Frasi su schermo

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema schermo, grande, essere, film.

Frasi su schermo

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“La gente chiede all'arte, e in particolare al cinema, conferme della propria esistenza. In qualche modo le cose sembrano più reali se le si può fotografare e se si può creare sullo schermo un simulacro della vita reale.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Versi poetici e dichiarazioni di guerra
Variante: La gente chiede all'arte, e in particolare al cinema, conferme della propria esistenza. In qualche modo le cose sembrano più reali se le si può fotografare e se si può creare sullo schermo un simulacro della vita reale.

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“Riempite lo schermo del computer con le vostre idee, non con quelle degli altri.”

Paolo Crepet (1951) medico, psichiatra e scrittore italiano

L'autorità perduta

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“Le menti più sane rifuggono dall'adulazione perché scorgono l'egotismo dietro lo schermo dell'altruismo.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Origine: Tre per sposarsi, p. 20

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“Ho sempre saputo che avrei potuto ricominciare a fare scherma. Quando l'ho chiesto ai medici mi hanno, diciamo, sputato in un occhio. Quando l'ho chiesto a quelli delle protesi, si sono messi a ridere. Però io fin da subito ho capito che sarei riuscita a ritornare.”

Beatrice Vio (1997) schermitrice italiana

Origine: Citato in Pietro Cabrio, La storia di Beatrice Vio http://www.ilpost.it/2016/09/15/beatrice-vio/, Ilpost.it, 15 settembre 2016.

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“Ahimè, i produttori dei prodotti commerciali dei dinosauri continuano a rigurgitare materiali di bassa qualità che sono o obsoleti o inappropriatamente derivativi. I documentari e i libri sui dinosauri sono diventati così numerosi che non hanno più fascino e non provo più nemmeno ad aggiornarmi. Ci sono anche dei seri problemi con la qualità e l'affidabilità, che spesso non soddisfano le aspettative degli scienziati. Ecco un esempio; ho quasi sferrato un calcio allo schermo della tv quando un documentario ha affermato che il cervello di Tyrannosaurus fosse grande quanto quello di un gorilla, nonostante il suo quoziente intellettivo fosse di poco superiore rispetto a quello di un coccodrillo. E perché i teropodi vengono spesso raffigurati immobili, pronti a sfidare le proprie prede prima di attaccarle, quando il vero scopo dei predatori è quello di colpire e sopraffare le proprie vittime prima che esse si accorgano di quello che sta accadendo? Questi standard bassi non mi sorprendono, siccome i media e la stampa spesso promuovono la credenza nel paranormale. Ma questi sono cavilli. La scienza dei dinosauri è quasi completamente cambiata nel mezzo secolo in cui sono stato cosciente. Vecchie star come Allosaurus e il sempre bizzarro Stegosaurus hanno ancora il loro fascino, ma ora sappiamo dell'esistenza dei sauropodi corazzati, dei terizinosauri panciuti e dei dromaeosauri dalle ali multiple simili a quelle degli uccelli. Il modello rettiliano è superato e quello uccello-mammifero è dominante.”

Gregory Scott Paul (1954) paleontologo, sociologo e illustratore statunitense

Alas, producers of commercial dinosaur products continue to churn out low quality product that is either obsolete or improperly derivative. Dino documentaries and books have become so plentiful that they are no longer special and I do not try to keep up with them. There are also serious problems with quality and accuracy which often fail to meet the expectations of scientists. More about those problems here. I about kicked in the TV screen when one dino doc claimed that the brain of Tyrannosaurus was as large as that of a gorilla when its IQ was not all that much better than a croc’s. And why are the theropods shown pausing to challenge their prey before they charge, when the actual focus of predators is to hit and overwhelm the victim before it knows what is happening? The low standards are not surprising considering how the media and press frequently carry product that promotes belief in the paranormal. But these are quibbles. Dinosaur science has almost completely transformed over the half century that my neural network has been aware of it. The old stand-bys from Allosaurus to the always strange Stegosaurus are still fascinating, but we now know about armored sauropods, fat-bellied therizinosaurs and multi-winged, near avian, sickle claws. The reptile model is out and the avian-mammalian is dominant.
Autobiography

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“La prima cosa da fare nel caso Ronald Reagan stia parlando in televisione: accendete e abbassate il volume, mettete vostro figlio davanti allo schermo e avvertitelo: "Se ti chiede di entrare in una macchina, ti offre una caramella, o ti chiede di andare a combattere in Nicaragua, digli di NO!"”

