tito Maccio Plauto photo

“A mio parere, c'è l'esigenza di comprendere le facoltà cognitive del pollo domestico più di quelle di qualsiasi altra specie perché è l'unico uccello che abbiamo scelto per l'allevamento intensivo. Il Gallus gallus domesticus è di fatto la specie aviaria più sfruttata e meno rispettata.”

Lesley Joy Rogers (1943) neuroscienziata australiana

Origine: Da The Development of Brain and Behaviour in the Chicken; citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Il maiale che cantava alla luna: la vita emotiva degli animali da fattoria, traduzione di Giuditta Ghio, il Saggiatore, Milano, 2009, p. 64 https://books.google.it/books?id=FxVqF8tllcYC&pg=PA64. ISBN 978-885650133-9

Giancarlo Passeroni photo

“Il più tristo mestier che mai sia stato, | Che sia, che mai sarà nel mondo tutto, | A mio parere, è quel del letterato.”

Giancarlo Passeroni (1713–1803) poeta italiano

Cap. IV
Rime
Origine: Citato in Harbottle, p. 319.

Indro Montanelli photo
Tucidide photo
Antonio Cocchi photo
Saˁdi photo
Alfredo Panzini photo
José Mourinho photo

“Non cerco fotomodelli, il Chelsea insegue calciatori. Nell'ultimo anno ha fatto più cambi di look che gol.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Chelsea (2013 – 2015)

Max Gazzé photo
Federico De Roberto photo
Eva Riccobono photo
Alexej Naval'nyj photo

“[Sulla legge omofoba che vieta la propaganda gay] Il Cremlino semplicemente governa con la sociologia: hanno individuato tramite qualche inchiesta un gruppo, che a loro parere suscita reazioni negative nel popolo: gli omosessuali. E di continuo tirano fuori qualche storia, perché i gay disturbano la loro agenda politica.”

Alexej Naval'nyj (1976) attivista, politico e blogger russo

Origine: Citato in Russia, nuova sfida di Navalny a Putin "Se eletto porterò il gay pride a Mosca" http://www.lastampa.it/2013/08/27/esteri/russia-navalny-lancia-la-sfida-a-putin-se-eletto-porter-il-gay-pride-a-mosca-EHIQ4TG9Y6GEnogWJwRFfJ/pagina.html, La Stampa.it, 27 agosto 2013.

Panfilo di Cesarea photo
Fausto Gianfranceschi photo
Paolo Nori photo
Rayden photo
Raffaella Fico photo
Ferdinando Imposimato photo
Platone photo

“Socrate: Ci appariranno ridicoli, a mio parere, o Ermogene, gli oggetti, una volta che ci siano ben chiari per averli imitati con le lettere e con le sillabe. Tuttavia è necessario. E non abbiamo nulla di meglio a cui riportarci circa la verità dei primi nomi, a meno che, come fanno i tragici quando non hanno modo di risolvere qualche difficoltà, fanno ricorso alle macchine sollevando in alto degli dèi, non voglia anche tu che ci sottraiamo allo stesso modo, dicendo che i primi nomi li hanno posti gli dèi immortali e per questo vanno bene. E potrà essere per noi questo il miglior consiglio? Oppure quest'altro: che noi li abbiamo accolti da alcuni barbari, e i barbari sono più antichi? O perché, data la loro antichità, è impossibile sottoporli al vaglio, come anche i nomi forestieri? E tutti questi sarebbero espedienti, anche molto acuti, per chi non vuole dare conto dei primi nomi se sono stati posti correttamente. E sì che chi non conosce la correttezza dei primi nomi è impossibile che conosca quella degli ultimi che necessariamente vengono resi chiari da quelli di cui nessuno sa nulla. Ma è chiaro che, chi va dicendo di essere esperto di tali cose, deve mostrare di esserlo particolarmente sui primi nomi e nel modo più chiaro, o essere ben consapevole che sugli ultimi nomi non potrà dire che delle sciocchezze. Oppure a te sembra diversamente?
Ermogene: In modo diverso, Socrate? Niente affatto.”

22
Cratilo

Jean-Claude Juncker photo
Voltaire photo
Eleanor Roosevelt photo
Moni Ovadia photo
Toni Negri photo

“A mio parere, uno dei cambiamenti più salutari che le persone possono attuare nella dieta è quello di sostituire con i derivati della soia parzialmente (o del tutto) i cibi animali che consumano attualmente.”

Andrew Weil (1942) medico statunitense

Origine: Da Eight Weeks to Optimum Health, Random House, New York, 1997, p. 70; citato in Tuttle, p. 82.

Gianfranco Fini photo
Polibio photo
Tommaso Campanella photo
Quinto Aurelio Simmaco photo
Alexander Lowen photo