Frank Zappa (1940–1993) chitarrista, compositore e arrangiatore statunitense

da un'intervista in occasione della pubblicazione dell'album Does Humor Belong In Music?
Origine: Vedi Does Humor Belong In Music? http://globalia.net/donlope/fz/videos/Does_Humor_Belong_In_Music.html, in Globalia.net

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“Sullo schermo, molti di quei memorabili attori ancora respirano e amano, e ancora sanno strapparci tante risate, tante lacrime. Perché lasciare che si spenga la luce che hanno acceso, quando hanno ancora tanto da darci?”

Peter Bogdanovich (1939) regista, attore e sceneggiatore statunitense

Origine: Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood, p. 60

“Occhio al riquadrino… stop & go per noi!”

Guido Meda (1966) giornalista e conduttore televisivo italiano

Prima di ogni pubblicità durante i Gran Premi; dal 2006 al 2013 durante le pubblicità lo schermo si divide, e mentre in un riquadro più grande va in onda la pubblicità, in quello più piccolo vengono mostrate le immagini in diretta del Gran Premio
Citazioni ricorrenti

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“[a Sanremo] Buonasera. Buonasera. Buonasera a lei Faazio. […] se mi chiede un giudizio io le dirò senz'altro che il festival.. per l'enorme numero di individui che lo guardano, e con tale avidità, si può senz'altro definire come un fenomeno di VOYEURISMO COLLETTIIVO. Il voyeurismo, mi chiederà lei, è un… un.. un.. un eehhhehhe.. è u.. è…È UNO; curiosità smodata per atti o parti del corpo a connotazione sessuale, come per esempio la fi… il.. e.. i.. il la.. il.. quello messo sotto, là, IN BAASSO… tra le COOSCIUE… MA ANCHE DIETRO!, O DAVANTI!…ehm.. m… LÌ insomma, per lo più spiati attraveso pertusi, cespugli, SCHERMI TELEVISIVI, BUCHI insomma! che inducono una certaa… ECCITAZZIONE SESSUAALE, ma anche, financooOOOOOHHHH… l'orgasmoo. E dunque, nella settimana tra il 23 e il 27 febbraio, si verifica, come vediamo, questo fenomeno: milioni e milioni di individui guardano con occhi MORBOOUSI un fenomeno raro come l'eclissi, e cioè in cui il festival sì…….. INFIIILA nella televisione, PENETRA la televisione stessa, e per cinque sere, DAAI CHE TI RIDAAI, a forza di… MENARLO… è così…è così…, a forza di menarlo, dicevamo, il festival raggiunge il suo culmine… attraverso una… una.. UNA FIUMAANA di voti, un EMISSIONE di voti, che GERMINANO un vincitore. E dunque, gli individui che durante tale evento CROLLANO nel sonno si dicono normaali; gli individui che guardando tale evento si mastu……si eccittano.. m.. sì.. siii… fanno atti: SMANAZZAMENTI con il.. partner, in genere un ciocco rigido e inespressivo intento a guardare il finaale del festival stesso, si dicono voyer; gli individui, infine, i quali si ECCITANO a tal punto.. da cercare di avere un rapporto fisico con lo schermo stesso (!) si dicono SPOORCACCIONI. E questo è quello che penso.”

Anna Marchesini (1953–2016) attrice, doppiatrice e scrittrice italiana

Personaggi, La sessuologa Merope Generosa

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“Ho lavorato con molti grandi registi, da Pietro Germi fino a Claude Sautet. Mi posso ritenere abbastanza soddisfatta della mia carriera anche sul grande schermo: non ho mai fatto cose che non mi convincessero. In questo momento, però, è il palcoscenico il mio habitat naturale. Il sogno romano con Moretti comunque rimane: chissà che non raccolga questo appello.”

Ottavia Piccolo (1949) attrice italiana

dall'intervista di Emilia Costantini, Ho un sogno nel cassetto https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/03/sogno_nel_cassetto_co_10_9603034305.shtml, Corriere della sera, p. 49, 3 marzo 1996

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“La scelta di Boris non è casuale: perché è l'unica fiction italiana originale, fuori dagli schermi. Io sono un grande masticatore di fiction americana e posso dire che Boris è di qualità.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

Origine: Dall'intervista di Leandro Palestini, Corrado Guzzanti: "Oggi in tv solo comici di consumo" http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/spettacoli_e_cultura/inte-guzzanti/inte-guzzanti/inte-guzzanti.html, Repubblica.it, 22 febbraio 2008.

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“[VIDEO]"Oh, per vendere dischi hanno molta importanza, sì. Ma i video ci sono sempre stati. David Bowie li ha fatti fin da quando ha incominciato. Una volta ho visto un video e ho pensato fosse grande. Poi ho ascoltato il disco alla radio ed era un niente. Eppure il video ti fornisce un appiglio. Ne stavo giusto parlando l'altra sera con Ronnie Wood. Era andato al concerto dei Duran Duran al Garden e mi ha detto che era stato proprio buffo, perche dietro il palcoscenico c'era uno schermo gigante: che mostrava enormi primi piani dei membri del gruppo. Ogni volta che mostravano il primo piano di qualcuno il pubblico sembrava impazzito: diventavano matti, capisci? Così, mentre mostravano il primo piano di qualcuno del gruppo, il chitarrista stava facendo un assolo. Naturalmente ha pensato che stessero urlando per lui. Allora ha ripetuto lo stesso assolo per scatenare la stessa reazione ma non ha ottenuto nulla”

Bob Dylan (1941) cantautore e compositore statunitense

Variante: [VIDEO]"Oh, per vendere dischi hanno molta importanza, sì. Ma i video ci sono sempre stati. David Bowie li ha fatti fin da quando ha incominciato. Una volta ho visto un video e ho pensato fosse grande. Poi ho ascoltato il disco alla radio ed era un niente. Eppure il video ti fornisce un appiglio. Ne stavo giusto parlando l'altra sera con Ronnie Wood. Era andato al concerto dei Duran Duran al Garden e mi ha detto che era stato proprio buffo, perche dietro il palcoscenico c'era uno schermo gigante: che mostrava enormi primi piani dei membri del gruppo. Ogni volta che mostravano il primo piano di qualcuno il pubblico sembrava impazzito: diventavano matti, capisci? Così, mentre mostravano il primo piano di qualcuno del gruppo, il chitarrista stava facendo un assolo. Naturalmente ha pensato che stessero urlando per lui. Allora ha ripetuto lo stesso assolo per scatenare la stessa reazione ma non ha ottenuto nulla"

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“Sullo schermo l'arena rimane certamente pulita, e tuttavia la violenza è presente.”

Ernst Jünger (1895–1998) filosofo e scrittore tedesco

Origine: La forbice, p. 117

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“Sono una speranza per tutti. La gente mi guarda sullo schermo e dice: "Se ce l'ha fatta quel coso lì posso farcela anch'io."”

Robert Mitchum (1917–1997) attore statunitense

Origine: Citato in Franco Fontanini, Piccola antologia del pensiero breve, Liguori Editore, 2007, p. 105.

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“Il film parlato mi sembra l'antitesi dell'arte muta, […] quei personaggi che agiscono sullo schermo a bocca aperta mentre ci arriva la loro voce non si sa da dove mi sembrano tanti ventriloqui disorientati e agitati.”

Louis Jean Lumière (1864–1948) imprenditore e cineasta francesi

Origine: Citato in Virgilio Tosi, Breve storia tecnologica del cinema, p. 72, Bulzoni, 2001, ISBN 8883195388

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“E per la prima volta sullo schermo cinematografò, il piccolo Riccardino Fuffolo”

Marcello Macchia (1978) comico italiano

appare una persona dal volto coperto, alta e dalla corporatura esile
voce fuori campo
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“Il tennis rientra alla perfezione in questa definizione della scherma: riflessi complicati, spirito che ridiviene velocità, abitudine al colpo d'occhio, cerimoniali di cortesia; c'è tutto.”

Jean Prévost (1901–1944) scrittore francese

Origine: Da Paisirs des sports, essais sur le corps humain, La Table rotonde, Parigi, 2003, p. 86; citato in André Scala, I silenzi di Federer, traduzione di Alessandro Giarda, O Barra O Edizioni, Milano, 2012, p. 54, ISBN 88-97332-37-4.

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“A proposito di Wikipedia, caro Magini, posso dirle soltanto che questa enciclopedia online è uno dei frutti più sorprendenti della grande rivoluzione che il computer personale e Internet hanno provocato nel campo della comunicazione. In un articolo pubblicato dal settimanale Mondo del 13 luglio, Andrea Turi ricorda che la parola "wiki" viene dal linguaggio parlato nelle isole Hawaii e significa "rapido". La parola allude alla rapidità con cui le informazioni appaiono sullo schermo, ma vale anche per il suo straordinario sviluppo in pochi anni. È nata in inglese il 15 gennaio 2001, ma sono bastati soltanto quattro mesi perché venissero create 13 edizioni fra cui una italiana. Oggi il suo sito è uno dei dieci più frequentati nel mondo e registra ogni sei mesi circa sei miliardi di accessi. È una enciclopedia in cui tutti possono scrivere e a cui tutti possono attingere. Si compone di circa sette milioni di voci (poco meno di 350.000 in italiano) ed è scritta in circa 250 lingue da uno stuolo di collaboratori anonimi, curiosi, appassionati di temi particolari e ansiosi di gettare le loro informazioni nel grande mondo della rete. Insomma Wikipedia è una cattedrale che cresce spontaneamente, senza disegni e architetti grazie alla collaborazione di parecchie migliaia di muratori volontari. È inevitabile, in queste condizioni, che qualche colonna sia sghemba, qualche arco mal calcolato, qualche pietra difettosa, qualche prospettiva ingannevole. Ma gli errori ideologici, le sviste e i partiti presi non mi impediranno di continuare a consultarla. Raccomando ai lettori di fare altrettanto con il tradizionale ammonimento che accompagna le buone medicine: usare con cautela.”

Sergio Romano (1929) storico, scrittore e giornalista italiano

da Come insegnare il friulano e leggere Wikipedia http://www.corriere.it/solferino/romano/07-09-25/01.spm, 25 settembre 2007
Lettere al Corriere, Corriere della Sera
Origine: Rispondendo a un lettore preoccupato dell'attendibilità di Wikipedia, il quale citava una versione vandalizzata della voce Sergio Romano contenente opinioni personali e accuse di fascismo.

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“[«Prova smarrimento nell'allenarti in attesa di giudizio?»] No, vivo in un involucro vuoto. Oggi la scherma è un lavoro, non più una passione. Continuare ad allenarmi senza poter ancora dimostrare la mia innocenza…: ecco, è tutto assurdo.”

Andrea Baldini (1985) schermidore italiano

Origine: Dall'intervista di Flavio Vanetti, Baldini il moschettiere «Mi sento svuotato ma tornerò una belva» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/gennaio/03/Baldini_moschettiere_sento_svuotato_tornero_co_9_090103123.shtml, Corriere della Sera, 3 gennaio 2009.

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“Voi italiani ci avete insegnato il cuore del cinema e la realtà della vita sullo schermo. Quindi applaudo a scatola chiusa Moretti, Muccino, Giordana, ma vi chiedo: dov'è la più bella donna del mondo, Silvana Mangano, dove sono la Lollò, Pasquale Festa Campanile, Monica Vitti?”

Tony Curtis (1925–2010) attore statunitense

Origine: Da Tony Curtis: «Voi ci avete insegnato tanto ma dove sono la Mangano, la Lollobrigida?» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/10/Tony_Curtis_Voi_avete_insegnato_co_0_0104104173.shtml, Corriere della sera, 10 aprile 2001.

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“Viso espressivo, recitazione sorniona e intensa, parlata siciliana, abilissimo negli stupori e negli sdegni, Musco si conferma anche sullo schermo come uno dei comici più dotati di questo periodo.”

Massimo Scaglione (1931–2015) regista teatrale italiano

Origine: I Divi del Ventennio. Per vincere ci vogliono i leoni..., p. 157

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